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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 335 di giovedì 10 giugno 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 9,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantotto.

Informativa urgente del Governo sull'uccisione in Turchia del vescovo monsignor Luigi Padovese, Vicario apostolico in Anatolia.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Fornisce una ricostruzione delle circostanze nelle quali si è verificato l'assassinio del vescovo monsignor Luigi Padovese, il cui autore, immediatamente tratto in arresto, ha mostrato inequivocabili segni di squilibrio mentale. Rilevato, quindi, che il tragico evento non è riconducibile a motivazioni di ordine ideologico o religioso e non rappresenta un indice del deterioramento della sicurezza per i cristiani in Turchia, sottolinea che l'ambasciata italiana ad Ankara ha chiesto un rapido svolgimento delle indagini e si tiene in costante contatto con la Nunziatura apostolica e la competente autorità giudiziaria.

RENATO FARINA (PdL). Nel ringraziare il sottosegretario per la puntuale informativa resa, ricorda i numerosi connazionali che hanno sacrificato la vita in nome dei loro ideali e del bene altrui; sottolineata quindi la necessità di affrontare con urgenza il problema della recrudescenza delle persecuzioni nei confronti dei cristiani nel mondo, esprime forti dubbi circa la motivazione dell'omicidio di monsignor Padovese, auspicando che il Governo chieda gli opportuni approfondimenti al riguardo. Ricorda infine che la Turchia non sembra pienamente impegnata nella lotta alla discriminazione religiosa, come si evince da taluni rapporti redatti dall'OSCE.

GIOVANNI SANGA (PD). Nel ringraziare, a nome del suo gruppo, il sottosegretario per l'informativa resa, esprime sentimento di cordoglio per l'uccisione del vescovo monsignor Padovese, del quale ricorda il rigore morale, l'intelligenza ed il coraggio. Sollecitato, quindi, il Governo ad attivarsi per consentire che il lavoro svolto dal vescovo non venga disperso, ritiene che il rispetto dei cristiani, il dialogo e la pacifica convivenza tra le diverse confessioni debbano costituire un impegno dell'intera comunità internazionale.

STEFANO STEFANI (LNP). Nel ringraziare il sottosegretario Craxi per l'esauriente informativa resa, ricorda con commozione e cordoglio la figura del religioso italiano ucciso in Turchia, dove era impegnato in nome del dialogo fra le religioni, peraltro in condizioni di costante pericolo per la propria sicurezza. Sottolineata la pronta condanna del Governo italiano nei confronti del drammatico episodio, in relazione al quale ritiene necessario non ignorare le voci circa la possibile premeditazione, evidenzia il perdurare in Turchia dell'esistenza di problemi circa il rispetto della libertà religiosa, che ritiene Pag. VIvadano approfonditi anche in prospettiva dell'ingresso nell'Unione europea del predetto Paese, del quale peraltro richiama con perplessità le recenti prese di posizione su talune questioni internazionali, come il problema di Gaza.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel ringraziare il Governo per l'informativa resa, sottolinea la necessità di un assiduo impegno per garantire il rispetto di tutte le libertà religiose e dei diritti umani in Turchia, sostenendo lo sforzo in atto in tale direzione da parte del Governo turco, il quale deve tuttavia scontrarsi con l'opposizione degli estremisti islamici presente in quel Paese.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Espressi, anche a nome del suo gruppo, sentimenti di cordoglio per l'uccisione del religioso italiano, sottolinea l'esigenza di non trascurare il fatto che dalle prime evidenze l'episodio molto probabilmente appare riconducibile ad un raptus di follia, come si evince da dichiarazioni rilasciate in precedenza da monsignor Padovese, preoccupato per la salute psichica del suo autista. Ricordato quindi che le difficoltà incontrate dalla Chiesa cattolica in Turchia appaiono legate a questioni culturali e ad un certo nazionalismo esistente in quell'area, piuttosto che ad una precisa volontà di limitare la libertà religiosa, ritiene che il miglior modo per ricordare il prelato italiano sia l'appello del Papa alla calma e alla necessità di perseguire il dialogo tra le religioni.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Nel ringraziare il sottosegretario per l'informativa resa, esprime, a nome della sua componente politica, profondo cordoglio per l'uccisione del vescovo monsignor Padovese, che giudica inquietante per le brutali modalità con cui è stata effettuata. Sottolineato, quindi, che non vi può essere democrazia se non si garantisce a tutti il diritto di scelta religiosa, invita il Governo ad impegnarsi presso la comunità internazionale perché si facciano prevalere ovunque le ragioni del dialogo e del rispetto religioso, anche attraverso un'accelerazione delle trattative in corso per il pieno riconoscimento della religione cattolica in Turchia.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Nel ringraziare il sottosegretario per l'informativa resa, esprime, a nome della sua componente politica, sentimenti di cordoglio per l'amicizia di monsignor Padovese, invitando il Governo a continuare ad impegnarsi affinché in Turchia sia superata qualsiasi forma di intolleranza religiosa.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta del 9 giugno, delle dimissioni del deputato Elisabetta Gardini, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 6 - Popolo della Libertà nella VII Circoscrizione Veneto 1, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Giorgio Conte.
Il Presidente della Camera dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la VII Circoscrizione Veneto 1 Giorgio Conte.

Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche (A.C. 278 ed abbinate-A).

Nella seduta del 9 giugno 2010 è stata respinta la questione pregiudiziale per motivi di costituzionalità Lenzi n. 1.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Comunica che, in relazione al numero di emendamenti presentati, Pag. VIIla Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del Regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare: il gruppo Italia dei Valori ed il gruppo Misto (per le componenti politiche Minoranze linguistiche e Alleanza per l'Italia) sono stati invitati a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Presidente della XII Commissione. Sottolinea la necessità di attendere che la V Commissione esprima il prescritto parere sulla riformulazione di taluni emendamenti.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede alla Presidenza di verificare se la portata delle riformulazioni introdotte dal Comitato dei nove giustifichi la fissazione di un termine per la presentazione di subemendamenti, dichiarando che si rimetterà alle valutazioni della Presidenza circa le modalità di svolgimento del prosieguo dell'iter.

PRESIDENTE. Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso e con ciò accedendo anche alla richiesta del presidente della XII Commissione, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 9,55, è ripresa alle 10,20.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 2.100, 3.101, 4.100, 6.100 e 7.100.

(Esame dell'articolo 1)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato SILVANA MURA (IdV).

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Fucci 1.30 e Farina Coscioni 1.32; chiede di accantonare l'esame dell'emendamento Livia Turco 1.35 ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per la salute. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Fucci 1.30, respinge l'emendamento Livia Turco 1.31 ed approva l'emendamento Farina Coscioni 1.32.

GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Nel richiamare l'obiettivo di migliorare le prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale anche attraverso una incisiva riforma dell'organizzazione dello stesso tesa ad un maggiore coinvolgimento degli enti territoriali, auspica l'approvazione dell'emendamento Livia Turco 1.33.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Livia Turco 1.33 e 1.34 (non accettati dalla Commissione né dal Governo).

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per una ulteriore valutazione dell'emendamento Livia Turco 1.35.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene che la richiesta del relatore possa essere accolta solo se rispecchia la volontà unanime del Comitato dei nove.

GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Presidente della XII Commissione. Sottolinea la necessità di sospendere la seduta, anche per valutare le conseguenze derivanti dall'esito delle ultime votazioni effettuate.

Pag. VIII

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Ritiene opportuno accedere alla richiesta di sospensione dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che a questo punto la richiesta di sospensione possa essere accolta.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Ritiene anch'egli che si possa accedere alla richiesta di sospensione dei lavori.

PRESIDENTE. Sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,50, è ripresa alle 11,20.

GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Presidente della XII Commissione. Chiede il rinvio in Commissione del testo unificato in esame.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, il provvedimento si intende rinviato in Commissione.
(Così rimane stabilito)

Seguito della discussione delle mozioni Reguzzoni n. 1-00375, Lulli n. 1-00377, Borghesi n. 1-00378, Misiti n. 1-00380 e Vietti n. 1-00382: Rafforzamento del contrasto all'evasione contributiva e fiscale, con particolare riferimento al settore del commercio ambulante.

Nella seduta del 7 giugno 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole su tutte le mozioni presentate.

(Dichiarazioni di voto)

ANDREA LULLI (PD). Nel ringraziare il Governo per il parere favorevole espresso sulla sua mozione n. 1-00377, ritiene che la lotta contro l'illegalità economica debba essere fondata sul documento unico di regolarità contributiva, auspicando che l'Esecutivo individui, insieme alla Conferenza Stato-regioni, criteri minimi per la sua applicazione omogenei su tutto il territorio nazionale. Sottolineata, quindi, la necessità che le risorse recuperate dal contrasto all'evasione fiscale siano almeno in parte destinate al miglioramento dei siti in cui si svolgono i mercati, che rivestono una funzione importante ai fini della coesione sociale, manifesta un orientamento favorevole a tutte le mozioni presentate.

GIANLUCA FORCOLIN (LNP). Sottolineato preliminarmente il proficuo impegno profuso dall'attuale Esecutivo al fine di contrastare l'alta evasione fiscale e contributiva presente nel nostro Paese, evidenzia la validità del documento unico di regolarità contributiva per combattere la crescente evasione nel settore del commercio ambulante, nonché l'imponente attività di controllo e prevenzione posta in essere dalle autorità locali. Auspica, quindi, l'approvazione della mozione Reguzzoni n. 1-00375.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

ANTONIO BORGHESI (IdV). Sottolineato l'alto valore tradizionale e sociale del commercio ambulante, rileva che l'efficacia del documento unico di regolarità contributiva è stata finora vanificata dal fatto che molte regioni non hanno ancora esercitato la potestà legislativa al riguardo. Nel sollecitare, quindi, il Governo ad intensificare il contrasto all'evasione fiscale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni in esame.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Espressa soddisfazione per il comune obiettivo perseguito dalle mozioni in esame, sottolinea la necessità di intensificare i controlli sulle aziende che producono beni destinati al commercio ambulante, al fine di contrastare il fenomeno della contraffazione.

Pag. IX

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nell'evidenziare la rilevanza sociale del commercio ambulante regolare, segnatamente in talune aree del Paese, richiama gli strumenti introdotti dalla regione Lombardia per il contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale e contributiva e all'abusivismo in tale settore, auspicando l'adozione di meccanismi analoghi su tutto il territorio nazionale. Manifestato, quindi, apprezzamento per il parere espresso dal Governo, lo invita a rafforzare i controlli da parte degli organi preposti alla riscossione dei tributi.

MAURIZIO BERNARDO (PdL). Espresso apprezzamento per l'azione posta in essere dall'attuale Governo nel contrasto all'evasione fiscale e contributiva, anche mediante l'intensificazione della lotta al lavoro nero, nonché per il comune obiettivo perseguito dai documenti di indirizzo presentati, auspica l'approvazione della mozione Reguzzoni n. 1-00375.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Reguzzoni n. 1-00375, Lulli n. 1-00377, Borghesi n. 1-00378, Misiti n. 1-00380 e Vietti n. 1-00382.

Seguito della discussione delle mozioni Boniver n. 1-00338, Mecacci n. 1-00344, Evangelisti n. 1-00376, Misiti n. 1-00379, Tempestini n. 1-00381 e Vietti n. 1-00383: Iniziative per la tutela dei diritti umani a Cuba, con particolare riferimento ai dissidenti politici e ai detenuti per reati di opinione.

Nella seduta del 7 giugno 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Esprime parere favorevole sulle mozioni Mecacci n. 1-00344 (Nuova formulazione) e Tempestini n. 1-00381, purché riformulate, sulle quali altrimenti si rimette all'Assemblea; esprime altresì parere favorevole sui restanti documenti di indirizzo.

