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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 454 di martedì 29 marzo 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 11.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 24 marzo 2011.

I deputati in missione sono settantuno.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 4220, di conversione del decreto-legge n. 27 del 2011, recante misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il disegno di legge è stato assegnato alle Commissioni riunite I e IV in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

ROBERTO CASSINELLI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01022, sulle iniziative per la revisione della disciplina del diritto d'autore, con particolare riferimento al settore delle comunicazioni elettroniche.

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato ROBERTO CASSINELLI (PdL), che esprime totale e convinta soddisfazione per la puntuale risposta.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Melis n. 3-01226, sulle iniziative per garantire un adeguato organico del personale docente in Sardegna (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato GUIDO MELIS (PD), che ringrazia il sottosegretario per l'articolata risposta, con la quale, tuttavia, sono stati forniti dati non rispondenti alla complessa realtà scolastica esistente nella regione Sardegna.

ANTONIO MEREU (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-01016, sulle iniziative volte a ridurre il costo dell'energia in Sardegna, con particolare riferimento agli investimenti della società Glencore.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 10). - Replica il deputato ANTONIO MEREU (UdC), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, che non fornisce elementi rassicuranti in merito alla soluzione delle problematiche evidenziate nell'atto ispettivo.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Mondello n. 3-01330, sulle problematiche in merito all'assegnazione del nominativo Pag. VIspeciale permanente per la frequenza della Torre Marconi di Sestri Levante (vedi resoconto stenografico pag. 12). - Replica il deputato GABRIELLA MONDELLO (UdC), che, nel ringraziare il sottosegretario della risposta, si dichiara parzialmente soddisfatta.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Palomba n. 3-01442, sulle iniziative relative all'assistenza di studenti che necessitano di farmaci in orario scolastico, con particolare riferimento alla vicenda occorsa in un istituto comprensivo di Jerzu (Nuoro) (vedi resoconto stenografico pag. 13). - Replica il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV), che, nel dichiararsi completamente insoddisfatto della risposta, sottolinea come l'istanza di cui all'atto di sindacato ispettivo non sia stata di fatto corrisposta dalle competenti istituzioni, lamentando in tal senso la mancata individuazione di linee guida da parte del Governo.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Lulli n. 3-01298, sulle misure volte a raddoppiare l'interscambio commerciale tra l'Italia e la Cina, in base all'impegno assunto in occasione del quarantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi (vedi resoconto stenografico pag. 15). - Replica il deputato ANDREA LULLI (PD), il quale, nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, che giudica sostanzialmente pleonastica, invita il Governo ad attivarsi con maggiore efficacia e tempestività affinché le imprese italiane possano cogliere le opportunità offerte dal mercato cinese.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV), che sollecita anche la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo.

La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasette.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 15,06, è ripresa alle 15,30.

Sull'ordine dei lavori.

DAVID FAVIA (IdV). Giudica gravemente offensive oltre che non veritiere talune dichiarazioni rese ieri dal Ministro Frattini circa il presunto rifiuto della regione Marche di accogliere immigrati provenienti dal Nord Africa, lamentando la mancata adozione da parte del Governo di misure a sostegno delle aree della medesima regione colpite da eventi alluvionali.

MICHELE VENTURA (PD). Denunzia la colpevole disattenzione dimostrata dal Governo a fronte dell'aggravarsi della situazione di emergenza determinatasi nell'isola di Lampedusa a seguito dell'ingente afflusso di migranti.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Lamenta che nel disegno di legge comunitaria sono state inserite norme estranee al suo contenuto proprio, mentre non è previsto il recepimento di importanti direttive come quella sui rimpatri.

Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Disciplina dell'attività di costruttore edile (A.C. 60 ed abbinate-A).

Nella seduta del 24 marzo 2011 è stato deliberato il rinvio del seguito dell'esame del provvedimento.

Pag. VII

(Esame dell'articolo 1)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV) e SALVATORE MARGIOTTA (PD).

