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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 189 di mercoledì 17 giugno 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 9,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantaquattro.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1534, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 39 del 2009: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo e ulteriori interventi urgenti di protezione civile (approvato dal Senato) (A.C. 2468).

Nella seduta del 16 giugno 2009 è stato, da ultimo, respinto l'emendamento Lolli 4.13.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.

In ricordo dell'onorevole
Massimo Caprara.

RENATO FARINA (PdL). Rinnova i sentimenti di cordoglio per la scomparsa dell'onorevole Massimo Caprara, di cui ricorda l'insigne figura di intellettuale e politico.

La seduta, sospesa alle 9,15, è ripresa alle 9,30.

Si riprende la discussione.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Richiamate le finalità sottese all'emendamento Lolli 4.15, sottolinea la necessità di assicurare per i prossimi tre anni congrue risorse finanziarie agli enti locali interessati.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lolli 4.15 e De Micheli 4.16.

GIOVANNI LOLLI (PD). Precisa che il suo emendamento 4.19 è volto ad attribuire alle province ed ai comuni un ruolo più incisivo nella realizzazione degli interventi necessari a garantire la funzionalità degli edifici scolastici.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lolli 4.19, Mantini 4.26 e Lolli 4.25.

MARIA LETIZIA DE TORRE (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Coscia 4.27, volto a stanziare risorse finanziarie aggiuntive per l'edilizia scolastica nella regione Abruzzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Coscia 4.27.

MARIA COSCIA (PD). Rileva che il suo emendamento 4.31 prevede una serie di Pag. VIiniziative finalizzate a consentire il regolare avvio dell'anno scolastico nei territori colpiti dal terremoto.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel sottolineare la gravità delle problematiche connesse alla tempestiva ripresa ed al regolare svolgimento dell'attività scolastica nelle aree colpite dal sisma, auspica almeno l'accoglimento da parte del Governo di ordini del giorno di analogo contenuto.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Coscia 4.31.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Rileva che l'emendamento Ghizzoni 4.36 è volto a prevedere lo stanziamento di 200 milioni di euro per la ricostruzione del campus universitario della città de L'Aquila.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 4.36.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Di Stanislao 4.42, sottolineando la necessità di far ripartire l'Università de L'Aquila.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Di Stanislao 4.42.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Evidenzia che l'emendamento Di Stanislao 4.41 è volto a rendere meno oneroso il pagamento delle tasse universitarie.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Di Stanislao 4.41.

ALESSANDRA SIRAGUSA (PD). Rileva che l'emendamento Ghizzoni 4.34 è volto a non far gravare un'ulteriore spesa sulle famiglie colpite dal tragico evento sismico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARIA COSCIA (PD) e EUGENIO MAZZARELLA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 4.34.

ROSA DE PASQUALE (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Coscia 4.32, del quale auspica l'approvazione, evidenziando l'importanza di ricostruire gli edifici scolastici ed universitari nella regione Abruzzo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMETE REALACCI (PD), GIOVANNI LOLLI (PD), EUGENIO MAZZARELLA (PD), VITTORIA D'INCECCO (PD) e RICARDO FRANCO LEVI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
MAURIZIO LUPI

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Lamenta la chiusura della maggioranza e del Governo ad un confronto costruttivo, rilevando l'opportunità di approvare l'emendamento Coscia 4.32 nell'interesse della collettività.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARIA LETIZIA DE TORRE (PD), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e CATERINA PES (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Coscia 4.32.

GIOVANNI LOLLI (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 4.37, volto a prevedere un sostegno economico per il rilancio del turismo montano nelle zone colpite dal sisma.

GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Nel ringraziare il Presidente della Camera per aver consentito sul decreto-legge in esame un dibattito non limitato dalla posizione della questione di fiducia, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Lolli 4.37.

Pag. VII

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Sottolineato lo straordinario impatto che l'evento sismico ha provocato sul turismo delle aree interessate dal terremoto, evidenzia la necessità di assumere iniziative concrete per il rilancio della ricettività turistica dell'Abruzzo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato TOMMASO GINOBLE (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 4.37.

