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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 543 di giovedì 27 ottobre 2011

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantasette.

Modifica nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Misto ha reso noto che il deputato Pino Pisicchio è stato nominato, in sostituzione del deputato Bruno Tabacci, vicepresidente del gruppo in rappresentanza della componente politica Alleanza per l'Italia.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che il Governo renda noti i propri intendimenti circa la drammatica vicenda della nave italiana sequestrata in Somalia, il cui equipaggio ha lamentato l'inerzia delle competenti istituzioni.

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Nel ricordare che il Governo aveva chiesto di mantenere il silenzio stampa sulla vicenda della nave italiana sequestrata al largo delle coste della Somalia, chiede alla Presidenza di farsi parte attiva presso il Governo affinché il Parlamento sia informato sull'evoluzione di tale drammatico sequestro.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Nell'auspicare un'assunzione di responsabilità del Governo e del Parlamento con riguardo ai tragici eventi alluvionali verificatisi in alcune aree della Liguria e della Toscana, sottolinea la necessità di modificare urgentemente la normativa in materia di calamità naturali, prevedendo anche deroghe al patto di stabilità interno per i comuni interessati.

LUDOVICO VICO (PD). Rinnova formalmente l'invito alla Presidenza della Camera affinché solleciti l'Esecutivo a mantenere gli impegni assunti con l'approvazione di una mozione finalizzata a rimodulare il meccanismo di ordinanza della Protezione civile e a consentire agli enti locali di affrontare meglio le emergenze causate da eventi calamitosi.

IVANO STRIZZOLO (PD). Chiede ai competenti organi della Camera di procedere agli opportuni accertamenti in merito ai riprovevoli episodi verificatisi ieri in Aula, appurando le relative responsabilità e prevedendo eventualmente l'irrogazione di sanzioni.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE). Chiede alla Presidenza della Camera chiarimenti circa le modalità con le quali il Parlamento possa valutare i contenuti della lettera inviata dall'Esecutivo alle istituzioni comunitarie, reputando doveroso che il Presidente del Consiglio informi direttamente l'Assemblea su quello che si configura come un vero e proprio programma di Governo.

Pag. IV

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nell'associarsi alla richiesta del deputato La Malfa, ritiene che il Governo avrebbe dovuto informare tempestivamente il Parlamento circa i contenuti della lettera invita alle istituzioni comunitarie.

La seduta, sospesa alle 10,30, è ripresa alle 10,45.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Chiede che il Governo riferisca urgentemente alla Camera circa gli impegni sanciti nella lettera inviata alle istituzioni comunitarie, che non contiene alcun riferimento alla lotta all'evasione fiscale, alla corruzione ed alla criminalità organizzata.

FERDINANDO ADORNATO (UdCpTP). Si associa, a nome del suo gruppo, all'istanza prospettata dal deputato Franceschini, chiedendo di verificare entro la giornata odierna la disponibilità del Governo a riferire in ordine ai contenuti della lettera inviata alle istituzioni comunitarie.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Rileva che l'Unione europea ha espresso un giudizio positivo sui contenuti della lettera inviata dall'Esecutivo, sottolineando con soddisfazione che non è previsto alcun intervento sulle pensioni di anzianità.

MASSIMO DONADI (IdV). Nell'evidenziare l'urgenza di una puntuale informativa del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'economia e delle finanze sui contenuti della lettera inviata all'Unione europea, osserva che la pubblicazione della stessa su un noto giornale non può in modo surreale tradursi in risultati legislativi che richiedono l'approvazione da parte del Parlamento.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Nel ritenere ingiustificati i toni trionfalistici usati dal deputato Reguzzoni, chiede che il Governo riferisca alla Camera circa tempi e modalità di attuazione delle misure contenute nella lettera inviata all'Unione europea.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Sottolinea che la lettera inviata alle istituzioni comunitarie e l'apprezzamento da parte di queste ultime rivela già l'efficacia dell'azione di Governo e i brillanti obiettivi economico-finanziari raggiunti dall'Esecutivo, manifestando peraltro la condivisione del suo gruppo circa l'opportunità di una informativa del Governo che favorisca un confronto in Parlamento e nel Paese sulle tematiche affrontate nella predetta lettera.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza tornerà ad attivarsi nei confronti del Governo in merito alla questione sollevata dai deputati intervenuti.

Seguito della discussione delle mozioni Borghesi n. 1-00713, Meta n. 1-00715, Mereu n. 1-00723, Valducci n. 1-00724, Commercio n. 1-00728 e Mosella n. 1-00729: Misure a favore del trasporto pubblico locale.

Nella seduta del 10 ottobre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

AURELIO SALVATORE MISITI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Esprime parere favorevole sulle mozioni Valducci n. 1-00724 e Mosella n. 1-00729, nonché sui restanti documenti di indirizzo, che propone di riformulare.

(Dichiarazioni di voto)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Stigmatizzata la miope politica di rigore e contenimento della spesa attuata dal Governo che, anziché rilanciare i consumi e gli investimenti e accrescere l'efficacia delle politiche sociali, ha ridotto drasticamente i trasferimenti statali al comparto del trasporto pubblico locale, rileva che lo stesso, incidendo sulla mobilità dei cittadini, assicura la prestazione Pag. Vdi servizi pubblici essenziali, di cui l'Esecutivo dovrebbe garantire la continuità e l'universalità. Manifestato quindi apprezzamento per il parere favorevole espresso sulla sua mozione n. 1-00729, invita il Governo ad un sollecito incremento delle dotazioni del Fondo per il trasporto pubblico locale e all'adozione di misure a sostegno del comparto e della sostenibilità ambientale dello stesso.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Non accetta la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00713, della quale auspica l'approvazione, sottolineando la drammaticità dell'attuale situazione del trasporto pubblico locale a seguito degli ingenti tagli ai trasferimenti di risorse statali agli enti locali, che penalizzano fortemente i cittadini. Invita, quindi, il Governo a ripristinare i fondi necessari per garantire il diritto alla mobilità, dichiarando il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo presentati.

