XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 17 settembre 2012

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 17 settembre 2012.

      Albonetti, Alessandri, Bindi, Brugger, Buonfiglio, Caparini, Cicchitto, Colucci, Commercio, Gianfranco Conte, D'Alema, Dal Lago, De Girolamo, Donadi, Dozzo, Franceschini, Giancarlo Giorgetti, Guzzanti, Iannaccone, Leone, Lupi, Melchiorre, Migliavacca, Milanato, Misiti, Moffa, Mosca, Mura, Nucara, Pisacane, Pisicchio, Stefani, Valducci.

Annunzio di proposte di legge.

      In data 13 settembre 2012 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
          BOCCI ed altri: «Disposizioni per il risanamento del bacino imbrifero del Lago Trasimeno» (5441);
          PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE COSTA ed altri: «Soppressione dello status giuridico di regione a statuto speciale e di provincia autonoma» (5442);
          VINCENZO ANTONIO FONTANA ed altri: «Modifiche alla legge 13 aprile 1988, n.  117, in materia di responsabilità civile dei magistrati» (5443);
          GIOACCHINO ALFANO: «Disposizioni per la formazione di un elenco dei fabbricati abusivi» (5444);
          VACCARO: «Disciplina dell'imposizione fiscale sui carburanti per autotrazione» (5445).

      Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di un disegno di legge.

      In data 14 settembre 2012 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
          dal ministro degli affari esteri:
      «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015, fatto a Roma l'11 luglio 2012» (5446).

      Sarà stampato e distribuito.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

      A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

          I Commissione (Affari costituzionali):
      ALBONETTI e BERNARDINI: «Modifiche alla legge 5 luglio 1982, n.  441, recante disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti» (5398) Parere delle Commissioni II, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

          II Commissione (Giustizia):
      GALLI: «Introduzione dell'articolo 280-bis del codice di procedura penale, concernente la misura cautelare personale della libertà su cauzione» (5390) Parere delle Commissioni I, III, IV, V e XII.

          III Commissione (Affari esteri):
      «Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, fatta a New York il 2 dicembre 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno» (5434) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VI, IX, X e XI.

Trasmissioni dal Presidente del Senato.

      Il Presidente del Senato, con lettera in data 12 settembre 2012, ha comunicato che sono state approvate, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del regolamento del Senato, le seguenti risoluzioni:
          risoluzione della 13a Commissione (Territorio) sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al riciclaggio delle navi (COM(2012)118 final) (Atto Senato doc. XVIII, n.  167), che è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente), alla IX Commissione (Trasporti) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione della 14a Commissione (Politiche dell'Unione europea) sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n.  1085/2006 del Consiglio che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (COM(2012)329 final) (Atto Senato doc. XVIII, n.  168), che è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

      Il Presidente del Senato, con lettera pervenuta in data 14 settembre 2012, ha comunicato che la 14a Commissione (Politiche dell'Unione europea) del Senato ha approvato, a conclusione dell'esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1, 5 e 6, del regolamento del Senato, le seguenti risoluzioni:
          risoluzione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle norme di contabilizzazione e ai piani di azione relativi alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività connesse all'uso del suolo, ai cambiamenti di uso del suolo e alla silvicoltura (COM(2012)93 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  74), che è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente), alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un programma dell'Unione europea in materia di etichettatura di efficienza energetica delle apparecchiature per ufficio e recante modifica del regolamento (CE) n.  106/2008 concernente un programma comunitario di etichettatura relativa ad un uso efficiente dell'energia per le apparecchiature per ufficio (COM(2012)109 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  75), che è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori per quanto attiene alla commercializzazione di batterie portatili e di accumulatori contenenti cadmio destinati a essere utilizzati negli utensili elettrici senza fili (COM(2012)136 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  76), che è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica delle direttive 1999/4/CE, 2000/36/CE, 2001/111/CE, 2001/113/CE e 2001/114/CE per quanto riguarda le competenze da conferire alla Commissione (COM(2012)150 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  77), che è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2009/138/CE in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (solvibilità II) per quanto riguarda le date di attuazione e applicazione e la data di abrogazione di talune direttive (COM(2012)217 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  78), che è trasmessa alla VI Commissione (Finanze) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (COM(2012)238 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  79), che è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla IX Commissione (Trasporti) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2003/17/CE del Consiglio estendendo il periodo della sua applicazione e aggiornando i nomi di un paese terzo e delle autorità incaricate di certificare e controllare la produzione (COM(2012)343 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  80), che è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
          risoluzione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2008/971/CE del Consiglio per quanto riguarda l'inclusione di materiali forestali di moltiplicazione della categoria «qualificati» nel campo d'applicazione di detta decisione e l'aggiornamento dei nomi delle autorità responsabili dell'ammissione e del controllo della produzione (COM(2012)355 final) (Atto Senato doc. XVIII-bis, n.  81), che è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

