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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 9 di martedì 27 maggio 2008

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 22 maggio 2008.

I deputati in missione sono cinquantacinque.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Roberto Di Mauro, proclamato in data 22 maggio 2008, ha dichiarato di aderire alla componente politica MpA-Movimento per l'Autonomia, costituita all'interno del gruppo parlamentare Misto.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 1145, di conversione del decreto-legge n. 90 del 2008, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile.
Il disegno di legge è stato assegnato alla VIII Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Nomina dei componenti del Comitato per la legislazione e sua costituzione.

PRESIDENTE. Comunica di aver chiamato a far parte del Comitato per la legislazione, ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 1, del Regolamento, i deputati Costantini, Duilio, Iannaccone, Lo Moro, Lo Presti, Lussana, Occhiuto, Stradella, Vitali e Zaccaria.
Per il primo turno di presidenza, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo e secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento nella seduta del 16 ottobre 2001, è stato chiamato alle funzioni di presidente il deputato Stradella; le funzioni di vicepresidente sono svolte dal deputato Duilio (che sarà presidente per il turno successivo); quelle di segretario dal deputato Occhiuto.

Annunzio di petizioni.

GIACOMO STUCCHI (LNP), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 2).

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 59 del 2008: Attuazione di obblighi comunitari ed esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee (A.C. 6).

Nella seduta del 22 maggio 2008 si sono svolti gli interventi sul complesso delle proposte emendative presentate.

Pag. VI

(Ripresa esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato un'ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è stato fissato per le 10.
Avverte altresì che il Governo ha presentato l'ulteriore articolo aggiuntivo 8.017, per il quale la Presidenza si riserva di effettuare il vaglio di ammissibilità.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di differire il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012 del Governo.

Sull'ordine dei lavori.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sui gravi atti di aggressione compiuti recentemente a Roma nei confronti di cittadini immigrati.

PRESIDENTE. Rileva che l'intervento del deputato Palomba avrebbe potuto più opportunamente essere svolto dopo la trattazione del punto all'ordine del giorno.

Si riprende la discussione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Si associa, a nome del suo gruppo, alla richiesta formulata dal deputato Giachetti in ordine al differimento del termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012 del Governo.

PRESIDENTE. Avverte che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo è differito alle 11.

GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Accetta l'emendamento 5.1 e gli articoli aggiuntivi 4.01, 8.01 (Nuova formulazione), 8.02, 8.03, 8.04, 8.05, 8.06 (Nuova formulazione), 8.07, 8.08, 8.09, 8.010, 8.012 (Ulteriore nuova formulazione), 8.014 e 8.015 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo; invita al ritiro delle restanti proposte emendative, sulle quali esprime altrimenti parere contrario.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Concorda.

ANGELO ZUCCHI (PD). Richiamate le finalità dell'articolo aggiuntivo 4.01 del Governo, sottolinea l'opportunità di rinviarne la discussione al momento dell'esame della prossima legge comunitaria. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sulla predetta proposta emendativa, ove non ritirata.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 4.01 del Governo, condividendo l'obiettivo di destinare una quota delle somme provenienti dalle scommesse ippiche alla possibilità di realizzare più efficaci controlli veterinari nell'ambito delle corse dei cavalli.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Rileva che l'articolo aggiuntivo 4.01 del Governo richiama le perplessità manifestate dal suo gruppo sul merito e sul metodo sottesi all'adozione del decreto-legge in esame, esprimendo peraltro dubbi sulla sussistenza dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MASSIMO FIORIO (PD), GIUSEPPINA SERVODIO (PD), CARLO MONAI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV),Pag. VIIANIELLO FORMISANO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), LEOLUCA ORLANDO (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), IVAN ROTA (IdV), SILVANA MURA (IdV), SUSANNA CENNI (PD), LAURA GARAVINI (PD), ROBERTO GIACHETTI (PD) e FURIO COLOMBO (PD).

PRESIDENTE. Ricorda che, secondo la prassi, il numero dei deputati che intervengono a titolo personale deve essere inferiore alla metà degli appartenenti a ciascun gruppo; poiché il gruppo Italia dei Valori è composto da ventinove deputati, quattordici dei quali sono intervenuti a titolo personale, precisa di non poter dare la parola ad ulteriori deputati del medesimo gruppo.

