XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 648 di martedì 12 giugno 2012

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 11,15.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 7 giugno 2012.

I deputati in missione sono cinquantanove.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 2156: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (approvato dal Senato) (A.C. 4434-A ed abbinate).

Nella seduta del 7 giugno 2012 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 12 e sono rimasti accantonati gli articoli 7 e 10.

DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Rilevato che il Governo non è ancora riuscito a predisporre un maxiemendamento, chiede un congruo rinvio dell'esame del provvedimento.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Nel prendere atto dell'incapacità e della sostanziale inerzia del Governo, sottolinea la necessità di non bloccare l'operato delle istituzioni, invitando peraltro la compagine governativa a definire in Parlamento il testo del provvedimento in esame.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Nel ritenere, a nome del suo gruppo, che un'eventuale questione di fiducia dovrebbe essere posta sul testo licenziato dalle Commissioni, prospetta l'opportunità di convocare fin d'ora la Conferenza dei presidenti di gruppo.

NICOLA MOLTENI (LNP). Stigmatizzato il comportamento del Governo, che appare in preoccupante stato confusionale e sostanzialmente impreparato a definire un testo su una materia di particolare rilevanza, manifesta la disponibilità del suo gruppo a migliorare il testo del provvedimento in esame.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Espresso rammarico per la richiesta di ulteriore tempo da parte del Governo, auspica una sollecita conclusione dell'iter del provvedimento in esame.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Nel ribadire la disponibilità del suo gruppo a migliorare il testo del provvedimento in esame, giudica opportuna una breve sospensione della seduta al fine di predisporre un testo largamente condiviso, manifestando contrarietà al ricorso alla questione di fiducia ed invitando il Governo a svolgere un ruolo di mediazione in una materia di particolare rilevanza per il Paese.

ROBERTO RAO (UdCpTP). Nel ritenere che il Governo e le forze politiche che lo sostengono abbiano il diritto di ricercare una mediazione nelle sedi parlamentari giudicate più opportune, considera prioritario concludere l'iter dell'importante provvedimento in esame.

PRESIDENTE. Preso atto della dichiarazione del Governo, avverte che la seduta sarà sospesa fino alle 13, ritenendo che l'atteggiamento assunto dal Governo mortifichi il ruolo della Camera. Pag. IV
Avverte altresì che la Conferenza dei presidenti di gruppo è immediatamente convocata.

La seduta, sospesa alle 11,35, è ripresa alle 13.

DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, degli articoli 10, 13 e 14 del disegno di legge, nel testo delle Commissioni.

PRESIDENTE. Ricorda che, secondo la prassi consolidata, una pluralità di questioni di fiducia determina il decorso unitario del termine di 24 ore; pertanto, come stabilito nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, nella seduta di domani, a partire dalle 12, si procederà alle votazioni per appello nominale, previe dichiarazioni di voto. Dopo le votazioni sulla fiducia si proseguirà con l'esame dei restanti articoli del disegno di legge.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito alla seduta di domani, ricordando peraltro che, sempre nella seduta di domani, alle 9,30, è prevista un'informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri.

RAFFAELE VOLPI (LNP). Espressa delusione per la posizione della questione di fiducia su un provvedimento di tale rilevanza, sul quale il suo gruppo aveva preannunziato un atteggiamento collaborativo, evidenzia la mancanza di senso di responsabilità da parte della maggioranza, nonché l'insipienza politica del Governo.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 13 giugno 2012, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 6).

La seduta termina alle 13,05.