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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 244 di mercoledì 11 novembre 2009

Pag. VII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 9,35.

RENZO LUSETTI (PD), Segretario. Legge il processo verbale della seduta di ieri.

Sul processo verbale.

Dopo un intervento del deputato ROBERTO GIACHETTI (PD), al quale il PRESIDENTE rende precisazioni, il processo verbale è approvato.

I deputati in missione sono settantasette.

Annunzio di petizioni.

RENZO LUSETTI (PD), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 2).

Seguito della discussione della proposta di legge S. 1397: Legge di contabilità e finanza pubblica (approvata dal Senato) (A.C. 2555-A ed abbinata).

Nella seduta del 10 novembre 2009 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 11.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire il decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 9,50, è ripresa alle 10,15.

(Esame dell'articolo 12)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Accetta l'emendamento 12.600 del Governo ed invita al ritiro dell'emendamento Contento 12.50, esprimendo altrimenti parere contrario; esprime altresì parere contrario sull'emendamento Lanzillotta 12.1.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

MANLIO CONTENTO (PdL). Ritira il suo emendamento 12.50, preannunziando intendimento di presentare un ordine del giorno di analogo contenuto.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 12.600 del Governo e l'articolo 12, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 13)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Duilio 13.57, purché riformulato, e parere contrario sulle restanti proposte emendative.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

Pag. VIII

RENATO CAMBURSANO (IdV). Illustra le finalità dei suoi emendamenti 13.6 e 13.4 e dell'emendamento Borghesi 13.3.

SIMONE BALDELLI (PdL). Richiama le motivazioni per le quali giudica non condivisibile la soppressione dell'articolo 13 proposta dall'emendamento Borghesi 13.3, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 13.3 e Cambursano 13.6, nonché gli identici emendamenti Cambursano 13.4 e Ciccanti 13.5.

PAOLO FONTANELLI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 13.58.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fontanelli 13.58.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 13.52, del quale auspica l'approvazione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti in esame, purché riformulati.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Concorda.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Accetta la riformulazione prospettata del suo emendamento 13.52, invitando il Governo a rivolgere particolare attenzione agli identici emendamenti Cambursano 13.51, Ciccanti 13.53 e Graziano 13.55.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Nel riconoscere la disponibilità manifestata dal Governo, auspica che si rivolga analoga attenzione al contenuto degli identici emendamenti Cambursano 13.51, Ciccanti 13.53 e Graziano 13.55.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Fornisce chiarimenti sulla portata normativa degli identici emendamenti Cambursano 13.51, Ciccanti 13.53 e Graziano 13.55.

MARCO CAUSI (PD). Ritiene accettabile la riformulazione preannunziata dal Governo e manifesta disponibilità a ritirare i restanti emendamenti riferiti all'articolo 13.

PRESIDENTE. Per consentire una compiuta definizione della riformulazione preannunziata dal Governo, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,40, è ripresa alle 10,50.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Precisa la riformulazione proposta degli identici emendamenti Cambursano 13.50, Ciccanti 13.52 e Graziano 13.54.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Accetta la riformulazione proposta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti Cambursano 13.50, Ciccanti 13.52 e Graziano 13.54, nel testo riformulato, e respinge l'emendamento Cambursano 13.7, nonché gli identici emendamenti Borghesi 13.8 e Andrea Orlando 13.56.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Ritira il suo emendamento 13.51.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Duilio 13.57, nel testo riformulato, nonché l'articolo 13, nel testo emendato, e respinge l'articolo aggiuntivo Cambursano 13.01.

(Esame dell'articolo 14)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 14.500 e 14.501 della Commissione ed esprime parere contrario sull'emendamento Nannicini 14.3.

Pag. IX

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 14.500 e 14.501 della Commissione, respinge l'emendamento Nannicini 14.3 ed approva l'articolo 14, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 15)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 15.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 15.500 della Commissione e l'articolo 15, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 16)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 17)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17.500 della Commissione ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

LINO DUILIO (PD). Nel ritenere che la tutela dei diritti soggettivi dei cittadini debba prescindere dai limiti di spesa previsti nell'ambito dei provvedimenti legislativi, richiama le finalità dell'emendamento Ventura 17.50.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARCO CAUSI (PD) e ROBERTO ZACCARIA (PD).