(Dichiarazioni di voto)

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Espresso preliminarmente rammarico per l'impossibilità di predisporre un documento di indirizzo unitario, dichiara il voto favorevole della sua componente politica su tutte le mozioni presentate. Sottolinea quindi l'esigenza di affrontare la questione del rispetto dei diritti umani a Cuba congiuntamente con il problema delle conseguenze provocate dalla politica dell'embargo, che grava prevalentemente sulle fasce più deboli della popolazione locale.

MATTEO MECACCI (PD). Richiamati i recenti e drammatici sviluppi delle vicende concernenti il disarmo politico a Cuba, lamenta l'eccessivo ritardo con cui è stata calendarizzata la discussione dei documenti di indirizzo in esame. Sottolineata altresì la necessità che il Governo promuova nelle competenti sedi comunitarie un nuovo approfondito dibattito in ordine agli eventuali provvedimenti sanzionatori da irrogare al regime cubano, ritiene di non poter accettare la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00344 (Nuova formulazione).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Manifesta soddisfazione per il parere favorevole espresso dal Governo sulla sua mozione n. 1-00376, nella quale si evidenzia la necessità di porre fine all'embargo nei confronti di Cuba, che sta recando gravissimi disagi alla popolazione di tale Paese. Nel richiamare altresì l'apprezzabile ruolo svolto dalla Chiesa cattolica nel garantire un dialogo con il regime cubano, in funzione di un maggiore rispetto dei diritti umani da parte di quest'ultimo, sottolinea come talune violazioni dei medesimi diritti si registrino anche negli Stati Uniti.

Pag. X

PAOLA BINETTI (UdC). Richiamato l'impegno lungamente profuso, tra l'altro, dalla Santa Sede nel tentativo di garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a Cuba, sottolinea la necessità di proseguire la battaglia non violenta per l'affermazione dei predetti diritti attraverso tutti gli strumenti democratici in possesso della comunità internazionale. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni incondizionatamente volte al perseguimento di tale obiettivo, auspicando che sulle stesse possa registrarsi il consenso unanime della Camera.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere la mozione Boniver n. 1-00338.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Ricordate le pessime condizioni in cui si trovano molti dissidenti del regime cubano, richiama l'opportunità di un maggiore coinvolgimento delle organizzazioni internazionali nell'attività finalizzata a garantire il rispetto dei diritti civili a Cuba. Manifesta quindi perplessità circa la coerenza del parere espresso dal Governo su taluni documenti di indirizzo, che suscita seri dubbi sulla reale posizione dell'Italia nei confronti della politica dell'embargo. Dichiara quindi che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla mozione Boniver n. 1-00338 e voto contrario sui restanti documenti d'indirizzo.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Dichiara di non accettare la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00381, sottolineando la necessità che il Parlamento ed il Governo italiano esprimano, in ambito internazionale, una posizione inequivoca e credibile sulla questione cubana, segnatamente promuovendo un chiaro impegno in tal senso da parte dell'Unione europea. Reputa tuttavia necessario accompagnare tale iniziativa con una intensa azione diplomatica bilaterale con il Governo cubano, affinché lo stesso effettui in tempi ragionevoli le opportune concessioni, ritenendo viceversa gravemente inopportuna l'eventuale irrogazione di sanzioni internazionali al regime cubano. Dichiara quindi che il proprio gruppo esprimerà voto favorevole sulla sua mozione n. 1-00381 e sulla mozione Vietti n. 1-00383 e si asterrà sui restanti documenti di indirizzo.

ENRICO PIANETTA (PdL). Lamenta l'assenza di progressi sul piano del rispetto dei diritti umani da parte del regime cubano, che perpetua il suo atteggiamento autoritario e illiberale, fonte di gravi sofferenze per la popolazione e per i dissidenti, spesso detenuti in condizioni inaccettabili; sottolinea quindi l'inappropriatezza di taluni rilievi rivolti alla politica attuata dal Governo italiano che, a suo avviso, ha agito sempre con determinazione per promuovere, a livello internazionale, ogni iniziativa utile a consentire un maggiore rispetto dei diritti nel Paese caraibico. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni Boniver n. 1-00338 e Vietti n. 1-00383 e l'astensione sui restanti documenti di indirizzo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARIO BACCINI (PdL) e MATTEO BRIGANDÌ (LNP).