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.100 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Piffari 1.3, purché riformulato.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.100 della Commissione.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Accetta la riformulazione proposta dell'emendamento Piffari 1.3.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Piffari 1.3, nel testo riformulato, e l'articolo 1, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 2)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato ERMETE REALACCI (PD).

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.100 della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Braga 2.52, purché riformulato, e parere contrario sui restanti emendamenti.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento Borghesi 2.50, si chiede la soppressione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 2.50.

CHIARA BRAGA (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 2.52, di cui illustra le finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Braga 2.52, nel testo riformulato.

CHIARA BRAGA (PD). Richiama il contenuto del suo emendamento 2.53, ispirato all'esigenza di colmare alcune lacune presenti nel testo dell'articolo 2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Braga 2.53 (non accettato dalla Commissione né dal Governo).

PRESIDENTE. Prospetta l'opportunità di una breve sospensione della seduta per valutare le conseguenze derivanti dall'approvazione dell'emendamento Braga 2.53.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Riterrebbe opportuno sospendere la seduta per circa un'ora.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Presidente della VIII Commissione. Chiede che la seduta sia sospesa per quindici minuti.

PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 16,45.

La seduta, sospesa alle 16,30, è ripresa alle 16,50.

Sull'ordine dei lavori.

VITTORIA D'INCECCO (PD). Giudica offensiva e umiliante la rappresentazione Pag. VIIIdella ricostruzione post sismica in Abruzzo fornita nel corso di una trasmissione televisiva.

Si riprende la discussione.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Presidente della VIII Commissione. Chiede un'ulteriore breve sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di concludere i propri lavori.

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del presidente della VIII Commissione, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,55, è ripresa alle 17,15.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato il subemendamento 0.10.51.1 e che la V Commissione ha espresso un ulteriore parere.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 2.100 della Commissione e l'articolo 2, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 3)

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel rilevare che l'istituzione della sezione speciale dell'edilizia, di cui all'articolo 3, accresce i vincoli burocratici e gli oneri a carico delle imprese del settore, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul predetto articolo.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 3, precisando che tale norma non produce incrementi di costo per le imprese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 4)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato MAINO MARCHI (PD).

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Braga 4.51, purché riformulato, e parere contrario sull'emendamento Margiotta 4.50.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

CHIARA BRAGA (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 4.51, del quale richiama le finalità.

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Braga 4.51, come riformulato, deve intendersi riferito all'articolo 12.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Rilevato che l'articolo 4 assume una cruciale importanza nell'impianto del provvedimento, osserva che il suo emendamento 4.50 introduce per le imprese del settore la possibilità di nominare più responsabili tecnici.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Margiotta 4.50 ed approva l'articolo 4.

(Votazione dell'articolo 5)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 6)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

Pag. IX

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Piffari 6.50.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Piffari 6.50, volto a garantire una maggiore tutela del consumatore.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Piffari 6.50 ed approva l'articolo 6.

(Esame dell'articolo 7)

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Piffari 7.51 e 7.52, nonché sull'emendamento Stradella 7.50, purché riformulato; esprime inoltre parere contrario sui restanti emendamenti.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

FRANCO STRADELLA (PdL). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 7.50.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 7.53, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Margiotta 7.53 ed approva gli emendamenti Piffari 7.51 e Stradella 7.50, nel testo riformulato.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le ragioni per le quali ritiene opportuno rimodulare i requisiti professionali indicati nel comma 2 dell'articolo 7 nei termini previsti dal suo emendamento 7.54.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Margiotta 7.54 ed approva l'emendamento Piffari 7.52, nonché l'articolo 7, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 8)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati ERMETE REALACCI (PD) e MARCO ZACCHERA (PdL).

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Piffari 8.12 e 8.51, nonché sull'emendamento Piffari 8.50, purché riformulato.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Piffari 8.50, nel testo riformulato, 8.12 e 8.51, nonché l'articolo 8, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 9)

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Stradella 9.51, purché riformulato, e parere contrario sui restanti emendamenti.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Margiotta 9.53.

FRANCO STRADELLA (PdL). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 9.51.

