XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 581 di giovedì 2 febbraio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquanta.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle 10,05.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Seguito della discussione del disegno di legge: Legge comunitaria 2011 (A.C. 4623-A).

Nella seduta del 1o febbraio 2012 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 25.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 14.100, in relazione al quale risulta alla Presidenza che tutti i gruppi abbiano rinunziato alla fissazione di un termine per la presentazione di subemendamenti.

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Chiede di procedere nell'esame degli articoli 26 e seguenti per poi riprendere l'esame dell'articolo 14, accantonato nella seduta di ieri.

(Esame dell'articolo 26)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 26.100 della Commissione, interamente soppressivo dell'articolo 26.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Lo accetta.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il mantenimento dell'articolo 26.

(Esame dell'articolo 27)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 27.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 27.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e l'articolo 27, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 28)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 28, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. VI

(Esame dell'articolo 29)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 29.100 della Commissione, interamente soppressivo dell'articolo 29.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Lo accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il mantenimento dell'articolo 29.

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Prospetta l'opportunità di una breve sospensione della seduta al fine di consentire alla V Commissione di riunirsi per esprimere il parere di propria competenza sulle proposte emendative riferite all'articolo 14.

PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni, ritiene di poter accedere alla richiesta del relatore.
Sospende pertanto la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,20, è ripresa alle 11,15.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri sull'emendamento 14.100 della Commissione e che quest'ultima, in accoglimento di una condizione posta nel parere della Commissione bilancio, ha presentato una nuova formulazione dell'emendamento 14.100.

(Ripresa esame dell'articolo 14)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP), ISIDORO GOTTARDO (PdL), AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), ANNA MARIA BERNINI BOVICELLI (PdL), MARCO BELTRANDI (PD), PIER PAOLO BARETTA (PD), MASSIMO POLLEDRI (LNP), ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL), ENRICO FARINONE (PD), LINO DUILIO (PD) e ANTONIO MISIANI (PD).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 14.100 (Nuova formulazione) della Commissione.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Lo accetta.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Nel giudicare fumosa, strumentale e demagogica la modifica che sarebbe recata al testo dell'articolo 14 dall' emendamento 14.100 (Nuova formulazione) della Commissione, rivendica alla propria parte politica la serietà dell'impegno da sempre profuso a tutela delle imprese sane e produttive del Paese.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Nel richiamare le drammatiche conseguenze dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, dà atto al Governo di aver assunto precisi impegni circa la volontà di risolvere tale problematica e dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 14.100 (Nuova formulazione) della Commissione, pur manifestando talune riserve sulla mancanza di chiarezza relativa alla possibilità di rispettare le scadenze previste.

MAURO LIBÈ (UdCpTP). Nel giudicare le odierne considerazioni di deputati della Lega Nord Padania intervenuti nel dibattito una stridente e palese contraddizione con gli indirizzi politici attuati dalla suddetta parte politica quando era forza di Governo nel Paese, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame.

ANDREA LULLI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame, sollecitando il Governo a dare rapida attuazione alla direttiva comunitaria n. 7 del 2011 concernente i ritardi di pagamento nelle transazioni Pag. VIIcommerciali, che reputa fondamentale per alleggerire la situazione di crisi di numerose attività produttive.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Ritiene condivisibile la norma recata dall'emendamento 14.100 (Nuova formulazione) della Commissione, che prevede tempistiche e modalità ragionevoli per risolvere la difficile questione dei ritardi nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni. Dichiara quindi il convinto voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIOVANNI FAVA (LNP).

FABIO GAVA (Misto-LI-PLI). Dichiara che la sua componente politica voterà a favore dell'emendamento 14.100 (Nuova formulazione) della Commissione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARCO MAGGIONI (LNP), GIOVANNA NEGRO (LNP), ROBERTO SIMONETTI (LNP), GIANLUCA BUONANNO (LNP), DANIELE MOLGORA (LNP), PIERGUIDO VANALLI (LNP) e GIANLUCA FORCOLIN (LNP).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 14.100 (Nuova formulazione) della Commissione, interamente sostitutivo dell'articolo 14.

(Esame dell'articolo 30)

Interviene sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 30.

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 30.0100 (versione corretta) della Commissione (Commenti del deputato Maurizio Turco che il Presidente richiama all'ordine per due volte); esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Gottardo 30.061 e parere contrario sui restanti articoli aggiuntivi.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

GIANLUCA PINI (LNP). Nel ritenere irrispettose del Parlamento le valutazioni adottate dal Ministro Moavero Milanesi a giustificazione del parere negativo espresso sul suo articolo aggiuntivo 30.052, giudica inaccettabile la volontà dilatoria circa la necessità di adeguare il nostro ordinamento rispetto alla disciplina comunitaria in materia di responsabilità dei magistrati.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Ritiene improprio affrontare in questa sede un argomento di particolare delicatezza come quello oggetto dell'articolo aggiuntivo Pini 30.052.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto convintamente contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Pini 30.052, che rappresenta l'ennesimo episodio di aggressione posto in essere con intento punitivo nei confronti della magistratura, atteso che nel nostro ordinamento già sono presenti disposizioni concernenti la responsabilità civile dei magistrati.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato RITA BERNARDINI (PD).

ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP). Giudica inopportuno affrontare il tema della responsabilità civile dei magistrati nell'ambito del disegno di legge comunitaria.

GIULIA BONGIORNO (FLI). Rileva che l'articolo aggiuntivo in esame prevede la responsabilità dei magistrati non solo per dolo o colpa grave, ma anche in caso di manifesta violazione di legge, che costituisce una fattispecie eccessivamente generica.

Pag. VIII

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SESA AMICI (PD), PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP), MAURIZIO TURCO (PD), NICOLA MOLTENI (LNP) e RAFFAELE VOLPI (LNP).

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Pini 30.052.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARCO MAGGIONI (LNP).

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NPSud). Giudica un atto dovuto sancire la responsabilità civile dei magistrati.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati LUCIO BARANI (PdL) e ANNA ROSSOMANDO (PD).

PRESIDENTE. Avverte che, essendo stata avanzata una richiesta in tal senso, alla quale la Presidenza ritiene di poter accedere, la votazione dell'articolo aggiuntivo Pini 30.052 avrà luogo a scrutinio segreto.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che la materia oggetto dell'articolo aggiuntivo in esame non rientri tra quelle per le quali è previsto il voto segreto.

PRESIDENTE. Precisa di aver acceduto alla richiesta di voto segreto in quanto l'articolo aggiuntivo in esame incide sui principi e diritti sanciti dall'articolo 24 della Costituzione.

La Camera, con votazione segreta elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Pini 30.052 (non accettato dalla Commissione né dal Governo); con votazioni nominali elettroniche, quindi, respinge l'articolo aggiuntivo Pini 30.058 ed approva gli articoli aggiuntivi Gottardo 30.061 e 30.0100 (versione corretta) della Commissione.

PRESIDENTE. Chiede ai rappresentanti dei gruppi di pronunciarsi circa il possibile prosieguo dei lavori.

PIER FERDINANDO CASINI (UdCpTP). Ritiene che l'Assemblea possa procedere nei suoi lavori.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Vannucci n. 8.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di sospendere la seduta per riprenderla alle 15.

PRESIDENTE. Avverte che la seduta sarà sospesa dopo l'espressione del parere sugli ordini del giorno.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Accetta gli ordini del giorno Cosenza n. 7, Burtone n. 13, Ciccanti n. 14, Delfino n. 15, Mura n. 17, Garavini n. 18 e Buttiglione n. 26.
Accetta, altresì, purché riformulati, gli ordini del giorno Porcino n. 1, Menia n. 4, Zamparutti n. 6 e Gozi n. 10.
Si rimette all'Assemblea sugli ordini del giorno Bernardini n. 5, Villecco Calipari n. 9, Garagnani n. 11 e Volontè n. 20.
Accoglie, inoltre, come raccomandazione gli ordini del giorno Patarino n. 21 e Galletti n. 24.
Invita al ritiro degli ordini del giorno Di Biagio n. 16, Beltrandi n. 19, Contento n. 22, Rubinato n. 23 e Formichella n. 25 e non accetta infine i restanti documenti di indirizzo.

PRESIDENTE. Preso atto dell'orientamento dei gruppi in tal senso, sospende la seduta fino alle 14,30.

La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle 14,35.

Pag. IX

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono quarantanove.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Marco Airaghi, proclamato in data 1o febbraio 2012, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.

Si riprende la discussione.

(Ripresa trattazione degli ordini del giorno)

MASSIMO DONADI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, preannunzia il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge comunitaria per il 2011 alla luce dell'approvazione dell'articolo aggiuntivo Pini 30.052, in relazione al quale ritiene che non sussistessero le condizioni per la votazione a scrutinio segreto.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Evangelisti n. 2 e Di Stanislao n. 3.

Intervengono il deputato RITA BERNARDINI (PD), che ritira il suo ordine del giorno n. 5 e ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli ordini del giorno Villecco Calipari n. 9 e Garagnani n. 11.

Intervengono il deputato DOMENICO SCILIPOTI (PT), il Ministro per gli affari europei ENZO MOAVERO MILANESI, che accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Scilipoti n. 12, il deputato MARCO BELTRANDI (PD), che ritira il suo ordine del giorno n. 19, nuovamente il Ministro per gli affari europei ENZO MOAVERO MILANESI, che accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Volontè n. 20, nonché i deputati LUCA VOLONTÈ (UdCpTP), ROBERTO GIACHETTI (PD) e MAURIZIO TURCO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Volontè n. 20.