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza il fatto che il dibattito odierno si è svolto in assenza del rappresentante del Governo competente per materia e chiede alla Presidenza che tale situazione non costituisca precedente.

ALESSANDRO MARAN (PD). Nell'associarsi alle considerazioni del deputato Casini, stigmatizza l'assenza del rappresentante del Governo competente per materia, invitando la Presidenza ad attivarsi conseguentemente.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ritiene che, come più volte specificato anche dalla Presidenza, il Governo sia legittimamente rappresentato da qualsiasi suo componente presente in Aula.

Pag. XI

ROBERTO GIACHETTI (PD). Reputa che i rilievi critici sollevati dal deputato Casini siano riconducibili ad una questione di carattere politico.

PRESIDENTE. Ritiene che i rilievi di carattere politico svolti dai deputati intervenuti potranno essere oggetto di valutazione da parte della Presidenza.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva la mozione Boniver n. 1-00338 e respinge le mozioni Mecacci n. 1-00344 (Nuova formulazione) ed Evangelisti n. 1-00376; approva quindi le mozioni Misiti n. 1-00379, nella parte non assorbita, Tempestini n. 1-00381 e Vietti n. 1-00383.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Brigandì n. 2-00731 è rinviato ad altra seduta.

RENZO LUSETTI (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00744, sulle iniziative in merito all'offerta del Governo della Repubblica argentina nei confronti dei detentori di titoli argentini finiti in default nel 2001.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 38). - Replica il deputato RENZO LUSETTI (UdC), che ritiene di non potersi dichiarare soddisfatto della risposta, sottolineando la necessità di una più incisiva azione del Governo finalizzata alla riapertura del negoziato con le istituzioni argentine e alla tutela del diritto di credito dei risparmiatori italiani.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito dello svolgimento di interpellanze urgenti al prosieguo della seduta.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Giorgio Conte, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MASSIMO DONADI (IdV), BENEDETTO DELLA VEDOVA (PdL) e MATTEO BRIGANDÌ (LNP), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati MARILENA SAMPERI (PD) e GIANLUCA BENAMATI (PD).

La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 15,05.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasette.

Si riprende lo svolgimento di interpellanze urgenti.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Lehner n. 200736 è rinviato ad altra seduta.

RENATO FARINA (PdL). Illustra l'interpellanza Lehner n. 2-00745, sulle iniziative di competenza del Ministro della giustizia in merito ad un presunto parere fornito dal procuratore della Repubblica di Torino all'ex presidente della regione Piemonte Mercedes Bresso in relazione a ricorsi giurisdizionali aventi ad oggetto le recenti elezioni regionali.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato RENATO FARINA (PdL), che si dichiara soddisfatto della risposta, manifestando riprovazione Pag. XIIper le indebite ingerenze di parte della magistratura nell'operato degli altri organi dello Stato.

LUISA BOSSA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00740, sugli elementi in merito ai lavori di restauro del teatro grande dell'area archeologica di Pompei e costi sostenuti per il progetto complessivo di restauro di tale area archeologica.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato LUISA BOSSA (PD), che ringrazia il Ministro per la risposta, che giudica tuttavia insufficiente a fugare i dubbi e le perplessità circa le modalità del restauro condotto nell'area archeologica di Pompei.

PIETRO FRANZOSO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00723, sulla revoca dell'incarico di dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Taranto.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato PIETRO FRANZOSO (PdL), che nel dichiararsi totalmente insoddisfatto della risposta, invita il Governo ad un maggiore approfondimento della vicenda oggetto dell'interpellanza.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Di Pietro n. 2-00739 è rinviato ad altra seduta.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 14 giugno 2010, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 55).

La seduta termina alle 15.50.