XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di mercoledì 14 ottobre 2009

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 14 ottobre 2009

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Balocchi, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Bongiorno, Bossi, Brambilla, Brancher, Brugger, Brunetta, Buonfiglio, Buttiglione, Caparini, Carfagna, Casero, Cicchitto, Cirielli, Colucci, Cosentino, Cossiga, Cota, Craxi, Crimi, Crosetto, Donadi, Gianni Farina, Fassino, Fava, Fitto, Gregorio Fontana, Frattini, Gelmini, Gibelli, Alberto Giorgetti, Giancarlo Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lo Monte, Lovelli, Lupi, Lusetti, Mantovano, Maroni, Martini, Melchiorre, Meloni, Menia, Miccichè, Migliavacca, Milanato, Molgora, Mura, Narducci, Nucara, Leoluca Orlando, Palumbo, Arturo Mario Luigi Parisi, Pecorella, Pescante, Prestigiacomo, Razzi, Roccella, Romani, Ronchi, Rotondi, Saglia, Scajola, Soro, Stefani, Stucchi, Toto, Tremaglia Tremonti, Urso, Valducci, Vegas, Vito, Volontè, Zeller.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta)

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Balocchi, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Bongiorno, Bossi, Brambilla, Brancher, Briguglio, Brugger, Brunetta, Buonfiglio, Buttiglione, Caparini, Carfagna, Casero, Cicchitto, Cirielli, Colucci, Cosentino, Cossiga, Cota, Craxi, Crimi, Crosetto, Donadi, Gianni Farina, Fassino, Fava, Fiano, Fitto, Gregorio Fontana, Frattini, Gelmini, Gibelli, Alberto Giorgetti, Giancarlo Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lo Monte, Lovelli, Lupi, Mantovano, Maroni, Martini, Melchiorre, Meloni, Menia, Miccichè, Migliavacca, Milanato, Molgora, Mura, Narducci, Nucara, Leoluca Orlando, Arturo Mario Luigi Parisi, Pecorella, Pescante, Prestigiacomo, Razzi, Roccella, Romani, Ronchi, Rosato, Rotondi, Saglia, Scajola, Soro, Stefani, Stucchi, Toto, Tremonti, Urso, Valducci, Vegas, Vito, Volontè.

Annunzio di proposte di legge.

In data 13 ottobre 2009 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
CASSINELLI: «Modifiche all'articolo 2221 del codice civile, in materia di assoggettabilità del piccolo imprenditore alle procedure di fallimento e di concordato preventivo, e all'articolo 1 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, in materia di onere probatorio circa la sussistenza dei requisiti per l'inapplicabilità delle relative disposizioni» (2791);
CASSINELLI: «Modifica all'articolo 2751-bis del codice civile in materia di privilegio dei crediti riguardanti la retribuzione delle prestazioni rese dai professionisti in forma associata» (2792);
BORGHESI e DONADI: «Modifiche alla legge 23 luglio 2009, n. 99, in materia di delega al Governo per la promozione economica e dell'immagine turistica, commerciale e culturale dell'Italia all'estero, nonché per l'istituzione degli sportelli unici "Promo-Italia"» (2793);
DIMA: «Modifica all'articolo 72 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di eliminazione del voto disgiunto per il candidato a sindaco e le liste ad esso non collegate nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti» (2794);
DIMA: «Istituzione della zona franca della Sibaritide» (2795);
BRIGANDÌ ed altri: «Abrogazione della legge 13 aprile 1988, n. 117, in materia di risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie e di responsabilità civile dei magistrati» (2796);
JANNONE: «Modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109, in materia di etichettatura dei prodotti alimentari» (2797);
BERNARDINI ed altri: «Modifiche al codice penale, concernenti l'introduzione dell'affidamento al servizio sociale tra le pene principali previste per i delitti» (2798).

Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di un disegno di legge.

In data 13 ottobre 2009 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
dal ministro della difesa:
«Istituzione della "Giornata del ricordo dei Caduti nelle missioni internazionali per la pace"» (2799).

Sarà stampato e distribuito.

Adesione di un deputato a proposte di legge.

La proposta di legge PORTA ed altri: «Norme per la conservazione e la diffusione della memoria dell'emigrazione italiana» (2267) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Biancofiore.

