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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 331 di giovedì 3 giugno 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 1o giugno 2010.

I deputati in missione sono settantaquattro.

Informativa urgente del Governo sull'azione condotta da militari israeliani nei confronti di una nave recante aiuti umanitari diretta a Gaza che ha causato la morte di numerosi civili.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Nel preannunziare un'audizione del Ministro Frattini presso le Commissioni Affari esteri di Camera e Senato per approfondire le implicazioni politiche della vicenda, esprime sentimenti di cordoglio per le vittime del tragico evento oggetto dell'informativa, del quale fornisce una prima ricostruzione, ritenendo doveroso accertare quanto prima le relative responsabilità attraverso un'inchiesta completa ed imparziale. Richiamate, quindi, le iniziative prontamente assunte dall'Esecutivo che hanno portato al rilascio dei cittadini italiani tratti in arresto, ricorda che l'Unione europea ha condannato l'uso sproporzionato della forza e che il Governo italiano condivide senza riserve la posizione concordata con i partner comunitari e le valutazioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU, con particolare riferimento all'insostenibile situazione umanitaria in atto a Gaza, sottolineando la necessità di consentire il transito agli aiuti. Evidenzia, infine, che l'Italia ha votato contro la deliberazione del Consiglio dei diritti umani dell'ONU considerando troppo squilibrato il testo, che potrebbe dare adito a strumentalizzazioni politiche, atteso che Israele è uno Stato pienamente democratico in grado di condurre un'inchiesta indipendente.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Nel sottolineare a nome del suo gruppo la piena condivisione in ordine all'operato del Governo italiano in occasione della vicenda oggetto dell'informativa, conferma la solidarietà culturale e politica, nonché i sentimenti di amicizia e di vicinanza al popolo e allo Stato di Israele, nonostante ritenga che nell'operazione navale che ha portato alla morte di alcuni attivisti siano stati commessi gravi errori di valutazione. Nel condividere altresì la scelta dell'Italia di votare contro la decisione del Consiglio dei diritti umani dell'ONU, al fine di consentire una equilibrata valutazione dei fatti, ricorda i buoni rapporti intrattenuti dal nostro Paese con il mondo arabo, pur evidenziando la variegata composizione della flottiglia diretta verso le coste di Gaza, che registrava la presenza non solo di pacifisti. Ringraziato infine il Sottosegretario Scotti per la condivisibile informativa resa, ribadisce l'esigenza di isolare i fondamentalisti, vero ostacolo ai processi di pace.

LAPO PISTELLI (PD). Nel giudicare grave la scelta compiuta dal Governo israeliano con riferimento all'embargo imposto a Gaza, rileva che l'arrembaggio oggetto dell'informativa ha acutizzato la Pag. VIcrisi diplomatica tra Israele e la Turchia, raffreddando i rapporti con Washington e producendo peraltro la marginalizzazione delle voci più moderate. Considera, altresì, incomprensibile la posizione dell'Esecutivo italiano, che ha votato contro la deliberazione del Consiglio dei diritti umani dell'ONU. Esprime infine perplessità sullo stato di salute dei volontari italiani rimpatriati.

STEFANO STEFANI (LNP). Nell'auspicare lo svolgimento di un'inchiesta imparziale, che chiarisca i fatti realmente accaduti, ritiene che Israele, unica democrazia nell'area, al fine di prevenire il proprio isolamento internazionale, dovrebbe riconoscere gli errori commessi nell'episodio in questione, pur convenendo sull'intento provocatorio del convoglio diretto verso le coste di Gaza. Richiamata quindi l'importanza di consentire l'arrivo di aiuti umanitari alle popolazioni palestinesi, formula talune critiche circa l'operato della Turchia, in riferimento sia alla vicenda specifica sia alla politica generale seguita in Medio Oriente. Sottolineata infine la necessità che tutte le parti in causa rinuncino al ricorso alla forza, quale segnale di reciproca disponibilità per pervenire ad una pace stabile e duratura, ringrazia il sottosegretario Scotti per l'informativa resa ed esprime apprezzamento per la preannunziata disponibilità del Ministro Frattini ad un ulteriore confronto parlamentare sulla vicenda.