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Ventura 17.50, in relazione al quale invita il relatore e il Governo a riconsiderare il parere espresso.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Ritiene che sulla questione inerente l'esclusione del tetto di spesa per le norme che riguardano diritti soggettivi si sia raggiunto il giusto equilibrio nel corso dell'iter in Commissione.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Giudica infondate le preoccupazioni espresse con riferimento alla materia oggetto dell'emendamento in esame, atteso che la soluzione individuata in Commissione tutela adeguatamente i diritti soggettivi.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ventura 17.50 e Causi 17.51 ed approva l'emendamento 17.500 della Commissione; respinge quindi l'emendamento Borghesi 17.7.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Borghesi 17.6 ed al suo emendamento 17.5.

GIOACCHINO ALFANO (PdL). Auspica il ritiro dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 17.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Ritira l'emendamento Borghesi 17.6.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 17.2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Ciccanti 17.2 e Cambursano 17.5.

Pag. X

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Richiama le motivazioni sottese all'emendamento Lanzillotta 17.9, fatto proprio dal suo gruppo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lanzillotta 17.9 e 17.8, fatti propri dal gruppo Partito Democratico, ed approva l'articolo 17, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 18)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Causi 18.1, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

MARCO CAUSI (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 18.1, del quale illustra le finalità.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato LINO DUILIO (PD).

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Giudica strumentali le considerazioni polemiche svolte da taluni esponenti dell'opposizione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, sottolineato che la recente sospensione dei lavori della Camera è stata determinata dalla mancanza di copertura finanziaria dei provvedimenti legislativi di iniziativa parlamentare all'esame delle Commissioni, evidenzia, al riguardo, le responsabilità imputabili al Governo.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che la Presidenza non ha dato seguito alla sua richiesta di convocare una seduta della Camera dedicata ai temi connessi ai rapporti tra politica e camorra.

PRESIDENTE. Rileva che il deputato Barbato potrà eventualmente proseguire il suo intervento al termine della seduta.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Nel dichiarare di voler sottoscrivere l'emendamento Causi 18.1, di cui condivide le finalità, ribadisce la mancanza di copertura finanziaria per i provvedimenti di iniziativa parlamentare, come rilevato dallo stesso Presidente della Camera.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIER PAOLO BARETTA (PD).

AMEDEO CICCANTI (UdC). Ritiene non necessarie le disposizioni recate dall'emendamento Causi 18.1, atteso che sarà sempre possibile per le Camere destinare una quota dei fondi speciali alla copertura finanziaria dei provvedimenti legislativi di iniziativa parlamentare.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Causi 18.1, prospettando l'opportunità di trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

PIER PAOLO BARETTA (PD). Ritira l'emendamento Causi 18.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18.

(Votazione dell'articolo 19)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 19, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. XI

(Votazione dell'articolo 20)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 20, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 21)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 21.500 e 21.501 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda, invitando altresì al ritiro dell'emendamento Boccia 21.50.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 21.50.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Boccia 21.50 ed approva gli emendamenti Cambursano 21.2 (non accettato dalla Commissione né dal Governo), 21.500 della Commissione e Lanzillotta 21.3, fatto proprio dal gruppo Partito Democratico (non accettato dalla Commissione né dal Governo); respinge quindi l'emendamento Lanzillotta 21.4, fatto proprio dal gruppo Partito Democratico, ed approva l'emendamento 21.501 della Commissione.

MARCO CAUSI (PD). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 21.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 21, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 22)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 22, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 23)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 23, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 24)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 24, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 25)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Cambursano 25.3, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Cambursano ritira il suo emendamento 25.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 25.

(Votazione dell'articolo 26)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 26, al quale non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

(Votazione dell'articolo 27)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 27, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. XII

(Votazione dell'articolo 28)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 28, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 29)

FRANCESCO BARBATO (IdV). Auspica un maggior controllo sulla destinazione dei fondi pubblici per evitare collusioni con organizzazioni criminose.

PRESIDENTE. Toglie la parola al deputato Barbato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 29, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 30)

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore raccomanda l'approvazione dell'emendamento 30.500 della Commissione e che il rappresentante del Governo lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 30.500 della Commissione e l'articolo 30, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 31)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 31, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 32)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 32, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 33)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 33, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 34)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 34, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 35)

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore raccomanda l'approvazione dell'emendamento 35.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 35.500 della Commissione e l'articolo 35, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 36)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 36, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 37)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 37, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 38)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 38, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. XIII

(Esame dell'articolo 39)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Cambursano 39.1.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Cambursano 39.1 ed approva l'articolo 39.

