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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 78 di martedì 4 novembre 2008

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 11,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 31 ottobre 2008.

I deputati in missione sono settantotto.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

PRESIDENTE. Comunica di aver chiamato a far parte della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi il deputato Giancarlo Mazzuca, in sostituzione del deputato Fabio Garagnani, dimissionario.

Su un lutto del deputato Marco Martinelli.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Marco Martinelli, colpito da un grave lutto: la perdita del padre.

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia (A.C. 1441-ter-A).

Nella seduta del 30 ottobre 2008 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 16-bis.

La V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato una nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 70-bis.0301: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 12.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

(Esame dell'articolo 16-ter)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 16-ter.300, 16-ter.302 e 16-ter.301 della Commissione; accetta gli emendamenti 16-ter.500, 16-ter.501, 16-ter.502 e 16-ter.510 del Governo; esprime parere favorevole sull'emendamento Lulli 16-ter.14, purché riformulato, ed invita infine al ritiro delle restanti proposte emendative.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,45, è ripresa alle 12,05.

MAURO LIBÈ (UdC). Insiste per la votazione del suo emendamento 16-ter.1.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Nel ritenere che l'emendamento Libè 16-ter.1 non abbia portata precettiva, sottolinea la rilevanza dell'articolo 16-ter.

Pag. VI

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritiene che l'emendamento Libè 16-ter.1 contraddica l'esigenza di garantire l'indipendenza dell'istituenda Agenzia per la sicurezza nucleare.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO ABRIGNANI (PdL) e FURIO COLOMBO (PD).

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Pur comprendendo le ragioni sottese all'emendamento Libè 16-ter.1, ritiene opportuno salvaguardare la terzietà dell'istituenda Agenzia per la sicurezza nucleare.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato LUDOVICO VICO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 16-ter.1.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 16-ter.4.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

MAURO LIBÈ (UdC). Giudica incoerente la scelta di non attribuire all'Agenzia, che viene configurata come autorità indipendente, i compiti della scelta e della certificazione dei siti nucleari.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Quartiani 16-ter.4.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 16-ter.5.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Quartiani 16-ter.5 ed il subemendamento Lulli 0.16-ter.500.1.

MAURO LIBÈ (UdC). Manifesta perplessità in ordine al contenuto dell'emendamento 16-ter.500 del Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 16-ter.500 del Governo.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 16-ter.7.

MAURO LIBÈ (UdC). Ritiene che il contenuto dell'emendamento in esame indebolisca i poteri dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bratti 16-ter.7.

ANDREA LULLI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 16-ter.10 (Nuova formulazione).

MAURO LIBÈ (UdC). Nel condividere sostanzialmente l'impianto dell'emendamento Lulli 16-ter.10 (Nuova formulazione), chiarisce la posizione del suo gruppo al riguardo.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Fa presente che l'esigenza sottesa all'emendamento Lulli 16-ter.10 (Nuova formulazione) è già soddisfatta, sia pure indirettamente, dal testo dell'articolo in esame.

ANDREA LULLI (PD). Ritira il suo emendamento 16-ter.10 (Nuova formulazione).

FEDERICO TESTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 16-ter.11.

MAURO LIBÈ (UdC). Giudica non condivisibile la formulazione dell'emendamento Lulli 16-ter.11.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Ricorda che i deputati radicali eletti nelle liste del Partito Democratico, non condividendoPag. VIIla scelta dell'energia nucleare, si asterranno dalla votazione dell'emendamento Lulli 16-ter.11.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 16-ter.11.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.12.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cimadoro 16-ter.12.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 16-ter.12 ed approva l'emendamento 16-ter.300 della Commissione.

ANDREA LULLI (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 16-ter.14, rimarcando l'opportunità di attribuire all'Agenzia per la sicurezza nucleare anche il potere di diramare direttive.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Lulli 16-ter.14, nel testo riformulato.

VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO (PD). Insiste per la votazione dell'emendamento Lulli 16-ter.16, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 16-ter.16.

