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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 318 di giovedì 6 maggio 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 4 maggio 2010.

I deputati in missione sono settantasette.

Sull'ordine dei lavori.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Ricorda che ricorre oggi il trentaquattresimo anniversario del disastroso terremoto che il 6 maggio 1976 sconvolse la regione Friuli-Venezia Giulia, causando numerose vittime ed ingenti danni; richiama inoltre la proficua attività di ricostruzione sollecitamente condotta con il contributo determinante degli enti locali.

IVANO STRIZZOLO (PD). Si associa al ricordo del tragico evento richiamato dal deputato Compagnon, sottolineando la meritoria attività svolta in quell'occasione dal mondo del volontariato e dal sistema delle autonomie locali.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

ISIDORO GOTTARDO (PdL). Si associa anch'egli al ricordo del tragico evento sismico verificatosi il 6 maggio 1976, ricordando come le attività di ricostruzione che seguirono costituiscano oggi un nobile esempio di attuazione del principio di sussidiarietà.

PRESIDENTE. Ringrazia i deputati intervenuti per aver ricordato il tragico evento sismico del 6 maggio 1976.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 40 del 2010: Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori (A.C. 3350-A).

Nella seduta del 5 maggio 2010 è iniziata la trattazione degli ordini del giorno.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 9,55, è ripresa alle 10,10.

(Ripresa trattazione degli ordini del giorno)

Intervengono i deputati PAOLA FRASSINETTI (PdL), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL), GIUSEPPE ROMELE (PdL), ANGELO COMPAGNON (UdC) e ANNA TERESA FORMISANO (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Anna Teresa Formisano n. 7.

Pag. VI

Intervengono i deputati ALDO DI BIAGIO (PdL), MARIO VALDUCCI (PdL), IGNAZIO ABRIGNANI (PdL), ROBERTO GIACHETTI (PD), ANTONIO BORGHESI (IdV), ANNA TERESA FORMISANO (UdC), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL), MANUELA DI CENTA (PdL), nonché il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico STEFANO SAGLIA, che si rimette all'Assemblea sull'ordine del giorno Valducci n. 16.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Valducci n. 16.

Interviene il deputato FRANCESCO BARBATO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Barbato n. 32.

Intervengono i deputati PIERFELICE ZAZZERA (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).


La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Di Giuseppe n. 36 ed Evangelisti n. 38.

Interviene il deputato ANTONIO PALAGIANO (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Palagiano n. 39 e Palomba n. 42.


Intervengono i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e ROBERTO GIACHETTI (PD).


La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Scilipoti n. 43.

Interviene il deputato AUGUSTO DI STANISLAO (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Di Stanislao n. 44 e Zunino n. 55.

Interviene il deputato ROSA DE PASQUALE (PD), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 60, il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze ALBERTO GIORGETTI, che accetta l'ordine del giorno De Pasquale n. 60, nel testo riformulato, nonché i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), DONELLA MATTESINI (PD), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 62, e LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Mattesini n. 62.

Intervengono i deputati GIULIO CALVISI (PD) e SIMONETTA RUBINATO (PD), nonché il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze ALBERTO GIORGETTI, che accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Calvisi n. 63, purché riformulato ed accetta l'ordine del giorno Rubinato n. 64, purché riformulato; intervengono altresì il deputato NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO (PD), il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico STEFANO SAGLIA, che accetta l'ordine del giorno Oliverio n. 70, purché riformulato, il deputato FRANCESCO BOCCIA (PD), nonché il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze ALBERTO GIORGETTI.

(Dichiarazioni di voto finale)

FRANCESCO BARBATO (IdV). Evidenziata l'esiguità delle risorse stanziate dal provvedimento d'urgenza in esame, che introduce misure inique ed inefficaci a vantaggio delle banche e di particolari categorie di contribuenti, denunzia i reiterati fenomeni di corruzione politica e di malaffare.

PRESIDENTE. Invita il deputato Barbato ad attenersi al tema oggetto del dibattito.

Pag. VII

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che il deputato Barbato si sia attenuto alla materia oggetto del provvedimento in esame.