(Esame dell'articolo 40)

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore raccomanda l'approvazione degli emendamenti 40.500 e 40.501 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Li accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 40.500 della Commissione.

ANTONIO LEONE (PdL). Prospetta una modifica del testo dell'emendamento 40.501 della Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede che il Comitato dei nove esamini la modifica dell'emendamento 40.501 della Commissione proposta dal relatore.

PRESIDENTE. Prende atto che la modifica proposta è condivisa dal Comitato dei nove e dal rappresentante del Governo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 40.501 della Commissione, nel testo modificato, e l'articolo 40, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 41)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 41, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 42)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 42.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 42.500 della Commissione e l'articolo 42, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 43)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 43, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 44)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 44, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 45)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 45, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 46)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 46, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. XIV

(Esame dell'articolo 47)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 47.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 47.500 della Commissione e l'articolo 47, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 48)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 48.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 48.500 della Commissione e l'articolo 48, nel testo emendato.

LINO DUILIO (PD). Auspica che sia prevista la presentazione di una nota di aggiornamento sottoposta alla disciplina propria dei provvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica; preannunzia al riguardo la presentazione di un ordine del giorno.

GIANCARLO GIORGETTI, Presidente della V Commissione. Giudicate condivisibili le argomentazioni svolte dal deputato Duilio, auspica che il Governo accetti l'ordine del giorno di cui ha preannunziato la presentazione.

(Esame dell'articolo 49)

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritira l'emendamento Lanzillotta 49.2, fatto proprio dal suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 49.

(Esame dell'articolo 50)

ANTONIO LEONE, Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 50.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 50.500 della Commissione e l'articolo 50, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 51)

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 51.500 della Commissione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 51.500 della Commissione e l'articolo 51, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 52)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 52, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che l'ordine del giorno Caparini n. 1 è stato ritirato.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Baretta n. 5, Melis n. 6 e Duilio n. 7 ed accetta i restanti documenti di indirizzo.

Pag. XV

(Dichiarazioni di voto finale)

RENATO CAMBURSANO (IdV). Sottolineata la necessità di riformare gli strumenti di governo della finanza pubblica, anche alla luce delle modifiche intervenute a livello europeo, ricorda il fattivo contributo fornito dal suo gruppo alla definizione della proposta di legge in esame. Nel ritenere che quest'ultima sia idonea a limitare la sostanziale ipertrofia normativa della legge finanziaria e a favorire una revisione del processo di controllo della spesa pubblica, richiama gli aspetti di maggior criticità presenti nel testo, come l'eccessiva centralizzazione delle procedure e l'insufficiente considerazione delle competenze in materia contabile attribuite alle autonomie locali. Nel dichiarare, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, conferma l'impegno della propria parte politica in direzione di una concreta riforma della sessione di bilancio.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Nel condividere le finalità della proposta di legge in esame, che restituisce dignità e centralità al ruolo del Parlamento e delle autonomie locali nel processo legislativo relativo alla manovra di contabilità e finanza pubblica, esprime apprezzamento per le modifiche apportate nel corso dell'iter alla Camera al testo varato dal Senato. Evidenziata quindi la necessità di completare tempestivamente la riforma del sistema di contabilità pubblica con una modifica degli articoli dei Regolamenti parlamentari che disciplinano la sessione di bilancio, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, pur esprimendo rammarico per la portata limitata del testo in materia di autonomie locali.