LAURA FRONER (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 16-ter.17, volto a garantire la terzietà dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, intervenendo in particolare sui meccanismi di nomina del suddetto organismo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 16-ter.17.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Lulli 16-ter.18.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 16-ter.18.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama l'importanza di prevedere la presenza di un rappresentante della Conferenza Stato-regioni all'interno dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, come previsto dall'emendamento Mariani 16-ter.19.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Mariani 16-ter.19, pur giudicando degna di approfondimento, eventualmente in seconda lettura presso il Senato, l'ipotesi, in esso prospettata, di attribuire alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome il potere di nominare uno dei quattro membri dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 16-ter.19.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 16-ter.501 del Governo.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ricorda che l'emendamento 16-ter.501 del Governo rafforza la terzietà dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Ricordato il proficuo lavoro svolto in Commissione, condivide il meccanismo di nomina dei componenti l'Agenzia per la sicurezza nucleare a testimonianza dell'importanza che Parlamento e Governo annettono alla terzietà del suddetto organismo.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Riterrebbe opportuno un ampliamento dei compiti dell'istituenda Agenzia per la sicurezza nucleare.

Pag. VIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 16-ter.501 del Governo.

MAURO LIBÈ (UdC). Richiama le finalità del suo emendamento 16-ter.20, di cui auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 16-ter.20.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.21.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 16-ter.21.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 16-ter.502 del Governo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 16-ter.502 del Governo e 16-ter.302 della Commissione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.23.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 16-ter.23.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.24, finalizzato a garantire da possibili conflitti di interesse dei membri dell'Agenzia per la sicurezza nucleare mediante l'inasprimento delle sanzioni.

MAURO LIBÈ (UdC). Manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Cimadoro 16-ter.24.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 16-ter.24.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.25 in materia di violazioni del rapporto tra imprenditori e membri dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cimadoro 16-ter.25 e 16-ter.27.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.29.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cimadoro 16-ter.29.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Cimadoro 16-ter.29.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 16-ter.29.

MASSIMO ZUNINO (PD). Ritira l'emendamento Lulli 16-ter.30, in considerazione dei miglioramenti apportati al testo dell'articolo 16-ter.

MAURO LIBÈ (UdC). Insiste per la votazione del suo subemendamento 0.16-ter.510.1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Lulli 0.16-ter.510.2. e Libè 0.16-ter.510.1.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 16-ter.510 del Governo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 16-ter.510 del Governo e 16-ter.301 della Commissione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 16-ter.34.

Pag. IX

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Rende chiarimenti sull'invito al ritiro dell'emendamento Cimadoro 16-ter.34.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritira l'emendamento Cimadoro 16-ter.34.

FEDERICO TESTA (PD). Ricordate le proposte migliorative dell'articolo 16-ter non accolte dal relatore e dal Governo, dichiara l'astensione del suo gruppo.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo in esame, pur manifestando apprezzamento, nel complesso, per il suo contenuto.

IGNAZIO ABRIGNANI (PdL). Ricordato il proficuo lavoro svolto in Commissione sulle disposizioni concernenti l'Agenzia per la sicurezza nucleare, che a suo avviso si muovono nella giusta direzione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 16-ter.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo in esame.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Ricordato che il testo dell'articolo 16-ter risponde ad un criterio di equilibrio tra le diverse esigenze, ritiene possibili ulteriori modifiche da parte del Senato.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Anche alla luce delle dichiarazioni di voto dei gruppi dell'opposizione, ribadisce la validità delle previsioni recate dall'articolo 16-ter, frutto, peraltro, del proficuo lavoro già svolto nel corso dell'iter in sede referente.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ricordato l'alto valore politico del voto sull'articolo 16-ter, ringrazia l'opposizione per il costruttivo contributo fornito nel delineare le caratteristiche di un importante organismo quale l'Agenzia per la sicurezza nucleare, che si inquadra in un contesto di complessivo riassetto del settore energetico del Paese.

GIORGIO LA MALFA (Misto LD-R). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sull'articolo in esame, ricordando la posizione favorevole alla scelta nucleare assunta in occasione del referendum del Partito Repubblicano.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Dichiara il voto contrario dei deputati radicali eletti nelle liste del Partito Democratico sull'articolo 16-ter, non condividendo la scelta di ritornare all'energia nucleare in Italia.

ERMETE REALACCI (PD). Precisa che all'astensione dichiarata dal suo gruppo sull'articolo in esame non può essere attribuito il significato di una condivisione della scelta del nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16-ter, nel testo emendamento.

