XVI LEGISLATURA


Resoconto stenografico dell'Assemblea

Seduta n. 3 di mercoledì 7 maggio 2008

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 9,30.

LORENA MILANATO, Segretario, legge il processo verbale della seduta di ieri.
(È approvato).

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, il deputato Stucchi è in missione a decorrere dalla seduta odierna.
Pertanto i deputati in missione sono complessivamente due, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto della seduta odierna.

Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna.

Istituzione di una Commissione speciale ai sensi dell'articolo 22, comma 2, del Regolamento, per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'istituzione di una Commissione speciale, ai sensi dell'articolo 22, comma 2, del Regolamento, per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge.
Ricordo che la Conferenza dei presidenti di gruppo, nella riunione di ieri, ha convenuto di procedere all'istituzione, a norma dell'articolo 22, comma 2, del Regolamento, di una Commissione speciale per l'esame dei disegni di legge di conversione di decreti-legge attualmente pendenti dinanzi alla Camera.
Si tratta, in particolare, dei disegni di legge di conversione del decreto-legge 1o aprile 2008, n. 49, recante misure urgenti volte ad assicurare la segretezza dell'espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie (A.C. 5); del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee (A.C. 6); del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 60, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di trasporti ferroviari regionali (A.C. 7); del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 61, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di protezione civile (A.C. 8).
La Commissione speciale di cui si propone l'istituzione sarà composta da 30 deputati, designati dai gruppi parlamentari in proporzione alla loro consistenza numerica. Essa avrà competenza - per i soli disegni di legge sopra ricordati - con riferimento a tutti i profili di merito, ivi compresi quelli relativi alle conseguenze di carattere finanziario, e cesserà dalle sue funzioni una volta completato l'iter dei medesimi.
Se non vi sono obiezioni, la proposta di istituire una Commissione speciale, nei termini indicati, si intende accolta.
(Così rimane stabilito).

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A seguito dell'istituzione della Commissione speciale, i 30 componenti - secondo le intese già intercorse nella Conferenza dei presidenti di gruppo di ieri - sono così ripartiti tra i gruppi parlamentari in proporzione alla loro consistenza numerica: Popolo della Libertà 13; Partito Democratico 10; Lega Nord Padania 3; Unione di Centro 2; Italia dei Valori 1; Misto 1.
I gruppi sono stati invitati a designare i propri componenti entro le ore 13 di oggi.
Avverto che la Commissione è convocata per la propria costituzione alle ore 14 di oggi presso l'Aula della Commissione Affari costituzionali (al IV piano di Palazzo Montecitorio).

Integrazione nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunico che, con lettera in data 6 maggio 2008, il presidente del gruppo parlamentare Italia dei Valori ha reso noto che sono stati nominati vicepresidente vicario del gruppo il deputato Fabio Evangelisti, vicepresidente il deputato Antonio Borghesi e tesoriere il deputato Renato Cambursano.

In morte dell'onorevole Claudio Merenda.

PRESIDENTE. Comunico che il giorno 17 aprile 2008 è deceduto l'onorevole Claudio Merenda, già membro della Camera dei deputati dalla seconda alla quinta legislatura.
La Presidenza della Camera ha già fatto pervenire ai familiari le espressioni della più sentita partecipazione al loro dolore, che desidera ora rinnovare anche a nome dell'Assemblea.

Sull'ordine dei lavori.

MARIO PEPE (PdL). Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Onorevole Pepe, a che titolo?

MARIO PEPE (PdL). Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MARIO PEPE (PdL). Signor Presidente, vorrei richiamare la sua attenzione su un problema istituzionale. Fra poco la Camera dovrà interessarsi delle incompatibilità dei deputati. Signor Presidente, vi sono delle gravi incompatibilità in quanto alcuni deputati sono membri contemporaneamente di due assemblee legislative. Si tratta di una situazione su cui il Regolamento è inequivocabile. Però lei sa che questo Parlamento si muove come un «mammut», con un passo lento e solenne, in cui il culto del rito prevale sulla velocità delle decisioni, che potrebbero arrivare anche dopo molti mesi. Signor Presidente, le chiedo un segnale anche per inaugurare un modo nuovo e asciutto di dirigere i lavori di questa Assemblea: quello di invitare i colleghi interessati a desistere immediatamente dalla situazione di incompatibilità con un atto volontario di dimissioni, prima che la Giunta delle elezioni e l'Assemblea assumano una decisione formale. In questo modo lei restituirebbe legittimità alle assemblee regionali. Grazie, signor Presidente e buon lavoro.

PRESIDENTE. Onorevole Pepe, lei sa che i mammut sono estinti da tempo, mentre il Parlamento è ancora vivo e vitale. In ogni caso, come lei ben sa, sarà compito della Giunta delle elezioni - una volta costituita - valutare le questioni relative alle incompatibilità dei deputati. Ricordo a lei e all'Assemblea, a tale riguardo, di aver già rappresentato, nella sede della Conferenza dei presidenti di gruppo, l'esigenza non soltanto regolamentare, ma politica di procedere alla rapida costituzione di tale organo, proprio per addivenire alla giusta richiestaPag. 3di una sollecita definizione di eventuali condizioni di incompatibilità. In quella sede tutte le questioni che sono state poste da lei saranno e dovranno essere esaminate con la doverosa attenzione.

Sui lavori della Camera.

PRESIDENTE. Avverto che la Camera sarà convocata a domicilio, in relazione ai tempi per la costituzione del Governo.

La seduta termina alle 9,40.