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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 584 di giovedì 9 febbraio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 10,15.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquanta.

Annunzio di petizioni.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Seguito della discussione del disegno di legge S. 3074, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 211 del 2011: Contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri (approvato dal Senato) (A.C. 4909).

Nella seduta dell'8 febbraio 2012 il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.

(Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia)

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Nel dichiarare che la sua componente politica confermerà la fiducia al Governo, considerata la situazione emergenziale derivante dal sovraffollamento delle carceri, evidenzia tuttavia l'opportunità che la materia formi oggetto di una riforma organica e strutturale.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NPSud). Nel dichiarare che la sua componente politica negherà la fiducia ad un Esecutivo che non si occupa della drammatica situazione del Sud del Paese e che ha mostrato scarso rispetto per la Camera, liberamente pronunziatasi sulla responsabilità civile dei magistrati, ritiene che il decreto-legge in esame non risolva il problema del sovraffollamento carcerario, auspicando l'adozione di un provvedimento di clemenza condiviso dal Parlamento.

CALOGERO MANNINO (Misto-R-A). Espresso apprezzamento per le disposizioni in esame, che si pongono il condivisibile obiettivo di risolvere l'emergenza carceri, sia pure con misure solo parziali, sottolinea la necessità di riformare l'istituto della carcerazione preventiva, troppe volte oggetto di abuso, che deve essere ricondotto allo spirito originario; conferma quindi la fiducia e il sostegno al Governo.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Richiamate le principali criticità del sistema carcerario italiano, in primo luogo la totale inadeguatezza delle strutture di detenzione, dichiara che la sua componente politica confermerà la fiducia al Governo, ritenendo il provvedimento d'urgenza in esame, sebbene perfettibile, un significativo passo in avanti.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Nel dichiarare che la sua componente politica confermerà la fiducia Pag. VIall'Esecutivo, pur sottolineando la necessità del provvedimento d'urgenza in esame, ritiene che occorrano misure più strutturali per impedire la crescita esponenziale del numero dei detenuti. Nel condividere, quindi, i contenuti del decreto-legge, tra i quali la previsione soltanto residuale del ricorso alla detenzione in carcere per gli arrestati in flagranza di reato per illeciti di competenza del giudice monocratico, preannunzia il voto favorevole sul relativo disegno di legge di conversione.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Pur non riscontrando dirette responsabilità del Governo in carica circa la situazione delle carceri italiane, rileva l'esistenza di un orientamento trasversale a molte forze politiche, basato principalmente sul disinteresse verso un corretto funzionamento del sistema giudiziario e la garanzia della certezza della pena e che è capace di affrontare il problema di garantire ai detenuti condizioni di vita dignitose esclusivamente attraverso deleteri provvedimenti di clemenza. Nel ribadire che la propria parte politica respinge la logica ispiratrice delle disposizioni in esame, reputando inaccettabili, tra l'altro, la previsione di strutture di detenzione alternativa nonché le modifiche ai criteri vigenti per il ricorso alla detenzione domiciliare, dichiara che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo. Preannunzia, infine, il voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame, sollecitando il varo di riforme strutturali del processo penale e il rafforzamento del personale di Polizia penitenziaria.

VINCENZO D'ANNA (PT). Nel dichiarare che il suo gruppo si asterrà nella votazione sulla fiducia, evidenzia la sospensione della democrazia derivante da un Governo asseritamente tecnico che compie discutibili scelte di carattere politico, che favoriscono eccessivamente il sistema bancario senza riuscire ad incidere positivamente sulla situazione del debito pubblico.