(Esame dell'articolo 16-quater)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 16-quater.300 della Commissione; accetta gli emendamenti 16-quater.503 (identico all'emendamento Pili 16-quater.23), 16-quater.500 e 16-quater.501 del Governo; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Polledri 16-quater.19 ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

FEDERICO TESTA (PD). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Lulli 16-quater.1 si propone la soppressione dell'articolo 16-quater.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 16-quater.1 e Lazzari 16-quater.2.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Ritira i suoi emendamenti 16-quater.3, 16-quater.4Pag. Xe 16-quater.5, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

PAOLO FADDA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, il cui contenuto recepisce sostanzialmente una proposta emendativa, presentata dal Partito Democratico, volta ad evitare una procedura d'infrazione comunitaria a carico dell'Italia.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti 16-quater.503 del Governo e Pili 16-quater.23, le cui disposizioni risolvono una difficile situazione per il mercato dell'energia elettrica in Sardegna, auspica che l'Esecutivo presti attenzione ad analoghe situazioni che si registrano in altri comparti produttivi della regione.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara voto favorevole sugli identici emendamenti in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti 16-quater.503 del Governo e Pili 16-quater.23.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Ritira i suoi emendamenti 16-quater.7, 16-quater.9 e 16-quater.10.

GIOVANNI SANGA (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 16-quater.26, volto ad incrementare gli incentivi per la produzione energetica da fonti rinnovabili, favorendo il ricorso alla raccolta differenziata.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Sanga 16-quater.26.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le ragioni in base alle quali reputa opportuno sopprimere il comma 9 dell'articolo 16-quater, come proposto dall'emendamento Lulli 16-quater.11.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 16-quater.11.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento 16-quater.500 del Governo, volto a consentire un risparmio sulle bollette elettriche e del gas, prospettandone una possibile riformulazione.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Prospetta una riformulazione dell'emendamento 16-quater.500 del Governo.

ENZO RAISI (PdL). Relatore. La accetta.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 16-quater.500 del Governo, nel testo riformulato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 16-quater.500 del Governo, nel testo riformulato.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 16-quater.12.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Lulli 16-quater.12 ed approva l'emendamento 16-quater.300 della Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Giudica non condivisibile il parere espresso dalla Commissione Bilancio sul testo in esame, che considera un passo indietro rispetto al mercato elettrico delle energie rinnovabili.

Pag. XI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 16-quater.17 e Lazzari 16-quater.18 ed approva l'emendamento Polledri 16-quater.19.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Ritira il suo emendamento 16-quater.21.

MASSIMO ZUNINO (PD). Rileva che l'emendamento Lulli 16-quater.22, in materia di accise, è finalizzato ad alleggerire il carico fiscale per le piccole e medie imprese.

ERMETE REALACCI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Lulli 16-quater.22.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANDREA LULLI (PD).

ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Lulli 16-quater.22.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 16-quater.22 e Ciccanti 16-quater.25 ed approva l'emendamento 16-quater.501 del Governo.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 16-quater.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16-quater, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 16-quinquies)

ALESSANDRO BRATTI (PD). Pur lamentando i tagli delle risorse a disposizione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 16-quinquies.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara voto favorevole sull'articolo 16-quinquies.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16-quinquies, al quale non sono riferiti emendamenti.

La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 16,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantotto.

Sull'ordine dei lavori.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Stigmatizzati gli atti intimidatori subiti dai giornalisti e dai redattori della trasmissione televisiva Chi l'ha visto? ad opera di sedicenti rappresentanti di organizzazioni di estrema destra, chiede che il Governo fornisca chiarimenti al riguardo, ricordando di aver presentato in materia un atto di sindacato ispettivo.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Ritiene che la trasmissione richiamata dal deputato De Biasi abbia fornito una rappresentazione distorta e di stampo fazioso dei fatti verificatisi a Piazza Navona il 29 ottobre scorso.

Si riprende la discussione.

(Esame dell'articolo 16-sexies)

Interviene sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 16-sexies il deputato RAFFAELLO VIGNALI (PdL).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Accetta l'emendamento 16-sexies.501 (Nuova formulazione) del Governo; esprime parere favorevole sull'emendamento Bratti 16-sexies.3 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, ove non assorbiti.

Pag. XII

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Cimadoro 16-sexies.1 e Benamati 16-sexies.2.