La proposta di legge LUSSANA: «Nuove disposizioni per la tutela del diritto all'oblio su internet in favore delle persone già sottoposte a indagini o imputate in un processo penale» (2455) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Biancofiore.

Trasmissione dal Senato.

In data 13 ottobre 2009 il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza la seguente proposta di legge:
S. 1193-1361-1437. - Senatori BUTTI ed altri; senatori BUTTI ed altri; senatori GIAMBRONE ed altri: «Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale» (approvata, in un testo unificato, dalla 7a Commissione permanente del Senato) (2800).

Sarà stampata e distribuita.

Assegnazione di un progetto di legge a Commissione in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, il seguente progetto di legge è assegnato, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:

II Commissione (Giustizia):
LA LOGGIA ed altri: «Modifica dell'articolo 689 del codice penale in materia di vendita o somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente» (2757) Parere delle Commissioni I, V, X e XII.

Annunzio di progetti di atti comunitari e dell'Unione europea.

Il ministro per le politiche europee, con lettera in data 13 ottobre 2009, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 3 e 19 della legge 4 febbraio 2005, n. 11, progetti di atti comunitari e dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

Tali atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Richiesta di un parere parlamentare su atti del Governo.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 7 ottobre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, commi 1, 3 e 4, della legge 7 luglio 2009, n. 88, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda determinate prescrizioni tecniche per la donazione, l'approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani (129).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla XII Commissione (Affari sociali) nonché alla V Commissione (Bilancio). È altresì assegnata, ai sensi del comma 2 dell'articolo 126 del regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea). Tali Commissioni dovranno esprimere il prescritto parere entro il 23 novembre 2009.

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

DISEGNO DI LEGGE: RATIFICA ED ESECUZIONE DELL'ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI MOLDOVA PER L'ASSISTENZA GIUDIZIARIA E PER IL RICONOSCIMENTO E L'ESECUZIONE DELLE SENTENZE IN MATERIA CIVILE, FATTO A ROMA IL 7 DICEMBRE 2006 (A.C. 2696-A)

A.C. 2696-A - Parere della V Commissione

PARERE DELLA V COMMISSIONE SUL TESTO DEL PROVVEDIMENTO

Sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:

PARERE FAVOREVOLE

A.C. 2696-A - Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica).

1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Moldova per l'assistenza giudiziaria e per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia civile, fatto a Roma il 7 dicembre 2006.

A.C. 2696-A - Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione).

1. Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 24 dell'Accordo stesso.

A.C. 2696-A - Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 3.
(Copertura finanziaria).

1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in euro 11.510 annui a decorrere dall'anno 2010, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 4 giugno 1997, n. 170.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze provvede al monitoraggio degli oneri di cui al comma 1, anche ai fini dell'adozione dei provvedimenti correttivi di cui all'articolo 11-ter, comma 7, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, e trasmette alle Camere, corredati da apposite relazioni, gli eventuali decreti adottati ai sensi dell'articolo 7, secondo comma, numero 2), della medesima legge n. 468 del 1978.

A.C. 2696-A - Articolo 4

ARTICOLO 4 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 4.
(Entrata in vigore).

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

A.C. 2696-A - Ordine del giorno

ORDINE DEL GIORNO

La Camera,
premesso che:
le recenti elezioni politiche del luglio 2009 in Moldova si sono svolte in un clima politico che ha rappresentato un miglioramento per il rafforzamento delle istituzioni democratiche in quel Paese come testimoniato dai risultati delle osservazioni elettorali effettuate dall'Assemblea parlamentare dell'OSCE;
l'integrazione della Moldova all'interno delle istituzioni europee è obiettivo prioritario del nuovo Governo moldavo;
il riconoscimento delle sentenze in materia civile è un atto importante per favorire lo sviluppo dei rapporti economici con la Moldova,

impegna il Governo

a sostenere e rafforzare le attività di organizzazioni internazionali ed istituzioni come l'OSCE, il suo Ufficio per la democrazia e i diritti umani e l'Assemblea parlamentare dell'OSCE che operano per l'integrazione delle istituzioni moldave all'interno della Comunità internazionale e per un maggiore rispetto dei princìpi democratici e dei diritti umani in quel Paese con particolare riferimento al diritto di difesa ed agli altri diritti umani coinvolti nel presente accordo.
9/2696-A/1.Mecacci, Bernardini, Maurizio Turco, Farina Coscioni, Beltrandi, Zamparutti, Picchi, Mantini, Maran.