GIOVANNI LOLLI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 4.103, che giudica di buonsenso.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Ritiene inadeguate le iniziative assunte dal Governo a seguito del tragico evento sismico verificatosi in Abruzzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 4.103.

MANUELA GHIZZONI (PD). Evidenziato che il provvedimento d'urgenza in esame non ha tenuto nel debito conto il recupero dei beni culturali distrutti o danneggiati dal sisma e non ha previsto idonei stanziamenti al riguardo, auspica l'approvazione del suo articolo aggiuntivo 4.01.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Rilevato che l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 4.01 non comporta ulteriori oneri, dichiara a titolo personale voto favorevole.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD) e EUGENIO MAZZARELLA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 4.01.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 5.1.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Dichiara che il suo gruppo si asterrà sull'emendamento Mantini 5.1, reputando congruo il termine fissato dall'articolo 5 del decreto-legge.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mantini 5.1.

PRESIDENTE. Sulla base delle intese intercorse, sospende la seduta fino alle 11,30.

La seduta, sospesa alle 11,05, è ripresa alle 11,35.

Sull'ordine dei lavori.

MASSIMO DONADI (IdV). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera sull'accordo intervenuto con l'amministrazione statunitense relativamente al trasferimento in Italia di alcuni detenuti del carcere di Guantanamo.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Si riprende la discussione.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 5.7, volto a garantire il funzionamento degli uffici giudiziari nelle aree colpite dal sisma, segnatamente nelle sedi de L'Aquila e di Chieti. Manifesta altresì disponibilità a ritirarlo qualora il Governo si dichiari disponibile ad accogliere un ordine del giorno di analogo contenuto.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Invita il deputato Tenaglia a Pag. VIIIritirare il suo emendamento 5.7 e a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno.

PRESIDENTE. Prende atto che gli emendamenti Tenaglia 5.7 e Lolli 5.8 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

TOMMASO GINOBLE (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Lolli 6.33, volto ad allargare la platea delle amministrazioni locali ammesse, tra l'altro, alla deroga al Patto di stabilità interno previsto dall'articolo 6 del decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 6.33.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Di Stanislao 6.40.

CARLA CASTELLANI (PdL). Stigmatizzate le argomentazioni sostenute dal deputato Barbato, sottolinea la positiva attività svolta dal Governo e dalla Protezione civile nel fronteggiare l'emergenza terremoto in Abruzzo, auspicando un più proficuo contributo dell'opposizione nella discussione del provvedimento d'urgenza in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato AUGUSTO DI STANISLAO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Di Stanislao 6.40.

TOMMASO GINOBLE (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Lolli 6.41.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FURIO COLOMBO (PD).

MARCELLO DE ANGELIS (PdL). Ritiene di interpretare le aspettative dei cittadini abruzzesi auspicando la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIOVANNI LOLLI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 6.41.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede chiarimenti sulle modalità di utilizzo del sistema di voto da parte di deputati della maggioranza.

TOMMASO GINOBLE (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 6.43.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ginoble 6.43.

GIOVANNI LOLLI (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 6.52, volto a rinviare ulteriormente le elezioni provinciali nelle aree colpite dal sisma.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Sottolineati i disagi verificatisi a L'Aquila in occasione delle recenti elezioni europee, invita il Governo a recepire le istanze sottese all'emendamento Lolli 6.52.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Nel giudicare serie le argomentazioni svolte dal deputato Mantini, invita al ritiro dell'emendamento Lolli 6.52, dichiarandosi disponibile ad accogliere un ordine del giorno avente analogo contenuto.

PRESIDENTE. Prende atto che l'emendamento Lolli 6.52 è stato ritirato dai presentatori.

Pag. IX

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 6.59, auspicando una maggiore attenzione alla ripresa dell'attività produttiva abruzzese.