MASSIMO BITONCI (LNP). Sottolineato il clima costruttivo e di ampia condivisione registratosi nel corso dell'iter in sede referente, ringrazia il relatore, il presidente e tutti i componenti la V Commissione per il proficuo lavoro svolto. Rilevata, quindi, la necessità di una riforma delle procedure di bilancio, richiama gli aspetti più qualificanti della proposta di legge in esame, che, a suo avviso, contribuirà a rendere più trasparente ed efficiente il controllo della spesa pubblica, anche alla luce dell'evoluzione in senso federale delle responsabilità contabili. Ritiene, infine, opportuno completare la predetta riforma con la revisione dei Regolamenti parlamentari, sulla quale preannunzia l'impegno concreto del suo gruppo.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Nell'esprimere apprezzamento per il clima costruttivo registratosi nel corso dell'iter della proposta di legge in esame, che rafforza il ruolo del Parlamento, finora eccessivamente limitato dalla presentazione di maxiemendamenti governativi e dal ricorso alla questione di fiducia, sottolinea la necessità di adeguare la contabilità dello Stato e delle autonomie locali alle novità recentemente intervenute nella società civile, al fine di soddisfare meglio le esigenze dei cittadini. Richiamata infine l'urgenza di adeguare i Regolamenti parlamentari alle nuove disposizioni in materia di finanza pubblica, dichiara il voto convintamente favorevole del suo gruppo.

REMIGIO CERONI (PdL). Nel rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame, che giudica innovativo e necessario, rileva che la riforma delle procedure di contabilità pubblica garantirà una riqualificazione della spesa, nonché maggiore chiarezza e trasparenza dei conti pubblici. Esprime, quindi, apprezzamento per la profondità temporale conferita alla Decisione quadro di finanza pubblica e per la rimodulazione dei tempi previsti per i vari adempimenti, considerando anch'egli epocale il passaggio al bilancio redatto esclusivamente in termini di cassa. Richiamati, quindi, gli aspetti più qualificanti della proposta di legge, a cui ritiene dovranno necessariamente seguire talune modifiche regolamentari, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Rivolge un sentito ringraziamento agli Uffici Pag. XVIdella Camera e a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame, alla cui approvazione dovrà necessariamente fare seguito una conseguente revisione dei Regolamenti parlamentari.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 2555-A.

PRESIDENTE. Dichiara assorbita l'abbinata proposta di legge.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato MAURIZIO BIANCONI (PdL).

La seduta, sospesa alle 13,50, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00760, sulle iniziative per l'effettiva applicazione delle disposizioni ministeriali concernenti l'obbligatorietà dell'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e iniziative in merito alla recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57) - Replica il deputato LUCIANO DUSSIN (LNP), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, esprime apprezzamento per l'annunziata impugnazione, da parte del Governo, della sentenza richiamata nell'atto ispettivo.

FABIO GARAGNANI (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-00761, sulle valutazioni e iniziative del Governo in relazione alla recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sull'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL) che, nel ringraziare il Ministro per la puntuale risposta, reputa quantomai opportune le iniziative preannunziate dal Governo contro un pronunciamento giudiziario gravemente offensivo.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00762, sui dati relativi alle richieste di iscrizione di associazioni di osservatori volontari per la sicurezza negli elenchi prefettizi e iniziative normative per l'abrogazione delle disposizioni che istituiscono le cosiddette ronde.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60) - Replica il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV), il quale si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica del tutto carente, manifestando compiacimento per l'insuccesso sinora conseguito dalle misure recentemente introdotte sulle cosiddette ronde.

GUGLIELMO VACCARO (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00763, sulle iniziative per un'efficace campagna di comunicazione e prevenzione in relazione al virus influenzale A/H1N1.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 62) - Replica il deputato LIVIA TURCO (PD), che, nel prendere atto della risposta, invita il Governo a garantire un più efficace sistema di informazione sulla diffusione del virus influenzale A/H1N1.

Pag. XVII

CALOGERO MANNINO (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-00764, sulle misure per fronteggiare la crisi in cui versano le imprese agricole italiane.

LUCA ZAIA, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 64) - Replica il deputato CALOGERO MANNINO (UdC), che, pur apprezzando la risposta del Ministro, si dichiara insoddisfatto, ritenendo che il Governo non abbia previsto validi interventi a sostegno delle imprese agricole.

La seduta, sospesa alle 15,40, è ripresa alle 16,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantotto.

Sull'ordine dei lavori.

ALDO DI BIAGIO (PdL). Lamenta il fatto che, in occasione del festival del cinema di Venezia, nel corso della proiezione di un film siano state pronunciate frasi offensive nei confronti del deputato Mussolini e del sindaco di Verona Tosi.

PRESIDENTE. Esprime solidarietà al deputato Mussolini.