LAURA FRONER (PD). Manifesta perplessità sul contenuto dell'emendamento 16-sexies.500 (Nuova formulazione) del Governo.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Richiama le finalità dell'emendamento 16-sexies.501 (Nuova formulazione) del Governo.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento in esame.

LUDOVICO VICO (PD). Giudica parzialmente condivisibile l'emendamento in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 16-sexies.501 (Nuova formulazione) del Governo e Bratti 16-sexies.3.

GIANLUCA BENAMATI (PD). Rilevata la necessità di un diverso approccio al comparto dell'energia nel nostro Paese, dichiara il voto convintamente contrario del suo gruppo sull'articolo 16-sexies.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD).

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo 16-sexies.

IGNAZIO ABRIGNANI (PdL). Rilevata la necessità di procedere ad un riassetto degli enti operanti nel settore dell'energia, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 16-sexies.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Richiamata la scarsità di risorse a disposizione e l'esigenza di riordino del settore della ricerca, richiama le disposizioni recate dall'articolo 16-sexies.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16-sexies, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 17)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17.300 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento Benamati 17.10 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

GIANLUCA BENAMATI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 17.300 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 17.300 della Commissione.

FEDERICO TESTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Sanga 17.5.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli emendamenti Sanga 17.5 e Ruggeri 17.7.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 17.8, del quale richiama le finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Quartiani 17.8.

GIANLUCA BENAMATI (PD). Illustra le ragioni sottese alla sostituzione di partePag. XIIIdel testo della lettera b) al comma 2 dell'articolo 17, come previsto del suo emendamento 17.10, del quale auspica l'approvazione anche a nome del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Benamati 17.10.

GIANLUCA BENAMATI (PD). Nel ritenere sostanzialmente accolte le proposte migliorative del testo presentato dal suo gruppo, dichiara voto favorevole sull'articolo 17.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 17, nell'auspicio di un proficuo ritorno del Paese allo sfruttamento dell'energia nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17, nel testo emendato.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Accetta l'articolo aggiuntivo 17.0500 (Nuova formulazione) del Governo ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Lulli 0.17.0500.3, Villecco Calipari 0.17.0500.4, Cimadoro 0.17.0500.1 e Villecco Calipari 0.17.0500.5.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità sottese al subemendamento Cimadoro 0.17.0500.2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Cimadoro 0.17.0500.2 ed approva l'articolo aggiuntivo 17.0500 (Nuova formulazione) del Governo.

VIVIANA BECCALOSSI (PdL). Ritira il suo articolo aggiuntivo 17.02.

(Votazione dell'articolo 17-bis)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17-bis, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 18)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutte le proposte emendative presentate.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

DONATELLA FERRANTI (PD). Richiama le finalità sottese agli identici emendamenti Borghesi 18.1 e Lulli 18.2, soppressivi dell'articolo 18.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Ferranti.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Borghesi 18.1 e Lulli 18.2.

DONATELLA FERRANTI (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Lulli 18.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 18.3.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede un ulteriore ampliamento dei tempi riservati all'esame del provvedimento.

PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta avanzata dal deputato Giachetti.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ruggeri 18.4 e Lulli 18.5.

Pag. XIV

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le ragioni che lo inducono a sostenere l'opportunità di sopprimere il secondo periodo del comma 1 dell'articolo 18.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le motivazioni per cui reputa opportuno sopprimere parte del primo periodo ed il secondo periodo del comma 1 dell'articolo 18.

CALOGERO MANNINO (UdC). Dichiara, a nome del suo gruppo, di non condividere l'emendamento Quartiani 18.6.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Precisa la ratio della scelta assunta dalla Commissione sull'emendamento Quartiani 18.6.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Conferma l'orientamento precedentemente manifestato dal Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Quartiani 18.6.

GIACOMO ANTONIO PORTAS (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Lulli 18.7.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le motivazioni sottese all'emendamento Lulli 18.7, del quale auspica l'approvazione.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Dichiara voto contrario sull'emendamento Lulli 18.7, pur sottolineando la necessità di un'ulteriore riflessione su tale materia nel corso dell'iter al Senato.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Pur esprimendo la necessità di respingere l'emendamento Lulli 18.7, giudica opportuna un'ulteriore riflessione in materia nel corso dell'iter al Senato.