ANGELA NAPOLI (FLpTP). Nel dichiarare che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo, sottolinea la necessità e l'urgenza del decreto-legge in esame, che produrrà effetti immediati per limitare il gravoso problema del sovraffollamento carcerario senza minare la sicurezza pubblica, non costituendo, a suo avviso, un indulto mascherato. Espresso, quindi, un giudizio positivo sul provvedimento d'urgenza, seppure inopportunamente modificato al Senato, manifesta perplessità sull'articolo 3-bis, che appare in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione, ricordando di aver presentato un ordine del giorno in materia. Auspica, altresì, una riorganizzazione complessiva del sistema preposto all'organizzazione della giustizia nell'ambito della quale vengano affrontati i temi delle pene alternative, della depenalizzazione dei reati minori, del piano carceri e della rieducazione e sia fornito adeguato supporto alle forze di Polizia di Stato e Polizia penitenziaria.

LORENZO RIA (UdCpTP). Nel rilevare come il nostro Paese non abbia finora saputo risolvere l'emergenza del sovraffollamento delle carceri, derivante dalla scarsità di nuove strutture detentive e dall'elevato numero di soggetti in attesa di primo giudizio, esprime apprezzamento per le disposizioni in esame, che reputa coerenti con l'obiettivo prefissato, grazie anche alle modifiche dei termini per il ricorso alla detenzione domiciliare nonché dei criteri per l'applicazione della custodia cautelare. Nel reputare deleterio il populismo di talune forze politiche come la Lega Nord, che speculano per meri fini propagandistici su temi molto delicati, auspica che il processo di riforma del settore della giustizia prosegua con il varo di misure volte a garantire condizioni di vita in carcere dignitose e compatibili con la funzione rieducativa della pena. Dichiara quindi che il suo gruppo voterà convintamente la fiducia al Governo.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Nel preannunziare il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in Pag. VIIesame, giudica velleitarie le finalità deflattive dello stesso in ordine al sovraffollamento delle carceri, esprimendo forti perplessità su talune misure, quali l'abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari e il dimezzamento del termine per lo svolgimento dell'udienza di convalida, che viola gravemente i diritti di difesa dell'indagato. Denunzia, infine, le diminuite garanzie di sicurezza per i cittadini derivanti dal complesso delle disposizioni contenute nel decreto-legge in discussione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

GUIDO MELIS (PD). Nel dichiarare che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo, dà atto al Ministro Severino di aver posto al centro del suo programma la questione delle carceri italiane, di cui sottolinea l'assoluta inadeguatezza agli standard europei. Stigmatizzata, quindi, l'assenza di una seria politica preventiva con riguardo ai reati commessi dagli immigrati, che a suo avviso dovrebbero essere rimandati ai Paesi di provenienza previi accordi bilaterali, giudica meramente propagandistica la contrarietà manifestata dalla Lega Nord al provvedimento d'urgenza in esame, di cui condivide le finalità. Espresso, altresì, apprezzamento per il superamento del sistema degli ospedali psichiatrici giudiziari, nonché per la scelta di estendere la prerogativa della visita agli istituti penitenziari a tutti i parlamentari europei, auspica che tale previsione venga estesa agli altri Paesi dell'Unione europea per garantire la piena reciprocità. Ritiene, infine, urgente affrontare i temi della depenalizzazione, della modernizzazione delle strutture carcerarie e della formazione del personale.

MANLIO CONTENTO (PdL). Nel respingere taluni rilievi critici circa le responsabilità del precedente Esecutivo in relazione alla difficile situazione carceraria, ricorda come la sua parte politica abbia sostenuto misure volte a individuare soluzioni alla predetta emergenza che non tralasciassero le esigenze di sicurezza dei cittadini e di certezza della pena e la limitazione delle misure cautelari. Nel sollecitare il Governo ed il Ministro della giustizia ad assumersi direttamente la responsabilità di scelte delicate nel settore della giustizia, anche con riferimento al piano carceri avviato dal precedente Esecutivo, sottolinea come la propria parte politica non accetterà alcuna forma di condizionamento circa le disposizioni concernenti la responsabilità civile dei magistrati che saranno esaminate dal Senato. Dichiara infine che il suo gruppo voterà la fiducia sul provvedimento in esame, pur con un atteggiamento critico dovuto ai profili politici che sta assumendo l'azione del Governo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RITA BERNARDINI (PD) e CARLO CICCIOLI (PdL).