FERDINANDO ADORNATO (UdC). Nel giudicare incontrovertibile il diritto di far pervenire gli aiuti umanitari nella striscia di Gaza e, al contempo, il diritto di Israele ad ispezionare le navi che transitano in quell'area, rileva che nella circostanza oggetto dell'informativa si è assistito ad un uso non proporzionato della forza e ad una mancanza di professionalità. Ritiene, quindi, che il Governo italiano debba assumere una posizione chiara nei confronti della Turchia, che ha manifestato orientamenti particolarmente critici nei confronti di Israele, esprimendo apprezzamento per il voto del nostro Esecutivo in sede ONU, improntato alla necessaria prudenza.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Espresso preliminarmente cordoglio per le vittime del grave attacco condotto dalle forze militari israeliane, che hanno agito peraltro in acque internazionali, chiede al Governo di chiarire la propria posizione nella vicenda, attese le contraddittorie dichiarazioni rese in questi giorni e culminate nell'errata posizione assunta dall'Italia in sede di Consiglio dei diritti umani dell'ONU. Nel confermare quindi i sentimenti di amicizia nei confronti dello Stato di Israele, ritiene che questa si declini più propriamente non sottacendo in maniera ipocrita talune critiche necessarie a suo avviso per agevolare il dialogo fra le parti. Evidenziata altresì la drammatica condizione in cui versano le popolazioni di Gaza a causa delle operazioni militari e dell'embargo operati da Israele, auspica la ripresa del confronto per la pace.

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Giudicato improprio definire pacifisti gli occupanti della nave attaccata dalle forze armate israeliane, ritiene legittima la reazione di Israele, esprimendo apprezzamento per il voto contrario del nostro Esecutivo sulla deliberazione del Consiglio dei diritti umani dell'ONU.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-NS/LS Ausonia). Espresso apprezzamento per l'informativa resa dal rappresentante del Governo, invita l'Esecutivo ad adottare le necessarie iniziative per garantire la pace nell'area mediterranea, nonché ad assumere una posizione coraggiosa che favorisca l'integrazione della Turchia in Europa.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Espresso cordoglio per le vittime del blitz israeliano, che la sua componente politica condanna, reputa opportuno Pag. VIIapprofondire le circostanze che hanno portato al grave episodio, a suo avviso dovute alle posizioni dei falchi presenti in entrambe le popolazioni. Condivide quindi la posizione assunta dall'Italia, sempre aperta al dialogo in nome della pace.

GIORGIO LA MALFA (Misto-RRP). Ritiene non giustificabile l'azione militare condotta da Israele che, a suo avviso, costituisce un tragico errore politico destinato a riaprire una spirale di violenza che renderà più difficoltosa la pacificazione dell'area medio-orientale.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Comunica che l'unico cittadino italiano che si trova ancora a Tel Aviv rientrerà in Italia nel pomeriggio di oggi.

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2459, recante nuove norme in materia di difficoltà specifiche d'apprendimento.

(Così rimane stabilito).

Avverte che, per consentire alla stessa Commissione di procedere all'abbinamento richiesto dall'articolo 77 del Regolamento, sono trasferite in sede legislativa anche le proposte di legge nn. 479, 994 e 1001, vertenti sulla medesima materia.

Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni in favore delle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio (A.C. 3007 ed abbinate-A).

Nella seduta del 1o giugno 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Segnala una imprecisione nella comunicazione inserita nel sito Internet della Camera circa il contenuto di un provvedimento approvato dall'Assemblea la scorsa settimana.

La seduta, sospesa alle 11,05, è ripresa alle 11,25.

TESTO AGGIORNATO AL 7 GIUGNO 2010

Si riprende la discussione.

Testo sostituito con l'errata corrige del 7 GIUGNO 2010 PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'articolo aggiuntivo Zeller 1.010. PRESIDENTE. Avverte che l'articolo aggiuntivo Zeller 1.010 è stato ritirato.

