Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

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INIZIO CONTENUTO

Interventi e discorsi

Interventi e discorsi del Presidente della Camera

17/12/2012

Concerto di Natale della Coralità di Montagna - Aula di Montecitorio

Autorità, Onorevoli Colleghe e Colleghi, Signore, Signori!

La Camera dei deputati è lieta di ospitare anche quest'anno il tradizionale Concerto della Coralità di Montagna.

Dal 2005 in quest'aula alla vigilia di Natale risuona il canto, struggente ed evocativo, dei nostri cori alpini.

Saluto e ringrazio l'on. Erminio Quartiani, Presidente onorario del Gruppo Amici della Montagna del Parlamento italiano, che organizza ogni anno questa bella iniziativa per promuovere il patrimonio musicale e storico della tradizione culturale italiana. Lo saluto e lo ringrazio unitamente a tutti i coristi e ai Maestri che li dirigeranno.

Un particolare ringraziamento anche al Banco di Napoli e all'Associazione Nazionale Comuni italiani che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.

Per l'occasione, desidero innanzitutto ricordare l'apertura delle celebrazioni per i 150 anni del Club Alpino Italiano, che l'anno prossimo raggiungerà un importante traguardo storico. Fu infatti costituito il 23 ottobre 1863 a Torino per iniziativa di Quintino Sella.

"Le montagne sono cerniere, non barriere", ha dichiarato Umberto Martini, Presidente Generale del CAI, che conta oggi tra i suoi soci circa 30.000 giovani, a dimostrazione di quanto la cultura e la forza evocativa della montagna siano vive e radicate.

In questo contesto, il Concerto a cui stiamo per assistere ben si colloca tra le iniziative volte alla diffusione della conoscenza dell'ambiente montano e delle sue genti.

Il canto corale è da sempre espressione dei sentimenti, delle aspirazioni e delle memorie presenti nella cultura popolare. In esso sono contenuti forti echi delle nostre esperienze storiche, che continuano ad essere tramandate di generazione in generazione.

Ciò rappresenta un prezioso contributo per mantenere vive le nostre tradizioni, consolidando la percezione comune dell'identità nazionale.

I valori di umanità, fratellanza e solidarietà di cui sono espressione i cori montani appartengono a tutti gli italiani, rappresentati qui da undici Cori che provengono, ancora una volta, dalle varie regioni della Penisola, a dimostrazione di quanto questo genere musicale sia diffuso e amato in tutta Italia.

L'esibizione di oggi si aprirà, come di consueto, con il nostro inno nazionale, l'Inno di Mameli, diretto dal Maestro Tamara Della Vedova ed eseguito da tutti i Cori, e proseguirà con un repertorio che spazia da canti noti ad altri meno noti della nostra tradizione corale, tra cui alcuni che ben s'inseriscono nell'atmosfera delle imminenti festività natalizie.

E' mia convinzione che l'esperienza musicale possa incentivare l'educazione civica, la coesione e l'inclusione sociale, animando così lo spirito di fratellanza e di solidarietà che è essenziale, oggi più che mai, al progresso della nostra società.

E con questo spirito di condivisione, che può alimentare la fiducia per il futuro e di cui certamente vi è tanta necessità, ho il piacere di augurare a tutti buon ascolto e di formulare a Voi e alle Vostre famiglie i più sinceri auguri di un sereno Natale.