Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 290 di giovedì 25 febbraio 2010

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,45.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantuno.

Annunzio di petizioni.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 3243, di conversione del decreto-legge n. 3 del 2010, recante misure urgenti per garantire la sicurezza di approvvigionamento di energia elettrica nelle isole maggiori.
Il disegno di legge è stato assegnato alla X Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00585, su elementi e verifiche di competenza in merito al regime fiscale applicabile ai fondi percepiti dall'associazione «Italia dei Valori».

DANIELE MOLGORA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 5). - Replica il deputato MATTEO BRIGANDÌ (LNP), che ringrazia il rappresentante del Governo, preannunziando l'intenzione di monitorare in seguito gli esiti dei necessari ulteriori approfondimenti sulla vicenda oggetto dell'atto ispettivo.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Illustra l'interpellanza Fassino n. 2-00623, sulle iniziative per la soluzione della crisi diplomatica in atto tra la Libia e i Paesi aderenti all'area Schengen.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato FRANCESCO TEMPESTINI (PD), che, pur prendendo atto dell'attività di mediazione svolta dal Governo italiano, si dichiara insoddisfatto della risposta, lamentando talune inopportune dichiarazioni rilasciate da membri dell'Esecutivo nei confronti della Confederazione elvetica, a conferma dell'atteggiamento eccessivamente accondiscendente nel rapporto con la Libia, sul quale auspica un chiarimento.

CATIA POLIDORI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00614, sulle iniziative per una corretta applicazione dell'accordo relativo alla moratoria dei debiti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema creditizio.

Pag. IV

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 13). - Replica il deputato CATIA POLIDORI (PdL), che ringrazia il sottosegretario, la cui risposta ritiene possa contribuire a restituire speranza alle piccole e medie imprese in difficoltà, in particolare a causa dei ritardati pagamenti anche della Pubblica amministrazione.

MARIO TASSONE (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00626, sulle problematiche conseguenti alla soppressione delle ore di educazione musicale nel piano degli studi del liceo delle scienze umane.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 17). - Replica il deputato MARIO TASSONE (UdC), che, pur ringraziando il sottosegretario, giudica la risposta non esaustiva e fuorviante, atteso che non sono state affrontate le tematiche oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, con ciò denotando la deludente assenza di una precisa linea politica nel percorso di riorganizzazione dei licei di scienze umane.

GIULIO CALVISI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00622, sui chiarimenti inerenti allo stato dei lavori, ai costi e alle modalità di aggiudicazione degli appalti per le opere connesse al programmato vertice del G8 nell'isola di La Maddalena.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 24). - Replica il deputato GIULIO CALVISI (PD), il quale ringrazia il sottosegretario per l'articolata risposta, che tuttavia giudica evasiva relativamente a taluni quesiti contenuti nell'atto ispettivo, invitando il Governo ad attivarsi affinché la regione Sardegna sia posta in condizione di riappropriarsi delle sue competenze in materia.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00618, sulle iniziative in merito alla crisi dell'azienda Ittierre di Pettoranello del Molise.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 34). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che, nel giudicare elusiva la risposta, ritiene che i commissari straordinari stiano portando avanti un'operazione prettamente finanziaria di salvaguardia del patrimonio dell'azienda, mentre è necessario che il Governo si attivi per mettere in opera un piano di rilancio della stessa che salvaguardi i livelli occupazionali ed il tessuto produttivo molisano.

ARTURO IANNACCONE (Misto-NS/LS Ausonia). Illustra la sua interpellanza n. 2-00621, sugli interventi per garantire la produzione e gli attuali livelli occupazionali presso lo stabilimento Fma di Pratola Serra (Avellino).

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 39). - Replica il deputato ARTURO IANNACCONE (Misto-NS/LS Ausonia), il quale, nel ringraziare il sottosegretario, ritiene che il Governo non debba consentire alla FIAT di compiere scelte destabilizzanti per l'economia del Paese, auspicando che il tavolo istituzionale convocato dall'Esecutivo valuti le soluzioni migliori per garantire gli attuali livelli occupazionali ed un futuro allo stabilimento Fma.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00611, sui chiarimenti in merito al completamento della tratta stradale Gela-Agrigento-Castelvetrano.

Pag. V

GIUSEPPE MARIA REINA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL), che ringrazia il rappresentante del Governo per la puntuale risposta, sottolineando l'esigenza di potenziare in tempi brevi le infrastrutture autostradali e ferroviarie in Sicilia.

MARIO TASSONE (UdC). Illustra l'interpellanza Ciocchetti n. 2-00619, sulle iniziative volte a favorire la realizzazione della variante alla strada statale n. 7 Appia, nel comune di Formia (Latina).

GIUSEPPE MARIA REINA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato MARIO TASSONE (UdC), il quale, nel ritenere che l'opera oggetto dell'atto ispettivo abbia carattere prioritario, ne auspica la realizzazione in tempi rapidi.

La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15,05.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantuno.

LAURA GARAVINI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00628, sulle attività svolte dal Ministro dell'interno in relazione allo scioglimento del consiglio comunale di Fondi.

MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato SESA AMICI (PD) che, nel dichiararsi totalmente insoddisfatta della risposta, esprime contrarietà alla scelta del Governo di non procedere allo scioglimento del consiglio comunale di Fondi ex articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 2000, preannunziando iniziative della sua parte politica volte a fare chiarezza sulle questioni sottese alla vicenda.

DONATELLA FERRANTI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00627, su chiarimenti in merito all'aggiudicazione degli appalti relativi alla costruzione di alcuni istituti penitenziari in Sardegna.

