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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 268 di martedì 19 gennaio 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 11,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 14 gennaio 2010.

I deputati in missione sono settantuno.

Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

GIORGIO LA MALFA (Misto-RRP). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00354, sulle ricadute scientifiche, tecnologiche e industriali conseguenti alla decisione di riavviare il programma di costruzione di centrali nucleari in Italia.

ADOLFO URSO, Viceministro dello sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato GIORGIO LA MALFA (Misto-RRP), che, nel dichiararsi soddisfatto per l'esauriente risposta, prende positivamente atto dell'impegno confermato dall'Esecutivo per il rilancio dell'energia nucleare nel Paese, pur riservandosi di porre ulteriori questioni riguardo allo stato del programma nucleare.

NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP). Illustra l'interpellanza Stucchi n. 2-00501, sulle iniziative concernenti la crisi industriale della Tenaris Dalmine.

ADOLFO URSO, Viceministro dello sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP), che si dichiara soddisfatto per l'attenzione rivolta dal Governo alle problematiche oggetto dell'atto di sindacato ispettivo e per il lavoro svolto nel rispetto della comunità bergamasca.

ADOLFO URSO, Viceministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione Vietti n. 3-00355, sull'ipotesi di chiusura dello stabilimento Indesit Company di None (Torino) e sulle misure a sostegno dell'industria degli elettrodomestici (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC), che si dichiara assolutamente insoddisfatto, segnatamente per l'imbarazzante ritardo della risposta, auspicando che il Governo mantenga il suo impegno a vigilare sul settore oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.

ADOLFO URSO, Viceministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione Libè n. 3-00377, sul piano di ottimizzazione predisposto da Poste Italiane nella provincia di Parma (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato MAURO LIBÈ (UdC), che, nel lamentare il ritardo della risposta del Governo al suo atto di sindacato ispettivo, si dichiara parzialmente soddisfatto, auspicando maggiore attenzione da parte dell'Esecutivo alle aree della provincia di Parma che possono essere oggetto di una riduzione dei servizi in danno degli utenti.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Vietti n. 3-00691, sulle iniziative di competenza in materia di organizzazione dell'offerta di scuole materne in provincia di Torino, con particolare riguardo alla situazione dei comuni di Valperga e di Piobesi (vedi resoconto stenografico pag. 9). - Pag. VIReplica il deputato MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC), il quale dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, che giudica pilatesca, non essendosi il Governo assunto le proprie responsabilità relativamente all'esigenza di garantire un equilibrato sistema di istruzione.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00438, sulla vicenda del ricercatore indiano Vikas Kumar e le iniziative per agevolare la permanenza dei ricercatori stranieri in Italia.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 12). - Replica il deputato EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), che si dichiara assolutamente insoddisfatta della risposta, a suo avviso carente ed inconferente, ritenendo altresì che il Governo non si stia impegnando per stabilizzare il processo di internazionalizzazione delle università italiane.

FABIO GARAGNANI (PdL). Illustra le sue interpellanze nn. 2-00477 e 2-00485, sulle iniziative di competenza in merito alla situazione dell'amministrazione scolastica nella città di Bologna, con particolare riferimento al rispetto del principio di imparzialità della pubblica amministrazione.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde alle interpellanze (vedi resoconto stenografico pag. 15). - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL), che si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, che reputa inaccettabilmente improntata ad una impostazione burocratica e continuista, ritenendo necessario assumere iniziative, anche sanzionatorie, per contrastare le indebite ingerenze politiche nell'amministrazione scolastica.

La seduta, sospesa alle 12,50, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantadue.

Su un lutto del deputato Elisabetta Zamparutti.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Elisabetta Zamparutti, colpita da un grave lutto: la perdita del padre.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha nominato componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti il senatore Sergio Divina in sostituzione del senatore Cesarino Monti.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 1774: Accordo con il Governo della Repubblica di Panama sulla promozione e protezione degli investimenti (approvato dal Senato) (A.C. 3014).