Intervengono, altresì, per dichiarazione di voto a titolo personale, i deputati SANDRA ZAMPA (PD), ELISA MARCHIONI (PD) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

ITALO BOCCHINO (PdL). Stigmatizza il comportamento dell'opposizione, la quale, dopo aver manifestato la volontà di dialogare con la maggioranza, tenta di bloccare l'esame di provvedimenti volti a dare risposta ai problemi che stanno più a cuore ai cittadini, nonché ad onorare gli impegni assunti dal Paese nei confronti dell'Unione europea.

GIANLUCA BUONANNO (LNP). Giudica vergognoso l'atteggiamento dell'opposizione di centrosinistra che, abbandonando l'Aula, dimostra di volersi sottrarre al confronto con la maggioranza sui reali e gravi problemi del Paese.

Interviene, inoltre, per dichiarazione di voto a titolo personale, il deputato ROBERTO CASSINELLI (PdL).

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Precisa che, pur non condividendo il merito dell'articolo aggiuntivo presentato dal Governo, il suo gruppo non intende abbandonare l'Aula, ritenendo che tali forme di ostruzionismo debbano essere adottate solo in casi eccezionali.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.

PRESIDENTE. Dà disposizioni in tal senso.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 4.01 del Governo (La Camera è in numero legale per deliberare computando anche i deputati presenti in Aula o intervenuti per dichiarazione di voto, ancorché non partecipanti alla votazione).

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Nell'osservare che è compito soprattutto della maggioranza garantire il numero legale, sottolinea la rilevanza politica delle numerose assenze registrate nei suoi banchi in occasione della precedente votazione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Rileva che l'opposizione sta legittimamente esercitando le sue funzioni a fronte di un'inaccettabile forzatura compiuta dal Governo e dalla maggioranza, la quale, peraltro, dovrebbe essere in grado di garantire la sussistenza del numero legale. Stigmatizza, inoltre, il carattere non veritiero delle dichiarazioni rese nella scorsa seduta dal sottosegretario Romani in merito alle finalità dell'articolo aggiuntivo 8.015 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 5.1 del Governo, stigmatizza il tentativo dell'Esecutivo di approfittare dell'esame di un provvedimento d'urgenza finalizzato a dare attuazione agli obblighi comunitari dell'Italia per tutelare interessi privati.

Pag. VIII

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Manifesta disagio per le modalità di svolgimento del dibattito in corso, ritenendo che la materia comunitaria non dovrebbe essere oggetto di scontro politico. Dichiara, pertanto, l'astensione del suo gruppo.

SANDRO GOZI (PD). Manifestato scoramento per l'uso strumentale del provvedimento d'urgenza da parte del Governo, ritiene che l'esecuzione della sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee in materia di riconoscimento del servizio pubblico svolto nell'ambito dell'Unione europea dovrebbe costituire oggetto di un più approfondito dibattito in sede di esame del disegno di legge comunitaria.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati AMALIA SCHIRRU (PD), ANTONIO BORGHESI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), GIUSEPPE GIULIETTI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), CARLO MONAI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e MASSIMO ZUNINO (PD).

LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Lamenta il carattere strumentale degli interventi dell'opposizione.

Intervengono, inoltre, per dichiarazione di voto a titolo personale, i deputati ORIANO GIOVANELLI (PD), ALESSANDRO NACCARATO (PD), PASQUALE CIRIELLO (PD), VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO (PD), PAOLO FONTANELLI (PD), ROBERTO GIACHETTI (PD), LUCIANO PIZZETTI (PD), ELISABETTA RAMPI (PD), GIULIO SANTAGATA (PD), PIERLUIGI MANTINI (PD), LUCIA CODURELLI (PD), MASSIMO POMPILI (PD), GIOVANNI LOLLI (PD), MANUELA GHIZZONI (PD), RICARDO FRANCO LEVI (PD), MARCO BELTRANDI (PD) e LUCA SANI (PD).

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Anna Teresa Formisano 8.4 è stato ritirato dal presentatore.