GIUSEPPE MARIA REINA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato DONATELLA FERRANTI (PD), che si dichiara insoddisfatta per una risposta che giudica non esaustiva, sottolineando l'assenza di linearità e trasparenza nelle procedure di appalto oggetto dell'atto ispettivo; ritiene quindi che la dichiarazione d'urgenza delle opere sia servita unicamente per legittimare gare informali in deroga alla normativa di aggiudicazione degli appalti, invitando peraltro il Governo ad approfondire la questione.

La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle 17.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Informativa urgente del Governo sull'emergenza ambientale conseguente allo sversamento di sostanze inquinanti nel fiume Lambro.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 61).

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Riferiti gli esiti del sopralluogo effettuato, unitamente, tra l'altro, al Ministro dell'ambiente ed al presidente della regione Lombardia, nelle aree interessate dallo sversamento nel fiume Lambro di una copiosa quantità di sostanze inquinanti, fornisce una dettagliata ricostruzione Pag. VIdei fatti avvenuti nella notte del 23 febbraio scorso, certamente di origine dolosa, precisando in proposito l'avvio delle indagini da parte della procura della Repubblica di Monza. Nel dare altresì conto dei primi interventi attuati, che peraltro non hanno consentito di impedire il flusso dell'intera massa inquinante, richiama le numerose iniziative poste in essere da tutti i soggetti istituzionalmente competenti per arginare l'emergenza ambientale, manifestando la condivisione del Governo circa la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza frattanto avanzata. Osservato come allo stato, malgrado gli ingenti danni arrecati all'ambiente ed all'economia brianzoli, non emergerebbe un pericolo concreto per la sanità pubblica, informa dell'avvio di adeguate attività di monitoraggio e profilassi, anche in collaborazione con le autorità localmente competenti. Nell'auspicare infine una rapida definizione delle indagini in corso, preannunzia l'intendimento del Ministero dell'ambiente di costituirsi parte civile nel conseguente processo.

RENATO FARINA (PdL). Ringrazia preliminarmente il sottosegretario Menia per la dettagliata ricostruzione dei fatti.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

RENATO FARINA (PdL). Sottolineata quindi l'importante valenza del fiume Lambro per la Brianza e per la Lombardia in generale, ritiene assolutamente giustificata la dichiarazione dello stato di emergenza, auspicando che gli inquirenti accertino in tempi rapidi i soggetti responsabili del gravissimo atto criminoso. Giudica infine del tutto infondate le critiche formulate in merito a presunti ritardi negli interventi immediatamente successivi al verificarsi dell'evento.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per l'informativa resa, nonché tutto il personale impegnato sul territorio al fine di contenere il danno ambientale provocato dallo sversamento di sostanze inquinanti nel fiume Lambro, manifesta perplessità sulla mancata immediatezza degli interventi, sottolineando la necessità che la magistratura accerti le relative responsabilità penali. Espressa altresì condivisione per la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza, reputa prioritario chiarire se l'azienda Lombarda petroli fosse o meno soggetta alle prescrizioni della cosiddetta direttiva Seveso, garantendo un efficace sistema di controllo sulle aziende a rischio. Rilevata infine la necessità di evitare che tale emergenza ambientale coinvolga il delta del Po e l'Adriatico, auspica in futuro una collaborazione più fattiva tra Stato e regioni in modo da scongiurare il ripetersi di analoghi episodi.

ANDREA GIBELLI (LNP). Sottolineato l'impegno profuso dalle istituzioni dinanzi ad un disastro ecologico senza precedenti, le cui conseguenze si ripercuoteranno su una vasta area della Pianura padana e sul mare Adriatico, giudica inopportuna ogni polemica politica, che appare strumentale e finalizzata esclusivamente all'acquisizione di facili consensi in vista della prossima tornata elettorale. Nel ringraziare quindi il sottosegretario Menia per la puntuale informativa resa, auspica che si proceda rapidamente ad accertare le responsabilità, nonché a rendere più efficienti gli organismi preposti ad intervenire in analoghe situazioni.

MAURO LIBÈ (UdC). Rivolto un ringraziamento al sottosegretario Menia e a tutti gli operatori impegnati nelle aree interessate dal disastro ambientale, giudica l'accaduto un fatto grave ma non prevedibile, stigmatizzando le polemiche meramente strumentali sollevate da talune parti politiche in merito all'efficacia delle attività di pronto intervento. Reputa altresì soddisfacenti le iniziative finora assunte dal Governo, esprimendo preoccupazione per la fase post-emergenziale, atteso il consistente taglio dei fondi destinati alla messa in sicurezza del bacino del Po. Ricordato inoltre di aver chiesto l'avvio di Pag. VIIun'indagine da parte della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, auspica che i responsabili di tale disastro siano individuati quanto prima e perseguiti con fermezza.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Nel ringraziare preliminarmente il rappresentante del Governo per la tempestività e la puntualità dell'informativa resa, reputa necessario acquisire un'adeguata consapevolezza dell'importanza della tutela dell'ecosistema ambientale. Espressa quindi perplessità sulla mancata adozione di immediati interventi volti al contenimento del disastro ambientale, osserva che, secondo notizie di stampa, il movente di tale atto di sabotaggio potrebbe essere correlato a speculazioni edilizie. Nell'invitare infine ad un'approfondita riflessione sulla necessità di garantire adeguati controlli nelle strutture a rischio, auspica che le indagini avviate dalla magistratura consentano di individuare al più presto i responsabili di tale deprecabile atto.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 3097-B, di conversione del decreto-legge n. 1 del 2010, recante disposizioni urgenti per la proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni urgenti per l'attivazione del Servizio europeo per l'azione esterna e per l'Amministrazione della Difesa.
Il disegno di legge è assegnato alle Commissioni riunite III e IV in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.

PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di marzo 2010 e il conseguente aggiornamento del programma predisposti a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 72).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 1o marzo 2010, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 75).

La seduta termina alle 18.