Seguito della discussione delle mozioni Realacci n. 1-00252 e Ghiglia n. 1-00258: Iniziative relative alla presenza di navi con carichi di rifiuti tossici affondate in prossimità delle coste italiane.

Nella seduta del 26 ottobre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che le mozioni all'ordine del giorno sono state ritirate ed è stata presentata la mozione Realacci n. 1-00267.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Richiamate le recenti risultanze dell'attività di indagine svolta al largo della costa di Cetraro, che ha consentito di chiarire che il relitto ivi rinvenuto appartiene in realtà ad una nave passeggeri, sottolinea che sono in corso ulteriori attività investigative finalizzate ad accertare la natura di altri relitti presenti in prossimità delle coste italiane. Esprime quindi parere favorevole sulla mozione Realacci n. 1-00267.

(Dichiarazioni di voto)

MARIO TASSONE (UdC). Nel richiamare le finalità della mozione Realacci n. 1-00267, evidenzia l'esigenza di chiarire fino in fondo le problematiche inerenti il traffico di rifiuti illeciti, che rappresenta una triste realtà per il Paese connessa all'attività svolta dalla criminalità organizzata. Invita, quindi, il Governo a prendere coscienza della complessa questione oggetto dell'atto di indirizzo in esame al fine di intraprendere ogni opportuna iniziativa volta a rafforzare le misure poste a tutela dei cittadini e dell'ecosistema marino.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nell'esprimere apprezzamento per l'ampia condivisione registratasi sulla mozione Realacci n. 1-00267, sottolinea l'esigenza che le istituzioni mantengano alta l'attenzione sui numerosi casi di navi con carichi di rifiuti tossici affondate in circostanze ancora non chiarite, che lasciano presupporre l'esistenza di un traffico finalizzato allo smaltimento illecito di rifiuti tossici e nocivi, con gravi conseguenze per la salute dei cittadini e per l'economia delle zone interessate. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione in esame.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Osservato che la mozione in esame intende affrontare la complessiva problematica inerente lo sversamento di rifiuti tossici nell'ecosistema marino nazionale, che ha causato gravi ripercussioni sulle attività economiche delle zone interessate, invita il Pag. XVIIIGoverno ad assumere le iniziative necessarie a contrastare efficacemente tale inquietante pratica, spesso posta in essere con la complicità delle organizzazioni criminali.

GIOVANNI FAVA (LNP). Nel ribadire l'esigenza di verificare attentamente le testimonianze dei vari collaboratori di giustizia, che ha indotto il suo gruppo a non sottoscrivere le mozioni originariamente presentate sulla problematica delle cosiddette navi dei veleni, evidenzia la necessità, nell'attuale fase di crisi, di impegnare oculatamente le risorse da destinare all'attività di bonifica dei siti inquinati, che a suo avviso non sono ubicati esclusivamente nel Meridione d'Italia. Giudica quindi condivisibile l'impianto della nuova mozione Realacci n. 1-00267, che affronta con un approccio politicamente più corretto il problema dell'inquinamento.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Nel giudicare la mozione in esame idonea a sollecitare l'attenzione del Parlamento e del Governo su un tema complesso ed inquietante, lamenta il ritardo dell'Esecutivo nel fornire precise notizie sulla nave affondata al largo delle coste di Cetraro e la disorganizzazione con la quale è stata affrontata la problematica oggetto dell'atto di indirizzo in esame. Sottolinea, quindi, la necessità di fare piena luce sulla pratica criminale inerente l'affondamento di rifiuti tossici in mare, di fornire chiarimenti sulla messa in sicurezza dei siti contaminati, nonché di informare il Parlamento sull'evolversi della situazione.

LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Nel ritenere che la questione oggetto dell'atto di indirizzo in esame vada affrontata in maniera bipartisan, osserva che quella concernente l'inquinamento del Mediterraneo è una problematica di livello internazionale, da affrontare con un approccio più incisivo. Esprime, quindi, apprezzamento per la presentazione di una mozione unitaria, paventando il rischio che si sottovaluti la necessità di favorire la diffusione di nuove tecnologie.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel ritenere necessario che l'unanimità di intenti sottesa alla mozione Realacci n. 1-00267 non venga meno nel corso della progressiva attuazione dei molteplici impegni ivi previsti, sottolinea l'opportunità che tutte le istituzioni e le forze politiche concorrano fattivamente nell'efficiente svolgimento delle previste attività di controllo e bonifica; invita quindi il Governo a destinare sufficienti risorse anche a sostegno della competitività del turismo nelle aree interessate da preoccupanti fenomeni di inquinamento. Ribadito altresì l'impegno della sua parte politica a contribuire affinché su tali questioni possano essere fornite maggiori certezze a tutela dei cittadini, auspica che la mozione in esame sia approvata con voto unanime.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Evidenzia che il traffico illecito di rifiuti tossici è spesso gestito dalla criminalità organizzata, anche grazie alle connivenze di alcuni settori della politica.