Nella seduta del 18 gennaio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

LUCIO BARANI (PdL). Ricordato che ricorre oggi il decimo anniversario della scomparsa dell'onorevole Bettino Craxi, invita i deputati che intendono onorarne la memoria ad esibire un garofano rosso.

La seduta, sospesa alle 15,10, è ripresa alle 15,35.

Pag. VII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

ETTORE ROSATO (PD). Ricorda la figura dell'onorevole Sergio Coloni, del quale richiama il proficuo impegno profuso al servizio della vita istituzionale del Paese. Chiede, quindi, alla Presidenza di invitare l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio.

Si riprende la discussione.

(Esame degli articoli)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Rilevato che l'Accordo in esame è volto a creare un quadro di maggiore certezza giuridica per gli investimenti nel territorio della Repubblica di Panama, esprime apprezzamento per la rapidità con cui è stato presentato il relativo disegno di legge di ratifica.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Sottolinea la particolare rilevanza dell'Accordo in discussione, con il quale si realizza un quadro di maggiore certezza giuridica per gli investimenti nel territorio della Repubblica di Panama.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, esprime apprezzamento per l'operato del Ministro Frattini, che ha reso possibile la definizione di un Accordo di grande rilevanza per le imprese italiane.

MARIO BARBI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolinea la rilevanza dell'azione diplomatica svolta anche dal precedente Esecutivo per lo sviluppo delle proficue relazioni bilaterali con la Repubblica di Panama.

ENRICO PIANETTA (PdL). Nel sottolineare la rilevanza dell'Accordo in esame, volto a rafforzare la cooperazione economica tra l'Italia e la Repubblica di Panama, esprime apprezzamento per la clausola del cosiddetto trattamento nazionale, che assicura maggiori garanzie alle imprese italiane. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3014.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 1779: Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Bulgaria e della Romania allo Spazio economico europeo (approvato dal Senato) (A.C. 3015).

Nella seduta del 18 gennaio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Richiamati gli aspetti salienti dell'Accordo in esame, del quale sottolinea la rilevanza strategica, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

Pag. VIII

LUCA VOLONTÈ (UdC). Sottolineata la rilevanza dell'Accordo in esame, del quale richiama le finalità, ricorda che la stipula dello stesso si è resa necessaria a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania all'Unione europea.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Nel richiamare i vantaggi che per Romania e Bulgaria deriveranno dalla ratifica dell'Accordo sulla loro partecipazione allo Spazio economico europeo, sottolinea la necessità che tali Stati collaborino attivamente nella repressione delle attività criminali poste in essere da loro cittadini nel nostro Paese.

MARIO BARBI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, che giudica un atto dovuto, richiama le caratteristiche dello Spazio economico europeo, rilevando che l'Accordo in oggetto si è reso necessario per garantire il corretto funzionamento e l'omogenea applicazione delle regole comuni.

ENRICO PIANETTA (PdL). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, richiama le finalità perseguite dallo Spazio economico europeo nella strategia di un compiuto processo di integrazione europea.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3015.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (A.C. 2326-A).

Nella seduta del 18 gennaio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Esame degli articoli)

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato l'emendamento 4.100.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

ANGELA NAPOLI (PdL), Relatore per la II Commissione. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.100 delle Commissioni ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Contento 4.1 e 4.2.

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Contento 4.1, 4.100 delle Commissioni e Contento 4.2, nonché l'articolo 4, nel testo emendato.

ANGELA NAPOLI (PdL), Relatore per la II Commissione. Invita al ritiro dell'emendamento Ferranti 5.1.

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.

DONATELLA FERRANTI (PD). Ritira il suo emendamento 5.1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 5, nonché gli articoli da 6 a 10, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra le finalità del suo ordine del giorno n. 1.

Pag. IX

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accetta l'ordine del giorno Capitanio Santolini n. 1, purché riformulato.