Intervengono il Ministro per gli affari europei ENZO MOAVERO MILANESI, che accetta gli ordini del giorno Rubinato n. 23 e Formichella n. 25, purché riformulati, e i deputati SIMONETTA RUBINATO (PD) e NICOLA FORMICHELLA (PdL), che accettano le riformulazioni proposte dei rispettivi ordini del giorno.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Rivolge un ringraziamento all'Assemblea per l'ampio e attento confronto parlamentare svoltosi sul disegno di legge comunitaria, del quale auspica un sollecito iter approvativo.

(Dichiarazione di voto finale)

ANDREA RONCHI (Misto-FCP). Espresso l'auspicio che il lavoro svolto dal nostro Paese per allinearsi alla disciplina europea non risulti vanificato, sollecita l'Esecutivo a valutare opportunamente le istanze emerse nel corso dell'iter parlamentare della legge comunitaria.

MASSIMO DONADI (IdV). Nel sottolineare preliminarmente che la propria parte politica è pienamente consapevole della rilevanza degli adempimenti normativi connessi al varo della legge comunitaria, osserva che l'approvazione con votazione a scrutinio segreto, a suo avviso inopportunamente disposta, dell'articolo aggiuntivo Pini n. 30.052, rappresentando una gravissima violazione di irrinunciabili principi costituzionali a presidio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura, impone al suo gruppo la scelta consapevole di esprimere con convinzione voto contrario sul provvedimento nel suo complesso, anche al fine di indurre il Pag. XParlamento ad una riconsiderazione della norma nel prosieguo dell'iter approvativo.

ROBERTO MENIA (FLpTP). Sottolineato che le disposizioni in esame consentono il positivo adeguamento del nostro ordinamento alla normativa comunitaria, richiama l'opportunità di rivedere il meccanismo di recepimento delle direttive europee, che non reputa più idoneo a garantire quel processo di semplificazione legislativa necessario per agevolare la vita dei cittadini.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

ROBERTO MENIA (FLpTP). Nel ricordare quindi come tuttora i cittadini non avvertano una particolare vicinanza con le istituzioni comunitarie, ribadisce l'esigenza di rafforzare l'Unione europea, valorizzando adeguatamente il ruolo di Parlamenti nazionali nella fase di definizione delle politiche comunitarie. Espresso infine apprezzamento per talune misure concernenti le politiche ambientali, manifesta perplessità per la decisione dell'Assemblea sulla responsabilità civile dei magistrati, pur dichiarando il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.

ANTONIO RAZZI (PT). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge comunitaria per il 2011.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP). Rileva preliminarmente l'anomalia della discussione congiunta del disegno di legge comunitaria per il 2011 e della relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per il 2010, sottolineando che la discrasia temporale tra i due atti fa venir meno la ragione stessa dell'esame contestuale. Sottolinea, quindi, la meritoria approvazione di una significativa norma volta a ridurre i termini del pagamento delle pubbliche amministrazioni. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.

MARCO MAGGIONI (LNP). Rilevato il carattere necessariamente eterogeneo del provvedimento in esame, che alterna disposizioni discutibili a misure che introducono nel nostro ordinamento condivisibili discipline comunitarie, dichiara, anche alla luce dell'approvazione dell'articolo aggiuntivo Pini 30.052, l'astensione del suo gruppo sul provvedimento in esame, preannunziando analogo orientamento sulla risoluzione presentata in riferimento alla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Rilevato che il proficuo lavoro svolto in Commissione sul disegno di legge comunitaria è stato inficiato dall'introduzione nel testo di una norma sulla responsabilità civile dei magistrati viziata da evidenti profili di incostituzionalità, dichiara che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sul provvedimento in esame unicamente per evitare l'avvio di procedure di infrazione nei confronti dell'Italia; chiede tuttavia al Presidente del Consiglio e al Ministro della giustizia di impegnarsi affinché la predetta norma sia modificata nel corso dell'iter al Senato.

NICOLA FORMICHELLA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge comunitaria e sulla risoluzione Fucci n. 6-00103, riferita alla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2010.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIANNI MANCUSO (PdL), GUIDO CROSETTO (PdL) e RITA BERNARDINI (PD).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Ringrazia coloro che hanno contribuito al proficuo lavoro svolto nel corso dell'iter del disegno di legge comunitaria.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 4623-A.

Pag. XI

Seguito della discussione della Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2010 (Doc. LXXXVII, n. 4).

PRESIDENTE. Ricorda che è stata presentata la risoluzione Fucci n. 6-00103.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Esprime parere favorevole sulla risoluzione Fucci n. 6-00103.