CARMEN MOTTA (PD). Auspica l'approvazione dell'emendamento Mantini 6.59, di cui condivide la finalità di sostenere le attività produttive nelle aree colpite dal sisma.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mantini 6.59.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Sottolinea che l'emendamento Giovanelli 6.67 prevede iniziative volte ad agevolare la ripresa delle attività economiche nelle aree colpite dal sisma.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati PAOLA DE MICHELI (PD) e CHIARA BRAGA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Giovanelli 6.67.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Evidenziata la necessità di interventi concreti per garantire la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, auspica l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Lolli 6.01.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Lolli 6.01 e l'emendamento Di Stanislao 7.25.

TOMMASO GINOBLE (PD). Nel dare atto della meritoria opera svolta dal personale della Protezione civile nelle aree colpite dagli eventi tellurici, auspica la stabilizzazione dei lavoratori precari in attività presso il Centro funzionale d'Abruzzo, come previsto dal suo emendamento 7.15.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Giudica condivisibile l'emendamento in esame, volto a stabilizzare i lavoratori precari operanti presso il Centro funzionale d'Abruzzo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARMEN MOTTA (PD) e AUGUSTO DI STANISLAO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ginoble 7.15.

LUDOVICO VICO (PD). Rileva che l'emendamento Villecco Calipari 7.9 è volto a stabilizzare la posizione dei lavoratori assunti a tempo determinato nell'ambito dei gruppi del Genio campale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Villecco Calipari 7.9.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Invita al ritiro dell'emendamento Villecco Calipari 7.10, manifestando disponibilità ad accogliere un ordine del giorno di analogo contenuto.

LUDOVICO VICO (PD). Ritira l'emendamento Villecco Calipari 7.10.

ETTORE ROSATO (PD). Illustra le finalità sottese al suo articolo aggiuntivo 7.07, auspicando la predisposizione da parte del Governo di un piano di assunzioni per il reclutamento di personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
ROCCO BUTTIGLIONE

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Rosato 7.07.

GIOVANNI LOLLI (PD). Evidenzia che i suoi articoli aggiuntivi 7.011, 7.012 e 7.013 sono volti a garantire la piena operatività Pag. Xe valorizzazione dell'attività svolta dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Invita al ritiro degli articoli aggiuntivi Lolli 7.011, 7.012 e 7.013, manifestando la disponibilità ad accogliere un ordine del giorno avente analogo contenuto.

GIOVANNI LOLLI (PD). Ritira i suoi articoli aggiuntivi 7.011, 7.012 e 7.013, preannunziando che ne trasfonderà il contenuto in un ordine del giorno.

CARLA CASTELLANI (PdL) e MARCELLO DE ANGELIS (PdL). Preannunziano di voler sottoscrivere l'ordine del giorno cui ha fatto riferimento il deputato Lolli.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Di Stanislao 8.2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento di Stanislao 8.2.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Lolli 8.12, la cui approvazione reputa necessaria.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 8.12.

GIOVANNI LOLLI (PD). Precisa che il suo articolo aggiuntivo 8.01 è diretto a prevedere l'equiparazione delle vittime del terremoto alle vittime del lavoro.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Giudica condivisibile il contenuto dell'articolo aggiuntivo Lolli 8.01, che costituisce a suo avviso un atto dovuto.

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Nel condividere le considerazioni svolte dal deputato Mantini, invita il Governo ad accettare un ordine del giorno sulla materia oggetto dell'articolo aggiuntivo Lolli 8.01

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARMEN MOTTA (PD).

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Preannunzia la disponibilità ad accogliere un ordine del giorno avente contenuto analogo a quello dell'articolo aggiuntivo Lolli 8.01.

GIOVANNI LOLLI (PD). Ritira il suo articolo aggiuntivo 8.01.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Auspica l'effettivo recepimento all'interno del disegno di legge finanziaria di prossima presentazione degli impegni recati dagli ordini del giorno dei quali il Governo ha preannunziato l'accettazione.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Illustra le motivazioni che la inducono a proporre, con il suo emendamento 9-bis.4, la soppressione del comma 6 dell'articolo 9-bis.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMETE REALACCI (PD), ALESSANDRO BRATTI (PD) e SALVATORE MARGIOTTA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 9-bis.4.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Nel ritenere che il testo dell'articolo 9-bis configuri la previsione di un potere eccessivo in capo al Ministro dell'ambiente in materia di risorse idriche, auspica l'approvazione del suo emendamento 9-bis.2.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Scilipoti 9-bis.2, segnalando la necessità di assicurare le risorse necessarie per la realizzazione del Programma nazionale per il coordinamento delle iniziative di monitoraggio, Pag. XIverifica e consolidamento degli impianti per la gestione dei servizi idrici.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Scilipoti 9-bis.2.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ginoble 10.1, prospettando l'opportunità che si assicuri inequivocabilmente la prestazione gratuita di idonee garanzie su finanziamenti bancari a favore delle piccole e medie imprese, di cui al comma 1 dell'articolo 10 del decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ginoble 10.1.