(Esame dell'articolo 1)

DEBORAH BERGAMINI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Iapicca 1.14 e invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Iapicca 1.14.

CARLO MONAI (IdV). Prospetta l'opportunità di riformulare il suo emendamento 1.11, Pag. VIIInel senso di prevedere un minor onere finanziario per gli interventi di ricostruzione urbanistica del quartiere devastato dal tragico incidente ferroviario di Viareggio.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 1.11 e 1.12.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Velo 1.10, che fa seguito all'impegno assunto dal Governo per la ricostruzione dell'area oggetto del disastro.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SILVIA VELO (PD).

MARIO VALDUCCI (PdL), Presidente della IX Commissione. Ricorda che l'eventuale approvazione di emendamenti recanti oneri aggiuntivi si tradurrebbe inevitabilmente, atteso anche il parere contrario della V Commissione, in un non auspicabile ritardo nel varo dell'intero provvedimento.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica assolutamente fuori luogo le considerazioni svolte dal presidente della IX Commissione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ricordato l'alto numero di vittime e di feriti del tragico disastro ferroviario di Viareggio, ritiene irrisorio l'ammontare degli indennizzi previsti e delle risorse destinate all'attività di ricostruzione, invitando il Governo a prevedere opportuni interventi volti a correggere tale situazione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARLO MONAI (IdV).

NEDO LORENZO POLI (UdC). Ritiene opportuno prevedere nel provvedimento in esame gli stanziamenti necessari per la ricostruzione urbanistica delle aree interessate dal tragico disastro ferroviario.

MARCO DESIDERATI (LNP). Nel precisare l'intento non risarcitorio del provvedimento in esame, condivide le argomentazioni svolte dal presidente della IX Commissione.

GABRIELE TOCCAFONDI (PdL). Sottolinea il valore simbolico del provvedimento in esame, volto a dare un segnale positivo alle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Velo 1.10 e Poli 1.13 ed approva l'articolo 1, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Accetta gli ordini del giorno presentati.

(Dichiarazioni di voto finale)

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Nel giudicare doveroso il provvedimento in esame, che auspica sia approvato all'unanimità, ritiene comunque necessaria l'adozione di un piano di riqualificazione infrastrutturale che garantisca sicurezza ai centri abitati. Dichiara, quindi, il voto favorevole della sua componente politica.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, lamenta che la Presidenza ha dichiarato ammissibile l'ordine del giorno Zeller n. 2 il cui contenuto, sebbene condivisibile, appare estraneo alla materia oggetto del provvedimento in esame.

Pag. IX

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza valuterà le osservazioni del deputato Quartiani, pur rilevando che si è esaurita la fase relativa alla trattazione degli ordini del giorno.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene sia dovere della Presidenza riconsiderare eventualmente la declaratoria di ammissibilità dell'ordine del giorno Zeller n. 2, anche se è iniziata la fase delle dichiarazioni di voto finale.

PRESIDENTE. Precisa che la Presidenza, anche alla luce dei precedenti, si è assunta la responsabilità di dichiarare ammissibile l'ordine del giorno Zeller n. 2.

CARLO MONAI (IdV). Sottolineata l'opportunità di un approccio maggiormente sistemico che consenta di prevedere, con tempestività e parità di trattamento, indennizzi a favore di tutte le vittime di potenziali disastri, rileva la necessità di un'uniforme applicazione a livello europeo della normativa in materia di sicurezza del trasporto ferroviario. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, auspicandone una sollecita approvazione anche da parte dell'altro ramo del Parlamento.

NEDO LORENZO POLI (UdC). Dichiara, per senso di responsabilità, il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, manifestando tuttavia delusione per la ridotta entità delle risorse finanziarie stanziate, che non consente di sostenere adeguatamente le famiglie coinvolte nel disastro e di garantire il completamento della ricostruzione delle aree interessate.