GIANCARLO LEHNER (PT). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza di non consentire, salvo casi eccezionali, che alcuni deputati possano esprimere il proprio voto in anticipo rispetto all'ordine previsto per l'appello nominale.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera la richiesta del deputato Lehner.
Indíce la votazione per appello nominale sull'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato, sulla cui approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, il Governo ha posto la questione di fiducia.

(Segue la votazione).

Comunica il risultato della votazione:

Presenti 533
Votanti 498
Astenuti 35
Maggioranza 250
Hanno risposto
420
Hanno risposto
no 78
(La Camera approva).

Pag. VIII

Avverte che si intendono conseguentemente respinte tutte le proposte emendative presentate.
Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di martedì prossimo.

La seduta, sospesa alle 13,25, è ripresa alle 14,35.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono quarantanove.

Informativa urgente del Governo sugli interventi relativi all'eccezionale ondata di maltempo che ha interessato l'Italia e sulle connesse problematiche relative all'approvvigionamento del gas.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 29).

ANNA MARIA CANCELLIERI, Ministro dell'interno. Ricordate le eccezionali ed inusuali condizioni metereologiche che nei giorni scorsi hanno causato vittime ed ingenti danni alle abitazioni e alle infrastrutture, inducendo ad una mobilitazione generosa del sistema di protezione civile, ringrazia tutti coloro che, ai vari livelli istituzionali, si sono prodigati al fine di fornire soccorso ed assistenza alle popolazioni interessate. Espressi quindi, a nome del Governo, sentimenti di sincero cordoglio ai familiari delle vittime, nonché di solidarietà e di vicinanza ai cittadini colpiti dall'ondata di maltempo, dà conto della complessiva attività posta in essere per far fronte ad una situazione generalizzata di emergenza nel Paese, precisando che, in particolare, l'attività dell'organismo interministeriale Viabilità Italia ha assicurato la transitabilità di tutti i principali assi viari nazionali, con alcune limitazioni nella regione Abruzzo. Richiamate peraltro le iniziative di prevenzione e di assistenza assunte dall'ANAS, dall'ENAC, dall'ENEL e dalle Ferrovie dello Stato al fine di fronteggiare gli avversi eventi meteorologici, precisa che, per quanto riguarda la città di Roma, il Dipartimento della protezione civile aveva raccomandato agli enti territoriali la puntuale applicazione dei piani per le precipitazioni nevose, mentre l'andamento della situazione meteorologica viene attentamente seguito attraverso l'emissione costante di bollettini meteo. Paventato infine il rischio di abbondanti nevicate nei prossimi giorni, che ha sollecitato l'esigenza di chiudere scuole e uffici pubblici nella capitale, comunica che la Presidenza del Consiglio ha adottato un decreto per disporre il coinvolgimento delle strutture della Protezione civile nella piena assistenza alla popolazione, sottolineando l'opportunità di venire incontro alle legittime aspettative degli enti locali interessati.

CORRADO PASSERA, Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. Richiamato preliminarmente il forte livello di dipendenza energetica dell'Italia dall'approvvigionamento estero, dà conto dell'avvio di rilevanti interventi strutturali nel settore del gas, segnatamente la costruzione di nuovi rigassificatori, di nuovi gasdotti di importazione e di ulteriori e potenziati siti di stoccaggio, nonché di progetti legislativi circa la separazione proprietaria di SNAM, in vista di una più efficace, trasparente e concorrenziale gestione della rete di distribuzione, anche attraverso la modifica delle regole del mercato e la costruzione di una Borsa del gas. Rileva, quindi, che, a seguito del picco di domanda di gas registratosi nei giorni scorsi a causa delle eccezionali condizioni meteorologiche e della contestuale riduzione dell'offerta a motivo di molteplici e differenti eventi nazionali e internazionali, climatici e politici, si è determinata una severa emergenza, prontamente affrontata dal Ministero dello sviluppo economico attraverso l'attivazione del Comitato permanente istituito dal 2001 per coordinare e gestire tali situazioni. Dato, quindi, atto delle iniziative intraprese e dei differenti livelli di allerta, che Pag. IXhanno condotto alla dichiarazione dello stato d'emergenza, esprime soddisfazione per il raggiungimento del pieno utilizzo delle capacità di importazioni disponibili e per il rafforzamento della capacità di erogazione delle centrali, nonché per la riduzione dei consumi e per il crescente afflusso di gas dalla Russia determinato dall'attenuarsi delle condizioni climatiche avverse.