DISEGNO DI LEGGE: RATIFICA ED ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE SUBACQUEO, CON ALLEGATO, ADOTTATA A PARIGI IL 2 NOVEMBRE 2001, E NORME DI ADEGUAMENTO DELL'ORDINAMENTO INTERNO (APPROVATO DALLA CAMERA E MODIFICATO DAL SENATO) (A.C. 2411-B)

A.C. 2411-B - Articolo 11

ARTICOLO 11 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 11.
(Copertura finanziaria).

1. Per l'attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 13.455 annui, ad anni alterni, a decorrere dall'anno 2009. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2009-2011, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2009, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

DISEGNO DI LEGGE: S. 1694 - RATIFICA ED ESECUZIONE DELL'ACCORDO SUI TRASPORTI AEREI TRA LA COMUNITÀ EUROPEA E GLI STATI MEMBRI, DA UNA PARTE, E GLI STATI UNITI D'AMERICA, DALL'ALTRA, CON ALLEGATI, FATTO A BRUXELLES IL 25 APRILE 2007 E A WASHINGTON IL 30 APRILE 2007 (APPROVATO DAL SENATO) (A.C. 2721)

A.C. 2721 - Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica).

1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e gli Stati membri, da una parte, e gli Stati Uniti d'America, dall'altra, fatto a Bruxelles il 25 aprile 2007 e a Washington il 30 aprile 2007.

A.C. 2721 - Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione).

1. Piena e intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 26 dell'Accordo stesso.

A.C. 2721 - Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 3.
(Entrata in vigore).

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Effetti conseguenti alla recente approvazione del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15, in materia di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni - 3-00706

BALDELLI e MOFFA. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che:
il Consiglio dei ministri del 9 ottobre 2009 ha approvato in via definitiva il decreto legislativo in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
la riforma introduce la cultura della valutazione nelle amministrazioni, le cui performance saranno misurate e valutate, complessivamente e rispetto ai singoli dipendenti, al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti;
la riforma implementa la selettività nell'attribuzione degli incentivi economici e di carriera, in modo da premiare i capaci e i meritevoli e stimolare l'impegno sul lavoro -:
quali saranno le ricadute sull'efficienza delle amministrazioni, anche sul piano della trasparenza, a seguito dell'introduzione del nuovo sistema di valorizzazione del merito ed incentivazione delle performance per i dipendenti pubblici più meritevoli. (3-00706)

Recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in ordine a possibili rischi per la propria incolumità - 3-00707

FIANO, SERENI, BRESSA, QUARTIANI, GIACHETTI, ROSATO, AMICI, BORDO, D'ANTONA, FERRARI, FONTANELLI, GIOVANELLI, LANZILLOTTA, LO MORO, MINNITI, NACCARATO, PICCOLO, POLLASTRINI, VASSALLO e ZACCARIA. - Al Ministro per i rapporti con il Parlamento. - Per sapere - premesso che:
in data 10 ottobre 2009, diversi organi di informazione hanno riportato alcune dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Silvio Berlusconi, che, nel corso dell'ufficio di presidenza del Popolo della libertà, avrebbe affermato: «questa campagna mediatica contro di me ha messo in allarme i servizi. Mi hanno detto di stare in guardia, temono che possa essere vittima di qualche squilibrato in cerca di notorietà mondiale. E mi hanno invitato caldamente a non stare troppo in mezzo alla gente» -:
nel caso di conferma di tale dichiarazione, quale sia con esattezza la consistenza, il tipo e l'origine della minaccia secondo la quale il Presidente del Consiglio dei ministri sarebbe stato allertato dai nostri servizi di sicurezza. (3-00707)

Misure per la salvaguardia ambientale, per la tutela della salute e per il sostegno all'occupazione ed alle attività produttive, in relazione alla presenza nei fondali marini in prossimità delle coste calabresi di navi con rifiuti tossici - 3-00708

