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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 153 di giovedì 26 marzo 2009

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantotto.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1367, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 4 del 2009: Produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario (approvato dal Senato) (A.C. 2263-A).

Nella seduta del 25 marzo 2009 sono iniziati gli interventi sul complesso delle proposte emendative presentate.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica particolarmente grave il fatto che non è presente in Aula alcun rappresentante del Governo, anche alla luce della fondamentale importanza del provvedimento d'urgenza in esame.

PRESIDENTE. Ritiene di dover sospendere la seduta in attesa che giunga in Aula un rappresentante del Governo.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, conviene sull'opportunità di sospendere la seduta, vista l'assenza del Governo, e chiede alla Presidenza chiarimenti circa il presumibile svolgimento dei lavori dell'Assemblea.

PAOLO RUSSO (PdL). Relatore. Ritiene che, in attesa delle determinazioni della V Commissione, si possa proseguire l'esame del provvedimento con gli interventi sul complesso delle proposte emendative.

PRESIDENTE. Avverte che alle 10 è convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo, in attesa delle cui determinazioni sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,50.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo con particolare riferimento al prosieguo dell'iter del disegno di legge di conversione n. 2263-A (vedi resoconto stenografico pag. 2).

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede precisazioni alla Presidenza circa il prosieguo dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Precisato che le votazioni avranno luogo non prima delle 15, rileva che la seduta potrà eventualmente riprendere prima di tale orario per lo svolgimento degli interventi sul complesso degli emendamenti presentati.

BRUNO TABACCI (UdC). Chiede alla Presidenza di verificare che la V Commissione sia convocata per l'espressione dell'ulteriore prescritto parere.

Pag. IV

IVANO STRIZZOLO (PD). Chiede alla Presidenza di procedere alla sconvocazione delle Commissioni eventualmente convocate in concomitanza con i lavori dell'Assemblea.

La seduta, sospesa alle 10,55, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantuno.

Sull'ordine dei lavori.

ANTONELLO SORO (PD). Stigmatizzate le dichiarazioni offensive rese dal Presidente del Consiglio nei confronti del Parlamento, al quale attribuisce un ruolo di sostanziale ostacolo all'esercizio del suo potere personale, invita il Presidente della Camera a farsi interprete dell'esigenza di respingere con fermezza tali inaccettabili giudizi, che ritiene espressione di pulsioni autoritarie.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel dare atto al Presidente della Camera di aver tempestivamente difeso il ruolo dell'istituzione parlamentare, ritiene che le gravi dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio denotino una inaccettabile concezione dello Stato, del Governo e del Parlamento.

ITALO BOCCHINO (PdL). Nel riconoscere che nel vigente ordinamento il Parlamento, del quale occorre ribadire la centralità, non può essere considerato un ostacolo all'esercizio della funzione governativa, ritiene eccessivi i giudizi espressi da esponenti dell'opposizione, sottolineando la necessità di ricercare un equilibrio tra potere esecutivo e funzione legislativa.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Manifesta preoccupazione per le dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio che, unitamente all'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza ed alla posizione della questione di fiducia, giudica lesive delle prerogative parlamentari.

ROBERTO COTA (LNP). Premesso che la sua parte politica ha sempre concretamente dimostrato il massimo rispetto nei confronti dell'istituzione parlamentare, ritiene necessario che quest'ultima operi con maggiore efficienza, anche attraverso modifiche regolamentari che garantiscano, tra l'altro, un ruolo più incisivo delle Commissioni.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Nel ribadire la centralità del Parlamento, ritiene si sarebbero dovute tenere in maggiore considerazione le parole del Presidente della Camera, che ha sottolineato la necessità di rispettare i principi e le regole vigenti.

