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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 339 di giovedì 17 giugno 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantasette.

Annunzio di petizioni.

LORENA MILANATO (PdL), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Seguito della discussione del disegno di legge: Individuazione delle funzioni fondamentali di Province e Comuni, semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative, Carta delle autonomie locali (A.C. 3118-A ed abbinate).

Nella seduta del 16 giugno 2010 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 3.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

MASSIMO VANNUCCI (PD) e MAINO MARCHI (PD). Sollecitano la risposta ad atti di sindacato ispettivo da loro rispettivamente presentati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

La seduta, sospesa alle 10,15, è ripresa alle 10,35.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 12.101, 29.106, 29.107, 29.108, 29.109, 20.110 e 31.100: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 11,45.

Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Roberto Cota.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Roberto Cota, proclamato presidente della regione Piemonte, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Roberto Cota dal mandato parlamentare.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Roberto Cota, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 5 - Pag. VILega Nord nella medesima II Circoscrizione Piemonte 2, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Maurizio Grassano.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la II Circoscrizione Piemonte 2 Maurizio Grassano.

Sull'ordine dei lavori.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Esprime solidarietà al deputato Buonanno per le espressioni che gli sono state rivolte in una precedente seduta.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Stigmatizza le espressioni di solidarietà, a suo avviso inopportune, rivolte dal deputato Cimadoro all'onorevole Buonanno.

PRESIDENTE. Ritiene che si debba comunque tutelare la dignità della vita umana, anche nei confronti di chi si renda responsabile di gravissimi reati.

MASSIMO DONADI (IdV). Nel condividere le considerazioni svolte dal Presidente, manifesta dissenso dalle opinioni espresse dal deputato Cimadoro.

Si riprende la discussione.

(Esame dell'articolo 4)

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Ciccanti 4.1.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Ritira il suo emendamento 4.1.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Giudica irrazionale introdurre le città metropolitane senza la contestuale soppressione delle province.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Giudica gravissime le disposizioni recate dall'articolo 4, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.

SESA AMICI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 4, che ritiene sia emblematico dell'atteggiamento irresponsabile della maggioranza di centrodestra.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Precisa la portata normativa dell'articolo 4.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4.

(Esame dell'articolo 5)

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 5.105 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Ritira il suo emendamento 5.2 e l'emendamento Tassone 5.1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 5.105 della Commissione e l'articolo 5, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 6)

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

Pag. VII

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Richiama le finalità del suo emendamento 6.1.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Chiede precisazioni al Ministro Calderoli in relazione ai tempi in cui il Governo ritiene che si possano attuare le funzioni fondamentali di cui all'articolo 6.

ORIANO GIOVANELLI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Lanzillotta 6.1, che giudica di buonsenso.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lanzillotta 6.1.

DAVID FAVIA (IdV). Nel giudicare incostituzionale il dettato del comma 1 dell'articolo 6, illustra il contenuto del suo emendamento 6.3, volto a sostituirlo.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Giudica dannose le disposizioni recate dal provvedimento in esame, segnatamente per i comuni.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 6.3.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le finalità sottese all'emendamento Tassone 6.4.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Tassone 6.4 e Favia 6.5 ed approva l'articolo 6.

(Esame dell'articolo 7)

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 7.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e parere contrario sui restanti emendamenti presentati.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 7.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ANGELO COMPAGNON (UdC). Ritira l'emendamento Ciccanti 7.2.

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Richiama le finalità del suo emendamento 7.1, che costituisce la logica conseguenza di quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 7.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lanzillotta 7.1.

PAOLO FONTANELLI (PD). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Lanzillotta 7.3.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Lanzillotta 7.3 ed approva l'articolo 7, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 8)

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta un errore nel testo del suo emendamento 8.2, nel quale dovrebbe figurare anche il riferimento all'articolo 44 della Costituzione.

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Quartiani 8.2 si intende modificato secondo le indicazioni del presentatore.