ANGELO ZUCCHI (PD). A nome del suo gruppo lo fa proprio.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 5.1 del Governo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza chiarimenti sul prosieguo della seduta. Stigmatizza altresì le dichiarazioni rese dal presidente del gruppo del Popolo della Libertà circa la possibile designazione di un esponente del gruppo dell'Italia dei Valori alla presidenza della Commissione bicamerale di vigilanza sulla RAI.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Giudica improprio definire ostruzionistico l'atteggiamento dell'opposizione, la quale sta invece dimostrando un alto senso di responsabilità, garantendo, tra l'altro, la sussistenza del numero legale. Manifesta, inoltre, la disponibilità a consentire un'accelerazione dell'iter del provvedimento d'urgenza ove il Governo receda dalla forzatura compiuta; riterrebbe opportuna al riguardo una pausa di riflessione.

GIUSEPPE CONSOLO (PdL). Giudica paradossale la presunta volontà, espressa da taluni deputati dell'opposizione, di garantire il numero legale nei lavori parlamentari.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Nel condividere le considerazioni svolte dal deputato Quartiani anche sull'opportunità che il Parlamento lavori con maggiore impegno, invita la Presidenza ad assumere iniziative volte a garantire più efficienza ai lavori della Camera.

PRESIDENTE. Avverte che i lavori dell'Assemblea proseguiranno fino alle 13,30, per poi riprendere alle 15.

Pag. IX

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Sottolinea l'opportunità che il gruppo del Partito Democratico non faccia proprio l'emendamento Anna Teresa Formisano 8.4 anche alla luce dell'ordine del giorno sottoscritto in merito da tutti i deputati dell'opposizione. Chiede altresì una sospensione della seduta per consentire al Governo di predisporre un'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo 8.015 ed un suo esame da parte della Commissione speciale.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Dichiara che il suo gruppo rinunzia a fare proprio l'emendamento Anna Teresa Formisano 8.4.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Condivide la proposta formulata dal rappresentante del Governo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Concorda con la proposta avanzata dal Governo.

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Anna Teresa Formisano 8.4 deve dunque intendersi ritirato.
Non essendovi obiezioni, ritiene di poter accedere alla richiesta avanzata dal rappresentante del Governo.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO CASSINELLI (PdL). Precisa che in occasione di una precedente seduta non risultano i voti espressi da lui e dal deputato Scandroglio, sul disegno di legge di conversione n. 7.

PRESIDENTE. Ne prende atto.

La seduta, sospesa alle 12,35, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantatré.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato la seconda ulteriore formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.015: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti alla parti modificate è fissato per le 16.

Sull'ordine dei lavori.

FRANCESCO BOSI (UdC). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sui propri intendimenti in merito alla missione militare in Afghanistan, anche alla luce di recenti dichiarazioni di rappresentanti dell'Esecutivo circa la possibilità che il contingente italiano operi in zone diverse da quelle nelle quali è attualmente impegnato.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

MICHELE POMPEO META (PD). Ritiene di dover confermare l'atteggiamento di netta contrarietà all'articolo aggiuntivo presentato dal Governo in materia di frequenze radiotelevisive, giudicando assolutamente inadeguate le modifiche apportate al testo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Si associa alla richiesta precedentemente avanzata dal deputato Bosi.

Si riprende la discussione.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Nel ritenere scorretto l'atteggiamento del Governo, che non ha ritirato l'articolo aggiuntivo presentato in materia di frequenze radiotelevisive, preannunzia un atteggiamento di ferma opposizione e l'assunzione di iniziative di mobilitazione anche al di fuori delle aule parlamentari.

ANNA PAOLA CONCIA (PD). Nel rilevare l'opportunità di esaminare le problematichePag. Xoggetto del provvedimento in tempi e con modalità più idonei alla rilevanza delle stesse, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.01 (Nuova formulazione) del Governo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MASSIMO DONADI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e AURELIO SALVATORE MISITI (IdV).

GIANCARLO LEHNER (PdL). Giudica inopportuna la presa di posizione di taluni magistrati sul «pacchetto sicurezza» del Governo.

Intervengono, inoltre, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIUSEPPE GIULIETTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), CARLO MONAI (IdV) e ANTONIO BORGHESI (IdV).