Pag. X

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Stradella 9.51, nel testo riformulato.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Ritira l'emendamento Piffari 9.52, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 10)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati MAINO MARCHI (PD) e ANTONIO BORGHESI (IdV).

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.10.51.1 della Commissione ed esprime parere favorevole sugli emendamenti 10.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e Margiotta 10.51. Esprime infine parere contrario sull'emendamento Borghesi 10.50.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Borghesi 10.50, volto a ridurre gli oneri a carico delle imprese del settore edile in conseguenza della loro iscrizione al registro delle camere di commercio.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Borghesi 10.50 ed approva il subemendamento 0.10.51.1 della Commissione.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Ricordato che il suo emendamento 10.51 ridefinisce taluni compiti delle camere di commercio senza comportare oneri aggiuntivi per le imprese, sollecita il Governo a prestare maggiore attenzione all'importante settore edilizio.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Margiotta 10.51, come subemendato.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Osservato che dall'approvazione dell'articolo 10, nel testo risultante dalle proposte emendative testé approvate, deriveranno nuovi e maggiori oneri a carico delle imprese, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul predetto articolo.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Nel ribadire che le disposizioni recate dall'articolo 10, nel testo risultante dalle proposte emendative approvate, non comporteranno nuove spese per le imprese, richiama le difficoltà in cui versano numerose attività imprenditoriali nel nostro Paese, a causa tra l'altro del blocco degli investimenti. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sul predetto articolo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 10, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 11)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 11, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 12)

PRESIDENTE. Ricorda che l'emendamento Braga 4.51, nel testo riformulato, deve intendersi riferito all'articolo 12.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Braga 4.51, nel testo riformulato, e l'articolo 12, nel testo emendato.

Pag. XI

(Esame dell'articolo 13)

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti presentati.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 13.51, che corregge alcune anomalie del testo dell'articolo 13.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, invita ironicamente il deputato Margiotta ad una maggiore serenità.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita la Presidenza a garantire che gli interventi dei deputati si svolgano in un clima di reciproco rispetto.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Margiotta 13.51 e l'articolo 13, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 14)

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Piffari 14.50 e parere contrario sull'emendamento Piffari 14.51.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Piffari 14.50 e l'articolo 14, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 15)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato CHIARA BRAGA (PD).

MANUELA LANZARIN (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Piffari 15.50.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Piffari 15.50 e l'articolo 15, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 16)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 17)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati PIERFELICE ZAZZERA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), AUGUSTO DI STANISLAO (IdV) e FABIO EVANGELISTI (IdV).

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Accetta gli ordini del giorno Di Stanislao n. 2, Garagnani n. 3, Toto n. 4, Cambursano n. 9, Evangelisti n. 11 e Cimadoro n. 16; accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Di Biagio n. 1, Piffari n. 6, Zacchera n. 14 e Gioacchino Alfano n. 15; non accetta l'ordine del giorno Borghesi n. 12 ed accoglie come raccomandazione i restanti documenti di indirizzo.

Interviene il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

Pag. XII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Borghesi n. 12.

Interviene il deputato MARCO ZACCHERA (PdL), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 14.

(Dichiarazioni di voto finale)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Nel ribadire l'esigenza di affrontare la crisi economica internazionale con interventi strutturali, mirati a tutelare i settori produttivi come quello edilizio, che assumono una straordinaria rilevanza per il sistema Paese, anche alla luce dei numerosi posti di lavoro che garantiscono, evidenzia che il provvedimento in esame, sul quale dichiara il voto favorevole della sua componente politica, costituisce un primo passo nella direzione di disciplinare le attività edili prestando la giusta attenzione ai temi della sicurezza sul lavoro.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Sottolineata la particolare rilevanza del settore dell'edilizia, che versa in una situazione di grave crisi, evidenzia la sostanziale inerzia del Governo, che non sostiene l'attività delle imprese operanti nel predetto comparto, ritenendo altresì che la problematica inerente l'emergenza abitativa debba essere affrontata tramite un efficace censimento ed un razionale utilizzo degli immobili che risultano liberi sul mercato. Esprime infine apprezzamento per l'approvazione di alcune proposte emendative presentate dal suo gruppo, il quale si asterrà nella votazione finale del testo unificato in esame.