DANIELE TOTO (FLpTP). Sottolineata la cospicua e deleteria riduzione delle risorse finanziarie destinate al trasporto pubblico locale, ne evidenzia le drammatiche ricadute negative sulla mobilità dei cittadini, con particolare riferimento ai pendolari e alle fasce più deboli della popolazione. Prospettata, in tal senso, l'opportunità di introdurre specifiche agevolazioni fiscali per gli utenti e di adeguate politiche del traffico e infrastrutturali attuate dalle amministrazioni locali, anche in considerazione delle positive ricadute economiche e occupazionali delle stesse, rileva che la certezza per un congruo periodo di tempo delle risorse finanziarie assegnate costituisce un prerequisito essenziale per una efficace programmazione di un servizio pubblico essenziale di carattere universalistico. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Mereu n. 1-00723.

ANTONIO MEREU (UdCpTP). Nel rilevare come il disinteresse verso il settore del trasporto pubblico locale sia la principale dimostrazione dell'inadeguatezza della politica governativa, invita l'Esecutivo a reintegrare gli stanziamenti destinati agli enti locali, fortemente colpiti dai tagli di risorse statali, in assenza dei quali le prime ed immediate conseguenze saranno un aumento delle tariffe per gli utenti ed un peggioramento del già congestionato traffico locale, con prevedibili forme di recessione per l'economia a scapito della crescita del Paese.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

GIANCARLO DI VIZIA (LNP). Nell'evidenziare la strategicità del comparto del trasporto pubblico locale, ne auspica il massimo efficientamento, anche per le ampie e positive ricadute sull'inquinamento ambientale, segnatamente in termini di qualità della vita nelle aree urbane. Sottolineate, quindi, le potenzialità economiche ed occupazionali del settore, ritiene necessaria una incisiva azione di razionalizzazione dei costi, tra i più elevati in Europa, e una rimodulazione tariffaria che preveda un maggiore contributo economico degli utenti, nella consapevolezza che la difficile congiuntura economica impone di rendere più efficiente ma meno costosa la spesa pubblica.

MARIO LOVELLI (PD). Sottolineata l'importanza della tematica oggetto dei documenti di indirizzo in discussione, che è stata fortemente sottovalutata dal Governo, come dimostrano i provvedimenti adottati nell'ultimo periodo, che appaiono contraddittori e privi di un'organica impostazione, evidenzia che i tagli subiti dal settore del trasporto pubblico locale hanno recato gravi pregiudizi allo sviluppo del Paese ed ai cittadini, nonché limitazioni al diritto alla mobilità costituzionalmente garantito. Invita, quindi, il Governo ad adottare un piano strategico basato su misure strutturali per il predetto settore.

MICHELE POMPEO META (PD). Manifesta perplessità sulla chiarezza della linea politica del Governo in materia di Pag. VItrasporti, anche alla luce del parere espresso dal Viceministro Misiti sulle mozioni in esame; denunciata quindi la drammaticità delle condizioni in cui milioni di cittadini sono costretti a vivere ogni giorno a causa della grave disattenzione dell'Esecutivo verso i trasporti pubblici, ormai al collasso perché privati in maniera inaccettabile di risorse fondamentali, che sollecita a ripristinare al più presto, non accetta la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00715.

MARIO VALDUCCI (PdL). Nel rilevare che il parere favorevole espresso dal Governo sui documenti di indirizzo in esame testimonia la volontà di reperire adeguate risorse per il settore del trasporto pubblico locale, sottolinea la necessità che per tale comparto vengano definiti costi medi standard. Richiamato, quindi, un provvedimento all'esame della Commissione trasporti che prevede l'istituzione di un ente regolatore del settore, ritiene indispensabile attuare processi di aggregazione aziendale tali da assicurare una sufficiente competitività anche a livello europeo. Dichiara, infine, che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla sua mozione n. 1-00724 e si asterrà sulle restanti mozioni presentate.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Borghesi n. 1-00713, Meta n. 1-00715, Mereu n. 1-00723, nel testo riformulato, Valducci n. 1-00724, nelle parti non assorbite, Mosella n. 1-00729 e Commercio n. 1-00728, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, il seguito dell'esame delle mozioni iscritte al punto 2 dell'ordine del giorno è rinviato alla prossima settimana.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato LUISA BOSSA (PD).

Svolgimento di interpellanze urgenti.

LUISA BOSSA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01229, concernente elementi e iniziative in merito alle infiltrazioni di clan camorristici nell'organizzazione e nello svolgimento della festa dei Gigli nel quartiere di Barra a Napoli.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 25). - Replica il deputato LUISA BOSSA (PD), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, ritiene che la lotta alla criminalità organizzata possa essere sostenuta anche con iniziative di carattere socio-culturale, stigmatizzando tuttavia la continua riduzione delle risorse a disposizione delle forze dell'ordine, nonché la sostanziale rinuncia da parte dello Stato al controllo del territorio in alcune aree del Paese.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Bocciardo n. 2-01241 è rinviato ad altra seduta.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Mercoledì 2 novembre 2011, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 28).

La seduta termina alle 12,35.