XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 293 di mercoledì 3 marzo 2010

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 9,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantasette.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,05.

Assegnazione a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone l'assegnazione alla IV Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 3244, recante norme in materia di nomina del Comandante generale del Corpo della guardia di finanza e di attività di concorso del medesimo Corpo alle operazioni militari in caso di guerra e alle missioni militari all'estero.

Dopo un intervento contrario del deputato MASSIMO DONADI (IdV) ed uno favorevole del deputato FILIPPO ASCIERTO (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di assegnazione in sede legislativa della proposta di legge n. 3244.

PRESIDENTE. Avverte che, per consentire di procedere all'abbinamento richiesto dall'articolo 77 del Regolamento, le proposte di legge nn. 3254 e 864, vertenti sulla stessa materia, si intendono rispettivamente assegnata e trasferita alla IV Commissione in sede legislativa.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 1 del 2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 3097-B).

Nella seduta del 2 marzo 2010 sono stati, da ultimo, espressi i pareri sugli emendamenti presentati.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

ANTONIO RUGGHIA (PD). Ritira l'emendamento Tempestini 5.1, preannunziando l'intendimento di presentare un ordine del giorno di analogo contenuto.

PIER FAUSTO RECCHIA (PD). Ritira il suo emendamento 9.1, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Vico n. 3.

GIUSEPPE COSSIGA, Sottosegretario di Stato per la difesa. Accetta, purché riformulati, l'ordine del giorno Leoluca Orlando n. 6 e l'ordine del giorno Tempestini n. 7, Pag. IVche altrimenti accoglie come raccomandazione; accetta infine i restanti documenti di indirizzo.

(Dichiarazioni di voto finale)

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Espressi preliminarmente sentimenti di sincero cordoglio per la scomparsa del dottor Pietro Antonio Colazzo a seguito di un grave attentato verificatosi a Kabul, ritiene che le missioni internazionali costituiscano uno strumento fondamentale per garantire la libertà e l'emancipazione delle popolazioni che vivono in territori caratterizzati da situazioni di instabilità. Sottolineata quindi la necessità di definire al più presto una legge-quadro in materia, evidenzia le contraddizioni insite nel provvedimento d'urgenza in esame, giudicando incongrua la soluzione individuata per la copertura finanziaria della missione ad Haiti attraverso la riduzione degli stanziamenti destinati alla cooperazione in Afghanistan. Dichiara, infine, l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, esprimendo vicinanza ai militari italiani impegnati in Afghanistan nel contrasto al terrorismo e nel ripristino di un clima di concordia e di appartenenza alla nazione. Nel ritenere indispensabile una ulteriore riflessione da parte del Governo italiano sugli strumenti più idonei a ricostruire il tessuto sociale e civile delle zone teatro di guerra, invita l'Esecutivo ad impegnarsi nella predisposizione di una legge-quadro sulle missioni internazionali e della riforma del codice penale militare, auspicando altresì un più efficace dibattito in Parlamento volto a garantire maggiore certezza del diritto alle forze militari e civili impegnate nelle missioni internazionali.

FRANCO GIDONI (LNP). Espressi preliminarmente sentimenti di sincero cordoglio per la tragica scomparsa del dottor Colazzo, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame. Manifestato quindi apprezzamento per le disposizioni concernenti la partecipazione di un contingente di carabinieri alla missione delle Nazioni Unite ad Haiti, al quale verrà applicato il codice penale militare di pace, come proposto dalla sua parte politica, esprime perplessità sulle modalità di copertura dei relativi oneri finanziari, invitando peraltro il Governo a provvedere al reintegro dei fondi stornati dalla missione in Afghanistan. Sottolinea infine l'esigenza di limitare l'utilizzo di disposizioni settoriali in provvedimenti di proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione internazionale.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Rilevata l'importante funzione di stabilizzazione e di equilibrio delle missioni internazionali, che hanno ormai assunto un carattere si surroga di iniziative diplomatiche rivelatesi insufficienti, giudica indispensabile che la missione italiana in Afghanistan segua un'univoca linea in direzione di una presenza militare continua volta alla soluzione definitiva della crisi in atto in Afghanistan, accompagnando gli sforzi militari al raggiungimento delle auspicate trattative di pace.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

EDMONDO CIRIELLI (PdL). Sottolineata l'importanza della partecipazione di un contingente italiano alla missione delle Nazioni Unite ad Haiti, che si aggiunge a quella definita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, manifesta perplessità sull'individuazione della relativa copertura finanziaria, rilevando peraltro il contenuto di documenti di indirizzo che impegnano il Governo a ripristinare i fondi stornati dalla missione in Afghanistan. Sottolineata, infine, la delicatezza della situazione in atto in tale Pag. VPaese, giudica condivisibili le modifiche apportate al testo del disegno di legge di conversione in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MATTEO BRIGANDÌ (LNP), FILIPPO ASCIERTO (PdL), ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL) e UGO LISI (PdL).

MARCELLO DE ANGELIS (PdL), Relatore per la IV Commissione. Rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento d'urgenza in esame, ricordando le profonde doti civili e militari del dottor Pietro Antonio Colazzo.