PRESIDENTE. Richiama all'ordine il deputato Barbato e gli toglie la parola.

FURIO COLOMBO (PD). Ritiene che, in nome della tutela del decoro parlamentare, il Presidente di turno abbia indebitamente compresso il diritto del deputato Barbato di esprimere liberamente le sue opinioni.

PRESIDENTE. Ritiene che si possano esprimere liberamente le proprie opinioni senza muovere accuse ad altri parlamentari.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ritiene che il Presidente di turno, pur conducendo i lavori in modo apprezzabile, abbia agito arbitrariamente nei confronti del deputato Barbato. Ricorda, quindi, che il suo gruppo ha presentato una mozione per chiedere le dimissioni del sottosegretario Cosentino.

GIANCARLO LEHNER (PdL). Ritiene che i deputati dell'opposizione dovrebbero Pag. XIXagire con maggiore coerenza, anche in riferimento a vicende giudiziarie che hanno interessato esponenti della loro parte politica.

MANUELA DAL LAGO (LNP). Nel ritenere corretta la decisione della Presidenza di togliere la parola al deputato Barbato, evidenzia l'opportunità che il Parlamento possa svolgere il proprio ruolo con il massimo rispetto della libertà di espressione.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Nell'esprimere apprezzamento per la presentazione di una mozione unitaria, richiama le inquietanti risultanze degli atti di indagine parlamentare concernenti le attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti tossici. Auspica, quindi, che il Governo adotti con sollecitudine tutte le iniziative necessarie a fronteggiare la problematica oggetto dell'atto di indirizzo in esame.

ANGELA NAPOLI (PdL). Nel ringraziare il Governo per il tempestivo intervento posto in essere per affrontare la grave situazione derivante dalla presenza di rifiuti tossici in prossimità delle coste italiane, ritiene necessario un coinvolgimento di tutte le istituzioni e della magistratura per accertare le eventuali responsabilità.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

CESARE MARINI (PD). Nell'auspicare una sollecita risposta ad un atto ispettivo da lui presentato su materia analoga a quella oggetto della mozione in esame, rileva che la vicenda concernente il traffico di rifiuti tossici presenta risvolti inquietanti, in ordine ai quali il Governo non ha finora fornito adeguate rassicurazioni.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Nel manifestare apprezzamento per il parere favorevole del Governo sulla mozione in esame, ritiene necessario l'avvio di interventi preventivi, al fine di evitare il ripetersi di gravi situazioni come quella oggetto del documento di indirizzo.

GIOVANNI DIMA (PdL). Espresso apprezzamento per la presentazione di una mozione unitaria, nonché per l'impegno del Governo a contrastare il fenomeno oggetto dell'atto di indirizzo in esame, sottolinea la necessità di non compromettere la vocazione turistica della regione Calabria.

DORIS LO MORO (PD). Nel ricordare la grande mobilitazione popolare svoltasi ad Amantea, ritiene che la politica debba attivarsi per individuare un'efficace soluzione della grave situazione in atto, anche mediante l'accertamento da parte degli organi competenti delle eventuali responsabilità.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Sottolinea l'ampia portata del fenomeno concernente lo smaltimento di rifiuti tossici, che andrebbe affrontato con maggiore senso di responsabilità da Parlamento e Governo.

IDA D'IPPOLITO VITALE (PdL). Nell'esprimere soddisfazione per l'ampio consenso registratosi sulla mozione Realacci n. 1-00267, sottolinea la dimensione nazionale ed internazionale delle problematiche connesse alle indagini in corso sul territorio calabrese in merito ai gravi casi di inquinamento da rifiuti tossici, invitando tutte le forze politiche a sostenere ogni iniziativa volta a tutelare la salute dei cittadini e dando atto al Governo dell'operato fattivamente svolto in tal senso.