LUCA VOLONTÈ (UdC). Invita il Governo a riconsiderare il disposto di cui al capoverso 3 dell'articolo aggiuntivo 8.01 (Nuova formulazione), sul quale dichiara altrimenti l'astensione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati AMALIA SCHIRRU (PD), DORIS LO MORO (PD), CATERINA PES (PD), EUGENIO MAZZARELLA (PD), GENNARO MALGIERI (PdL) e FURIO COLOMBO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.01 (Nuova formulazione) del Governo e respinge l'articolo aggiuntivo 8.02 del Governo (accettato dalla Commissione).

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera sull'aggressione subita da alcuni studenti all'Università «La Sapienza» di Roma.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Si riprende la discussione.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Assicura che l'Esecutivo si impegnerà per garantire il recepimento della direttiva comunitaria alla quale si sarebbe data attuazione con l'articolo aggiuntivo 8.02 del Governo, respinto dall'Assemblea. Ritiene, comunque, che sussistano le condizioni per procedere nell'esame del provvedimento.

ANGELO ZUCCHI (PD). Ritiene che la materia oggetto dell'articolo aggiuntivo 8.02 del Governo, respinto dall'Assemblea, avrebbe dovuto essere esaminata in maniera più approfondita al momento dell'esame della legge comunitaria.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel ribadire che sarebbe stato preferibile apportare all'articolo aggiuntivo 8.02 del Governo le opportune modificazioni, invita l'Esecutivo a riconsiderare altre parti del provvedimento d'urgenza in esame che, a suo avviso, sarebbero suscettibili di miglioramenti.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Prospetta l'opportunità di convocare il Comitato dei nove per valutare le conseguenze tecnico-procedurali derivanti dalla reiezione dell'articolo aggiuntivo 8.02 del Governo.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Si associa alla richiesta formulata dal deputato Evangelisti.

MARINO ZORZATO (PdL), Presidente della Commissione speciale per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge. Concorda sull'opportunità di una breve sospensione della seduta.

Pag. XI

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,05, è ripresa alle 16,20.

PRESIDENTE. Sospende ulteriormente la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,20, è ripresa alle 16,30.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

MARINO ZORZATO (PdL), Presidente della Commissione speciale per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge. Ritiene si possa proseguire nell'esame del provvedimento d'urgenza.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Ritiene che la reiezione dell'articolo aggiuntivo 8.02 del Governo debba indurre ad una riflessione sulla necessità di evitare, in materia comunitaria, eccessivi interventi normativi attraverso lo strumento della decretazione d'urgenza, atteso che la sede naturale nella quale disciplinare la medesima materia è la legge comunitaria annuale.

MARIA GRAZIA GATTI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.03 del Governo, pur giudicandone condivisibile il contenuto, atteso il mancato rispetto, da parte del Governo, dell'impegno a non modificare i decreti-legge adottati dal precedente Esecutivo.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel confermare l'opposizione di fondo del suo gruppo, rileva che talune proposte emendative presentate dal Governo evidenziano la grave situazione di conflitto di interessi in capo al Presidente del Consiglio.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Invita la maggioranza ad assumere tutte le iniziative necessarie per consentire all'opposizione di apportare, con senso di responsabilità e con spirito di collaborazione, il suo contributo ai dibattiti parlamentari.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati: FABIO EVANGELISTI (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), GIUSEPPE GIULIETTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV), SANDRA ZAMPA (PD), GIANLUCA BENAMATI (PD), EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), ROLANDO NANNICINI (PD), GIULIO SANTAGATA (PD), MASSIMO MARCHIGNOLI (PD), LINO DUILIO (PD), SANDRO GOZI (PD), IVAN ROTA (IdV), FURIO COLOMBO (PD), LAURA GARAVINI (PD), ROBERTO GIACHETTI (PD) e BRUNO CESARIO (PD).

SIMONE BALDELLI (PdL). Rilevato che la pur legittima battaglia ostruzionistica non dovrebbe tradursi in attacchi alla Presidenza della Camera, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.03 del Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.03 del Governo.

PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha ritirato l'articolo aggiuntivo 8.017.