In ricordo degli onorevoli Enzo Fragalà e Pietro Mitolo.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Ricorda la figura dell'onorevole Enzo Fragalà, già membro della Camera dei deputati dalla XII alla XIV legislatura, scomparso il 26 febbraio scorso a seguito di una barbara e vile aggressione, richiamando, in particolare, la passione civile e l'impegno per il rispetto della legalità che hanno caratterizzato la sua costante azione al servizio dell'istituzione parlamentare e dell'intera collettività.
Ricorda inoltre che il 24 febbraio scorso è scomparso l'onorevole Pietro Mitolo, già membro della Camera dei deputati nella XII e nella XIII legislatura, del quale richiama, in particolare, la generosità, l'entusiasmo, l'alta statura morale e il senso dello Stato severo ed intransigente.
Nel rinnovare ai familiari degli onorevoli Fragalà e Mitolo le espressioni del più profondo cordoglio della Camera dei deputati, invita l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (l'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Intervengono per associarsi al ricordo dell'onorevole Fragalà i deputati ANTONINO LO PRESTI (PdL) e PAOLO CORSINI (PD), nonché per associarsi al ricordo dell'onorevole Mitolo il deputato GIORGIO HOLZMANN (PdL).

Si riprende la discussione.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3097-B.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 2 del 2010: Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni (A.C. 3146-A).

Nella seduta del 1o marzo 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 16).
Avverte che le Commissioni hanno presentato l'emendamento 1.503.
Avverte altresì che il Governo ha presentato l'emendamento Dis. 1.1, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, preannunziando l'intendimento di porre la questione di fiducia sulla sua approvazione. La Presidenza effettuerà pertanto il relativo vaglio di ammissibilità e trasmetterà il testo alle Commissioni I e V.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza di chiarire se l'emendamento presentato dal Governo recepisca sostanzialmente il testo delle Commissioni.

PRESIDENTE. Ribadisce che la Presidenza intende valutare l'emendamento presentato dal Governo e trasmettere il testo alle Commissioni I e V.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Manifestato sconcerto per l'incomprensibile intendimento del Governo di porre la questione di fiducia, atteso l'atteggiamento non ostruzionistico assunto dell'opposizione, Pag. VIstigmatizza l'operato di un Esecutivo che impedisce reiteratamente al Parlamento di esaminare nel merito provvedimenti di fondamentale importanza per il Paese.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Stigmatizza, a nome del suo gruppo, l'ingiustificata decisione del Governo di ricorrere alla questione di fiducia, peraltro su una materia di particolare delicatezza, auspicando quanto meno che l'emendamento presentato dal Governo non stravolga il testo esaminato dalle Commissioni.

PRESIDENTE. Avverte che la Conferenza dei presidenti di gruppo è immediatamente convocata e sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,30, è ripresa alle 12,10.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza ritiene ammissibile l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, che è stato esaminato dalle Commissioni I e V.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Ritiene che la scelta del Governo di porre la questione di fiducia sia assolutamente ingiustificata e costituisca un grave errore politico, anche alla luce della disponibilità manifestata dall'opposizione a non assumere atteggiamenti ostruzionistici ed a consentire una sollecita conclusione dell'iter del disegno di legge di conversione in esame.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Nel rilevare l'assoluta assenza di ogni giustificazione per l'ennesimo ricorso, da parte dell'Esecutivo, alla questione di fiducia, evidentemente riconducibile alle contraddizioni interne alla maggioranza, ritiene che, nell'interesse del Paese e dell'Istituzione parlamentare, si dovrebbe tornare ad un dibattito politico improntato al dialogo ed al confronto costruttivo.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ritiene assolutamente giustificata la decisione del Governo di porre la questione di fiducia, considerata la delicatezza e la rilevanza della materia trattata dal provvedimento d'urgenza in esame, sul quale peraltro sono state presentate numerose proposte emendative.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente al prosieguo dell'iter del disegno di legge di conversione n. 3146-A e all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nelle sedute del 9 e 10 marzo 2010 (vedi resoconto stenografico pag. 22).

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ALESSANDRO BRATTI (PD) e MARCO RONDINI (LNP).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono altresì sull'ordine dei lavori i deputati MARCO DESIDERATI (LNP), MASSIMO POLLEDRI (LNP), LUIGI BOBBA (PD), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC), RENATO FARINA (PdL) e ELENA CENTEMERO (PdL), nonché Pag. VIIil deputato IVANO STRIZZOLO (PD), che sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

La seduta, sospesa alle 12,45, è ripresa alle 15,10.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantacinque.

Si riprende la discussione.

Intervengono per illustrare le proposte emendative rispettivamente sottoscritte i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), MARIO TASSONE (UdC), IVANO MIGLIOLI (PD), AMEDEO CICCANTI (UdC), MASSIMO VANNUCCI (PD), LORENZO RIA (UdC) e STEFANO GRAZIANO (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono, altresì, per illustrare le proposte emendative rispettivamente sottoscritte i deputati ROLANDO NANNICINI (PD), SIMONETTA RUBINATO (PD) e MARIO LOVELLI (PD).

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 4 marzo 2010, alle 10,45.

(Vedi resoconto stenografico pag. 67).

La seduta termina alle 18,50.