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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 18 di martedì 17 giugno 2008

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta dell'11 giugno 2008.

I deputati in missione sono sessanta.

Informativa urgente del Governo sul tragico incidente sul lavoro verificatosi in provincia di Catania, che ha causato la morte di sei persone.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Nel fornire preliminarmente una dettagliata ricostruzione del tragico incidente sul lavoro verificatosi in provincia di Catania, le cui cause sono tuttora al vaglio della magistratura e che dai primi accertamenti effettuati appare imputabile ad una sostanziale sottovalutazione del livello di rischio al quale erano esposti i lavoratori, ricorda i dati statistici relativi all'intensità del fenomeno oggetto dell'informativa.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Rileva, inoltre, che il Governo si è preoccupato di accelerare le erogazioni da parte dell'INAIL a favore dei familiari delle vittime e di avviare, d'intesa con le regioni e le parti sociali, un piano straordinario per la sicurezza sui luoghi di lavoro, che preveda un adeguato sistema di monitoraggio, un'intensificazione dell'attività ispettiva, anche da parte delle ASL competenti, nonché interventi in materia di formazione e prevenzione. Ricordato, altresì, che sul testo unico vigente in materia si è registrato il dissenso di tutte le organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro, auspica che si possa pervenire ad una soluzione condivisa, frutto della collaborazione tra le parti sociali, che consenta di apportare modifiche migliorative al predetto testo unico.

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Nell'esprimere, a nome del suo gruppo, sentimenti di cordoglio ai familiari delle vittime del tragico incidente sul lavoro verificatosi in provincia di Catania, ringrazia il Ministro per la puntuale informativa resa. Manifesta, quindi, condivisione per il prospettato piano straordinario sulla sicurezza, in relazione al quale auspica un'ampia partecipazione delle parti sociali, nonché per i riferimenti agli aspetti della formazione, dell'informazione e della prevenzione. Rilevato, inoltre, che un contrasto efficace agli incidenti sul lavoro non si ottiene soltanto aumentando la sorveglianza e le sanzioni, ma anche adottando comportamenti conformi ad una nuova cultura della sicurezza sul lavoro, invita il Governo ad una riflessione sul polo sicurezza, prospettato nella precedente legislatura ed incentrato sull'INAIL, a cui dovrebbero essere assegnati compiti oggi affidati alle ASL, che non li svolgono in modo adeguato.

ANTONIO BOCCUZZI (PD). Espressi, anche a nome del suo gruppo, sentimentiPag. IVdi cordoglio per le vittime del grave incidente verificatosi a Mineo, manifesta forte preoccupazione per l'elevato numero di infortuni sul lavoro occorsi negli ultimi due anni. Sottolineata, quindi, la necessità di dare sollecita attuazione al testo unico in materia di sicurezza sul lavoro e di procedere tempestivamente all'assunzione di ulteriore personale addetto alle ispezioni sui luoghi di lavoro, chiede alla Presidenza di invitare l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio in memoria dei lavoratori deceduti nell'incidente oggetto dell'informativa.

GIACOMO CHIAPPORI (LNP). Espresso cordoglio, a nome del suo gruppo, ai familiari delle vittime del tragico incidente, giudica indispensabile, per addivenire finalmente alla soluzione dell'emergenza sociale rappresentata dalle morti sui luoghi di lavoro, che tutte le istituzioni si impegnino al fine di predisporre idonei ed efficaci strumenti che garantiscano la diffusione della cultura della prevenzione insieme ad un'opportuna intensificazione del sistema dei controlli.