PRESIDENTE. Richiama il disposto dell'articolo 39, comma 3, del Regolamento.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Ribadisce il giudizio negativo del suo gruppo sul decreto-legge in esame, che denota la mancanza di un disegno unitario di politica industriale da parte del Governo, il quale peraltro ha stanziato risorse assolutamente inadeguate a sostegno delle imprese italiane, segnatamente quelle a conduzione femminile e le piccole aziende familiari. Stigmatizzato, quindi, l'ennesimo ricorso alla questione di fiducia, anche a fronte di un atteggiamento non ostruzionistico dell'opposizione, dichiara che il suo gruppo non voterà a favore del disegno di legge di conversione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

MAURIZIO FUGATTI (LNP). Espresso un giudizio positivo sulle scelte di politica economica e fiscale del Governo, anche alla luce della grave situazione in cui versano altri Paesi della cosiddetta zona Euro, denunzia il deficit di democrazia delle istituzioni europee, nonché i condizionamenti derivanti dai giudizi delle agenzie di rating. Richiama, quindi, i proficui risultati conseguiti dall'Esecutivo, con particolare riferimento all'equilibrio dei conti pubblici, alla lotta alla disoccupazione e al mantenimento della coesione sociale.

ALBERTO FLUVI (PD). Nel ritenere ormai palesi le difficoltà interne alla maggioranza, che hanno indotto il Governo a porre la questione di fiducia su un provvedimento d'urgenza di portata limitata, le cui scarse risorse destinate al sostegno dell'economia rischiano di esaurirsi ancor prima della sua conversione in legge, manifesta forti perplessità per la copertura finanziaria delle predette disposizioni, a suo avviso impropriamente individuata in strumenti dall'esito incerto, come la lotta all'evasione ed i ricavi da giochi e lotterie. Esprime quindi un giudizio fortemente critico sulla politica economica dell'Esecutivo, spesso caratterizzata da assenza di iniziativa e mancanza di volontà riformatrice, con gravi ripercussioni sulla tenuta dei conti pubblici e sulla situazione delle fasce più deboli della popolazione e dei settori maggiormente in crisi, come quello manifatturiero, non adeguatamente tutelati dalla difficile situazione dei mercati internazionali. Dichiara infine il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

CATIA POLIDORI (PdL). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo al disegno di legge di conversione in esame, del quale richiama gli aspetti salienti, che reca misure coerenti con gli impegni assunti in campagna elettorale. Sottolinea quindi che l'azione rigorosa e lungimirante del Governo ha consentito di consolidare l'economia nazionale, restituendo all'Italia autorevolezza politica in campo internazionale. Giudicate pertanto pretestuose e infondate le critiche formulate dall'opposizione, reputa pienamente legittima e giustificata la decisione del Governo di porre la questione di fiducia.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3350-A.

Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale.

PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 28 aprile 2010, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi Pag. VIIIalla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal tribunale ordinario di Roma in relazione alla deliberazione della Camera del 19 dicembre 2008, con la quale è stata dichiarata l'insindacabilità delle opinioni espresse dal senatore Maurizio Gasparri, deputato all'epoca dei fatti, nei confronti del dottor Henry John Woodcock, magistrato.

Dopo interventi dei deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), MAURIZIO PANIZ (PdL), MARILENA SAMPERI (PD), PIERLUIGI MANTINI (UdC) e ANTONIO LEONE (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi, il seguito della discussione della proposta di legge n. 1524-A è rinviato alla prossima settimana.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

Annunzio delle dimissioni del Ministro dello sviluppo economico e del conferimento ad interim del medesimo incarico al Presidente del Consiglio dei ministri.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio nella quale si comunica che il Presidente della Repubblica ha accettato le dimissioni rassegnate dall'onorevole Claudio Scajola dalla carica di Ministro dello sviluppo economico ed ha conferito l'incarico di reggere ad interim il predetto Dicastero al Presidente del Consiglio.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato MARCO ZACCHERA (PdL).

La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONIO DE POLI (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-01048, sulle iniziative per la sospensione delle procedure di rateizzazione e delle riscossioni coattive delle multe per il superamento delle quote latte.

