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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 279 di lunedì 8 febbraio 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 15,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 18 gennaio 2010.

I deputati in missione sono cinquantatré.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 3175, di conversione del decreto-legge n. 4 del 2010, recante istituzione dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Il disegno di legge è stato assegnato alle Commissioni riunite I e II in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Annunzio della nomina di sottosegretari di Stato.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio dei Ministri nella quale si comunica che l'onorevole Francesca Martini e l'onorevole Eugenia Roccella sono state nominate sottosegretari di Stato per la salute.

Annunzio della conferma di incarico di un sottosegretario di Stato.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio dei Ministri nella quale si informa che il dottor Guido Bertolaso è stato confermato quale sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al 31 dicembre 2010.

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 1 del 2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali (A.C. 3097-A).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.

STEFANO STEFANI (LNP), Relatore per la III Commissione. Anche a nome del relatore per la IV Commissione, illustra il contenuto del decreto-legge in discussione, volto a prorogare il finanziamento per la partecipazione italiana ai processi di pace, di stabilizzazione, nonché per le missioni internazionali, osservando che il provvedimento d'urgenza si colloca in una fase delicatissima dello scenario mondiale, segnato da una ripresa della minaccia terroristica e dall'accendersi di nuovi focolai di tensione. Sottolineata altresì la rilevanza strategica della partecipazione italiana alle predette missioni, orientata all'obiettivo del rafforzamento del multilateralismo, all'estensione del negoziato civile come alternativa al conflitto armato e ad una forte iniziativa nei settori dell'as Pag. VIsistenza civile e umanitaria, fornisce chiarimenti sui maggiori teatri di intervento internazionale, quali l'Afghanistan, il Libano e l'area dei Balcani occidentali, reputando peraltro opportuno sostenere l'impegno della comunità internazionale nelle aree di crisi africane, segnatamente in Sudan e in Somalia. Espresso quindi apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in sede referente, che ha consentito di mantenere costante il livello di risorse previste per gli interventi di cooperazione allo sviluppo, ricorda le principali modifiche apportate al testo originario nel corso dell'iter in Commissione.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.

GIULIO MARINI (PdL). Evidenziato che il provvedimento d'urgenza in discussione prevede la proroga della partecipazione italiana a missioni finalizzate alla pacificazione ed alla stabilizzazione in aree caratterizzate da gravi instabilità politiche, nonché al contrasto di ogni forma di terrorismo, sottolinea il ruolo essenziale svolto dal nostro Paese in tali scenari. Manifesta, infine, particolare apprezzamento relativamente al contenuto dell'articolo 9, che introduce misure necessarie per l'equiparazione tra vittime del terrorismo e vittime del dovere appartenenti alle Forze di polizia ed alle Forze armate.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Sottolineata la rilevanza strategica della partecipazione italiana alle varie missioni internazionali, orientata, tra l'altro, all'obiettivo della ricostruzione civile e dell'assistenza umanitaria, giudica non condivisibile l'adozione di periodici provvedimenti di rifinanziamento, ritenendo necessario definire una legge quadro in materia. Nel ricordare altresì il contributo costruttivo e responsabile fornito dall'opposizione in tema di missioni internazionali, rileva che il Governo dovrebbe riferire alla Camera sull'andamento e sulle prospettive future di tali operazioni, nonché avviare un confronto internazionale sulla strategia sottesa agli interventi previsti. Nel richiamare infine alcune criticità presenti nel testo, segnatamente il ridimensionamento del contingente italiano nel quadrante balcanico, ricorda il contenuto della mozione presentata dal suo gruppo relativamente alla missione in Afghanistan, auspicando peraltro un percorso pienamente condiviso finalizzato a sostenere concretamente il processo di ricostruzione civile, sociale ed istituzionale dei territori caratterizzati da gravi forme di instabilità.