      Il presidente della Corte dei conti, con lettera in data 8 agosto 2012, ha trasmesso, copia del referto ai presidenti dei consigli regionali sui consuntivi delle spese e dei finanziamenti delle formazioni politiche presenti alla campagna elettorale del 28 e 29 marzo 2010 per il rinnovo dei consigli delle regioni a statuto ordinario, approvato dal collegio di controllo sulle spese elettorali della Corte medesima ai sensi dell'articolo 12, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n.  515, e dell'articolo 5, comma 4, lettera d), della legge 23 febbraio 1995, n.  43.

      Questa documentazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.

      Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con lettera in data 3 settembre 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 27 maggio 1999, n.  165, la relazione sull'attività svolta dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura negli anni dal 2007 al 2011, con particolare riferimento alle attività degli organismi pagatori dell'AGEA negli anni dal 2009 al 2011 e alle attività dell'area coordinamento dell'AGEA negli anni dal 2007 al 2011 (doc. CLXXXVI, n.  2).

      Questo documento è trasmesso alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.

      La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione il e il coordinamento della politica economica, in data 13 settembre 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n.  196, le seguenti delibere CIPE, che sono trasmesse alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente):
          n.  74 del 2012 dell'11 luglio 2012, concernente «Programma delle infrastrutture strategiche (legge n.  443 del 2001). Accessibilità Valtellina: SS n.  38 1o lotto – Variante di Morbegno, 2o stralcio (dallo svincolo di Cosio allo svincolo del Tartano). Presa d'atto destinazione economie di gara»;
          n.  76 del 2012 dell'11 luglio 2012, concernente «Programma delle infrastrutture strategiche (legge n.  443 del 2001). Adeguamento a quattro corsie SS n.  2 via Cassia, Tronco tra il chilometro 41+300 e il chilometro 74+400. Reiterazione vincolo preordinato all'esproprio».

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

      Il dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 13 settembre 2012, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 3 e 19 della legge 4 febbraio 2005, n. 11, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
      Tali atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

      La Commissione europea, in data 13 e 14 settembre 2012, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
          Proposte di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relative alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione in conformità al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, relative alle domanda EGF/2012/002 DE/manroland, Germania (COM(2012)493 final), ed EGF/2012/003 DK/Vestas, Danimarca (COM(2012)502 final), che sono assegnate in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro);
          Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo – Ricerca e innovazione per la mobilità futura dell'Europa – Sviluppare una strategia europea nel campo della tecnologia dei trasporti (COM(2012)501 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);
          Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Potenziare e concentrare la cooperazione internazionale dell'Unione europea nelle attività di ricerca e innovazione: un approccio strategico (COM(2012)497 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri).

Atti di controllo e di indirizzo.

      Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

      Nell’Allegato A al resoconto della seduta del 5 settembre 2012, alla pagina 5, prima colonna, alla dodicesima, tredicesima e quattordicesima riga, le parole: «Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport» devono intendersi sostituite dalle seguenti: «Il ministro per gli affari regionali il turismo e lo sport».

MOZIONE DI PIETRO ED ALTRI N.  1-01123 IN ORDINE ALLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELLO STATO NEL PROCEDIMENTO PENALE IN CORSO DI SVOLGIMENTO A PALERMO RELATIVO ALLA COSIDDETTA TRATTATIVA STATO-MAFIA