GIANCARLO GALAN, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 35). - Replica il deputato ANTONIO DE POLI (UdC), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, prende atto degli impegni dallo stesso assunti ed auspica che possano essere soddisfatte le istanze di certezza e correttezza provenienti dai produttori in regola con la disciplina prevista nel settore lattiero-caseario.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NS/LS Ausonia). Illustra la sua interrogazione n. 3-01049, sugli interventi per il pieno sviluppo delle potenzialità del porto di Gioia Tauro, nel quadro del potenziamento ed ammodernamento delle infrastrutture portuali.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 36). - Replica il deputato ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NS/LS Ausonia), che, nel ringraziare il Ministro per l'esauriente risposta Pag. IXed il Governo per l'operato svolto e gli intendimenti preannunziati, invita l'Esecutivo a vigilare assiduamente sui territori in questione onde consentire lo sviluppo della relativa area.

DANIELE TOTO (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01050, sulle iniziative per la razionalizzazione ed il miglioramento del sistema aeroportuale italiano.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 38). - Replica il deputato DEBORAH BERGAMINI (PdL), che si dichiara soddisfatta della risposta del Ministro e dell'operato del Governo in materia, sottolineando la rilevanza strategica ed organizzativa del preannunziato piano nazionale della rete aeroportuale, cui assicura il pieno sostegno della sua parte politica.

MARCO DESIDERATI (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01051, sulle misure in relazione all'aumento dei prezzi dei carburanti e per garantire una maggiore trasparenza ed informazione sui prezzi praticati dalle compagnie petrolifere.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 40). - Replica il deputato MARCO DESIDERATI (LNP), che, nel ringraziare il Ministro per la puntuale risposta, invita il Governo ad attuare un controllo sistematico sull'aumento dei prezzi dei carburanti, a suo avviso ascrivibile a meri atti speculativi.

CARLO MONAI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01052, sulle iniziative per il finanziamento delle reti tecnologiche a banda larga, con particolare riferimento all'attuazione degli impegni finanziari previsti dal decreto-legge n. 78 del 2009.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 41). - Replica il deputato CARLO MONAI (IdV), che, nel prendere atto della risposta del Ministro, sollecita il Governo ad affrontare in modo compiuto le problematiche evocate nell'atto ispettivo, che giudica di fondamentale importanza per lo sviluppo del Paese.

MANUELA GHIZZONI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01053, su chiarimenti ed iniziative con riguardo all'effettiva dotazione del fondo per il finanziamento ordinario delle università.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato DARIO FRANCESCHINI (PD), che si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, ritenendo che le rassicurazioni generiche fornite dal rappresentante del Governo non delineino alcuna concreta prospettiva di soluzione delle gravi problematiche in cui versano le istituzioni universitarie.

La seduta, sospesa alle 15,40, è ripresa alle 16.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantaquattro.

Informativa urgente del Governo sulla crisi economico-finanziaria in atto in Grecia e sulle possibili ripercussioni sulla stabilità dell'euro.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 44).

GIULIO TREMONTI, Ministro dell'economia e delle finanze. Espressi preliminarmente sentimenti di cordoglio per le vittime degli incidenti verificatisi ad Atene, nonché di solidarietà e sostegno al popolo ed al Governo della Grecia, fornisce una dettagliata ricostruzione della dinamica della recente crisi finanziaria ellenica, della quale sottolinea le cause da tempo note, che sono state amplificate da distorsioni speculative e dall'emergere di gravi asimmetrie nella Pag. Xgestione della contabilità pubblica. Richiamate altresì le tappe del percorso che ha condotto alla concessione di un prestito straordinario al Governo greco a fronte della predisposizione di un piano di risanamento e sviluppo che è stato giudicato credibile dalle competenti istituzioni, osserva che la complessiva volatilità dei mercati finanziari richiede una ferma ed unitaria reazione degli Stati membri dell'Unione europea, segnatamente attraverso un maggiore coordinamento delle politiche economiche ed un rafforzamento della vigilanza sul rispetto del Patto di stabilità e crescita. Preannunziato quindi l'intendimento del Governo di emanare un decreto-legge concernente la partecipazione dell'Italia al citato prestito straordinario, giudica la recente crisi finanziaria una evoluzione in termini di contabilità pubblica degli stessi meccanismi di dissesto e di recessione che meno recentemente hanno colpito il settore privato.

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Ringrazia preliminarmente, a nome del suo gruppo, il Ministro Tremonti per l'informativa resa, esprimendo apprezzamento per la capacità di analisi che ha contraddistinto il suo operato e gli ha consentito di individuare per tempo i rischi della grave crisi internazionale e di predisporre sollecitamente adeguate contromisure che hanno garantito al nostro Paese la tenuta dei conti pubblici. Condivide quindi la decisione della Comunità europea di intervenire a sostegno della Grecia e di porre in essere tutte le politiche atte ad evitare l'estendersi ad altri Stati della crisi finanziaria in atto.

