Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

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Interventi e discorsi

Interventi e discorsi del Presidente della Camera

21/10/2009

Montecitorio, Sala della Lupa - Consegna del Premio Internazionale Marisa Bellisario alla Regina Rania Al Abdullah di Giordania

Sono particolarmente lieto che la Visita di Stato in Italia dei Reali di Giordania offra oggi l'occasione per la consegna ufficiale alla Regina Rania del Premio internazionale Marisa Bellisario, conferitole nel 2002 dall'omonima Fondazione.

La motivazione del Premio per l'impegno internazionale a sostegno delle opere umanitarie e di solidarietà si riferisce alle scelte ed all'azione svolte dalla Regina Rania che ne fanno un punto di riferimento non solo per la Giordania ed i Paesi arabi, ma per tutto il mondo.

La Regina riscuote grande apprezzamento e generale stima nel popolo italiano, come le è stato unanimemente confermato nel corso di questa visita. E' merito della sua convinta scelta di interpretare la sua veste istituzionale al servizio della collettività per l'affermazione dei valori della pace, del progresso e del dialogo. E' però anche merito del suo stile personale, che sa avvicinare realtà e contesti diversi.

E' per questo che appare particolarmente felice la scelta di attribuire alla nostra illustre ospite il Premio intitolato ad una delle più brillanti donne manager nella storia del nostro Paese che ho avuto l'onore di rievocare in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa. Ella riteneva che ogni donna, se determinata e coraggiosa, dovesse poter raggiungere qualsiasi traguardo umano e professionale.

La Regina Rania condivide con Marisa Bellisario la formazione nel campo della gestione d'impresa e della tecnologia informatica, da cui deriva una comune fiducia nella capacità della scienza di migliorare la vita umana. Comune è anche la consapevolezza del valore che il sapere e la tecnologia hanno per la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne e a favore dell'istruzione femminile.

La Regina è stata insignita di numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali - tra cui mi limito a ricordare il Premio Nord-Sud del Consiglio d'Europa - ma l'odierna premiazione dà a noi Italiani la possibilità di rinnovarle il nostro pieno sostegno per le battaglie civili che svolge. Al riguardo, voglio ricordare l'intenso impegno della Regina per il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite.

Desidero ringraziare l'onorevole Lella Golfo, che presiede la Fondazione Bellisario, e l'onorevole Margherita Boniver, contitolare con la Regina Rania del Premio Bellisario 2002, oggi Inviato speciale per le emergenze umanitarie e le situazioni di vulnerabilità, per il costante contributo offerto alla lotta in favore dei diritti delle donne.

Voglio poi ricordare l'importante ruolo che la Regina svolge accanto al re Abdullah per il processo di pace in Medio Oriente. Giudico particolarmente significativo il suo recente discorso all'Università di Yale, nel quale ha sottolineato i segnali di speranza e ha rivolto un appello a tutte le parti ad assumersi precise responsabilità.

La Regina Rania non perde occasione per ricordarci che non esistono barriere invalicabili tra i popoli, dal momento che ciò che abbiamo in comune è ben più consistente di quello che ci divide.

E' una felice coincidenza che proprio stamattina, in questa stessa storica sala, la Camera dei deputati abbia ospitato una conferenza sul consolidamento del dialogo tra l'Occidente e il Mondo Musulmano, nell'ambito delle Giornate del Consiglio di Cooperazione dei Paesi Arabi del Golfo.

L'esempio della Regina ci mostra il volto più positivo della società islamica contemporanea - che vive nella sapiente mediazione fra tradizione ed innovazione - e smentisce drasticamente lo stereotipo di un Islam oscurantista, alimentato dal fondamentalismo e che purtroppo viene troppo spesso irresponsabilmente recepito da chi in Occidente - anche in Italia - trova sfogo alle proprie paure nel razzismo e nell'intolleranza.

In tale ottica, il prossimo anno assumerò la presidenza dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea ruolo nel quale so di poter contare sulla collaborazione della Camera del Regno hascemita di Giordania, che attualmente riveste la Presidenza in esercizio.

La presenza della Regina Rania a Montecitorio impegna ulteriormente il Parlamento italiano a promuovere le ragioni del dialogo tra le civiltà, della convivenza tra i popoli e delle pari opportunità e il Premio che oggi Le viene conferito è una solenne riaffermazione del valore della sua opera in favore della pace e della libertà.