ALDO DI BIAGIO (FLI). Nel ricordare l'ampio dibattito svoltosi in Commissione sul testo unificato in esame, che affronta il delicato tema della sicurezza dei lavoratori impiegati nel settore dell'edilizia, incentivando il processo di riqualificazione delle imprese che vi operano, anche attraverso la valorizzazione delle caratteristiche di ecocompatibilità, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

ANTONIO RAZZI (IR). Espressa soddisfazione per il lavoro costruttivo e largamente condiviso svolto durante l'iter del testo unificato in esame, sottolinea l'urgenza e la particolare rilevanza di disposizioni finalizzate, tra l'altro, ad accrescere la qualità del servizio fornito dalle imprese edili e, al contempo, la sicurezza sul lavoro. Richiamate quindi le norme maggiormente condivisibili di un provvedimento innovativo, che contribuirà a regolamentare in modo adeguato il settore dell'edilizia e favorirà il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle predette attività, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo.

ARMANDO DIONISI (UdC). Sottolineata l'ampia convergenza registratasi sul testo unificato in esame, lungamente atteso dagli operatori del settore edilizio, che introduce misure volte a contrastare le imprese irregolari, a garantire una maggiore sicurezza nei cantieri ed a combattere più efficacemente il fenomeno del lavoro nero, grazie anche ad un ruolo più incisivo delle regioni, richiama i drammatici dati che testimoniano la grave crisi dell'edilizia, invitando l'Esecutivo a sostenere maggiormente tale comparto, nevralgico per l'economia italiana; dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo.

RENATO WALTER TOGNI (LNP). Evidenziato preliminarmente il proficuo lavoro svolto durante l'iter in Commissione, sottolinea la particolare rilevanza di un provvedimento che introduce un'opportuna regolamentazione del settore edile, tutelando le imprese dalla concorrenza sleale e lo stesso consumatore finale. Nel ritenere altresì che il testo unificato in esame, attraverso la fissazione di alcuni requisiti tecnico-professionali accompagnati dal possesso di adeguate capacità Pag. XIIIorganizzative e finanziarie delle imprese edili, favorirà la competitività e la crescita del Paese, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiamate le gravi conseguenze derivanti dalle attività edilizie irregolari, soprattutto in termini di scarsa sicurezza sul lavoro, esprime condivisione per il contenuto del provvedimento in esame, che si pone l'obiettivo di contrastare più efficacemente il lavoro nero e l'evasione fiscale nonché di garantire maggiore sicurezza per i lavoratori edili; manifesta quindi apprezzamento per l'accoglimento di talune proposte migliorative del testo presentate dal suo gruppo.

TOMMASO FOTI (PdL). Nel ricordare l'impegno profuso dal suo gruppo al fine di migliorare il testo del provvedimento in esame, sottolinea l'importanza di disposizioni che tendono a regolamentare il settore dell'edilizia, promuovendo altresì un efficace contrasto al fenomeno del lavoro sommerso. Richiama quindi gli aspetti più qualificanti del testo unificato in discussione, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARCO ZACCHERA (PdL), ILEANA ARGENTIN (PD) e LUCIANO ROSSI (PdL).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge n. 60 ed abbinate-A.

PRESIDENTE. Avverte che la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato LAURA GARAVINI (PD).

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MARIO TASSONE (UdC), GIANLUCA BENAMATI (PD) e CARMINE SANTO PATARINO (FLI).

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Marco Calgaro, già iscritto alla componente del gruppo parlamentare Misto Alleanza per l'Italia, ha aderito al gruppo parlamentare Unione di Centro.

Proposta di trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di domani il trasferimento alla VIII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2780, recante modifica della denominazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 30 marzo 2011, alle 10,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 71).

La seduta termina alle 20,15.