PIERO FASSINO (PD). Si associa, a nome del suo gruppo, al cordoglio per le vittime degli incidenti verificatisi in Grecia, esprimendo altresì solidarietà al Governo greco, il quale deve affrontare una drammatica situazione economica nazionale. Sottolineata altresì la necessità di accelerare il processo di integrazione europea, anche in considerazione di una politica economica, fiscale e del mercato del lavoro non omogenea, osserva come la situazione di sostanziale stabilità dell'Italia sia dovuta anche alle responsabili scelte di politica economica assunte dai precedenti Governi di centrosinistra, invitando peraltro a vigilare costantemente sull'aumento della spesa pubblica e sulla diminuzione del tasso di crescita in ambito europeo. Sollecita, infine, il Governo a sostenere le politiche adottate a livello europeo e a favorire concreti interventi a sostegno della crescita.

MASSIMO BITONCI (LNP). Nell'esprimere solidarietà alla nazione greca, reputa che la grave situazione economica che affligge il Paese sia sostanzialmente ascrivibile al malgoverno e al dissesto dei conti pubblici, ritenendo che in tali condizioni non si sarebbe dovuto consentire l'ingresso della Grecia nell'Unione monetaria europea in considerazione delle possibili conseguenze negative che potrebbero determinarsi per gli altri Paesi membri. Sottolineato quindi il ruolo negativo svolto in questa fase dai grandi speculatori internazionali, che il suo gruppo ritiene si debba contrastare con forza, esprime apprezzamento per la politica perseguita dal Ministro Tremonti, che ha saputo tutelare i risparmiatori e garantire un rigoroso contenimento della spesa pubblica, salvaguardando così l'Italia dalle conseguenze della crisi internazionale.

FERDINANDO ADORNATO (UdC). Nell'associarsi ai sentimenti di cordoglio formulati nei confronti del popolo greco, rivolge un appello ad un senso di responsabilità nella gestione della crisi finanziaria in atto, anche alla luce delle gravi carenze evidenziatesi nella tenuta dei conti pubblici in Grecia. Sottolinea quindi le debolezze palesatesi nel percorso di integrazione finanziaria e monetaria europea, reputando necessario colmare l'allarmante deficit di democrazia e di coesione che reputa in grado di compromettere l'unitarietà dello stesso soggetto comunitario. Ritiene infine necessario rivedere i parametri del Patto di stabilità e crescita, onde consentire un adeguato margine di manovra per approvare le riforme strutturali necessarie al Paese, assicurando in tal senso la disponibilità della sua parte politica.

Pag. XI

ANTONIO BORGHESI (IdV). Giudicata sufficiente l'informativa resa dal Ministro Tremonti, ritiene che sarebbe stato opportuno avviare una riflessione approfondita sulla situazione economica nazionale. Manifestato quindi l'orientamento favorevole del suo gruppo ad attivare un programma di aiuti economici a favore della Grecia, esprime talune perplessità sull'adozione di tali misure, che, a suo avviso, potrebbero premiare fenomeni di carattere speculativo, sottolineando altresì la necessità di vigilare attentamente sulla gestione del sistema bancario nazionale europeo.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Espresso apprezzamento per il realismo che ha caratterizzato l'informativa del Ministro Tremonti, in controtendenza rispetto al propagandismo del Governo, che ha celato la gravità della situazione economica internazionale, auspica una maggiore incisività dell'Italia in sede comunitaria, convinto che in futuro analoghe situazioni siano evitabili solo attraverso un più efficace ruolo dell'Unione europea.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NS/LS Ausonia). Nel ringraziare, a nome della sua componente politica, il Ministro Tremonti per la tempestività dell'informativa resa, esprime un orientamento favorevole al programma di aiuti predisposto in favore della Grecia. Nel manifestare tuttavia preoccupazione per le ripercussioni di tale crisi sull'Italia e sul Mezzogiorno, auspica un pervasivo controllo dell'Unione europea circa l'efficacia del piano di risanamento predisposto, nonché un fattivo impegno dell'Esecutivo per tutelare l'Italia dalle deleterie conseguenze dell'eccessiva volatilità dei mercati finanziari.