CALOGERO MANNINO (UdC). Nell'esprimere anch'egli, a nome del suo gruppo, il cordoglio ai familiari delle vittime, manifesta apprezzamento per la puntuale informativa resa dal Ministro Sacconi. Nel giudicare necessario, quindi, che Parlamento e Governo affrontino seriamente la questione della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai temi della prevenzione, della formazione e dell'informazione, riterrebbe opportuna l'istituzione di un'Agenzia presso il Ministero del lavoro che unifichi le competenze in materia. Reputa indispensabile, infine, che tutte le forze politiche collaborino fattivamente per promuovere una concreta cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro dismettendo atteggiamenti pregiudiziali.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'esprimere, a nome del suo gruppo, solidarietà alle famiglie dei lavoratori deceduti nell'incidente verificatosi a Mineo, ringrazia il Ministro per il carattere non formale dell'informativa resa, dando altresì atto della sua presenza alle esequie delle vittime. Ricordate le troppe morti bianche verificatesi negli ultimi tempi, manifesta forte contrarietà rispetto alla proposta del Governo di rivisitare in senso meno vincolante gli adempimenti previsti a carico della parte datoriale dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro, sottolineando la necessità di un impegno serio e tempestivo mirato non solo ad implementare la prevenzione, ma anche volto a reprimere le numerose infrazioni della normativa sulla sicurezza del luogo di lavoro.

ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA). Nell'associarsi, a nome della sua componente politica, ai sentimenti di cordoglio espressi ai familiari delle vittime dell'incidente occorso in provincia di Catania, auspica non solo l'applicazione rigorosa delle norme già esistenti in materia, ma anche la realizzazione di concreti ed efficaci interventi, quali la rivisitazione delle modalità di espletamento dei controlli e la diffusione della cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro.

PRESIDENTE. Nell'esprimere il cordoglio della Presidenza ai familiari delle vittime del tragico incidente verificatosi in provincia di Catania, informa che l'Assemblea, anche in accoglimento della richiesta formulata dal deputato Boccuzzi, osserverà un minuto di silenzio alla ripresa pomeridiana della seduta.

Sull'ordine dei lavori.

RITA BERNARDINI (PD). Sottolinea la necessità di rendere più efficace l'azione svolta dall'INAIL per la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro.

PRESIDENTE. Evidenzia l'irritualità dell'intervento del deputato Bernardini, che attiene alla materia oggetto dell'informativa testé svolta.

Pag. V

La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessanta.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 1303, di conversione del decreto-legge n. 107 del 2008, recante ulteriori norme per assicurare lo smaltimento dei rifiuti in Campania.
Il disegno di legge è stato assegnato alla VIII Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

In ricordo delle vittime dei recenti incidenti sul lavoro.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Nell'esprimere, a nome dell'intera Assemblea, sentimenti di cordoglio e di partecipazione al dolore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro recentemente verificatisi, auspica che prevalga la comune consapevolezza della necessità di intervenire per arginare il grave fenomeno delle cosiddette morti bianche, che rappresenta una vera e propria emergenza sociale.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Sull'ordine dei lavori.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ricorda il consigliere provinciale dell'Italia dei Valori Basile, ucciso domenica mattina in provincia di Lecce, sottolineandone l'umanità e l'impegno profuso a difesa dei più deboli e a tutela della legalità e della trasparenza della democrazia.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 90 del 2008: Emergenza rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile (A.C. 1145-A).

Nella seduta del 16 giugno 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad un approfondimento delle problematiche inerenti il vaglio di ammissibilità delle proposte emendative riferite ai decreti-legge, segnatamente con riferimento a quelle presentate in Commissione dal Governo in materia di riordino degli enti di ricerca, che appaiono estranee alle materie disciplinate dal provvedimento d'urgenza in esame.

ANTONELLO SORO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ricorda di aver chiesto un intervento del Presidente della Camera in relazione ad un proposta emendativa che, sebbene dichiarata ammissibile in Commissione, verte su materia estranea al contenuto del decreto-legge in esame, atteso che in tal modo si è eluso il vaglio operato dal Presidente della Repubblica sui requisiti di straordinaria necessità ed urgenza presenti nel provvedimento.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Manifesta la disponibilità del Governo ad una ulteriore riflessione in Commissione sulle problematiche evocate dai deputati intervenuti.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Manifesta la disponibilità del suo gruppo aPag. VIconsentire una rapida conversione in legge del decreto-legge in esame qualora venissero espunte dal testo le norme di carattere ordinamentale estranee al suo contenuto.