SILVIA VELO (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, sottolinea la necessità di emanare urgentemente norme che consentano adeguati controlli sulla sicurezza dei trasporti, nonché di garantire maggiore uniformità della normativa vigente, considerando inderogabile un concreto impegno del Governo volto a potenziare il trasporto ferroviario. Richiamato, quindi, il costruttivo contributo del suo gruppo nell'apportare modifiche migliorative al testo, auspica un rapido iter del provvedimento al Senato, evidenziando la necessità di elargire urgentemente i contributi alle famiglie colpite dal disastro.

VINCENZO GAROFALO (PdL). Rivolto preliminarmente un ringraziamento al relatore e a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento, ritiene che il testo unificato in esame fornisca un importante segnale di solidarietà alle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio. Sottolineata, quindi, l'esigenza di predisporre un complesso di misure atte a garantire maggiore sicurezza nel settore dei trasporti, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV).

MARCO DESIDERATI (LNP). Sottolineato il forte intento solidaristico e non risarcitorio sotteso al provvedimento in esame, auspica che la giustizia accerti celermente le responsabilità del grave disastro ferroviario di Viareggio. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato, esprimendo soddisfazione per le disposizioni da esso recate.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge n. 3007 ed abbinate-A.

Seguito della discussione delle mozioni Mogherini Rebesani n. 1-00359, Bosi n. 1-00369, Boniver n. 1-00370 e Misiti n. 1-00372: Iniziative per il disarmo e la non proliferazione nucleare.

Nella seduta del 1o giugno 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. X

PRESIDENTE. Avverte che le mozioni all'ordine del giorno sono state ritirate ed è stata presentata la mozione Mogherini Rebesani n. 1-00374.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sulla mozione Mogherini Rebesani n. 1-00374.

(Dichiarazioni di voto)

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel giudicare condivisibile il contenuto della mozione unitaria, volta ad impegnare il Governo a svolgere un ruolo attivo a sostegno delle misure di disarmo e non proliferazione nucleare in tutte le sedi internazionali proprie, esprime preoccupazione per il crescente numero di armamenti di cui sono in possesso organizzazioni terroristiche. Sottolineata, quindi, la necessità di un ruolo più efficace dell'AIEA, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul documento di indirizzo in esame.

FRANCESCO BOSI (UdC). Nel reputare importante la predisposizione di un documento di indirizzo unitario concernente iniziative per il disarmo e la non proliferazione nucleare, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, richiama l'attenzione sul processo di revisione degli obiettivi e della strategia della NATO, che ritiene debbano essere improntati ad una più accentuata compattezza dell'Alleanza, ad una maggiore responsabilità circa il proprio potenziale bellico nucleare e a nuovi rapporti con la Russia, fin qui diffidente nei confronti del Patto atlantico. Nel ritenere quindi che una nuova sicurezza nucleare globale non possa prescindere da un effettivo sistema di controlli e di sanzioni, in virtù del quale auspica il rafforzamento del ruolo dell'AIEA, giudica controproducente dare l'impressione che il nostro Paese prema in maniera irrazionale per l'eliminazione di ogni armamento nucleare. Evidenzia infine la positiva evoluzione degli accordi tra Stati Uniti e Russia, in materia di non proliferazione.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Rilevato che il completo disarmo nucleare renderebbe disponibili ingenti risorse da destinare ad investimenti e sviluppo, segnatamente con riguardo alla lotta ai cambiamenti climatici, esprime moderata soddisfazione per il positivo dibattito finora sviluppatosi, ritenendo necessario un ulteriore approfondimento di taluni aspetti relativi alla trasparenza delle procedure di esportazione delle armi. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione in esame, richiamando i numerosi atti di sindacato ispettivo presentati su analogo argomento.

GIORGIO LA MALFA (Misto-RRP). Rilevata l'importanza del documento di indirizzo in esame, che reca un impegno al Governo affinché sostenga in ambito NATO la totale eliminazione dal proprio territorio di ordigni nucleari tattici, sottolinea la rilevanza dei recenti accordi in tema di non proliferazione nucleare raggiunti tra Stati Uniti e Russia, che auspica siano integrati con accordi relativi anche alla riduzione degli armamenti nucleari.

LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-NS/LS Ausonia). Richiamati gli importanti risultati conseguiti dalla politica estera attuata dal Governo italiano, che ha contribuito, tra l'altro, al riavvicinamento tra Stati Uniti e Federazione Russa, invita l'Esecutivo a continuare a svolgere un ruolo attivo nel promuovere, a livello internazionale, il processo di disarmo nucleare. Dichiara quindi il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione Mogherini Rebesani n. 1-00374.

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione in esame.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Espressa soddisfazione per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario in materia di non proliferazione nucleare, ricorda la positiva evoluzione Pag. XIdei rapporti tra Stati Uniti e Russia, nel predetto ambito, registratasi grazie anche al contributo italiano. Sottolinea quindi la necessità di conferire maggiori poteri all'AIEA, anche per garantire un'attività di controllo nei confronti dei Paesi dotati di tecnologia nucleare bellica che non aderiscono agli accordi internazionali volti a limitare tali armamenti.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Sottolineata l'importanza del tema oggetto della mozione in esame, con la quale in modo unitario tutti i gruppi chiedono al Governo di svolgere un ruolo attivo per raggiungere l'obiettivo del disarmo nucleare, rileva che il mutato quadro strategico internazionale rende necessaria una riduzione di tutti gli armamenti. Nel giudicare, quindi, opportuno incrementare l'efficacia dell'AIEA, auspica che il Governo promuova in sede NATO un dibattito su tale materia, anche nel quadro di un processo negoziale con la Federazione Russa sul controllo degli armamenti.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Sottolinea che l'obiettivo principale della mozione in esame è quello di garantire un ruolo attivo nelle politiche internazionali per il disarmo e la non proliferazione nucleare, in funzione del quale sottolinea l'importanza di rafforzare le funzioni dell'AIEA, nonché di pervenire ad una nuova concezione della strategia della NATO basata sulla riduzione dell'arsenale nucleare, anche sulla scorta dei recenti accordi tra USA e Russia. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Mogherini Rebesani n. 1-00374, sulla quale auspica si registri ampia condivisione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Mogherini Rebesani n. 1-00374.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2043: Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (approvato dal Senato) (A.C. 3402 ed abbinata).

Nella seduta del 1o giugno 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

ANGELA NAPOLI (PdL), Relatore per la II Commissione. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Bernardini 3.010, esprimendo altrimenti parere contrario.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Concorda.

MATTEO MECACCI (PD). Ritira l'articolo aggiuntivo Bernardini 3.010, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta l'ordine del giorno Bernardini n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.

Pag. XII

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Sottolineata la rilevanza della Convenzione di Varsavia del 2005 per il contrasto e la repressione della tratta di esseri umani, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

GUIDO MELIS (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, del quale richiama gli aspetti più qualificanti, esprime soddisfazione per l'ampia convergenza registratasi su importanti disposizioni finalizzate a contrastare più efficacemente il deprecabile reato della tratta di esseri umani.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3402.

PRESIDENTE. Dichiara assorbita l'abbinata proposta di legge.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2024: Convenzione con il Governo dello Stato del Qatar per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l'evasione fiscale (approvato dal Senato) (A.C. 3447).

Nella seduta del 1o giugno 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV), LUCA VOLONTÈ (UdC) e FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Dichiarano il voto favorevole dei rispettivi gruppi sul disegno di legge di ratifica in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3447.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato MAURIZIO TURCO (PD).

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta a suoi atti di sindacato ispettivo il deputato MARCO ZACCHERA (PdL).

La seduta, sospesa alle 13,55, è ripresa alle 15,40.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantatré.

Sull'ordine dei lavori.

GIOVANNI SANGA (PD). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito al barbaro assassinio di monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico dell'Anatolia, di cui ricorda l'alto contributo ecumenico in continuità con l'opera prestata da don Santoro.

