Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini
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Interventi e discorsi
Interventi e discorsi del Presidente della Camera
10/03/2009
Aula di Montecitorio - Commemorazione di Nicola Calipari in occasione del quarto anniversario dalla scomparsa in Iraq
Desidero rivolgere un pensiero deferente e commosso alla memoria di Nicola Calipari a quattro anni dalla sua tragica scomparsa, avvenuta in Iraq il 4 marzo 2005.
Ai familiari e in particolare alla moglie Rosa, che onora questa Istituzione con la sua dedizione e il suo senso dello Stato, desidero esprimere la vicinanza affettuosa di tutti i colleghi della Camera dei deputati e mia personale.
Nicola Calipari rimarrà nella memoria del nostro popolo come esempio di abnegazione e di spirito di sacrificio al servizio dell'Italia e della causa della pace e della democrazia, per un mondo migliore affrancato dalla violenza, dal fanatismo e dal terrorismo.
Non dobbiamo dimenticare che la sua morte avvenne a conclusione di una missione di carattere umanitario, una missione nella quale egli aveva fornito ennesima prova del suo amore per il prossimo, del suo ammirevole coraggio e della sua alta professionalità.
La sua scomparsa ha di certo rappresentato una perdita incolmabile per la sua famiglia, per i suoi amici e per tutti coloro, a partire dai colleghi e dagli altri uomini delle Istituzioni, che hanno avuto modo di apprezzarne le grandi doti umane e professionali.
Dobbiamo altresì essere consapevoli che la scomparsa di Calipari ha anche arrecato notevole pregiudizio allo Stato italiano e all'intera comunità nazionale, ai quali è stato strappato, non per dolo ma certamente per colpa, un uomo che ha sempre fornito, e che avrebbe sicuramente continuato a fornire, contributo prezioso per garantire la sicurezza del nostro Paese.
A quattro anni dal tragico evento, abbiamo il dovere di non dimenticare e di rinnovare il senso del nostro impegno per l'accertamento della completa verità e per l'affermazione della giustizia.
Invito l'Assemblea a osservare un minuto di silenzio.
Ai familiari e in particolare alla moglie Rosa, che onora questa Istituzione con la sua dedizione e il suo senso dello Stato, desidero esprimere la vicinanza affettuosa di tutti i colleghi della Camera dei deputati e mia personale.
Nicola Calipari rimarrà nella memoria del nostro popolo come esempio di abnegazione e di spirito di sacrificio al servizio dell'Italia e della causa della pace e della democrazia, per un mondo migliore affrancato dalla violenza, dal fanatismo e dal terrorismo.
Non dobbiamo dimenticare che la sua morte avvenne a conclusione di una missione di carattere umanitario, una missione nella quale egli aveva fornito ennesima prova del suo amore per il prossimo, del suo ammirevole coraggio e della sua alta professionalità.
La sua scomparsa ha di certo rappresentato una perdita incolmabile per la sua famiglia, per i suoi amici e per tutti coloro, a partire dai colleghi e dagli altri uomini delle Istituzioni, che hanno avuto modo di apprezzarne le grandi doti umane e professionali.
Dobbiamo altresì essere consapevoli che la scomparsa di Calipari ha anche arrecato notevole pregiudizio allo Stato italiano e all'intera comunità nazionale, ai quali è stato strappato, non per dolo ma certamente per colpa, un uomo che ha sempre fornito, e che avrebbe sicuramente continuato a fornire, contributo prezioso per garantire la sicurezza del nostro Paese.
A quattro anni dal tragico evento, abbiamo il dovere di non dimenticare e di rinnovare il senso del nostro impegno per l'accertamento della completa verità e per l'affermazione della giustizia.
Invito l'Assemblea a osservare un minuto di silenzio.