GIANPIERO BOCCI (PD). Ricorda che il suo emendamento 10.101 è volto ad estendere alle imprese che operano nel settore dell'artigianato le garanzie in materia di accesso al credito recate dall'articolo 10 del decreto-legge in esame.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Pur condividendo le disposizioni recate dall'articolo 10, ritiene insufficienti le risorse stanziate per il rilancio delle piccole e medie imprese operanti sul territorio aquilano, anche alla luce dei recenti intervenuti licenziamenti, che non giudica imputabili esclusivamente agli eventi sismici. Invita quindi il Governo a individuare nella prossima legge finanziaria risorse adeguate per attuare interventi più incisivi a sostegno del tessuto economico del territorio aquilano.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bocci 10.101.

GIOVANNI LOLLI (PD). Nel condividere la previsione di istituire zone franche nelle aree terremotate per consentire lo sviluppo economico delle attività produttive ivi operanti, auspica l'ampliamento delle relative dotazioni finanziarie, come previsto dall'emendamento Mariani 10.4.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Chiede chiarimenti al Governo in merito agli esiti di un recente incontro con i rappresentanti della regione Abruzzo sull'istituzione della zona franca.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 10.4.

LUDOVICO VICO (PD). Evidenziata la mancanza di chiarezza in merito alla copertura finanziaria, peraltro a suo avviso insufficiente, del decreto-legge in esame, auspica l'approvazione dell'emendamento Lolli 10.7.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 10.7.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le finalità del suo emendamento 10.8, ritenendo che l'adozione di più incisivi regimi fiscali agevolati e lo stanziamento di maggiori risorse per l'istituzione della zona franca siano pienamente giustificati dalla gravità degli eventi sismici e superino eventuali obiezioni relative al divieto di aiuti di Stato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mantini 10.8.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Evidenzia che l'emendamento Lolli 10.17 è volto a consentire interventi di reindustrializzazione e risanamento ambientale di taluni siti di particolare interesse ubicati nelle zone terremotate.

Pag. XII

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Lolli 10.17, le cui finalità sono state recepite da un ordine del giorno già presentato.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ALESSANDRO BRATTI (PD) e GIOVANNI LOLLI (PD).

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Lolli 10.17 e alla presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

GIOVANNI LOLLI (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 10.17.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Lamenta l'indisponibilità del Governo e della maggioranza a recepire modifiche del testo del decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 10.17.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 11.2, sottolineando la necessità di favorire la collaborazione tra il Dipartimento della protezione civile e gli enti locali, al fine di predisporre idonei interventi per la riduzione del rischio sismico.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CHIARA BRAGA (PD).


La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 11.2.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Mariani 11.9, ritenendo del tutto prioritario porre in essere un serio programma di interventi preventivi del rischio sismico per la messa in sicurezza di edifici pubblici e infrastrutture strategiche.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 11.9.

ERMETE REALACCI (PD). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 11.01, sottolineando l'importanza di mettere in sicurezza gli edifici privati, atteso l'elevato rischio sismico del nostro Paese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Realacci 11.01.

LAURA FRONER (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 13.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Froner 13.4.

LIVIA TURCO (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 13.6, volto ad implementare l'offerta di prestazioni sanitarie della provincia de L'Aquila.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 13.6.