LAURA GARAVINI (PD). Giudicate strumentali e non veritiere talune affermazioni precedentemente rese dal deputato Lehner, chiede al Governo di fare piena luce sul fenomeno oggetto dell'atto di indirizzo in esame, che sta provocando gravi danni all'economia nazionale.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Espresso apprezzamento per l'attività svolta dal Governo dopo il rinvenimento di Pag. XXun relitto al largo delle coste calabresi, che giudica efficace e trasparente, reputa assai proficuo il dibattito parlamentare svoltosi sulle connesse problematiche, anche nelle competenti Commissioni d'inchiesta; osserva altresì che l'approvazione della mozione Realacci n. 1-00267 costituirà un segnale importante per far sentire più forte la presenza dello Stato nei territori colpiti dalle attività illecite della criminalità organizzata.

JOLE SANTELLI (PdL). Nel ritenere necessaria una riflessione sui danni provocati dal facile allarmismo e dalle polemiche strumentali, esprime apprezzamento per la piena coesione tra Governo e autorità giudiziaria nel contrastare il fenomeno oggetto dell'atto di indirizzo in esame.

ERMETE REALACCI (PD). Sottolineate le dimensioni allarmanti assunte dal traffico illecito di rifiuti tossici, con preoccupanti ricadute sul piano ambientale e sanitario, reputa l'ampio consenso sulla sua mozione n. 1-00267 un segnale importante in direzione di un convinto e duraturo contrasto alle attività della criminalità organizzata. Nel ritenere altresì fondamentale l'apporto reso alle attività di indagine dalle risultanze acquisite attraverso le intercettazioni ambientali, invita il Governo a porre in essere incisive iniziative di monitoraggio e contrasto, promuovendo segnatamente un efficace coordinamento interistituzionale.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Nel rivolgere un sentito ringraziamento al sottosegretario Menia e al Ministro Prestigiacomo per la tempestività dimostrata nell'affrontare la grave questione oggetto della mozione in esame, esprime apprezzamento per la predisposizione di un atto di indirizzo unitario, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo. Auspica inoltre che su tali problemi non si facciano facili allarmismi, ma si presentino specifiche denunce di fatti concreti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Realacci n. 1-00267.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1691: Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato (approvato dal Senato) (A.C. 2766).

Nella seduta del 9 novembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

(Esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Comunica che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del Regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare: il gruppo Italia dei Valori è stato invitato a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati MARIO TASSONE (UdC), ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD) e LINO DUILIO (PD).

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.

DAVID FAVIA (IdV). Precisa le ragioni per le quali con il suo emendamento 1.1 si chiede la soppressione del comma 1 dell'articolo unico.

DONATA LENZI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Favia 1.1, ricordando l'orientamento favorevole già manifestato dalla sua parte politica all'istituzione del Ministero della salute.

Pag. XXI

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento in esame, ritenendo comunque utile l'istituzione del Ministero della salute, che tuttavia non appare sufficientemente autonomo dal Ministero dell'economia e delle finanze.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Favia 1.1, Farina Coscioni 1.3 e Livia Turco 1.5 e 1.7.

MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD). Richiama le ragioni per le quali reputa opportuno sopprimere la lettera d) del comma 2 dell'articolo unico, come previsto dagli identici emendamenti Livia Turco 1.10 e Mantini 1.11.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Livia Turco 1.10 e Mantini 1.11.

MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 1.12.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Farina Coscioni 1.12.

MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 1.14.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Farina Coscioni 1.14.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Livia Turco 1.15 si chiede la soppressione della lettera e) del comma 2 dell'articolo unico.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARCO CAUSI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 1.15.

DAVID FAVIA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 1.16.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Favia 1.16 e Livia Turco 1.17 e 1.19.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Lamenta irregolarità nel corso delle ultime votazioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 1.24.

FRANCESCO BIAVA (PdL). Precisa di essere stato presente in tutte le votazioni testè svolte.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ribadisce che nelle precedenti votazioni si sarebbero verificate irregolarità.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ritiene che il Presidente di turno si sia rivolto in modo irrispettoso al deputato Colombo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Farina Coscioni 1.21.