(Dichiarazioni di voto)

ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla risoluzione Fucci n. 6-00103, anche alla luce dell'approvazione, nell'ambito del disegno di legge comunitaria, della deleteria norma sulla responsabilità civile dei magistrati.

ENRICO FARINONE (PD). Auspica che il Governo si impegni al fine di pervenire ad un rapido iter della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2011.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la risoluzione Fucci n. 6-00103.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che il presidente del gruppo Italia dei Valori, anche a nome dei gruppi UdCpTP e PD, ha chiesto che lo svolgimento della discussione delle mozioni sulla riduzione e razionalizzazione delle spese militari, previsto dal vigente calendario dei lavori a partire da lunedì prossimo, sia differito di una settimana. L'esame di tali atti di indirizzo sarà previsto da martedì 14 febbraio, dopo gli altri argomenti già previsti in calendario.
Avverte inoltre che, secondo le intese intercorse tra tutti i gruppi, la discussione sulle linee generali della mozione recante iniziative in ambito comunitario ed internazionale in materia di tassazione delle transazioni finanziarie avrà luogo nella seduta di martedì 7 febbraio, a partire dalle 11,30.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP), FIORELLA CECCACCI RUBINO (PdL), ALDO DI BIAGIO (FLpTP) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

Svolgimento di interpellanze urgenti.

DOMENICO SCILIPOTI (PT). Illustra la sua interpellanza n. 2-01319 concernente la delega al Governo per la salvaguardia della salute pubblica rispetto ai rischi di inquinamento nelle zone interessate da impianti, anche provvisori, per il deposito, il trattamento o lo smaltimento di rifiuti urbani e industriali.

TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato DOMENICO SCILIPOTI (PT), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, giudica di stampo burocratico la prima parte della risposta, mentre ritiene soddisfacente la restante parte, sottolineando peraltro la necessità di tutelare i cittadini attraverso adeguati sistemi di controllo sugli impianti oggetto dell'atto ispettivo.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01334 su elementi in merito al termovalorizzatore di Acerra (Napoli).

TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59). - Replica il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD) che, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la dettagliata risposta, esprime l'esigenza di attuare adeguati interventi di compensazione ambientale nel territorio di Acerra, invitando peraltro la Campania a risolvere definitivamente la problematica regionale inerente il ciclo integrato dei rifiuti.

ISIDORO GOTTARDO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01336, sulle iniziative volte a garantire la liquidazione dei crediti maturati dalle società operanti in Libia allo scoppio della crisi e la sospensione del pagamento delle imposte.

Pag. XII

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 67). - Replica il deputato ISIDORO GOTTARDO (PdL) che esprime un giudizio totalmente negativo sull'operato dell'Esecutivo, preannunziando un'attenta attività di vigilanza circa gli impegni assunti dal Governo al fine di venire incontro alle legittime aspettative delle imprese evocate nell'atto ispettivo.

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01316, su orientamenti e iniziative circa le modalità di alienazione delle abitazioni di proprietà degli enti di previdenza, con particolare riferimento alla vicenda di un appartamento di proprietà dell'Istituto nazionale della previdenza sociale a suo tempo acquisito dal Ministro Filippo Patroni Griffi.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 69). - Replica il deputato ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud), che giudica opportune le dimissioni del ministro Patroni Griffi alla luce della grave vicenda richiamata nell'atto ispettivo, auspicando altresì che il Governo compia scelte politiche improntate ad una maggiore equità.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Mastromauro rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01335, sugli orientamenti del Governo in ordine all'aumento dell'accisa sull'energia elettrica, al fine di tutelare le imprese.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 72). - Replica il deputato MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO (PD) che, pur prendendo positivamente atto delle rassicurazioni fornite dal rappresentante del Governo, invita l'Esecutivo a rivedere con urgenza le misure richiamate nell'atto ispettivo, che non appaiono coerenti con l'obiettivo di garantire la competitività del sistema produttivo.

LUDOVICO VICO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01314, sugli orientamenti del Governo per garantire l'efficienza e la qualità del trasporto ferroviario notturno e per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali del comparto nella regione Puglia.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 75). - Replica il deputato LUDOVICO VICO (PD), il quale, sottolineata la grave insufficienza del trasporto ferroviario che riguarda la regione Puglia, auspica che il Governo convochi sollecitamente le parti interessate al fine di affrontare le questioni poste nell'atto ispettivo.

ENZO RAISI (FLpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01260, concernente iniziative per il ritiro dello schema di regolamento in materia di valutazione delle menomazioni derivanti da incidenti stradali, approvato dal Consiglio dei ministri il 3 agosto 2011.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 80). - Replica il deputato ENZO RAISI (FLpTP), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, manifestando apprezzamento per la consapevolezza, da parte del Governo, della necessità di rivedere le tabelle relative alle menomazioni derivanti da incidenti stradali.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 7 febbraio 2012, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 84).

La seduta termina alle 18,15.