BELCASTRO. - Al Ministro per i rapporti con il Parlamento. - Per sapere - premesso che:
il 12 settembre 2009 è stato ritrovato sui fondali antistanti lo specchio di mare di fronte a Cetraro (Cosenza), il relitto di una motonave che sarebbe carica di fusti contenenti scorie radioattive;
il suddetto ritrovamento è stato possibile grazie alla dichiarazioni rese a Milano il 21 aprile 2006 da un collaboratore di giustizia, Francesco Fonti, che dal 1966 fino al gennaio del 1994, anno in cui è iniziata la sua collaborazione con la giustizia, ha fatto parte della 'ndrangheta;
il relitto potrebbe essere quello del Cunsky, il mercantile che lo stesso Fonti ha detto di aver fatto affondare nel 1992 con una carica di esplosivo e con tutto il suo carico di 120 fusti contenenti scorie radioattive, rivelazione, quest'ultima, che sarebbe confermata anche dall'enorme squarcio rinvenuto a prua;
come risulta dai verbali dell'interrogatorio, il pentito avrebbe, inoltre, confessato, sempre nell'ambito della stessa deposizione, di aver fatto parte di un'organizzazione pagata per far esplodere ed inabissare ben tre navi con scorie tossiche e radioattive e di avere saputo di un'altra trentina di navi fatte sparire volontariamente nelle profondità marine al largo delle coste del Tirreno calabrese, al fine di smaltire, in modo rapido e illegale, rifiuti tossici e radioattivi;
numerose organizzazioni ambientaliste già in passato avevano lanciato l'allarme che anche in altre zone marine della Calabria, dove da tempo si sospettava ci fosse la presenza delle cosiddette «navi dei veleni», si è verificato un aumento statistico di morti, per cancri e leucemie;
l'intera area coinvolta nello stoccaggio illegale dei rifiuti radioattivi, notoriamente nocivi per la salute dell'uomo e per l'ecosistema marino, vanta un altissimo pregio ambientale e paesaggistico, sul quale si basa la gran parte dell'attività turistica, che può essere compromessa in maniera grave anche dal semplice sospetto di un simile disastro ambientale;
in un terra come la Calabria, già martoriata e già fortemente colpita dalla crisi economica, dove degrado territoriale ed emergenza ambientale sono diventati endemici, la recente scoperta e le altre possibili rappresentano un ennesimo attentato ad essa: la strage del suo patrimonio naturale;
per le suddette ragioni il Governo si è recentemente impegnato, anche in Parlamento, ad avviare tempestivamente la rimozione della nave e la bonifica radicale dell'intera area coinvolta;
chi sta subendo le conseguenze più dirette di questa vicenda sono, soprattutto, le migliaia di famiglie di pescatori calabresi, la cui unica fonte di sostentamento è rappresentata dal ricavato della pesca. Sono, infatti, oltre cinquanta le barche attraccate nel porto di Cetraro ed adibite alla pesca professionale, tra le quali più di quindici grandi pescherecci, che effettuano la pesca dell'«oro rosso», ovvero di gamberoni e scampi;
la paura di contaminazione di tutto l'ambiente marino, legata anche all'allarme mediatico legato al ritrovamento del relitto che si è tempestivamente diffuso, porta i cittadini a non acquistare questi alimenti sul mercato locale, causando il crollo vertiginoso dei prezzi ed il conseguente danno all'economia ittica, che, oltre alla pesca ed al commercio, coinvolge la ristorazione;
nei giorni scorsi, in segno di protesta, un centinaio di pescatori della zona tirrenica cosentina hanno occupato la stazione ferroviaria di Cetraro;
grazie a tali azioni di mobilitazione ed a quelle di denuncia di organi istituzionali locali, per affrontare quella che può definirsi una vera e propria emergenza nazionale, è stato convocato per il 14 ottobre 2009 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un tavolo con i rappresentanti dei ministeri interessati, al fine di superare l'attuale situazione di crisi economica che ha coinvolto il settore della pesca e l'intero indotto e per risolvere i problemi occupazionali, ambientali e sanitari;
le questioni che l'intera vicenda ha messo in campo, per le loro implicazioni, per le responsabilità, per le competenze e per i costi ad essa connessi, devono assumere un rilievo nazionale e, per alcuni aspetti, anche europeo ed internazionale -:
se il Governo non ritenga di dover considerare quanto esposto in premessa come una vera e propria emergenza nazionale e quali misure urgenti intenda intraprendere ai fini della salvaguardia ambientale dell'area interessata, della tutela della salute delle popolazioni coinvolte e del sostegno all'occupazione ed alle attività produttive, come il turismo e la pesca, tutti fattori che potrebbero subire i contraccolpi di un mancato intervento di messa in sicurezza e di bonifica dell'intero territorio regionale. (3-00708)