Pag. VIII

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 8.100, 8.101 (identico all'emendamento Ciccanti 8.16) e 8.102 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento 8.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e parare contrario sulle restanti proposte emendative.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 8.1, indispensabile per ridurre la spesa pubblica.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Giudica condivisibile la previsione dell'esercizio delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli comuni in forma consortile.

ORIANO GIOVANELLI (PD). Richiamato l'articolo 5 della Costituzione, sottolinea il carattere provvisorio delle disposizioni recate dall'articolo 8, dichiarando voto contrario sull'emendamento Borghesi 8.1.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DAVID FAVIA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 8.1.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Rileva che il suo emendamento 8.2 è volto a rafforzare il ruolo delle regioni in ordine alla disciplina e all'esercizio delle funzioni fondamentali.

FRANCESCO BOSI (UdC). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento Quartiani 8.2.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARCO CAUSI (PD) e ALESSANDRO NACCARATO (PD).


La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Quartiani 8.2, nel testo modificato, e Ciccanti 8.3.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

FRANCESCO BOSI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 8.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bosi 8.4.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Ritira l'emendamento Tassone 8.5.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Tassone 8.7, Borghesi 8.10, 8.11, 8.12 e 8.13, Donadi 8.14 e Tassone 8.15, nonché il subemendamento Ciccanti 0.8.100.1.

SESA AMICI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 8.100 della Commissione.


Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 8.100 della Commissione e gli identici emendamenti Ciccanti 8.16 e 8.101 della Commissione; respinge quindi l'emendamento Ciccanti 8.18.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 8.19, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Vannucci 8.19 ed approva l'emendamento 8.102 della Commissione.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 8.20.

Pag. IX

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Vannucci 8.20.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FRANCESCO BOSI (UdC).


La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Vannucci 8.20 e gli identici emendamenti Favia 8.21 e Tassone 8.22.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 8.24.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Vannucci 8.24, Ciccanti 8.25 e Tassone 8.27, approva l'emendamento 8.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e respinge gli emendamenti Ciccanti 8.29 e Favia 8.33.

LUISA BOSSA (PD). Evidenzia il carattere oscuro e contraddittorio delle misure contenute nel provvedimento in esame.

MARIO TASSONE (UdC). Richiama le ragioni che inducono il suo gruppo ad esprimere un voto di astensione sull'articolo 8.

DAVID FAVIA (IdV). Dichiara il l'astensione del suo gruppo sull'articolo 8.


La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 8, nel testo emendato.

FRANCESCO BOSI (UdC). Richiama le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Tassone 8.01.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Tassone 8.01.

(Esame dell'articolo 9)

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 9.100 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento 9.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), nonché sull'emendamento Duilio 9.4, purché riformulato. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Borghesi 9.2.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Borghesi 9.2 ed approva gli emendamenti 9.100 della Commissione e 9.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

LINO DUILIO (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 9.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Duilio 9.4, nel testo riformulato.

ORIANO GIOVANELLI (PD). Richiama le ragioni che inducono il suo gruppo ad esprimere un voto di astensione sull'articolo 9.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 10)

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 10.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e parere contrario sui restanti emendamenti.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

Pag. X

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 10.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e respinge l'emendamento Tassone 10.1.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le finalità dell'emendamento Ciccanti 10.2, che giudica di assoluto buonsenso.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ciccanti 10.2 e Borghesi 10.3.

IVANO STRIZZOLO (PD). Lamentata l'impossibilità per i gruppi di opposizione di migliorare la portata normativa del provvedimento in esame, dichiara voto contrario sull'articolo 10.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 10, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 11)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI) e PIERLUIGI MANTINI (UdC).

DONATO BRUNO (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 11.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e parere contrario sull'emendamento Donadi 11.1.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Donadi 11.1.