SANDRO GOZI (PD). Nel ricordare l'importante lavoro svolto dal precedente Governo per garantire l'attuazione degli obblighi comunitari e la riduzione delle procedure di infrazione avviate nei confronti dell'Italia, giudica inopportuno il ricorso alla decretazione d'urgenza in relazione a tale materia.

CARLO MONAI (IdV). Nel manifestare delusione per le inadeguate modifiche apportate all'articolo aggiuntivo del Governo in materia di frequenze radiotelevisive, che considera un grave atto di ingiustizia,Pag. XIIrileva che l'articolo aggiuntivo 8.04 del Governo ha una qualche afferenza con i temi della legalità e della giustizia.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Ritiene che nel contenuto dell'articolo aggiuntivo in esame non si ravvisino i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti per la legittimità dei decreti-legge.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SANDRA ZAMPA (PD), MASSIMO POMPILI (PD), AMERICO PORFIDIA (IdV), GIUSEPPE GIULIETTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ROCCO BUTTIGLIONE (UdC), GIOVANNI PALADINI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SILVANA MURA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), IVANO STRIZZOLO (PD), DONATA LENZI (PD), PIERLUIGI MANTINI (PD), MARILENA SAMPERI (PD) e MARIO CAVALLARO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.04 del Governo.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Chiede di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo 8.05 del Governo.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo aggiuntivo 8.05 del Governo deve intendersi accantonato.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Richiamate le finalità dell'articolo aggiuntivo 8.06 (Nuova formulazione) del Governo, ritiene che le questioni in esso affrontate dovrebbero essere valutate più compiutamente in un autonomo provvedimento legislativo.

IVANO MIGLIOLI (PD). Sottolineata la necessità di contrastare efficacemente ogni forma di discriminazione sul lavoro, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.06 (Nuova formulazione) del Governo, ritenendo che esso recepisca soltanto parzialmente la normativa comunitaria volta ad assicurare la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Sottolineata la rilevanza e la delicatezza delle disposizioni contenute nell'articolo aggiuntivo in esame, volte a garantire la pacifica convivenza tra i cittadini, esprime perplessità relativamente alle modalità individuate dal Governo per la loro concreta attuazione.

ROBERTO COTA (LNP). Giudicata intrinsecamente contraddittoria, nonché in contrasto con i principi generali del nostro ordinamento, la previsione di cui alla lettera f) dell'articolo aggiuntivo in esame, ne riterrebbe opportuno l'accantonamento.

PRESIDENTE. Acquisito l'assenso del relatore e del rappresentante del Governo, avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo aggiuntivo 8.06 (Nuova formulazione) del Governo deve intendersi accantonato.

GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Richiamate le finalità dell'articolo aggiuntivo 8.07 del Governo, sottolinea l'opportunità di affrontare la materia in un autonomo provvedimento legislativo. Ribadisce, inoltre, l'invito all'Esecutivo a ritirare l'articolo aggiuntivo 8.015 (Seconda ulteriore formulazione).

DONATA LENZI (PD). Nel giudicare sostanzialmente condivisibile il contenuto dell'articolo aggiuntivo 8.07 del Governo, dichiara su di esso l'astensione del suo gruppo, esprimendo rammarico per la collocazione della disposizione, che non attribuisce il dovuto risalto al tema dellePag. XIIIpari opportunità tra uomo e donna in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo in esame, pur condividendone il contenuto e il carattere di urgenza, ritenendo tuttavia che sarebbe stato opportuno disciplinare la materia in un provvedimento ad hoc.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.07 del Governo.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Lamenta che le scelte normative compiute dal Governo nell'ambito del provvedimento d'urgenza in esame denotano la volontà di non superare la situazione di conflitto di interessi attualmente in essere.

ANDREA LULLI (PD). Pur non manifestando contrarietà all'articolo aggiuntivo 8.08 del Governo, riterrebbe opportuni ulteriori approfondimenti, nonché un confronto con le categorie interessate, in ordine ai tempi di attuazione degli interventi in favore delle imprese artigiane.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.08 del Governo.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

PIETRO LUNARDI (PdL). Precisa che in occasione della prima votazione della giornata odierna il suo dispositivo di voto non ha funzionato.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 28 maggio 2008, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 83).

La seduta termina alle 18,50.