GIACOMO CHIAPPORI (LNP). Pur rilevando l'importanza per la politica estera italiana delle misure disposte con il provvedimento d'urgenza in discussione, sul quale preannuncia l'orientamento favorevole del suo gruppo, sottolinea l'esistenza di profili di criticità nell'ambito dell'impegno del nostro Paese in talune missioni internazionali, evidenziando in particolare un'eccessiva frammentazione dei contingenti impegnati nei teatri di crisi. Ricordato quindi che la Lega Nord sostiene il Governo nelle scelte compiute circa il prosieguo della missione in Afghanistan, evidenzia come nel contesto asiatico si registri un elevato rischio per i nostri militari che, unitamente all'assenza di una prospettiva certa sugli esiti della missione, dovrebbe indurre a rivederne gli obiettivi e la strategia. Nel giudicare altresì positivamente la riduzione delle risorse economiche destinate alla missione internazionale in Libano, prospetta l'esigenza di limitare allo stretto necessario la presenza italiana in Kosovo, esprimendo peraltro perplessità per l'assenza nel decreto-legge in esame di disposizioni concernenti la partecipazione del nostro Paese alle operazioni di soccorso ad Haiti.

FEDERICA MOGHERINI REBESANI (PD). Constatato il sostegno unanime manifestato alla partecipazione italiana alle missioni internazionali, di cui sottolinea la rilevanza strategica nella costruzione della pace nel mondo, auspica la sollecita approvazione di una legge-quadro in materia, lamentando le criticità operative e lo svilimento del confronto parlamentare Pag. VIIprovocato dalla frammentazione temporale del finanziamento delle operazioni. Preso altresì atto che i fondi inizialmente stanziati nella manovra finanziaria hanno effettivamente richiesto un'integrazione, invita il Governo a ripristinare l'apposito fondo speciale; esprime inoltre perplessità sulla drastica riduzione del contingente militare in Kosovo, teatro che reputa non sufficientemente stabilizzato, giudicando opportuno aumentare lo stanziamento di risorse destinate alla presenza di personale civile. Preannunzia, pertanto, a nome del suo gruppo, la presentazione di un emendamento che, per l'Afghanistan, preveda un più significativo impegno per la cooperazione allo sviluppo, secondo quanto sancito anche dalla recente Conferenza di Londra. Manifesta infine riserve sulle modalità adottate nell'incrementare la composizione del contingente in Afghanistan, auspicando la presenza, al suo interno, di personale idoneo al perseguimento degli obiettivi preordinati ad un più pervasivo coinvolgimento delle autorità civili afghane.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore per la III Commissione rinunzia alla replica.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Nell'esprimere apprezzamento per l'ampia condivisione registratasi sul provvedimento d'urgenza in discussione, sottolinea che il ritardo nell'invio in Afghanistan di un ulteriore contingente di mille unità è dovuto, oltre che a problemi infrastrutturali riscontratisi in loco, anche ad un complesso di valutazioni compiute dal Governo italiano, che ha dovuto rimodulare la composizione del predetto contingente in accordo con le richieste pervenute dalle autorità afghane. Ricordato quindi che la riduzione del contingente in Kosovo è stata decisa di comune accordo nell'ambito della coalizione che partecipa alla missione e che comunque il nostro Paese, confermando il proprio impegno nel contesto balcanico, apporterà riduzioni percentualmente inferiori rispetto agli altri, sottolinea che a breve l'Esecutivo predisporrà un provvedimento concernente gli aiuti ad Haiti. Evidenzia infine che la prospettiva semestrale delle disposizioni in discussione è stata sostenuta dal Ministro dell'economica e delle finanze alla luce della recente crisi internazionale.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Organizzazione dei tempi di esame dei progetti di legge di ratifica.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per l'esame dei progetti di legge di ratifica iscritti all'ordine del giorno è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese concernente la mutua assistenza in materia penale (A.C. 2934-A).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

STEFANO STEFANI (LNP). Presidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, illustra il contenuto del disegno di legge di ratifica in discussione, rammentando gli elementi salienti del relativo Accordo in tema di mutua assistenza giudiziaria in materia penale tra Italia e Hong Kong. Precisa altresì che le previste modalità di copertura finanziaria del provvedimento in esame non pregiudicano la partecipazione dell'Italia alla Convenzione per la lotta alla desertificazione.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

Pag. VIII

MARGHERITA BONIVER (PdL). Ricordato che l'Accordo in discussione si è reso necessario dopo il passaggio di Hong Kong sotto la sovranità cinese, rileva che esso è volto a migliorare la qualità della collaborazione giudiziaria dell'Italia con il predetto Paese.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nell'auspicare la sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in discussione, che si rende necessario anche a seguito del crescente interscambio economico e commerciale tra Italia e Hong Kong, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo.