LUDOVICO VICO (PD). Prospetta l'opportunità della presentazione di un ordine del giorno in materia.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Giudica incomprensibile l'atteggiamento assunto dal gruppo della Lega Nord e dal Governo sull'emendamento Lulli 18.7.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Ricordato il dibattito svolto in Commissione sul testo dell'articolo 18, ribadisce il proprio orientamento.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e ROBERTO GIACHETTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 18.7.

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Ritira il suo emendamento 18.8.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Invita l'Assemblea ad un'ulteriore riflessione sul suo emendamento 18.9, soppressivo del comma 2 dell'articolo 18.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Quartiani 18.9.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le motivazioni per cui reputa opportuno sopprimere il comma 4 dell'articolo 18, come previsto dal suo emendamento 18.10.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Quartiani 18.10.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 18.11.

Pag. XV

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Modificando il precedente avviso, esprime parere favorevole sull'emendamento Quartiani 18.11.

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Quartiani 18.11.

DONATELLA FERRANTI (PD). Dichiara voto contrario sull'articolo 11, nel testo emendato, del quale richiama gli aspetti salienti.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato TINO IANNUZZI (PD).

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 18, giudica incomprensibile l'intendimento del Governo di rinviare all'esame del Senato il miglioramento del testo in discussione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 18-bis)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 18-bis.300 della Commissione.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 18-bis.300 della Commissione.

ERMETE REALACCI (PD). Richiama il contenuto dell'articolo 18-bis.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18-bis, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 22-bis)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 22-bis.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Froner 22-bis.01.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

FEDERICO TESTA (PD). Richiama le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Froner 22-bis.01, di cui auspica l'approvazione.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Froner 22-bis.01.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Froner 22-bis.01.

(Esame dell'articolo 22-ter)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Accetta l'emendamento 22-ter.500 del Governo ed invita al ritiro dell'emendamento Lulli 22-ter.1.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

LUDOVICO VICO (PD). Richiama le motivazioni in base alle quali reputa opportuno sopprimere l'articolo 22-ter, come previsto dall'emendamento Lulli 22-ter.1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Lulli 22-ter.1 ed approva l'emendamento 22-ter.500 del Governo, nonché l'articolo 22-ter, nel testo emendato.

Pag. XVI

(Esame dell'articolo 31)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Torazzi 31.2.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 31.

(Esame dell'articolo 31-bis)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Lulli 31-bis.1, interamente soppressivo dell'articolo 31.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ANDREA LULLI (PD). Richiama le ragioni che lo inducono a sostenere l'opportunità di respingere l'articolo 31-bis.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 31-bis.

(Esame dell'articolo 31-ter)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.31-ter.500.300 della Commissione ed accetta l'emendamento 31-ter.500 del Governo, purché riformulato.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda ed accetta la riformulazione del suo emendamento 31-ter.500.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.31ter.500.300 della Commissione e l'emendamento 31-ter.500 del Governo, nel testo riformulato, come subemendato.

ANDREA LULLI (PD). Dichiara voto favorevole sull'articolo 31-ter, del quale richiama gli aspetti salienti.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (PdL). Sottolinea la rilevanza delle disposizioni introdotte dall'articolo 31-ter al fine della tutela della concorrenza e dei consumatori, rilevando la convergenza anche dell'opposizione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 31-ter, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 70)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Borghesi 70.1.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nell'esprimere perplessità sulle disposizioni introdotte dall'articolo 70, richiama le finalità sottese al suo emendamento 70.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 70.1.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara voto favorevole sull'articolo 70.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 70.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Dichiara il voto favorevole sull'articolo 70.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 70.

Pag. XVII

(Esame dell'articolo 70-bis)

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo formulano un invito al ritiro dell'emendamento Scilipoti 70-bis.1, interamente soppressivo dell'articolo 70-bis.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 70-bis.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 70-bis.0301 (Nuova formulazione) della Commissione. Esprime parere favorevole sul subemendamento Comaroli 0.70-bis.0301.2 ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Si rimette all'Assemblea.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità sottese al subemendamento Nucara 0.70-bis.0301.6, sul quale esprimerà voto contrario.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

MONICA FAENZI (PdL). Ringrazia il relatore ed il rappresentante del Governo per il proficuo lavoro svolto in Commissione.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Fornisce ulteriori precisazioni sulle considerazioni svolte dal deputato Borghesi.

