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La Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti euromediterranei

Il Parlamento italiano si è impegnato fin dall'inizio affinché si sviluppasse un dialogo parlamentare multilaterale tra i Paesi dell'UE e quelli della sponda sud del Mediterraneo. A tal fine, sin dal 1996, i Parlamenti nazionali, su impulso dell'Italia, hanno stabilito di riunire periodicamente i rispettivi Presidenti in una Conferenza che, dopo gli incontri preparatori di Palermo, Atene e Tunisi, è stata per la prima volta convocata ufficialmente a Palma di Maiorca nel marzo 1999. Alla riunione ha partecipato il Presidente della Camera, Luciano Violante. In quell'occasione, è stata adottata una Dichiarazione sulla cooperazione parlamentare euromediterranea che, tra l'altro, ha dato vita ad un Forum euromediterraneo delle donne parlamentari, insediatosi a Napoli l'anno successivo.

Al termine della II Conferenza svoltasi ad Alessandria d'Egitto (2000), alla quale ha partecipato il Presidente Violante, è stata adottata una Dichiarazione finale nella quale si sottolinea l'esigenza di rilanciare il processo di Barcellona anche in virtù del ruolo che i Parlamenti vi possono svolgere.
All'interno della Conferenza opera un Gruppo di collegamento con lo scopo di assicurare un coordinamento permanente delle iniziative comuni, nonché di preparare le sessioni plenarie annuali. Il Gruppo di collegamento è formato dai Presidenti dell'Assemblea del Popolo della Repubblica Araba d'Egitto, del Congresso dei deputati del Regno di Spagna, dall'Assemblea nazionale della Repubblica di Tunisia e della Camera dei deputati italiana, in modo tale che vi sia una rappresentanza paritaria tra i Parlamenti degli Stati membri dell'Unione e quelli dei Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Il Gruppo è stato integrato, a seguito di una delibera della Conferenza di Alessandria con il Presidente del Parlamento europeo e, per analogia, con il Presidente dell'Unione Interparlamentare Araba. Il Gruppo è altresì integrato dal Presidente del Parlamento che ospita la Conferenza.

La III Conferenza dei Presidenti ha avuto luogo ad Atene dal 16 al 18 febbraio 2002 (per la Camera ha partecipato il Vice Presidente Alfredo Biondi) ed è stata dedicata al tema: "Le Istituzioni Parlamentari e il Dialogo Euromediterraneo". La Conferenza si è conclusa con l'adozione di una Dichiarazione finale.
Il 20 e 21 febbraio 2004 si è riunita a Malta la IV Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti euromediterranei, a cui ha partecipato il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini. La Conferenza si è articolata su due temi principali di discussione: 1) bilancio delle Conferenze ministeriali euromediterranee di Valencia, Creta; 2) dialogo parlamentare nell'ambito dello spazio euromediterraneo.

Infine, da ultimo, la Conferenza è tornata a riunirsi il 25 e 26 novembre 2005, a Barcellona, in occasione delle celebrazioni del 10° anniversario della Dichiarazione di Barcellona, su invito del Parlamento spagnolo. La Conferenza è stata dedicata al bilancio dei dieci anni di partenariato in ciascuno dei volet in cui è articolata la cooperazione (politico, economico e culturale). In tale ambito, il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, ha tenuto una relazione sui risultati e sulle prospettive delle a cooperazione euro-mediterranea in ambito politico ed economico.

Altre iniziative

Il Parlamento europeo ha riunito per due volte nel 1997 a Strasburgo e nel 1998 a Bruxelles il Forum parlamentare euromediterraneo, senza tuttavia mai raggiungere un'intesa sul relativo regolamento, a causa della diversità di vedute con i Parlamenti nazionali circa la sua composizione.

Un punto di svolta si è avuto nella primavera del 2002 con la terza convocazione del Forum in Italia, a Bari, nella quale i partecipanti, nella Dichiarazione finale si sono impegnati a promuovere al più presto la costituzione dell'Assemblea parlamentare euromediterranea , raggiungendo l'accordo sulla composizione del nuovo organo. La trasformazione del Forum in Assemblea ha avuto luogo a Napoli, a conclusione del semestre italiano di Presidenza dell'Unione europea, nel corso di una sessione straordinaria tenutasi a Napoli il giorno prima della Conferenza dei Ministri degli Esteri del Partenariato che ha riconosciuto la nuova Assemblea come istituzione del Partenariato stesso (2-3 dicembre 2003).

Tra le iniziative di dialogo relative all'area mediterranea promosse dalla Camera dei deputati italiana al fine di migliorare il dialogo tra le culture si ricorda quella relativa al Dialogo parlamentare tra le antiche civiltà mediterranee.

Sempre nel quadro della cooperazione parlamentare nel bacino del Mediterraneo, giova ricordare che negli ultimi anni, in seno all'Unione interparlamentare, è maturata l'iniziativa di un'Assemblea parlamentare del Mediterraneo (PAM) come evoluzione della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione mediterranea (CSCM), che ha svolto, nel novembre 2007, la seconda riunione plenaria a Malta.