MARIO BARBI (PD). Nel giudicare condivisibili le ragioni sottese alla ratifica dell'Accorso in discussione, del quale richiama agli aspetti salienti, rileva che esso è volto a colmare il vuoto normativo determinatosi dopo il passaggio di Hong Kong sotto la sovranità cinese, nonché a garantire una maggiore efficacia della cooperazione in campo giudiziario tra i due Paesi. Manifesta, quindi, l'orientamento favorevole del suo gruppo al provvedimento, pur lamentando che le risorse necessarie alla copertura dei connessi oneri finanziari sono state sottratte al fondo per il contrasto alla desertificazione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

STEFANO STEFANI (LNP). Presidente della III Commissione. Concorda sull'opportunità, da più parti prospettata, di prevedere una più sollecita procedura per la ratifica dei trattati internazionali.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia alla replica e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Consiglio federale svizzero relativo alla non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al traforo del Gran San Bernardo (A.C. 2935-A ed abbinata).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Relatore. Illustra il contenuto dell'Accordo in discussione, con il quale si stabilisce la non imponibilità ai fini dell'imposta sul valore aggiunto del pagamento dei pedaggi dovuti per il transito nel traforo del Gran San Bernardo.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Nel ritenere la ratifica dell'Accordo in discussione un atto dovuto, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, che giudica necessario per evitare distorsioni nella libera concorrenza e per semplificare l'attività delle società a partecipazione mista che gestiscono il traforo del Gran San Bernardo.

FABIO PORTA (PD). Rilevato che l'Accordo in discussione fa seguito ad una decisione dell'ECOFIN che ha permesso di risolvere una paradossale situazione di distorsione della concorrenza nel rapporto tra Italia e Svizzera, manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo, pur lamentando le modalità di copertura degli oneri recati dal disegno di legge di ratifica.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Relatore. Rinunzia alla replica.

Pag. IX

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia alla replica e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1828: Accordo di mutua assistenza amministrativa con il Governo del Regno di Norvegia, per la prevenzione, l'accertamento e la repressione delle infrazioni doganali (approvato dal Senato) (A.C. 3071).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

GIANLUCA PINI (LNP), Relatore. Illustra il contenuto dell'Accordo in discussione, con il quale i Governi italiano e norvegese si impegnano a fornirsi reciproca assistenza al fine di prevenire e reprimere le infrazioni doganali, con particolare riferimento al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Nel sottolineare la rilevanza dell'Accordo in discussione, segnatamente dell'articolo 8, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Rilevato che l'Accordo in discussione, delineando un più certo quadro giuridico, contribuirà a rafforzare la cooperazione doganale tra Italia e Norvegia, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

FABIO PORTA (PD). Nel preannunziare il voto favorevole del suo gruppo sulla ratifica dell'Accordo in discussione, volto a rendere maggiormente trasparente l'interscambio commerciale tra Italia e Norvegia, evidenzia l'importanza del contrasto al traffico illecito di stupefacenti.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1829: Trattato sul trasferimento delle persone condannate con il Governo della Repubblica dominicana (approvato dal Senato) (A.C. 3072).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

GIANLUCA PINI (LNP), Relatore. Illustra il contenuto del Trattato in discussione, volto a rendere possibile, previo consenso degli interessati, il trasferimento tra il territorio italiano e la Repubblica dominicana delle persone condannate al fine di scontare le pene inflitte loro.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Sottolineato che il Trattato in discussione appare coerente con l'obiettivo di favorire il reinserimento sociale del condannato, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, sottolineandone la rilevanza al fine di migliorare la cooperazione in campo giudiziario tra l'Italia e la Repubblica dominicana.