Interviene il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Sottolinea la rilevante novellazione dell'ordinamento penale sostanziale e processuale introdotta dal disegno di legge di ratifica in esame, richiamandone le connotazioni salienti volte ad una più compiuta tutela dei diritti dei minori. Pur evidenziando talune criticità del testo in discussione, esprime, a nome della sua componente politica, un orientamento favorevole sul medesimo.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Sottolineata la straordinaria rilevanza della Convenzione in esame, che costituisce uno specifico strumento giuridico volto alla tutela dei minori da ogni forma di abuso sessuale, reputa opportuno che la comunità internazionale si mobiliti in misura sempre maggiore a difesa dei diritti dei bambini. Nell'invitare, quindi, l'Esecutivo a prestare costante attenzione al fenomeno dell'adescamento dei minori tramite Internet, auspica l'approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.

FULVIO FOLLEGOT (LNP). Nel sottolineare la rilevanza della Convenzione in discussione, che costituisce il primo strumento internazionale con il quale gli abusi sessuali contro i bambini diventano reati penali, richiama gli aspetti più qualificanti del provvedimento in esame, tra i quali le specifiche disposizioni concernenti Internet, i previsti programmi di sostegno alle vittime e le misure preventive introdotte in ordine allo sfruttamento dei minori. Nel ricordare, quindi, che le disposizioni di adeguamento dell'ordinamento interno introducono la nuova fattispecie di reato inerente l'adescamento di minori, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Evidenziata l'importanza della Convenzione in titolo, che costituisce il primo strumento giuridico internazionale volto alla tutela dei minori da ogni forma di abuso sessuale, compresi i casi di grooming (adescamento attraverso Internet) e di turismo sessuale, giudica quanto mai necessarie le disposizioni di adeguamento dell'ordinamento interno finalizzate, tra l'altro, a prolungare i termini di prescrizione. Dichiara, pertanto, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

DONATELLA FERRANTI (PD). Richiamati i contesti della Convenzione di Lanzarote, che costituisce uno specifico strumento giuridico volto alla tutela dei minori da ogni forma di abuso sessuale, ricorda il complesso iter parlamentare del provvedimento in discussione, nel quale si è registrato un fattivo confronto in sede referente. Nel rilevare, quindi, gli aspetti più qualificanti del disegno di legge di ratifica in esame, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, considera la previsione della nuova fattispecie di reato di adescamento in rete di minore uno strumento normativo idoneo a contrastare efficacemente tali deprecabili reati.

LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Ringrazia i componenti il Comitato ristretto per il proficuo lavoro svolto, che ha condotto all'adozione di un testo che finalmente tutela compiutamente i minori da ogni forma di abuso sessuale.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Nel ringraziare il relatore e i componenti la II Commissione per il proficuo lavoro svolto, richiama gli aspetti più qualificanti del provvedimento in discussione, tra i quali l'introduzione dei reati di pedofilia ideologica o culturale e di adescamento attraverso Internet (grooming), nonché la previsione Pag. Xdel gratuito patrocinio per le vittime di siffatti odiosi reati. Dichiara, quindi, voto favorevole sul disegno di legge di ratifica in esame.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2326-A.

Sull'ordine dei lavori.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Richiamate le travagliate vicende giudiziarie che hanno interessato il deputato Calogero Mannino e che si sono concluse con la sua assoluzione, auspica un impegno comune di maggioranza ed opposizione per evitare il ripetersi di casi analoghi e per pervenire ad una riforma del sistema giudiziario che persegua effettivamente gli interessi dei cittadini.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Espresso apprezzamento al gruppo dell'Unione di centro per il sostegno, umano e politico, al deputato Mannino, ribadisce i sentimenti di solidarietà e vicinanza del suo gruppo ad un uomo politico impegnato, tra l'altro, nella lotta alla mafia, auspicando altresì un sereno confronto parlamentare al fine di ristabilire il giusto equilibrio fra autonomia della politica e della magistratura.