RENATO FARINA (PdL). Si associa al ricordo di monsignor Luigi Padovese, esprimendo sdegno e preoccupazione per l'inaccettabile clima di cristianofobia instauratosi anche in aree del vicino Oriente.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo sulla questione sollevata dai deputati Pag. XIIIintervenuti, esprimendo anche a nome dell'Assemblea sentimenti di cordoglio alla Chiesa cristiana per il barbaro assassinio di cui è stato vittima monsignor Padovese.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

PRESIDENTE. Avverte che, per accordi intercorsi tra i presentatori ed il Governo, lo svolgimento dell'interpellanza Lehner n. 2-00736 è rinviato ad altra seduta.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00722, sulle iniziative nei confronti di Ferrovie dello Stato in merito alla riorganizzazione degli scali merci, con particolare riferimento a quello di Castelfranco Veneto.

ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato LUCIANO DUSSIN (LNP), che ringrazia il Viceministro per la risposta che giudica corretta, auspicando tuttavia il ripensamento di talune scelte compiute per la riorganizzazione del trasporto ferroviario di merci, al fine di non paralizzare determinati distretti produttivi del territorio nazionale.

CARMINE SANTO PATARINO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00735, sui tempi di erogazione del previsto finanziamento di 200 milioni di euro per la piastra logistica del porto di Taranto.

ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 53). - Replica il deputato CARMINE SANTO PATARINO (PdL), che si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta del Viceministro, lamentando lo stanziamento di esigue risorse finanziarie per la realizzazione di opere pubbliche nel Mezzogiorno nell'ambito di una pur apprezzabile politica infrastrutturale del Governo.

SILVIA VELO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00738, sulle misure a sostegno del settore del trasporto merci ferroviario, con particolare riferimento agli impianti ferroviari situati in Toscana.

ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato SILVIA VELO (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatta per una risposta che giudica non corretta e incompleta, rileva l'intendimento del Governo di non investire sul settore del trasporto merci ferroviario, esprimendo peraltro soddisfazione per il bilancio in attivo presentato da Trenitalia.

PRESIDENTE. Avverte che, su richiesta dei presentatori e con il consenso del Governo, lo svolgimento dell'interpellanza Brigandì n. 2-00731 è rinviato ad altra seduta.

FABIO GARAGNANI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00733, sulle iniziative normative per la definizione di uno statuto dei diritti e dei doveri dei dirigenti scolastici.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 62). - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario per l'esauriente e dettagliata risposta, si dichiara pienamente soddisfatto, auspicando che in caso di evidenti violazioni della normativa vigente in materia vengano applicate le sanzioni disciplinari previste dai regolamenti.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00726, sulle iniziative del Governo per contrastare le operazioni speculative nei mercati finanziari.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 65). - Replica il deputato LUDOVICO VICO (PD), che esprime apprezzamento per Pag. XIVla condivisione manifestata dal Governo sulle questioni poste nell'atto ispettivo, nell'auspicio che la stessa si traduca in concreti indirizzi politici tempestivamente attuati dall'Esecutivo.

RENATO FARINA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00729, su chiarimenti ed iniziative in merito alla decisione dell'Agenzia delle entrate di equiparare la spesa per le scuole private a quella per i beni di lusso.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 70). - Replica il deputato RENATO FARINA (PdL), il quale, nel giudicare incompleta la risposta, ritiene che la spesa per le scuole private non debba essere equiparata, nell'ambito del cosiddetto redditometro, a quella sostenuta per l'acquisto di beni di lusso, al fine di tutelare effettivamente la libertà di scelta educativa delle famiglie.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

ANTONIO RUGGHIA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00737, sulle iniziative volte alla sospensione delle autorizzazioni all'imbottigliamento fuori zona del vino Frascati DOC.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 74). - Replica il deputato ANTONIO RUGGHIA (PD), che ritiene di non potersi dichiarare soddisfatto della risposta, esprimendo notevoli perplessità sulla reiterata concessione di deroghe per gli imbottigliamenti fuori zona del vino Frascati DOC, che, a suo avviso, determina diritti consolidati ed appare fortemente discriminante rispetto a produzioni tipiche di altri territori del Paese.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 7 giugno 2010, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 77).

La seduta termina alle 18,05.