MARIO BARBI (PD). Sottolineata la rilevanza del Trattato in discussione, che persegue essenzialmente finalità umanitarie, Pag. Xrichiama le principali condizioni previste per la sua applicazione, quali l'essere la persona condannata cittadino dello Stato di esecuzione della sentenza, nonché il consenso dell'interessato al trasferimento. Manifesta, quindi, l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge di ratifica in esame.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1830: Accordo con il Governo della Repubblica di Moldova sulla collaborazione nel settore del turismo (approvato dal Senato) (A.C. 3073).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

MARIO BARBI (PD), Relatore. Illustra i contenuti dell'Accordo in discussione, finalizzato ad ampliare le relazioni economiche e commerciali tra l'Italia e la Repubblica di Moldova. Sottolinea inoltre che il Governo ha chiarito che il disegno di legge di ratifica non presenta profili di incompatibilità con la normativa comunitaria e non interferisce con le competenze delle regioni.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Sottolinea la rilevanza strategica dell'Accordo in discussione, di cui richiama gli aspetti salienti, alla luce delle eccellenti relazioni bilaterali tra i Paesi contraenti ed in vista dell'ampliamento delle rispettive sfere di influenza economica. Preannunzia quindi il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Pur esprimendo perplessità sulla congruità dell'analisi tecnico-normativa svolta, che non appare aver considerato adeguatamente le competenze delle autonomie locali, in particolare in materia di turismo, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, che auspica possa comportare vantaggi per i Paesi contraenti.

FABIO PORTA (PD). Nel richiamare le finalità sottese al disegno di legge di ratifica in discussione, manifesta al riguardo l'orientamento favorevole del suo gruppo, invitando altresì il Governo ad avviare, contestualmente all'entrata in vigore dell'Accordo in esame, un monitoraggio delle attività criminose commesse in Moldova concernenti lo sfruttamento della prostituzione anche minorile. Si associa altresì all'auspicio di introdurre una procedura che consenta una più sollecita ratifica dei trattati internazionali.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (A.C. 975-2513-A).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.

VIVIANA BECCALOSSI (PdL), Relatore. Sottolineato che il testo unificato in discussione, del quale illustra il contenuto, è finalizzato a migliorare le garanzie igienico- Pag. XIsanitarie e l'informazione dei consumatori relativamente ai prodotti ortofrutticoli confezionati pronti per il consumo, evidenzia l'ampio consenso registratosi tra le forze politiche nel corso dell'iter in sede referente. Preannunzia inoltre l'intenzione del Comitato dei nove di affrontare a breve i profili di compatibilità con la normativa comunitaria emersi con riferimento alle disposizioni relative alla tracciabilità dei prodotti.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità che il rappresentante del Governo intervenga in sede di replica sul merito del provvedimento in esame.

PRESIDENTE. Precisa che il Governo ha facoltà di intervenire in questa fase, ma non è tenuto a farlo.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Richiamata la recente crescita registratasi nel mercato dei prodotti ortofrutticoli pronti per l'uso, che si è reso necessario disciplinare con maggiore efficacia nell'interesse dei consumatori, evidenzia le peculiarità della filiera dei suddetti prodotti, sottolineando l'importanza di garantirne la qualità sul piano igienico-sanitario e delle proprietà nutrizionali. Rilevata altresì l'esigenza di salvaguardare le produzioni nazionali, compatibilmente con la normativa comunitaria, introducendo una più efficace disciplina sulla tracciabilità, richiama le osservazioni formulate dalla V Commissione, con riferimento all'utilizzo di tali prodotti nelle mense scolastiche, che auspica siano opportunamente vagliate in sede di Comitato dei nove; preannunzia infine il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in discussione.

MARCO CARRA (PD). Richiamato il proficuo lavoro svolto in Commissione sul provvedimento in discussione, rileva che il consumo di prodotti ortofrutticoli di quarta gamma è sensibilmente aumentato nel corso degli ultimi anni, sottolineando la necessità di garantire condizioni igienico-sanitarie ottimali dei suddetti prodotti a tutela del consumatore finale. Manifesta, quindi, con convinzione l'orientamento favorevole del suo gruppo al testo unificato in esame.

SANDRO BRANDOLINI (PD). Rileva che il provvedimento in discussione risponde all'esigenza di introdurre una necessaria regolamentazione relativa ai prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, caratterizzati da una crescente diffusione a seguito dei mutamenti intervenuti nelle abitudini alimentari dei cittadini. Esprime quindi un giudizio positivo sul testo unificato, frutto del proficuo lavoro svolto in Commissione grazie anche alla collaborazione tra maggioranza e opposizione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 9 febbraio 2010, alle 11.

(Vedi resoconto stenografico pag. 49).

La seduta termina alle 18,50.