MASSIMO DONADI (IdV). Nel ritenere che la sentenza di assoluzione pronunciata nei confronti dell'onorevole Mannino dopo la triste vicenda giudiziaria che lo ha riguardato non sia sufficiente a restituirgli giustizia, evidenzia la necessità che tutte le forze politiche si impegnino per migliorare il sistema giudiziario in senso più garantista.

MICHELE VENTURA (PD). Manifestato apprezzamento per la ricostruzione temporale della vicenda del deputato Mannino, esprime, a nome del suo gruppo, soddisfazione per il positivo esito del suo iter processuale. Nell'auspicare quindi, un impegno comune volto a rendere più efficace la macchina giudiziaria, sottolinea comunque la necessità di difendersi nel processo e non contro di esso.

CALOGERO MANNINO (UdC). Nel ringraziare i deputati intervenuti per le espressioni di solidarietà manifestate, auspica che i problemi della giustizia possano essere affrontati e risolti dal Parlamento con serenità ed assoluto spirito costruttivo, scevro da posizioni pregiudiziali.

PRESIDENTE. Ringrazia il deputato Mannino per il suo intervento, precisando che si tratta non di un atto di cortesia o di prassi nei suoi confronti, ma di un atto doveroso per la parole pronunciate e per il comportamento tenuto dallo stesso.

In morte degli onorevoli Giovanni Roberti e Sergio Coloni.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari degli onorevoli Giovanni Roberti e Sergio Coloni, recentemente scomparsi, dei quali ricorda il proficuo impegno profuso al servizio della vita politica ed istituzionale del Paese.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuti di silenzio ((L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Seguito della discussione delle mozioni Cota n. 1-00295, Borghesi n. 1-00312, Occhiuto n. 1-00316, Fluvi n. 1-00317 e Vignali n. 1-00318: Iniziative relative ai criteri previsti dall'accordo «Basilea 2», volte a favorire il finanziamento delle piccole e medie imprese.

Nella seduta del 18 gennaio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. XI

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Sottolineata l'impossibilità di procedere alla sospensione o alla non applicazione dei criteri fissati dall'Accordo «Basilea 2», atteso che gli stessi sono stati stabiliti con direttiva comunitaria, dà conto delle misure in via di adozione in sede europea e internazionale, nonché delle iniziative assunte dal Governo al fine di favorire l'accesso al credito ed il finanziamento delle piccole e medie imprese e la semplificazione degli adempimenti amministrativi a loro carico.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Esprime quindi parere favorevole sulla mozione Vignali n. 1-00318, nonché, purché riformulate, sulle mozioni Cota n. 1-00295, Occhiuto n. 1-00316 e Fluvi n. 1-00317; esprime altresì parere contrario sulla mozione Borghesi n. 1-00312.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che il rappresentante del Governo ha svolto un intervento di merito che avrebbe dovuto più opportunamente essere pronunciato al termine della discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Assicura che le osservazioni del deputato Giachetti saranno oggetto di attenta valutazione.

(Dichiarazioni di voto)

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Nel condividere le finalità dei documenti di indirizzo in discussione, evidenzia l'opportunità di procedere ad una netta correzione dei criteri previsti dall'Accordo «Basilea 2», pur ritenendo non completamente imputabile alla stretta creditizia lo stato di sofferenza di molte attività imprenditoriali. Invita quindi il Governo a promuovere, in ambito internazionale, l'adozione di iniziative idonee a fronteggiare tale situazione.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Sottolineata la gravità della crisi economica internazionale, ritiene che le perduranti difficoltà delle piccole e medie aziende rischino di determinare la chiusura di numerose attività imprenditoriali, anche in considerazione delle problematiche inerenti l'accesso al credito, reso particolarmente difficoltoso dai criteri fissati nell'Accordo «Basilea 2». Espresso quindi un giudizio negativo sulla complessiva politica economica del Governo, sottolinea la necessità che la Cassa depositi e prestiti sostenga in misura più adeguata le aziende nazionali. Manifestato, infine, rammarico per il parere contrario espresso dal Viceministro Vegas sulla mozione Borghesi n. 1-00312, della quale richiama le finalità, invita il rappresentante dell'Esecutivo a proporne una riformulazione.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Esprime parere favorevole sulla mozione Borghesi n. 1-00312, purché riformulata.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Accetta la riformulazione proposta della mozione Borghesi n. 1-00312.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Sottolineata l'importanza per le piccole e medie imprese di poter usufruire di un agevole accesso al credito, in particolare nelle aree del Paese in cui una scarsa liquidità crea le condizioni per il dilagare dell'usura, rileva l'opportunità di apportare rapidamente idonei correttivi ai criteri sanciti dall'Accordo «Basilea 2». A tal fine, sollecita il Governo, a suo avviso poco attento al problema, ad adottare in sede comunitaria le opportune iniziative per consentire una seria discussione al riguardo, nonché a favorire la creazione di un sistema di accesso al credito più favorevole per il settore imprenditoriale.