PRESIDENTE. Rilevato che il rispetto per il Parlamento - istituzione essenziale in ogni democrazia, a prescindere dalla forma di Stato - deve tradursi nel rispetto delle regole e delle procedure che disciplinano i suoi lavori, giudica sbagliato irridere a tali regole, atteso che ciò rischia di alimentare forme di qualunquismo e di sfiducia nei confronti delle istituzioni.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Giudica lesivo delle prerogative parlamentari il fatto che, per effetto del decreto-legge n. 112 del 2008, sarà di fatto preclusa la possibilità di presentare emendamenti che comportino spese.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Si riprende la discussione.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

La V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato il subemendamento Pag. V0.6.200.201 ed ha ritirato l'emendamento 3.201 nonché il subemendamento 0.6.200.200.

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati ANTONINO RUSSO (PD), FABIO EVANGELISTI (IdV) e GIAN LUCA GALLETTI (UdC).

LUDOVICO VICO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, esprime perplessità per il previsto trasferimento di risorse dal decreto-legge in materia di quote latte a quello concernente incentivi alle imprese in crisi, chiedendo altresì chiarimenti al Governo in relazione ai cosiddetti conti dormienti.

PRESIDENTE. Prende atto del rilievo di natura politica sollevato dal deputato Vico, precisando che le Commissioni operano in piena autonomia e che il provvedimento concernente incentivi alle imprese in crisi è già stato calendarizzato dalla Conferenza dei presidenti di gruppo per il prossimo lunedì.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Nell'associarsi alle considerazioni del deputato Vico, invita la Presidenza a prevedere che le convocazioni delle Commissioni siano rinviate a quando il Governo avrà chiarito i dubbi sulla copertura finanziaria di quei provvedimenti di spesa all'esame del Parlamento.

Intervengono altresì sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati ENRICO FARINONE (PD), MARIALUISA GNECCHI (PD), CHIARA BRAGA (PD), ARMANDO DIONISI (UdC), MASSIMO ZUNINO (PD), LAURA FRONER (PD) e PAOLA DE MICHELI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Interviene inoltre sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato FRANCESCO BOCCIA (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono successivamente sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati ROCCO BUTTIGLIONE (UdC) e LUIGI BOBBA (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa il fatto che non si è dato corso alla sospensione della seduta prevista per le 18.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il rispetto delle previste pause dei lavori dell'Assemblea, eventualmente anche di durata inferiore ad un'ora, che consenta ai deputati l'espletamento delle attività non strettamente connesse alle seduta d'Aula.

PRESIDENTE. Ricorda che l'articolazione dei lavori odierni dell'Assemblea è stata definita dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati SIMONETTA RUBINATO (PD) e ISIDORO GOTTARDO (PdL).

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

PIERLUIGI CASTAGNETTI (PD). Ricorda la figura dell'onorevole Vittorino Carra nel ventesimo anniversario della sua scomparsa.

PRESIDENTE. Si associa al ricordo dell'onorevole Vittorino Carra.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiamate le reiterate deroghe introdotte alla nuova organizzazione dei lavori dell'Assemblea, Pag. VIchiede che la seduta di martedì prossimo abbia inizio alle 11 anziché alle 10.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera la richiesta del deputato Quartiani.

Modifica nella costituzione del Comitato per la legislazione.

PRESIDENTE. Comunica che il 25 marzo è venuto a scadenza il turno di presidenza del Comitato per la legislazione del deputato Franco Stradella.
Ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 2, del Regolamento e sulla base dei criteri stabiliti dalla Giunta per il Regolamento nella seduta del 16 ottobre 2001, le funzioni di presidente del Comitato per il secondo turno di presidenza - a decorrere da oggi 26 marzo - sono assunte dal deputato Lino Duilio e quelle di vicepresidente dal deputato Antonino Lo Presti, cui spetterà il successivo turno di presidenza.
Le funzioni di segretario restano affidate al deputato Roberto Occhiuto.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica che, secondo quanto preannunziato in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, la discussione sulle linee generali delle proposte di legge nn. 63 e 177, recanti disposizioni in materia di distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione all'Emilia Romagna, nonché del progetto di legge n. 2042, recante l'adesione della Repubblica italiana al Trattato di Prüm, prevista per la seduta di lunedì 30 marzo 2009, avrà luogo in altra data.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Venerdì 27 marzo 2009, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 55).

La seduta termina alle 19,10.