MARIO VALDUCCI (PdL). Nel rivolgere preliminarmente un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a fronteggiare le difficoltà connesse all'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Paese, giudica inappropriate le polemiche verificatesi negli ultimi giorni, auspicando la necessaria coesa attività di coordinamento tra i soggetti istituzionali interessati. Sottolineata altresì l'esigenza di garantire la piena operatività della Protezione civile, rileva come rappresenti una priorità per il Governo porre mano ad una revisione della normativa vigente in materia, che ha ridotto l'incisività delle suddetta struttura.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

MARIO VALDUCCI (PdL). Rilevata, infine, la necessità di un maggiore monitoraggio sulla viabilità, prevedendo l'obbligo di pneumatici da neve sui mezzi adibiti ad autotrasporto, invita il Governo a concentrare risorse finanziarie e umane verso le zone maggiormente a rischio nei prossimi giorni a causa dell'ulteriore ondata di maltempo prevista.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Nel rilevare come gli eventi meteorologici registratisi nei giorni scorsi abbiano evidenziato l'impreparazione e l'inadeguatezza dei vari livelli istituzionali del Paese e dei principali erogatori di servizi pubblici nazionali, stigmatizza l'atteggiamento assunto dal sindaco di Roma, sottolineando che carenze organizzative e perplessità sul ruolo della Protezione civile hanno causato ritardi nel fronteggiare l'evento calamitoso. Richiamati quindi gli effetti deleteri della suddetta ondata di maltempo sulla popolazione e sull'attività produttiva, condivide le affermazioni del Ministro Cancellieri sull'opportunità di precisare meglio il ruolo della Protezione civile, prospettando peraltro l'esigenza di predisporre un piano energetico nazionale al fine di svincolare il Paese da forniture di carattere monopolistico provenienti dall'estero. Invita infine il Governo ad attivarsi affinché vengano assunte iniziative di emergenza in grado di prevenire e fronteggiare le avverse variazioni climatiche e le calamità naturali.

GIANLUCA BUONANNO (LNP). Giudica non corrispondente alla reale dinamica dei fatti e dei soccorsi la ricostruzione degli eventi fornita dai Ministri dell'interno e dello sviluppo economico, dei quali sottolinea le gravi responsabilità politiche e istituzionali nel gestire una macchina organizzativa statale inefficace, elefantiaca e intempestiva, nonostante le allarmanti previsioni metereologiche diramate dai principali centri di rilevamento. Stigmatizzate, quindi, le inefficienze gestionali ed operative di ENEL e ANAS, evidenzia i gravi disagi conseguentemente subiti dalla cittadinanza, lamentando, inoltre, le condizioni di abbandono e di isolamento in cui sono stati lasciati gli enti territoriali, dei quali denunzia, altresì, ritardi, disservizi e inefficienze, con particolare riferimento ai comuni dell'Italia centrale e meridionale.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP). Esprime, anche a nome del suo gruppo, un ringraziamento ai volontari, alle Forze dell'ordine e a tutti coloro che si sono prodigati per consentire di superare in breve tempo le situazioni di criticità connesse all'eccezionale ondata di maltempo che ha investito il nostro Paese, associandosi altresì alle espressioni di cordoglio formulate dal Ministro dell'interno alle famiglie delle vittime. Rileva quindi la necessità di una revisione della normativa vigente in materia di protezione civile e di approvvigionamento energetico, procedendo in particolare alla diversificazione Pag. Xdelle forniture, oltre che al potenziamento degli strumenti di comunicazione, in modo da informare in tempo reale la cittadinanza in caso di situazioni di grave emergenza atmosferica.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Sottolineate preliminarmente le palesi difficoltà emerse nell'affrontare l'emergenza meteorologica registratasi nei giorni scorsi, esprime, a nome del suo gruppo, sincero cordoglio ai familiari delle vittime, ricordando che la propria parte politica ha presentato una mozione volta a rivedere i meccanismi sottesi al sistema nazionale preposto a fronteggiare le calamità naturali del Paese. Nel richiamare, quindi, le lacune di carattere normativo ed operativo che connotano la prevenzione delle emergenze e la pianificazione degli interventi, rileva il depotenziamento della Protezione civile a causa delle disposizioni recate dalla legge n. 10 del 2011, ringraziando peraltro tutti coloro che si sono prodigati per affrontare l'emergenza climatica che sta investendo l'Italia. Nell'invitare infine l'Esecutivo a promuovere le necessarie iniziative, anche di carattere trasversale, per far fronte in modo adeguato agli eventi calamitosi, giudica del tutto prioritario garantire la sicurezza energetica nazionale, attraverso la realizzazione e l'implementazione delle infrastrutture per lo stoccaggio, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e la concorrenza nel settore.