Iniziative per accelerare la realizzazione della linea Tav Torino-Lione, con particolare riferimento all'assegnazione dei fondi statali previsti per il nodo di Torino - 3-00709

VIETTI, DELFINO, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ e NARO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
i ritardi nella realizzazione della linea Tav Torino-Lione stanno mettendo a rischio anche i contributi dell'Unione europea per una opera che, unanimemente, è considerata strategica per lo sviluppo e l'ammodernamento infrastrutturale del nostro Paese;
recentemente è stato siglato dai leader regionali delle maggiori formazioni politiche del Piemonte un documento comune volto a sollecitare un'accelerazione dei tempi di esecuzione della Tav e nel quale sono inserite quelle che sono considerate le priorità: l'assegnazione da parte dello Stato dei 200 milioni di euro per il nodo di Torino; un nuovo trattato italo-francese per la realizzazione e la gestione dell'opera; l'individuazione di un nuovo ente promotore incaricato della costruzione e della gestione dell'opera; l'inizio dei lavori entro il 2013; l'avvio dei carotaggi in Bassa Valle di Susa e del cunicolo esplorativo della Maddalena di Chiomonte; il completamento della progettazione preliminare entro giugno 2010;
rispetto all'assegnazione da parte dello Stato dei 200 milioni di euro per il nodo di Torino, il sistema degli enti locali torinesi punta ad avere quei fondi prima dell'avvio del piano dei sondaggi e lunedì 19 ottobre 2009 è prevista una riunione dei sindaci dei comuni torinesi interessati all'opera, convocati dal presidente Bresso e da quello della provincia di Torino, Saitta, con l'obiettivo di sollecitare il Governo a stanziare almeno una prima parte dei contributi nazionali previsti dall'intesa Berlusconi-Bresso, che prevede interventi urgenti per risolvere le criticità del nodo di Torino -:
se non ritenga di procedere in tempi rapidi all'erogazione dei fondi promessi, al fine di risolvere le criticità citate in premessa e consentire di risolvere subito la prima delle priorità segnalate dal documento sopra menzionato e a seguire tutte le altre. (3-00709)

Iniziative del Governo a favore del settore siderurgico, con particolare riguardo al rilancio del settore navalmeccanico e al sostegno del reddito dei lavoratori per i quali la cassa integrazione ordinaria è in scadenza - 3-00710