MARCO CAUSI (PD). Pur giudicando condivisibile il merito dell'emendamento 11.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), sul quale dichiara l'astensione del suo gruppo, ritiene che l'attuazione delle disposizioni richiamate sarà inficiata a seguito delle modifiche peggiorative apportate al testo del provvedimento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 11.200 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ORIANO GIOVANELLI (PD). Stigmatizza l'atteggiamento incoerente e dilatorio del Governo, il quale ha inteso ricorrere ad un'ulteriore delega in materia di trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative ancora esercitate dallo Stato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 11, nel testo emendato.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori e per un richiamo al Regolamento.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati SIMONE BALDELLI (PdL), CESARE DAMIANO (PD), ANTONIO DI PIETRO (IdV), GIAN LUCA GALLETTI (UdC), MATTEO BRIGANDÌ (LNP), NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO (PD), MASSIMO POLLEDRI (LNP), IVANO STRIZZOLO (PD), FABIO EVANGELISTI (IdV), SOUAD SBAI (PdL), CARMEN MOTTA (PD) e FILIPPO ASCIERTO (PdL), nonché, per un richiamo al Regolamento, il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), cui rende precisazioni il PRESIDENTE.

La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle 15,10.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantanove.

Pag. XI

Annunzio della nomina di una Commissione di indagine ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Amedeo Laboccetta, intervenendo in Assemblea nella seduta del 9 giugno 2010 e, successivamente, con lettera pervenuta l'11 giugno 2010, ha richiesto, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento, la nomina di una Commissione di indagine che giudichi la fondatezza delle accuse rivoltegli dal deputato Francesco Barbato nel corso della stessa seduta.
Sussistendone i presupposti, il Presidente della Camera ha dato corso alla richiesta e ha conseguentemente nominato una Commissione di indagine, di cui ha chiamato a far parte il deputato Rocco Buttiglione, in qualità di presidente, e i deputati Roberto Maria Sergio Commercio e Giacomo Stucchi.
La Commissione dovrà riferire alla Camera prima della sospensione dei lavori parlamentari per la pausa estiva.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 3552, di conversione del decreto-legge n. 64 del 2010, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali.
Il disegno di legge è assegnato alla VII Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MARIA ANNA MADIA (PD). Illustra l'interpellanza Damiano n. 2-00760, sulle iniziative del Governo in ordine allo stato di crisi dell'azienda Eutelia, anche in considerazione delle disdette delle commesse operate da importanti imprese e istituzioni pubbliche.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato CESARE DAMIANO (PD), il quale, nel dichiararsi non completamente soddisfatto della risposta, che giudica elusiva, constata la contraddizione tra le soluzioni prospettate dal Governo e le misure dallo stesso adottate, confermando la richiesta di fissazione di una data certa per la riunione di un tavolo tecnico presso la Presidenza del Consiglio.

LUDOVICO VICO (PD). Illustra l'interpellanza Boccia n. 2-00756, sui chiarimenti in ordine ai provvedimenti sanzionatori adottati dalla questura di Roma a seguito della manifestazione dei lavoratori Eutelia-Agile dell'11 marzo 2010.

MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 50). - Replica il deputato STEFANO ESPOSITO (PD), che, nel giudicare gravemente offensiva e di stampo burocratico la risposta del sottosegretario, manifesta sdegno e riprovazione per le misure sanzionatorie adottate anche nei confronti di parlamentari, reputandole ispirate ad una inaccettabile scelta politica.

GABRIELLA CARLUCCI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00758, sugli elementi in merito alla gestione e all'operato dell'Ente teatrale italiano.

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato GABRIELLA CARLUCCI (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario per una risposta che ritiene basata su dati non sufficientemente chiari, invita il Governo ad attivarsi fattivamente al fine di approfondire le questioni evocate nell'atto ispettivo.

Pag. XII

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Illustra l'interpellanza Stucchi n. 2-00752, sulle iniziative del Governo in ordine alla decisione della Indesit Company di chiudere due stabilimenti nelle province di Bergamo e Treviso.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, manifesta preoccupazione per le decisioni aziendali che il gruppo industriale evocato nell'atto ispettivo si appresta ad assumere, invitando peraltro il Governo ad adottare le iniziative necessarie affinché siano salvaguardati i legittimi interessi dei lavoratori.