FRANCESCO NUCARA (Misto-LD-R). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.70-bis.0301.6, di cui auspica l'approvazione da parte dell'Assemblea, non condividendo il parere espresso dal relatore.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Nucara 0.70-bis.0301.6, Cimadoro 0.70-bis.0301.3 e 0.70-bis.0301.4, ed approva il subemendamento Comaroli 0.70-bis.0301.2.

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Pur esprimendo un giudizio negativo sulle misure adottate dal Governo in materia di editoria, dichiara l'astensione sull'articolo aggiuntivo 70-bis.0301 (Nuova formulazione) della Commissione.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Rileva che l'articolo aggiuntivo 70-bis.0301 (Nuova formulazione) della Commissione è ispirato all'esigenza di garantire il pluralismo dell'informazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 70-bis.0301 (Nuova formulazione) della Commissione, come subemendato.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accetta gli ordini del giorno Versace n. 1, Peluffo n. 3, Bernini Bovicelli n. 6, Follegot n. 7, Tassone n. 8, Iannaccone n. 12, Anna Teresa Formisano n. 18, Zacchera n. 19, Abrignani n. 22, Fallica n. 23, Reguzzoni n. 24, Franzoso n. 25, Bellanova n. 28, Cuomo n. 35, Burtone n. 36, Fava n. 47, Cambursano n. 51 e Baldelli n. 57.
Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Giacomelli n. 2 e Gaglione n. 4.
Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Sardelli n. 13, Lulli n. 14, Sanga n. 15, Rosato n. 20, Bellotti n. 26, Brandolini n. 29, Servodio n. 30, Vannucci n. 31, Fedi n. 33, Rubinato n. 38, Allasia n. 41, Maccanti n. 42, Montagnoli n. 43, Simonetti n. 44, Togni n. 45, Torazzi n. 46, Messina n. 53, Vignali n. 54, Libè n. 55, Ceccuzzi n. 56 e Nucara n. 59.
Si rimette, infine, all'Assemblea sull'ordine del giorno Vico n. 39 e non accetta i restanti documenti d'indirizzo.

Pag. XVIII

Intervengono i deputati MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), ERMETE REALACCI (PD), LUDOVICO VICO (PD), ANNA TERESA FORMISANO (UdC), SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD), ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA), RAFFAELLO VIGNALI (PdL) e MATTEO COLANINNO (PD), i quali dichiarano di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Versace n. 1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Versace n. 1.

Intervengono il deputato ANTONELLO GIACOMELLI (PD), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 2, il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO, nonché i deputati MARIA GRAZIA GATTI (PD), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Giacomelli n. 2, e VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Mantini n. 5.

Intervengono i deputati ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA), ANNA TERESA FORMISANO (UdC), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Belcastro n. 9, nonché il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Belcastro n. 9 e Milo n. 10.

Intervengono i deputati ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA), SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD) e AMEDEO CICCANTI (UdC), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Lo Monte n. 11.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'ordine del giorno Lo Monte n. 11 ed approva l'ordine del giorno Iannaccone n. 12.

Intervengono i deputati GIOVANNI SANGA (PD) e LUIGI BOBBA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Bobba n. 16.

Intervengono i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Bobba n. 16 e ANNA TERESA FORMISANO (UdC), nonché i deputati RENZO CARELLA (PD) e ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA), che dichiarano di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Ciocchetti n. 17 e, per successive precisazioni, il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO; interviene altresì il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Ciocchetti n. 17.

Intervengono il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC) ed i deputati NUNZIO FRANCESCO TESTA (UdC) e RENZO CARELLA (PD), che dichiarano di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Anna Teresa Formisano n. 18.

Sull'ordine dei lavori.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Chiede che l'Assemblea osservi un minuto di silenzio in memoria di un bambino che ha perso la vita a seguito del nubifragio verificatosi oggi a Roma.

PRESIDENTE (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Invita l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Si riprende la discussione.

Intervengono il deputato ETTORE ROSATO (PD) ed il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO nonché il deputato MASSIMO POLLEDRI (LNP); intervengono successivamente il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoPag. XIXADOLFO URSO che accetta l'ordine del giorno Polledri n. 21 purché riformulato, ed i deputati MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), LUDOVICO VICO (PD) che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Franzoso n. 25 e LAURA FRONER (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Froner n. 27.