DI PIETRO, DONADI, EVANGELISTI, BORGHESI, MONAI, CIMADORO, PALADINI e PORCINO. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
Piombino, secondo centro siderurgico d'Italia e uno dei principali siti per la produzione di acciaio a ciclo integrale, si trova in una fase critica, con una capacità produttiva limitata al 30-40 per cento delle proprie potenzialità, con pesanti conseguenze sull'occupazione, anche per le piccole e medie imprese dell'indotto e per l'economia locale;
la cassa integrazione ordinaria per i duemila dipendenti delle Acciaierie di Piombino e per altrettanti lavoratori dell'indotto, dopo 52 settimane, sta per scadere;
in Italia è esplosa rispetto ad un anno fa la cassa integrazione, con un + 437 per cento; la cassa integrazione ordinaria nei prossimi mesi scadrà per circa 400 mila lavoratori, creando disagi alle famiglie ed alle stesse imprese, che rischiano di perdere maestranze sperimentate e qualificate;
occorre dunque - come richiesto dalle organizzazioni sindacali e sostenuto anche dalle stesse aziende - prorogare la cassa integrazione ordinaria fino a 104 settimane, in quanto la crisi è di mercato e, quindi, il Governo deve dare il tempo necessario ai lavoratori e, soprattutto, alle piccole e medie imprese di resistere per riagganciarsi alla ripresa economica;
la siderurgia è un settore decisivo, capofila di filiere lunghe, in profonda contrazione produttiva. Ha come mercati di sbocco principali il settore delle costruzioni, dell'auto, della meccanica, della cantieristica navale, dei tubi, degli elettrodomestici e dei relativi fornitori e sub-fornitori; la dimensione della situazione occupazionale nel settore e tra gli utilizzatori finali è complessivamente pari a 2 milioni di lavoratori e di lavoratrici;
la recessione economica internazionale e le difficoltà di settori produttivi, quali quello della cantieristica navale, quello automobilistico o della produzione industriale, di grande interesse per lo sbocco del mercato dell'acciaio, hanno comportato un'importante contrazione anche del settore siderurgico, con una brusca diminuzione della produzione, dei costi e della domanda dei beni di questo comparto, interrompendo così una crescita iniziata nel 2002;
in conseguenza di ciò, si prevede un calo dell'occupazione intorno al 20 per cento in Europa, dove gli addetti del settore siderurgico sono circa 500 mila; per quanto riguarda il nostro Paese, la situazione è preoccupante: il comparto siderurgico, nel primo trimestre 2009, vede crollare il fatturato del 42 per cento rispetto al 2008 e l'acciaio prodotto è sceso del 36 per cento;
per contrastare gli effetti della crisi economica, molti Governi hanno messo in atto importanti piani di settore e interventi di stimolo economico, gran parte dei quali incidono direttamente sull'industria siderurgica attraverso il sostegno alle imprese che utilizzano l'acciaio: cantieristica navale, infrastrutture, costruzioni, industria automobilistica ed altro;
in particolare, il settore della cantieristica di costruzione e riparazione navale rappresenta un settore strategico per il nostro Paese, come, ad esempio, nel settore delle navi civili, con particolare riferimento alle costruzioni ad alta tecnologia, come i traghetti e le navi da crociera e da trasporto merci;
nei numerosi stabilimenti di Fincantieri s.p.a. operano decine di migliaia di lavoratori, diretti e nell'indotto, rappresentando nei territori interessati un insostituibile volano di sviluppo e occupazione qualificata, al Sud come al Nord del Paese, da Palermo a Castellammare di Stabia a Monfalcone;
non sono, dunque, procrastinabili politiche pubbliche di sostegno, da definire anche in sede europea, al settore navalmeccanico, in vista della realizzazione delle «autostrade del mare», che comportino la rottamazione delle cosiddette «carrette del mare» ed il rinnovo delle navi per il trasporto delle persone e delle merci, politiche che rappresenterebbero un significativo volano per il settore siderurgico -:
quali azioni il Governo intenda intraprendere al fine di sostenere il settore siderurgico, con particolare riguardo alla domanda che può derivare dal rilancio del settore navalmeccanico, e per sostenere il reddito dei lavoratori che hanno la cassa integrazione ordinaria in scadenza.
(3-00710)

Iniziative per garantire che l'assegno sociale sia percepito dai soli cittadini extracomunitari effettivamente residenti nel territorio italiano - 3-00684

COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, FUGATTI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DESIDERATI, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
da un articolo apparso sul quotidiano Libero il 24 settembre 2009 si apprende che il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Verona ha scoperto una truffa da 173 mila euro, relativa alla riscossione dell'assegno sociale da parte di trentotto cittadini extracomunitari non dimoranti effettivamente in Italia o in qualche caso addirittura deceduti;
la truffa scoperta dalla guardia di finanza di Verona è probabilmente la spia di un fenomeno più ampio, se si considera che ogni mese ben 13.800 immigrati percepiscono dall'Inps assegni sociali per un importo annuo pari a 6.190.930 euro;
da quanto si evince dal citato articolo, l'assenza di controlli incrociati tra l'Inps e le anagrafi comunali suscita il sospetto che ci sia un numero elevato di cittadini extracomunitari, ultrasessantacinquenni, privi di reddito, o titolari di redditi inferiori alle soglie indicate dalla legge, che usufruiscono dell'assegno sociale senza dimorare in realtà in Italia;
il 6 giugno 2008 la direzione centrale dell'Inps ha ribadito che la residenza «si perfeziona con la dimora effettiva, stabile ed abituale in Italia», sicché sarebbe prevista la sospensione dell'assegno nel caso di permanenza all'estero del beneficiario per un periodo superiore ad un mese, «fatti salvi gravi motivi di salute» -:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere al fine di evitare il ripetersi di truffe come quelle denunciate in premessa e garantire che l'assegno sociale sia percepito dai soli cittadini extracomunitari effettivamente residenti nel territorio italiano. (3-00684)