PIPPO GIANNI (PT). Nel giudicare esaustive le informative rese dai Ministri dell'interno e dello sviluppo economico, stigmatizza, tuttavia, l'omissione di una tempestiva azione di carattere preventivo atta a contenere gli incidenti ed i disagi dell'ennesima «catastrofe annunziata». Evidenzia, in particolare, la necessità di decisi interventi riformatori e di opportuni controlli sugli enti ANAS e Ferrovie dello Stato, dei quali denunzia i disservizi e le inefficienze, nonché su ENEL, che non ha assicurato la continuità di erogazione dell'energia elettrica al Sud. Sottolinea, inoltre, l'allarmante riduzione dei poteri di intervento della Protezione civile a seguito della riforma varata nel 2011.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Sottolinea come i disagi causati dall'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l'Italia nei giorni scorsi abbiano palesato le evidenti carenze di funzionamento e di coordinamento delle strutture della Protezione civile, nonché dei sistemi dei trasporti e dei servizi, con particolare riferimento a quello energetico, rilevando altresì come la Protezione civile abbia ormai abdicato al primario compito di salvaguardare la vita umana in situazioni di emergenza. Osserva, inoltre, che la relazione del Ministro dell'interno non ha fornito chiarimenti sul punto relativo all'intervento dell'Esercito nei comuni interessati dall'ondata di maltempo, giudicando altresì inaccettabile l'aumento della tassazione a carico dei cittadini colpiti dalle avversità atmosferiche; sottolinea infine l'esigenza della predisposizione di un piano di emergenza da parte delle Ferrovie dello Stato nonché di un piano energetico nazionale.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Nel ringraziare, a nome della sua componente politica, i rappresentanti del Governo per l'informativa resa, ricorda come la recente ondata di maltempo abbia penalizzato in particolare alcuni territori del Meridione, sottolineando altresì la necessità di implementare il ruolo svolto dalla Protezione civile. Espressa quindi gratitudine a tutti coloro che si sono prodigati per affrontare l'emergenza climatica che sta interessando il Paese, stigmatizza le criticità che hanno connotato i servizi ferroviari ed autostradali nazionali, osservando che le difficoltà emerse nella capitale sono correlate alla mancanza di una struttura idonea ad affrontare tali eventi meteorologici. Evidenzia, infine, l'impegno della propria parte politica a sollecitare il Governo a porre mano alle necessarie riforme strutturali nei settori dei trasporti e dell'energia.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Nel rilevare preliminarmente la stridente contraddittorietà degli interventi di taluni deputati, esponenti di forze politiche di governo negli ultimi dieci anni e Pag. XIperciò responsabili delle arretratezze infrastrutturali del Paese, in nessun modo addebitabili all'attuale Esecutivo, manifesta apprezzamento per le misure adottate al fine di fronteggiare la severa emergenza che ha riguardato l'intero continente, esprimendo profondo cordoglio ai familiari delle vittime. Nel ritenere, quindi, deleterie sterili e strumentali polemiche, reputa necessario il massimo impegno di tutti i livelli istituzionali e l'attivazione di tutte le risorse disponibili. Rileva, infine, che solo superata l'emergenza si potranno attuare incisivi e strutturali interventi di riforma dei settori e delle dotazioni infrastrutturali più arretrati ed inefficienti.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato IVANO STRIZZOLO (PD).