LIVIA TURCO (PD). Illustra le finalità sottese al suo articolo aggiuntivo 13.01, sottolineando la necessità di reperire risorse aggiuntive al fine di ripristinare la normale funzionalità del presidio ospedaliero San Salvatore de L'Aquila.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta i malumori che emergono dai banchi della maggioranza nel corso degli interventi svolti.

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Manifesta un orientamento contrario all'intendimento di reperire risorse aggiuntive tramite la penalizzazione dell'ente ONAOSI.

Pag. XIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Livia Turco 13.01.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Assegnazione a Commissione in sede legislativa di un proposta di legge ai fini dell'abbinamento ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento.

PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 27 maggio 2009 sono state assegnate alla IX Commissione, in sede legislativa, le proposte di legge n. 44 e abbinate, recanti disposizioni in materia di sicurezza stradale.
Per consentire alla stessa Commissione di procedere all'abbinamento richiesto dall'articolo 77 del Regolamento è quindi assegnata in sede legislativa anche la proposta di legge n. 2480 in materia di tutela dell'utenza debole e per il miglioramento della sicurezza della mobilità ciclistica e pedonale.

Sull'ordine dei lavori.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le problematiche di ordine fiscale degli abitanti del comune di Fabriano, invitando la Presidenza ad attivarsi nei confronti del Governo al fine di prorogare la sospensione dei pagamenti o quantomeno di rendere più efficienti e tolleranti gli uffici dell'amministrazione finanziaria.

MARCO ZACCHERA (PdL). Auspica l'individuazione di più congrue modalità di utilizzo del nuovo sistema di votazione.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà le considerazioni svolte dai deputati Favia e Zacchera al Presidente della Camera, perché ne investa i competenti organi.

La seduta, sospesa alle 14,35, è ripresa alle 15,30.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00553, sugli orientamenti del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali con riguardo al ruolo della formazione universitaria in relazione all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 66) - Replica il deputato AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), che invita il Governo ad assumere concrete iniziative per garantire un effettivo inserimento dei giovani laureati nel mercato del lavoro, soprattutto in un periodo di grave crisi economica come quella in atto.

TERESIO DELFINO (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-00554, sulle misure per il recupero del potere d'acquisto del reddito dei lavoratori dipendenti e delle famiglie italiane, anche in relazione all'attuale crisi economica ed occupazionale.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 68) - Replica il deputato TERESIO DELFINO (UdC), che, pur comprendendo le difficoltà economiche contingenti, invita il Governo a stanziare risorse volte a sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti e delle famiglie italiane, che ha registrato una forte perdita di potere d'acquisto.

CESARE DAMIANO (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00555, sugli intendimenti del Governo in ordine all'erogazione per l'anno 2009 della cosiddetta «quattordicesima dei pensionati».

Pag. XIV

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 69) - Replica il deputato CESARE DAMIANO (PD), il quale si dichiara molto soddisfatto della risposta, che conferma la giustezza dei principi contenuti nel Protocollo del welfare adottato dal Governo Prodi nel 2007.

GIUSEPPE SCALERA (PdL). Illustra l'interrogazione Cicchitto n. 3-00556, sulle iniziative per garantire la sostenibilità del sistema sanitario e adeguati servizi e livelli di assistenza per il cittadino.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 71) - Replica il deputato GIUSEPPE SCALERA (PdL), che esprime il proprio assenso alla risposta del Ministro ed all'impostazione strategica del Governo, sollecitando l'attenzione dell'Esecutivo segnatamente sui disservizi che caratterizzano l'offerta sanitaria nella Regione Campania.

GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00557, sulle misure a favore dei territori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia colpiti dalla recente ondata di maltempo, con particolare riferimento al territorio di Riese Pio X (Treviso).

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 72) - Replica il deputato GUIDO DUSSIN (LNP), che si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, auspicando tuttavia l'adozione tempestiva di idonei provvedimenti ed il reperimento delle risorse necessarie a sostegno delle popolazioni e delle aziende agricole colpite dai gravi eventi atmosferici.

LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-MpA). Illustra la sua interrogazione n. 3-00558, sulla recente proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali in tema di destinazione per il 2010 delle risorse derivanti dall'applicazione dell'articolo 68 del regolamento CE 73/2009, relativo ai cosiddetti «sostegni specifici» in agricoltura, con particolare riferimento agli effetti sulle aziende agricole del Meridione.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 74) - Replica il deputato LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-MpA), che si dichiara soddisfatto della risposta, sollecitando tuttavia la massima attenzione del Governo nel valorizzare la produzione agricola del Mezzogiorno in vista della prossima apertura dell'area di libero scambio nel 2010.

La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 16,30.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantaquattro.

Convalida di un deputato proclamato nella XXIV Circoscrizione Sicilia 1.

PRESIDENTE. Comunica che la Giunta delle elezioni ha verificato non essere contestabile l'elezione del deputato Giacomo Terranova, proclamato nella seduta del 29 aprile 2009 in sostituzione del deputato Gaspare Giudice per la lista n. 15 - Popolo della libertà nella XXIV Circoscrizione Sicilia 1, e, concorrendo nell'eletto le qualità richieste dalla legge, ha deliberato di proporne la convalida.
Dà atto alla Giunta di questa proposta e dichiara convalidata la suddetta elezione.

Approvazione in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella riunione odierna la VII Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 867, recante istituzione del premio annuale «Arca dell'arte - Premio nazionale Rotondi ai salvatori dell'arte».

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Si riprende la discussione.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

LIVIA TURCO (PD). Richiamate le finalità del suo articolo aggiuntivo 13.03, manifesta dissenso circa il possibile rinvenimento, nella rimodulazione del piano di rientro del sistema sanitario della regione Abruzzo, delle risorse necessarie al finanziamento degli interventi per la messa in sicurezza ed il ripristino dell'ospedale de L'Aquila e delle strutture sanitarie della provincia danneggiate dagli eventi sismici.

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Nel ricordare che l'ente ONAOSI ha già contribuito ad aiutare le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo, ritiene del tutto congrue le risorse stanziate dall'articolo 13 a sostegno di tali territori.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Livia Turco 13.03.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

FEDERICO PALOMBA (IdV). Ricorda la finalità principale del suo emendamento 14.15, inteso ad assicurare le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione ed il completamento delle opere che erano state deliberate per lo svolgimento del vertice G8 a La Maddalena.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Palomba 14.15.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Osserva che il suo emendamento 14.101 è volto a garantire che il prelievo sul Fondo per le aree sottoutilizzate, destinato agli interventi di ricostruzione, avvenga in maniera assolutamente equa tra le due macroaree geografiche del Paese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boccia 14.101.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Rileva che il suo emendamento 14.5 è volto a destinare una quota aggiuntiva di risorse agli interventi ricostruttivi a valere sul Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale.

LUDOVICO VICO (PD). Giudica inidonea la gestione dei farraginosi meccanismi di reperimento delle risorse finanziarie per la ricostruzione, ritenendo peraltro del tutto inconsistenti i fondi previsti dal Governo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mantini 14.5.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Nel ritenere improprio prelevare dal fondo per lo sviluppo delle aree più svantaggiate le risorse da destinare alla ricostruzione delle zone terremotate, auspica l'approvazione del suo emendamento 14.102.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boccia 14.102.

GIOVANNI LOLLI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 14.10, volto a favorire la destinazione di risorse alla ricostruzione dei beni monumentali privati interessati dal sisma, tenuto conto del reddito dei proprietari.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lolli 14.10.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ricorda che l'emendamento Di Stanislao 15.8 è volto a rendere più efficace e Pag. XVItrasparente il sistema delle donazioni liberali in favore delle popolazioni colpite dal sisma.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Di Stanislao 15.8, ritenendo peraltro un tragico errore il mancato ricorso all'uso dei prefabbricati leggeri nell'attuale fase di emergenza abitativa delle popolazioni abruzzesi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Di Stanislao 15.8.

PAOLO FADDA (PD). Sottolinea che il suo emendamento 17.1 è volto a prevedere una sorta di compensazione per il trasferimento del G8 da La Maddalena a L'Aquila, stabilendo che nella località sarda si svolga il summit sulle tematiche ambientali.