MASSIMO DONADI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00755, sugli esiti degli approfondimenti compiuti dagli organi competenti in merito al regime tributario applicato alle somme che sarebbero state percepite dall'associazione «Italia dei Valori» a titolo di rimborso elettorale.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59). - Replica il deputato MASSIMO DONADI (IdV), che si dichiara soddisfatto per i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle entrate, le quali confermano l'uso corretto, da parte del suo partito, delle somme percepite a titolo di rimborso elettorale e fanno chiarezza sulla campagna calunniosa avviata da alcuni organi di stampa e da talune forze politiche.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00739, sugli elementi in ordine alla vicenda riportata da organi di stampa relativa alla diffusione di intercettazioni concernenti la scalata alla Banca nazionale del lavoro da parte di Unipol.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), il quale, nel giudicare totalmente elusiva la risposta, ritiene che il rappresentante del Governo non abbia fornito alcun chiarimento in merito ai quesiti formulati nell'atto ispettivo, ribadendo la richiesta di un'inchiesta parlamentare su una vicenda particolarmente grave che coinvolge il Presidente del Consiglio dei ministri.

DAVID FAVIA (IdV). Illustra l'interpellanza Di Pietro n. 2-00759, sulle iniziative del Governo a sostegno del gruppo industriale Fincantieri, con particolare riferimento alla cantierabilità delle commesse pubbliche.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 66). - Replica il deputato DAVID FAVIA (IdV), che, nell'esprimere preoccupazione per la diminuzione delle imprese navali iscritte all'albo, si riserva di continuare a vigilare sulle iniziative che saranno assunte dal Governo, nell'auspicio che venga scongiurato il ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori impiegati nel settore.

DELIA MURER (PD). Illustra l'interpellanza Franceschini n. 2-00753, sulle iniziative del Governo al fine di ottenere la riapertura immediata della sede dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati a Tripoli.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 68). - Replica il deputato DONATA LENZI (PD), che si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, che giudica incompleta, ribadendo la preoccupazione del suo gruppo in ordine al trattato stipulato con la Libia, segnatamente in relazione alle problematiche attinenti alla tutela dei diritti umani.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Illustra l'interpellanza Lupi n. 2-00757, sugli elementi Pag. XIIIin merito alla modalità di trasferimento della salma di monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico dell'Anatolia, e iniziative presso le autorità turche per l'accertamento della verità sull'omicidio del prelato.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 70). - Replica il deputato RAFFAELLO VIGNALI (PdL), che, nel rammaricarsi per l'assenza di autorità civili all'arrivo in Italia del feretro di monsignor Padovese, invita il Governo ad intensificare l'azione diplomatica volta a contrastare il verificarsi di analoghi gravi episodi riconducibili ad un preoccupante clima di intolleranza religiosa.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica che la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 64 del 2010, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali, già prevista per lunedì prossimo ove il decreto fosse stato trasmesso dal Senato e concluso dalla Commissione, non avrà luogo, in quanto il relativo messaggio è pervenuto alla Presidenza solo in data odierna. La calendarizzazione del provvedimento sarà stabilita dalla Conferenza dei presidenti di gruppo che si riunirà lunedì prossimo.
Comunica inoltre che, come già preannunciato ai gruppi, il presidente della XII Commissione ha rappresentato l'esigenza di un differimento dell'esame della proposta di legge n. 209 e abbinate in materia di sostegno agli agrumeti caratteristici, già previsto a partire da lunedì prossimo, nonché del seguito dell'esame del disegno di legge n. 2260-A, riguardante la competitività del settore agroalimentare, già previsto a partire da martedì prossimo. L'esame di tali provvedimenti non sarà pertanto iscritto all'ordine del giorno delle sedute della prossima settimana.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 21 giugno 2010, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 72).

La seduta termina alle 17,25.