Svolgimento di interpellanze urgenti.

RICCARDO MAZZONI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01312, concernente elementi in merito al potenziamento della rete stradale e ferroviaria nel territorio di Prato, con particolare riferimento alle opere inserite nell'accordo quadro per la realizzazione delle infrastrutture strategiche sottoscritto il 16 giugno 2011.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato RICCARDO MAZZONI (PdL), il quale si dichiara soddisfatto della risposta, che denota la volontà del Governo di realizzare importanti opere infrastrutturali nel territorio di Prato.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Morassut n. 2-01352 è rinviato ad altra seduta.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01274, sulle iniziative per il ritiro dello schema di regolamento in materia di valutazione delle menomazioni derivanti da incidenti stradali, approvato dal Consiglio dei ministri il 3 agosto 2011.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 58). - Replica il deputato FRANCESCO BOCCIA (PD), che, nel prendere atto positivamente della volontà del Governo di rivedere il decreto legislativo n. 209 del 2005, a suo avviso eccessivamente penalizzante per i familiari delle vittime di incidenti stradali, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, auspicando che tale problematica possa trovare soluzione nell'ambito del provvedimento sulle liberalizzazioni.

CARLO EMANUELE TRAPPOLINO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01338, concernente elementi ed iniziative in relazione alle prospettive del sito industriale di Terni, con particolare riferimento alla convocazione di un tavolo di confronto ThyssenKrupp-Ast, parti sociali ed istituzioni.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 62). - Replica il deputato CARLO EMANUELE TRAPPOLINO (PD), che manifesta apprezzamento per la risposta fornita, dal rappresentante del Governo, della quale si dichiara soddisfatto, ribadendo la necessità di una urgente convocazione del tavolo di confronto istituito presso la Presidenza del Consiglio al fine di difendere le produzioni di eccellenza e le prospettive del sito industriale di Terni dopo la recente acquisizione del ramo stainless global di ThyssenKrupp da parte della società finlandese Outokumpu.

PIPPO GIANNI (PT). Illustra la sua interpellanza n. 2-01348, sulle iniziative di competenza nei confronti di Enel e Ferrovie Pag. XIIdello Stato in relazione ai disservizi verificatisi in occasione della recente ondata di maltempo.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 65).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Replica il deputato PIPPO GIANNI (PT), che invita il Governo ad avviare immediate e concrete iniziative al fine di prevenire i disservizi evocati nell'atto ispettivo.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Dozzo n. 2-01340 è rinviato ad altra seduta.

RENATO BRUNETTA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01344, concernente intendimenti in merito all'accessibilità delle informazioni relative alle retribuzioni dei dirigenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 2009.

GIAMPAOLO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 69). - Replica il deputato RENATO BRUNETTA (PdL), che, pur apprezzando i positivi intendimenti espressi nella risposta del rappresentante del Governo, manifesta tuttavia preoccupazione per il ritardo negli adempimenti relativi all'accessibilità delle informazioni ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 2009.

VINCENZO PISO (PdL). Illustra l'interpellanza Sammarco n. 2-01351, concernente chiarimenti in merito all'attività della Protezione civile in occasione della recente ondata di maltempo e intendimenti del Governo in relazione al modello organizzativo di protezione civile nazionale.