SETTIMO NIZZI (PdL). Pur esprimendo rammarico per lo spostamento del G8 dalla regione Sardegna al territorio colpito dal sisma, giudica del tutto strumentali i rilievi critici formulati da taluni esponenti dell'opposizione, anche in considerazione della mancata copertura finanziaria di tale evento da parte del Governo Prodi e del governatore Soru.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Ritiene che le considerazioni del deputato Nizzi abbiano implicitamente confermato la tesi dell'opposizione circa la mancanza di risorse per la realizzazione di infrastrutture in Sardegna.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIULIO CALVISI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fadda 17.1.

SIRO MARROCU (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 17.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Marrocu 17.3.

GIULIO CALVISI (PD). Nel sottolineare la sostanziale inutilità del trasferimento della sede del G8 da La Maddalena a L'Aquila, evidenzia che il suo emendamento 17.7 è volto a garantire comunque la realizzazione di talune infrastrutture viarie, nevralgiche per la Sardegna.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Calvisi 17.7.

GUIDO MELIS (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 17.8, ritenendo che la pessima scelta di spostare la sede dello svolgimento del G8 sia fortemente lesiva degli interessi della regione Sardegna, senza peraltro recare alcun vantaggio per l'Abruzzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Melis 17.8.

GUIDO MELIS (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 17.9.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Melis 17.9.

GIULIO CALVISI (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Schirru 17.12, che invita l'Assemblea ad approvare.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Schirru 17.12, condividendo l'esigenza di compensare i danni per le imprese cui era stata affidata la realizzazione delle infrastrutture previste per il G8 in Sardegna.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Schirru 17.12.

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GUIDO MELIS (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 17.14.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Melis 17.14.

GIULIO CALVISI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 17.18.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Conferma l'impegno costruttivo ed intransigente del suo gruppo sulle questioni che interessano le popolazioni dell'Abruzzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Calvisi 17.18.

CATERINA PES (PD). Rileva che il suo emendamento 17.19 è volto a prevedere specifiche forme di compensazione dei danni subiti dal settore turistico sardo a seguito dello spostamento della sede del G8.

MAURO PILI (PdL). Osservato preliminarmente che, a fronte dell'ampiezza degli interventi ricostruttivi previsti dal provvedimento d'urgenza, il tema dello spostamento della sede di svolgimento del vertice G8 assume un rilievo marginale, ritiene che lo stanziamento delle risorse necessarie alla realizzazione e al completamento delle opere originariamente previste nella regione Sardegna sia da ascriversi al Governo Berlusconi e ricorda che il decreto-legge in esame prevede la piena attuazione delle predette opere.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ETTORE ROSATO (PD) e IVANO STRIZZOLO (PD).

FEDERICO PALOMBA (IdV). Sottolineate le negative conseguenze che deriveranno dal trasferimento della sede del vertice G8, esprime solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso aprile.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIULIO CALVISI (PD), SETTIMO NIZZI (PdL) e PAOLO FADDA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pes 17.19.

Sull'ordine dei lavori.

MARINA SERENI (PD). Stigmatizza le gravissime dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio nei confronti dell'UdC, al quale esprime solidarietà, in relazione a scelte da quest'ultimo compiute relativamente agli imminenti ballottaggi.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Nel ringraziare il deputato Sereni, del quale condivide le considerazioni, ritiene che le dichiarazioni offensive rese dal Presidente del Consiglio non abbiano bisogno di commenti e si qualifichino da sole.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che il Ministro Brambilla fornisca chiarimenti in merito ad un filmato che la ritrae mentre si esibisce in un saluto fascista.

LUCIA CODURELLI (PD). Chiede che il Presidente del Consiglio fornisca immediati chiarimenti in merito alla questione sollevata dal deputato Evangelisti.

Si riprende la discussione.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che gli ordini del giorno Marinello n. 18 e De Girolamo n. 24 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati MARIA ANNA MADIA (PD), ANTONIO RAZZI (IdV), GIULIANO CAZZOLA (PdL), ANGELO COMPAGNON (UdC), MASSIMO POLLEDRI (LNP), ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD), LAURA MOLTENI (LNP), SABRINA DE CAMILLIS (PdL), AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), ERMETE REALACCI (PD), ALDO DI BIAGIO (PdL), PIERLUIGI MANTINI (UdC), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e CARMEN MOTTA (PD).