CARMELO LO MONTE (Misto-MpA-Sud). Nel ringraziare il Ministro Tremonti per l'informativa resa, si associa alle espressioni di solidarietà al popolo greco, manifestando preoccupazione per le conseguenze della crisi ellenica sulle borse europee; auspica quindi un'inversione di tendenza nella politica economica dell'Unione europea, affinché si tengano nella dovuta considerazione, tra l'altro, le esigenze delle aree del Mezzogiorno d'Italia.

SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Espresso apprezzamento per l'informativa resa dal Ministro Tremonti, giudica indispensabile ed urgente avviare un programma di aiuti economici alla Grecia al fine di evitare una crisi della moneta unica europea. Ritiene quindi che sulla coerente e condivisibile decisione del Governo di approvare misure tempestive volte a garantire la stabilità dell'euro non si debbano manifestare divisioni strumentali delle forze politiche.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

ROBERTO RAO (UdC). Illustra l'interpellanza Vietti n. 2-00696, sulle iniziative in merito alla riorganizzazione e riqualificazione del personale dell'amministrazione giudiziaria, con particolare riferimento all'assegnazione delle risorse del Fondo unico giustizia.

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 58). - Replica il deputato ROBERTO RAO (UdC), che, nel ringraziare il sottosegretario per la puntuale risposta, si dichiara parzialmente soddisfatto, rilevando la necessità di stanziare urgentemente risorse adeguate a fornire una concreta soluzione alle problematiche evocate nell'atto ispettivo; invita quindi il Governo ad adottare un provvedimento legislativo finalizzato alla riqualificazione professionale del personale dell'amministrazione giudiziaria.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00691, sulle iniziative di competenza in ordine al rispetto della legge n. 194 del 1978 con riferimento ad una recente interruzione di gravidanza avvenuta presso l'ospedale di Rossano (Cosenza).

Pag. XII

EUGENIA ROCCELLA, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63). - Replica il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatta della risposta, manifesta sconcerto per la drammatica ricostruzione dei fatti oggetto dell'atto ispettivo fornita dal sottosegretario, invitando peraltro il Governo ad adottare provvedimenti legislativi in materia al fine di prevenire il verificarsi di analoghe vicende.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

LUDOVICO VICO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00700, sulle iniziative del Ministero dell'economia e delle finanze nei confronti degli amministratori dell'Eni in relazione alla struttura societaria e alle strategie fiscali adottate dalla società.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 69). - Replica il deputato LUDOVICO VICO (PD), il quale si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, che giudica elusiva dei quesiti posti, reputando contraddittori gli orientamenti seguiti dal Governo nella gestione dell'Eni e stigmatizzando le omissioni e la scarsa linearità delle risposte più volte fornite dall'Esecutivo a precise richieste rivoltegli in materia.

SUSANNA CENNI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00698, su chiarimenti e iniziative in ordine alla presunta presenza di rifiuti tossici nei fondali al largo dell'isola d'Elba.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 75). - Replica il deputato SUSANNA CENNI (PD), che si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, esprimendo perplessità su talune delle risultanze riferite dal sottosegretario e chiedendo un sollecito concerto tra il Ministero dell'ambiente e gli enti territoriali competenti per il recupero dei materiali affondati.

MAURIZIO TURCO (PD). Illustra l'interpellanza Mecacci n. 2-00697, sulle iniziative a favore della popolazione tibetana duramente colpita dal terremoto del 14 aprile 2010.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 80). - Replica il deputato FRANCESCO TEMPESTINI (PD), il quale manifesta la sostanziale insoddisfazione del suo gruppo per la risposta, che giudica prevedibile, lamentando l'insufficiente attenzione dell'Esecutivo alla recente tragedia del popolo tibetano e preannunziando iniziative volte a sensibilizzare in tal senso l'azione del Governo.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato IVANO STRIZZOLO (PD).

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, su richiesta, rispettivamente, dei presidenti della XIV e della XII Commissione, la discussione della relazione sul programma legislativo e di lavoro della Commissione europea e della proposta di legge in materia di governo delle attività cliniche, già prevista per lunedì prossimo, avrà luogo in altra seduta.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 11 maggio 2010, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 82).

La seduta termina alle 18,55.