GIAMPAOLO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 73). - Replica il deputato VINCENZO PISO (PdL), che ringrazia il sottosegretario, auspicando che, in occasione della prossima prevista ondata di maltempo, la risposta operativa delle strutture della Protezione civile nazionale sia pronta ed adeguata.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Ruvolo nn. 2-01297 e 2-01328 è rinviato ad altra seduta.

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01337, sulle iniziative in relazione alla presenza della criminalità organizzata nella provincia di Frosinone.

CARLO DE STEFANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76). - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP), che, espresso apprezzamento per l'attività delle Forze dell'ordine che operano nella provincia di Frosinone, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, ritenendo indispensabile l'adozione di iniziative più incisive finalizzate ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata nel predetto territorio.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Illustra l'interpellanza Di Pietro n. 2-01350, sulle problematiche concernenti il bando Prin (Programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale).

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 79). - Replica il deputato PIERFELICE ZAZZERA (IdV), il quale rileva che la risposta fornita dal sottosegretario conferma i dubbi e le perplessità espressi sul bando evocato nell'atto ispettivo, ritenendo che i relativi criteri amplifichino le distorsioni verificatesi in passato, non premiando la qualità e il merito della ricerca italiana.

Pag. XIII

ENRICO LA LOGGIA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01318, sugli orientamenti del Governo circa l'attuazione del decreto legislativo 3 novembre 2005, n. 241, e della sentenza della Corte costituzionale n. 145 del 2008 in relazione all'esercizio delle competenze della regione Sicilia in materia di riscossione di imposte.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 83). - Replica il deputato ENRICO LA LOGGIA (PdL), il quale, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto di una risposta che non tiene in debita considerazione l'autonomia finanziaria della regione Sicilia, reputa necessario dare piena attuazione alle disposizioni contenute nello Statuto speciale del suddetto ente territoriale, auspicando in merito un incontro chiarificatore con il Presidente del Consiglio.

ANTONINO SALVATORE GERMANÀ (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01343, sulle iniziative in relazione alla questione dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 86). - Replica il deputato ANTONINO SALVATORE GERMANÀ (PdL), il quale, nel manifestare perplessità circa i ritardi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, osserva come, in assenza di misure incisive, quale ad esempio un'attenuazione dei vincoli del Patto di stabilità interno, molte imprese saranno destinate al fallimento e le prospettive di crescita e competitività del nostro sistema economico risulteranno compromesse.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Gibiino n. 2-01346 e Rampi n. 2-01347 è rinviato ad altra seduta.

LUCIA CODURELLI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01349, sulle misure a tutela dei lavoratori addetti al servizio di trasporto ferroviario notturno.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 90). - Replica il deputato LUCIA CODURELLI (PD), la quale, nel ringraziare il Viceministro per la risposta, che chiarisce solo parzialmente le problematiche evocate nell'atto ispettivo, ritiene di non potersi dichiarare soddisfatta, sottolineando come da molte regioni sia emersa con forza l'esigenza di avviare trattative presso il Ministero competente al fine di chiarire sia la strategia di Trenitalia in un settore importante per la mobilità e per l'economia sia le sorti dei lavoratori in esso impegnati.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 4940, di conversione del decreto-legge n. 5 del 2012, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
Il disegno di legge è assegnato alle Commissioni riunite I e X in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare per le questioni regionali il deputato Teresa Bellanova, in sostituzione del deputato Anna Margherita Miotto, dimissionaria.

Pag. XIV

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, come convenuto nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo dell'8 febbraio, l'esame del testo unificato delle proposte di legge recanti norme per favorire l'inserimento lavorativo dei detenuti, già previsto a partire da lunedì 13 febbraio, avrà luogo da lunedì 27 febbraio, dopo gli altri argomenti già previsti in calendario, con prosecuzione nei giorni successivi.
Comunica altresì che, secondo le intese intercorse tra i gruppi, lo svolgimento delle discussioni generali del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile e della proposta di legge in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di olii usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata, già previsto per la seduta di lunedì 13 febbraio, è differito alla seduta di martedì 14 febbraio.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 14 febbraio 2012, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 95).

La seduta termina alle 19,50.