DONATA LENZI (PD). Richiama le motivazioni per le quali reputa opportuno espungere dal testo il concerto del Ministero dell'economa e delle finanze, come previsto dall'emendamento Livia Turco 1.22.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Livia Turco 1.22, nonché gli identici emendamenti Livia Turco 1.27 e Mantini 1.28.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Sottolinea il mancato raccordo dell'istituendo Ministero con le disposizioni in materia di federalismo fiscale.

Pag. XXII

BRUNO TABACCI (Misto). Reputa preferibile la posizione di una autorità indipendente con il compito di valutare l'attività svolta sul territorio dalle aziende sanitarie locali, in luogo della istituzione del Ministero della salute, che appare funzionale esclusivamente alla riallocazione di equilibri interni alla maggioranza ed al Governo.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Giudica vergognoso il modo confuso con cui il Governo ha gestito le problematiche relative al virus influenzale A/H1N1 ed al relativo vaccino.

PAOLA BINETTI (PD). Richiama le motivazioni per cui reputa necessario espungere dal testo il riferimento al concerto del Ministero dell'economia e delle finanze in tema di concorsi, come previsto dall'emendamento Livia Turco 1.29.

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Ritiene inaccettabili le considerazioni svolte dal deputato Scilipoti, invitandolo a scusarsi con il Viceministro Fazio.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONIO PALAGIANO (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Livia Turco 1.29 e Mosella 1.31.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le finalità del suo emendamento 1.26, del quale auspica l'approvazione.

LUCIO BARANI (PdL). Prospetta l'opportunità che l'emendamento Mantini 1.26 sia ritirato dai presentatori, atteso che le disposizioni da esso recate risultano recepite in un provvedimento già all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato AMEDEO CICCANTI (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mantini 1.26.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le finalità sottese agli emendamenti Borghesi 1.35 e 1.36, stigmatizzando le pervasive influenze del Ministero dell'economia e delle finanze sull'istituendo Ministero della salute, nonché le modalità individuate dal Governo per la copertura finanziaria del provvedimento in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 1.35 e 1.36.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Accetta l'ordine del giorno Cazzola n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA-Sud). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge in esame, che giudica attuativo dell'articolo 32 della Costituzione, auspicando che lo stesso concorra a superare l'intollerabile divario esistente tra il Meridione ed il resto del Paese nel compiuto godimento del diritto alle prestazioni sanitarie.

DAVID FAVIA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento in esame, ritenendo, tra l'altro, che l'istituendo Ministero non abbia piena autonomia di funzioni, essendo di fatto dipendente dal Ministero dell'economia e delle finanze.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame, confermando le criticità segnalate dalla propria parte politica, segnatamente in merito alla compatibilità Pag. XXIIIdell'istituendo Ministero della salute con l'organizzazione in chiave federalista dello Stato.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, ritenendo doverosa l'istituzione del Ministero della salute, che a suo avviso non appare assolutamente in contrasto con le disposizioni in materia di federalismo fiscale.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV) e ANNA TERESA FORMISANO.

DORIS LO MORO (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul provvedimento in esame, sottolineando l'eccessiva dipendenza dell'istituendo Dicastero dal Ministero dell'economia e delle finanze.

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Rilevata una sostanziale ampia convergenza tra le forze politiche in merito all'istituzione del Ministero della salute, richiama la necessità di contemperare una maggiore cura degli interessi allo stesso demandati con l'esigenza di procedure di bilancio più efficienti e trasparenti, oltre che in linea con la riforma in chiave federalista del sistema tributario. Dichiara quindi il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 2776.

PRESIDENTE. Avverte che la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.

Modifiche nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati Marco Calgaro e Donato Renato Mosella, già iscritti al gruppo parlamentare Partito Democratico, hanno aderito al gruppo parlamentare Misto.

Approvazione in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella riunione odierna la XI Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 2788, recante disposizioni concernenti l'assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare per il 2009.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati SIMONE BALDELLI (PdL), ROBERTO GIACHETTI (PD), LUCA VOLONTÈ (UdC), MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), FABIO GARAGNANI (PdL) e MARIO TASSONE (UdC).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani.

Giovedì 12 novembre 2009, alle 9:

(Vedi resoconto stenografico pag. 121)

La seduta termina alle 20,30.