ANTONELLO SORO (PD). Lamenta che l'inserimento nel testo dei decreti-legge di materie estranee al loro oggetto rappresenta un aggiramento della procedura prevista dalla Costituzione relativamente alla decretazione d'urgenza.

PRESIDENTE. Ritiene che la questione inerente alla mancanza di collegamento dell'emendamento 7.8 del Governo, approvato in Commissione, con le disposizioni oggetto del provvedimento, debba essere esaminata sotto un profilo procedurale ed uno di merito. Alla luce del disposto dell'articolo 96-bis, comma 7 del Regolamento, nel corso dell'esame in Commissione, la questione dell'ammissibilità dell'emendamento presentato dal Governo è stata oggetto di specifica considerazione da parte del presidente del collegio. Peraltro, in quella sede, il dibattito su tale emendamento si è concentrato sui profili di merito della scelta legislativa operata, senza che i rilievi circa l'estraneità di materia dello stesso si traducessero in una richiesta di investire della questione la Presidenza della Camera. Del resto, l'intervento della Presidenza della Camera è per prassi considerato un rimedio del tutto straordinario, cui si è fatto ricorso solo in presenza di disposizioni manifestamente in contrasto con i parametri regolamentari.
Quanto ai profili di merito, richiama le specifiche valutazioni svolte dal presidente della Commissione ambiente in sede referente, per le quali l'emendamento in questione non poteva essere in modo univoco considerato non strettamente attinente alla materia disciplinata dal decreto-legge. Conclusivamente, non ritiene che sussistano i presupposti per intervenire sul testo della Commissione, espungendo le disposizioni sopra richiamate.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, ricorda che l'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento attribuisce alla Presidenza la facoltà di interpellare l'Assemblea in merito a questioni problematiche concernenti l'ammissibilità degli emendamenti.

PRESIDENTE. Precisa di non aver inteso avvalersi della facoltà richiamata dal deputato Giachetti, ritenendo non meritevole di censura l'operato della presidenza della Commissione relativamente all'ammissibilità delle proposte emendative presentate in quella sede.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Parlando per richiamo al Regolamento, rilevato che non è possibile intervenire in materia ordinamentale con decreto-legge, invita la Presidenza a consentire una nuova pronunzia del Comitato per la legislazione sul provvedimento d'urgenza in esame, alla luce delle modifiche apportate al testo nel corso dell'iter in Commissione.

PRESIDENTE. Ricordato che il Comitato per la legislazione esprime i propri pareri alle Commissioni permanenti e non all'Assemblea, rileva che potrà essere sottoposta alla Giunta per il Regolamento la questione relativa alla definizione del ruolo e delle funzioni del Comitato per la legislazione.

(Esame dell'articolo unico)

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative ritirate prima dell'inizio della seduta (vedi resoconto stenografico pag. 27).
Avverte altresì che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative: Romano 5.01, 11.29, 11.34, 11.01, 11.02 e 18.3, Nucara 18.02, Tortoli 7.52 e Marinello 13.010.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Presidente dell'VIII Commissione. Chiede che il disegno di legge di conversione in esamePag. VIIsia brevemente rinviato in Commissione, la quale potrà presentare un nuovo testo all'Assemblea domani alle 16,30.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che debba essere avviata un'approfondita riflessione in merito alla prospettata confluenza nel provvedimento d'urgenza in esame delle disposizioni recate da un altro decreto-legge adottato dal Governo, che priva i gruppi parlamentari della possibilità di presentare questioni pregiudiziali.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, la proposta di rinvio in Commissione si intende accolta.
Avverte altresì che l'esame in Assemblea del provvedimento riprenderà domani alle 16,30.

Seguito della discussione delle mozioni Damiano n. 1-00006, Cazzola n. 1-00012, Delfino n. 1-00013 e Paladini n. 1-00014: Iniziative relative alla delega legislativa in materia di lavori usuranti.

Nella seduta del 16 giugno 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata una nuova formulazione della mozione Delfino n. 1-00013.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Esprime parere contrario sulle mozioni Damiano n. 1-00006 (Nuova formulazione) e Paladini n. 1-00014, pur manifestando su quest'ultima un orientamento favorevole a talune parti della premessa. Esprime quindi parere favorevole sulle mozioni Cazzola n. 1-00012 e Delfino n. 1-00013 (Nuova formulazione).