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono altresì per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV), RAFFAELLA MARIANI (PD), IGNAZIO MESSINA (IdV), SALVATORE MARGIOTTA (PD), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI LOLLI (PD) e CARLO MONAI (IdV).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Intervengono, quindi, per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati PAOLO FONTANELLI (PD), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), MARIA COSCIA (PD) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Accetta gli ordini del giorno Razzi n. 1, Cazzola n. 3, Pelino n. 6, Caparini n. 7, Di Biagio n. 11, Angeli n. 12, Pili n. 20, Guido Dussin n. 22 (Nuova formulazione), Luciano Dussin n. 26, Lanzarin n. 27, Paolo Russo n. 39, Compagnon n. 43, De Girolamo n. 60, Tenaglia n. 70 (Nuova formulazione), Costa n. 93, Picchi n. 97, Mazzoni n. 99 e Antonino Foti n. 104.
Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Cicu n. 8, Aracu n. 9, Madia n. 13 (Nuova formulazione), Aprea n. 14, Lupi n. 15, Gibiino n. 17, Villecco Calipari n. 19, Toto n. 21, Mario Pepe (PdL) n. 25, Caldoro n. 29, Castellani n. 31, Vanalli n. 32, Scelli n. 37, Laura Molteni n. 41, Aniello Formisano n. 54, Monai n. 55, Tortoli n. 57, Conte n. 58, Mantini n. 62, Polledri n. 64, Marsilio n. 65, Realacci n. 66, Mecacci n. 68, Bressa n. 76, Fontanelli n. 77, Motta n. 78, De Pasquale n. 81, De Torre n. 82, Ghizzoni n. 83, Siragusa n. 84, Braga n. 90, Versace n. 100 e Palumbo n. 103.
Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Togni n. 28, Barani n. 30, Bernardini n. 35, Laffranco n. 36, Girlanda n. 38, Paladini n. 46, Piffari n. 48, Borghesi n. 52, Leo n. 59, Narducci n. 61, Libè n. 63, Lo Monte n. 67, Fedi n. 69, Margiotta n. 73, Livia Turco n. 87, Bocci n. 89, Mastromauro n. 91, Mariani n. 92, Massimo Parisi n. 94, Toccafondi n. 95, Palmieri n. 96, Minardo n. 98, Catone n. 101 e Servodio n. 102.
Accoglie come raccomandazione, purché riformulati, gli ordini del giorno Zamparutti n. 33, Maurizio Turco n. 34, Messina n. 47, Palomba n. 49, Duilio n. 72, Lulli n. 79, Coscia n. 80 e Calvisi n. 88.
Non accetta gli ordini del giorno Mario Pepe (PD) n. 4, Farina Coscioni n. 40, Beltrandi n. 42, Di Stanislao n. 44, Scilipoti n. 50, Evangelisti n. 53, Zazzera n. 56, Ginoble n. 71, Lolli n. 74 e Amici n. 75.
Invita infine al ritiro dei restanti documenti di indirizzo, che altrimenti non accetta.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede un chiarimento al rappresentante del Governo in relazione al parere espresso sull'ordine del giorno Amici n. 75.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Accoglie come raccomandazione, purché riformulato, l'ordine del giorno Amici n. 75.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Avverte altresì che, secondo le intese intercorse, anche il seguito della discussione delle mozioni di cui al punto 2 dell'ordine del giorno è rinviato ad altra seduta.

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Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

IVANO STRIZZOLO (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Modifica nella costituzione di una Commissione permanente.

PRESIDENTE. Comunica che nella seduta odierna la V Commissione permanente ha proceduto alla elezione del deputato Giuseppe Francesco Maria Marinello a vicepresidente, in sostituzione del deputato Gaspare Giudice, deceduto.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 18 giugno 2009, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 125).

La seduta termina alle 20,25.