Interviene il deputato TERESA BELLANOVA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Bellanova n. 28.

Interviene il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD).

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad esplicitare il parere del Governo prima di porre in votazione gli ordini del giorno.

PRESIDENTE. Ritiene di aver sempre tempestivamente informato l'Assemblea del parere espresso dal Governo su ciascun ordine del giorno prima di passare alla votazione.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, invita anch'egli il Presidente a precisare il parere del Governo sugli ordini del giorno posti in votazione.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-MpA). Parlando sull'ordine dei lavori, invita il rappresentante del Governo a tenere in maggiore considerazione gli interessi del Mezzogiorno.

Intervengono il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO, che accetta l'ordine del giorno Vannucci n. 31, purché riformulato ed il deputato MARIO PEPE (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Mario Pepe (PD) n. 32.

Interviene il deputato NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Oliverio n. 34 e Evangelisti n. 37.

Interviene il deputato SIMONETTA RUBINATO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Rubinato n. 38.

Intervengono il deputato PIETRO FRANZOSO (PdL), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Vico n. 39, nonché i deputati LUDOVICO VICO (PD), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD) e ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Vico n. 39.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Vico n. 39 e respinge l'ordine del giorno Giorgio Merlo n. 40.

Intervengono i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), che dichiarano di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Cimadoro n. 48.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Cimadoro n. 48.

Interviene il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Piffari n. 49.

Interviene il deputato DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

Pag. XX

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Scilipoti n. 50.

Intervengono il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV) ed il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO, che accetta l'ordine del giorno Borghesi n. 52, purché riformulato; interviene altresì il deputato IGNAZIO ABRIGNANI (PdL) ed il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO, che accetta l'ordine del giorno Vignali n. 54, purché riformulato; intervengono inoltre il deputato SUSANNA CENNI (PD), nonché i deputati AMEDEO CICCANTI (UdC) e MASSIMO VANNUCCI (PD) che dichiarano di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Baldelli n. 57.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Cera n. 58.

Intervengono il deputato FRANCESCO NUCARA (Misto-LD-R), nonché il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO.

(Dichiarazioni di voto finale)

MAURO LIBÈ (UdC). Ribadita la necessità di un ritorno dell'Italia allo sfruttamento dell'energia nucleare al fine di ridurre sia la dipendenza del sistema produttivo nazionale dalle risorse energetiche estere sia i costi di produzione per le imprese italiane, condivide l'impegno assunto in tal senso dal Governo, dando atto della disponibilità dimostrata ad un confronto costruttivo con l'opposizione. Rilevate tuttavia talune criticità nel testo del provvedimento, segnatamente in tema di qualificazione dell'Agenzia per la sicurezza nucleare e sul riparto delle competenze tra enti e Ministeri, dichiara l'astensione del suo gruppo del disegno di legge in esame, ritenendo che il Governo dovrebbe assumersi ulteriori responsabilità nella materia in questione fornendo ai cittadini maggiori garanzie.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Nel confermare l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame, manifesta apprezzamento per il recepimento di numerose proposte emendative presentate dalla sua parte politica, che hanno contribuito a migliorare notevolmente il testo del provvedimento. Ritiene, comunque, che il Governo avrebbe dovuto rivolgere maggiore attenzione alle famiglie, segnatamente con riferimento alla questione del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni, ed alle piccole e medie imprese.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nel rilevare che la sua componente politica avrebbe auspicato che il Governo restituisse centralità alla questione meridionale, anche alla luce del profondo divario esistente fra Nord e Sud del Paese, ritiene che le recenti misure adottate dall'Esecutivo, in particolare il decreto-legge in materia di istruzione e il provvedimento che sottrae risorse alle opere infrastrutturali del Meridione, denotino una forte disattenzione nei confronti delle legittime aspettative del Mezzogiorno. Espresso altresì un giudizio critico sulle norme recate dal disegno di legge in discussione, dichiara il voto contrario della sua parte politica.