Mozione

      La Camera,
          premesso che:
              presso il tribunale di Palermo è in corso un procedimento penale sulla cosiddetta trattativa tra pezzi di Stato e uomini delle istituzioni con la mafia nel biennio 1992-1994, contrassegnato dagli attentati in Sicilia, a Roma e a Firenze;
              l'inchiesta, chiusa dai pubblici ministeri di Palermo a metà di giugno 2012, non è la prima che fa emergere la collusione tra lo Stato e la mafia. Infatti, nel 1998, la sentenza della corte d'assise di Firenze sulle stragi del 1993 certificò che i colloqui degli allora ufficiali del Ros dei carabinieri Mori e De Donno con l'ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino «avevano tutte le caratteristiche per apparire come una “trattativa”, e l'effetto sui capi mafiosi fu quello di convincerli, definitivamente, che la strage era idonea a portare vantaggi all'organizzazione». I giudici di Firenze si spinsero a ipotizzare che i contatti carabinieri-Ciancimino avessero aperto la via all'arresto di Totò Riina, al prezzo di «sostanziali concessioni ai mafiosi»; ad esempio, è risaputo, oggi, l'allentamento del cosiddetto «carcere duro». E scrissero: «Questa eventualità fa rabbrividire ogni persona avveduta, ma è inidonea a influenzare questo giudizio che non concerne i contraenti dalla parte di qua di questo ipotetico contratto illecito, ma coloro che, del contratto, sarebbero stati i beneficiari». I contraenti «dalla parte di qua» sarebbero gli ufficiali dell'Arma e i loro eventuali mandanti politici; i beneficiari, invece, i boss mafiosi, processati e condannati in quella circostanza;
              i pubblici ministeri di Palermo ritengono di aver composto un altro pezzo del complesso mosaico chiedendo il giudizio anche per alcuni di coloro che stavano «dalla parte di qua», cioè gli uomini dello Stato: Mario Mori, Giuseppe De Donno, Antonio Subranni, Calogero Mannino, Marcello Dell'Utri. Accusati, ai sensi degli articoli 338 e 339 del codice penale, di «minaccia o violenza a un corpo politico dello Stato», per aver rafforzato la volontà ricattatoria dei mafiosi nei confronti del Governo. L'accusa formulata dai pubblici ministeri di Palermo dà corpo all'ipotesi avanzata dai giudici di Firenze, che si erano dovuti fermare agli imputati «della parte di là», i rappresentanti di Cosa nostra (Totò Riina, Giovanni Brusca, Leoluca Bagarella, Bernardo Provenzano, Nino Cinà);
              sono stati, inoltre, indagati per false informazioni ai pubblici ministeri Giovanni Conso e Giuseppe Gargani, e per falsa testimonianza Nicola Mancino;
              considerato il reato contestato, è certamente un atto doveroso la costituzione di parte civile del Governo nel procedimento relativo alla trattativa Stato-mafia. Il Governo è, infatti, parte lesa e, come tale, può esercitare, secondo la legge, la facoltà riconosciuta alle parti lese di costituirsi parte civile;
              a giudizio degli interroganti nel caso specifico tale facoltà è un dovere. Una decisione in senso contrario sarebbe un grave gesto di disinteresse e incuria nei confronti dello Stato e la dichiarazione che le massime istituzioni dello Stato sono indifferenti, se non contrarie, all'accertamento della verità;
              l'udienza preliminare del processo di Palermo è stata fissata per il 29 ottobre 2012;
              nel corso della seduta della Camera del 5 settembre 2012, rispondendo ad un'interrogazione a risposta immediata (n.  3-02450), il Ministro dei rapporti con il Parlamento ha dichiarato che: «il Governo si è reso parte attiva per accertare se si siano verificati i presupposti formali per intraprendere le iniziative per acquisire i dati indispensabili e formulare le valutazioni giuridiche necessarie per assicurare l'ammissibilità della costituzione di parte civile. È stata, pertanto, formulata apposita richiesta di notizie all'Avvocatura dello Stato, che ricordo essere la destinataria ex lege delle notifiche agli organi di Governo. La risposta è stata nel senso che nessun avviso, ai sensi dell'articolo 419 del codice di procedura penale, risulta ancora notificato per ordine del tribunale di Palermo sulla base della richiesta di rinvio a giudizio richiamata dagli interroganti. Ne discende che, poiché, come è ben noto, la costituzione di parte civile potrà avvenire solo a seguito di fissazione dell'udienza preliminare, che non può essere evidentemente sostituita da notizie di stampa, le valutazioni attinenti alla costituzione di parte civile saranno assunte dal Governo una volta pervenuti gli avvisi di tale udienza, e comunque entro i termini fissati dall'articolo 79 del codice di procedura penale»;
              in realtà, ai sensi di legge, la parte lesa si può costituire sin dall'udienza preliminare, e ciò perché la legge vuole dare la possibilità a chi si sente leso di potere intervenire sin dalla prima fase processuale, per produrre memorie, istanze, conclusioni, perché, sentendosi leso, vuole essere risarcito;
              se si vuole l'accertamento della verità, il Governo non ha bisogno di una notifica per impegnarsi in tal senso,

impegna il Governo

ad autorizzare la costituzione di parte civile dello Stato, da proporsi già nell'udienza preliminare, nel procedimento penale in corso presso il tribunale di Palermo, relativo alla trattativa Stato-mafia, in cui il Governo è parte lesa.
(1-01123) «Di Pietro, Donadi, Borghesi, Evangelisti, Granata, Angela Napoli, Palomba, Messina, Barbato, Cimadoro, Di Giuseppe, Di Stanislao, Favia, Aniello Formisano, Monai, Mura, Paladini, Palagiano, Piffari, Porcino, Rota, Zazzera, Di Biagio, Lo Presti».