(Dichiarazioni di voto)

TERESIO DELFINO (UdC). Nel sottolineare l'esigenza inderogabile di esercitare entro il 31 dicembre 2008 la delega volta a concedere ai lavoratori impiegati in particolari lavori o attività la possibilità di conseguire il diritto al pensionamento anticipato con requisiti inferiori a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti, in conformità ai principi dell'equilibrio finanziario del sistema, manifesta un orientamento favorevole su tutte le mozioni che, come quella da lui presentata, perseguono il medesimo obiettivo, dichiarando altresì l'astensione sui restanti documenti di indirizzo.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Stigmatizzato l'operato del Governo Prodi in sede di contrattazione collettiva sulle problematiche oggetto dei documenti di indirizzo in esame e, in particolare, la mancanza di una consultazione con le parti sociali, sottolinea la necessità di pervenire ad una compiuta definizione di lavoro usurante, al cui interno dovrebbe essere fatta rientrare anche l'attività svolta dalla Forze armate. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00012.

GIOVANNI PALADINI (IdV). Nel ritenere che Parlamento, Governo e parti sociali debbano perseguire con il massimo impegno l'obiettivo di radicare definitivamente nel Paese una diffusa cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, ribadisce la necessità che la delega prevista dalla legge n. 247 del 2007 sia esercitata entro il 31 dicembre 2008, recependo in particolare, in materia di lavoro notturno, le disposizioni più favorevoli ai lavoratori già presenti in alcuni contratti collettivi nazionali.

CESARE DAMIANO (PD). Nel ritenere che l'odierna discussione rappresenti un'occasione per riconoscere il valore sociale del lavoro, sottolinea la necessità di dare piena applicazione al decreto-legge che ha recepito il protocollo predisposto dal Governo Prodi. Espressa quindi contrarietà all'intendimento dell'Esecutivo di modificare la delega, riducendo di conseguenza la platea dei beneficiari, manifestaPag. VIIIcomunque disponibilità a valutare una proposta di riformulazione del dispositivo della sua mozione n. 1-00006 (Nuova formulazione).

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Propone una riformulazione del dispositivo della mozione Damiano n. 1-00006 (Nuova formulazione), sulla quale preannunzia parere favorevole, ribadendo il parere contrario espresso sulla parte motiva.

CESARE DAMIANO (PD). Accetta la riformulazione proposta dal sottosegretario e chiede la votazione per parti separate della sua mozione n. 1-00006 (Nuova formulazione).

STEFANO SAGLIA (PdL). Sottolineata l'importanza delle questioni oggetto dei documenti di indirizzo in esame, ritiene necessario fornire risposte tempestive alla problematica dei lavori usuranti, all'interno dei quali dovrebbe essere fatta rientrare anche l'attività svolta dai lavoratori autonomi. Auspica, quindi, che il Governo si attivi per prorogare il termine per l'esercizio della delega legislativa.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la parte motiva della mozione Damiano n. 1-00006 (Nuova formulazione) e ne approva il dispositivo, nel testo riformulato; approva altresì le mozioni Cazzola n. 1-00012 e Delfino n. 1-00013 (Nuova formulazione) e respinge infine la mozione Paladini n. 1-00014.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare per le questioni regionali la senatrice Simona Vicari in sostituzione del senatore Alberto Balboni.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per l'infanzia.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare per l'infanzia il senatore Alberto Balboni in sostituzione della senatrice Simona Vicari.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.

PRESIDENTE. Comunica di aver chiamato a far parte della Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale il deputato Giorgio Jannone in sostituzione del deputato Settimo Nizzi, dimissionario.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria.

PRESIDENTE. Comunica di aver chiamato a far parte della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria il deputato Settimo Nizzi in sostituzione del deputato Giorgio Jannone, dimissionario.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 18 giugno 2008, alle 10,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 39).

La seduta termina alle 16,45.