ANDREA GIBELLI (LNP). Sottolineata la sostanziale impraticabilità dei criteri Pag. XIIprevisti dall'Accordo «Basilea 2», che, a suo avviso, non favoriscono, in termini di accesso al credito, le piccole e medie imprese italiane, reputa opportuno sospendere e rinegoziare politicamente tali regole adottate a livello europeo. Nel richiamare, quindi, le finalità della mozione Cota n. 1-00295, invita il Governo ad operare fattivamente in sede comunitaria al fine di contrastare scelte di natura meramente burocratica che non assicurano un sostegno adeguato all'economia reale del Paese.

MARCO CAUSI (PD). Ribadita l'ipotesi che l'attuale situazione di sofferenza del mondo imprenditoriale sia solo in parte dovuta alla stretta creditizia conseguente all'adozione dei criteri previsti dall'Accordo «Basilea 2», giudica necessario che il Governo attui una nuova politica di sostegno alle industrie e promuova in sede comunitaria la ridefinizione dei predetti criteri, in attesa della quale ritiene opportuno adottare misure anticongiunturali temporanee tese ad agevolare la concessione del credito alle piccole e medie imprese. Accetta infine la riformulazione proposta della mozione Fluvi n. 1-00317.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Giudicate non condivisibili le argomentazioni svolte dal deputato Causi, richiama alcuni profili di criticità recati dall'Accordo «Basilea 2». Espresso quindi apprezzamento per le iniziative assunte dal Governo a sostegno del sistema imprenditoriale, invita l'Esecutivo a promuovere la rinegoziazione dei criteri adottati a livello europeo ed a sollecitare la stipula di ulteriori accordi tra il sistema creditizio e le organizzazioni imprenditoriali, nonché ad assumere le opportune iniziative volte ad introdurre nuovi strumenti per favorire l'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese.

GIULIO SANTAGATA (PD). Sottolinea la necessità che il Governo presti maggiore attenzione alle conseguenze della grave crisi economica in atto.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione per parti separate della mozione Vignali n. 1- 00318, nel senso di votare la parte motiva distintamente dal dispositivo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Cota n. 1-00295, Borghesi n. 1-00312, Occhiuto n. 1-00316 e Fluvi n. 1-00317, nei testi rispettivamente riformulati, nonché la parte motiva e successivamente il dispositivo della mozione Vignali n. 1-00318.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, la trattazione del restante argomento iscritto all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.

Annunzio della formazione di una componente politica nell'ambito del gruppo parlamentare Misto.

PRESIDENTE. Comunica che è stata autorizzata la formazione, nell'ambito del gruppo parlamentare Misto, della componente politica denominata «Alleanza per l'Italia», alla quale aderiscono i deputati Massimo Calearo Ciman, Marco Calgaro, Bruno Cesario, Linda Lanzillotta, Donato Renato Mosella, Pino Pisicchio, Bruno Tabacci, Gianni Vernetti.

Modifica nella composizione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica il deputato Massimo D'Alema, in sostituzione del deputato Emanuele Fiano, dimissionario.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 20 gennaio 2010, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 63).

La seduta termina alle 19,05.