MASSIMO DONADI (IdV). Nell'esprimere preoccupazione per la decisione del Governo di tornare allo sfruttamento dell'energia nucleare, che giudica affrettatamente dettata da mere finalità di facciata, lamenta la scarsa attenzione rivolta, nell'ambito del dibattito parlamentare, alle problematiche legate agli elevati costi di attivazione e di dismissione delle centrali nucleari nonché all'inquietante e tuttora irrisolta questione dello stoccaggio delle scorie radioattive. Paventato altresì il rischio che l'Italia verrà a disporre - non prima di diversi anni - di centrali nucleari che si dimostreranno obsolete rispetto agli impianti di quarta generazione di altri Stati, manifesta contrarietà al prevedibile mancato rispetto da parte del nostro Paese degli obblighi internazionali in materia diPag. XXIcontenimento delle emissioni inquinanti e stigmatizza il mancato stanziamento di risorse finanziarie a favore dello sfruttamento di fonti energetiche alternative al nucleare.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, recante importati misure a favore dello sviluppo e della internazionalizzazione delle imprese, nonché condivisibili disposizioni volte al potenziamento del settore energetico. Nel ritenere che la fissazione di regole certe e di adeguati livelli di tassazione possa permettere alle imprese nazionali di competere a livello internazionale, esprime un giudizio positivo sul reingresso del nucleare nel nostro Paese, anche in considerazione dell'eccessivo costo delle cosiddette energie rinnovabili, e sull'aumento degli impianti di rigassificazione. Ringrazia, quindi, tutti coloro che hanno contribuito all'iter di un provvedimento che reputa di particolare importanza per lo sviluppo economico nazionale.

ANDREA LULLI (PD). Dato atto del proficuo dibattito svolto sul disegno di legge in esame, che giudica in parte condivisibile - tra l'altro in materia di lotta alla contraffazione e di promozione della internazionalizzazione delle imprese -, sottolinea il permanere di numerose criticità sottese alle disposizioni volte allo sfruttamento dell'energia nucleare, segnatamente in relazione al deficit di risorse che rischia di fatto di depotenziare l'Agenzia per la sicurezza nucleare. Espresso un giudizio critico sulle strategie del Governo in tema di sfruttamento delle fonti alternative di energia, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge in esame, preannunziando iniziative della sua parte politica volte a controllare l'esercizio delle deleghe legislative da parte del Governo e l'attuazione del programma energetico messo in opera dall'Esecutivo.

FABIO RAMPELLI (PdL). Manifestata preliminarmente perplessità sulle misure recate dal disegno di legge in esame, come quelle relative alle scelte in materia di energia e alle problematiche inerenti il CIP6, dichiara che, in difformità dalla posizione del suo gruppo, si asterrà nella votazione finale del provvedimento. Sottolineata quindi l'opportunità di un maggiore coinvolgimento della società civile nelle scelte relative alla reintroduzione del nucleare nel Paese, ritiene necessario realizzare impianti di ultima generazione.

IGNAZIO ABRIGNANI (PdL). Nel dare atto del proficuo confronto svoltosi tra maggioranza ed opposizione sul disegno di legge in esame, che a suo giudizio pone le basi per la ripresa economica del Paese, peraltro in un contesto internazionale particolarmente critico, sottolinea l'elevato valore strategico di talune misure in esso introdotte, segnatamente quelle volte alla promozione della internazionalizzazione delle imprese. Ribadita inoltre la necessità di tornare allo sfruttamento dell'energia nucleare per ridimensionare la bolletta energetica nazionale ed i costi di produzione delle imprese italiane, ritiene che le convergenze registratesi tra maggioranza ed opposizione su tale materia - al di là di talune criticità, di cui auspica il superamento durante l'iter presso l'altro ramo del Parlamento - costituiscano un primo importante passo lungo un percorso che dovrà vedere il coinvolgimento di tutte le forze politiche.

Intervengono per dichiarazioni di voto a titolo personale i deputati MAURO PILI (PdL), ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD) e ROBERTO SPECIALE (PdL).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Sottolineata la rilevanza del disegno di legge in esame, rivolge un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al suo iter.
Propone inoltre talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 105).

LUDOVICO VICO (PD). Ringrazia gli Uffici della Camera per il proficuo lavoro svolto nel corso dell'iter del disegno di legge in esame.

Pag. XXII

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, le correzioni di forma proposte dal relatore si intendono accolte.
(Così rimane stabilito).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1441-ter-A.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 5 novembre 2008, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 107).

La seduta termina alle 20,30.