Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 598 di martedì 6 marzo 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 11,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 1o marzo 2012.

I deputati in missione sono cinquantasette.

Sull'ordine dei lavori.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sulla vicenda relativa ai due militari italiani arrestati in India, precisando le iniziative intraprese per tutelarli, nonché sul sequestro della cooperante Rossella Urru.

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Nell'associarsi alla richiesta formulata dal deputato Evangelisti, ringrazia il Ministro della difesa Di Paola per i sentimenti di vicinanza espressi ai due militari italiani arrestati in India.

Svolgimento di interrogazioni.

FILIPPO MILONE, Sottosegretario di Stato per la difesa. Risponde all'interrogazione Ascierto n. 3-01640, sulle iniziative per riconoscere agli appartenenti alle sezioni di polizia giudiziaria dell'Arma dei carabinieri le funzioni ed il trattamento economico propri del nucleo investigativo dell'Arma dei carabinieri (vedi resoconto stenografico pag. 2). - Replica il deputato FILIPPO ASCIERTO (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, ribadisce l'opportunità di una valorizzazione del ruolo svolto dagli appartenenti alle sezioni di polizia giudiziaria dell'Arma dei carabinieri istituite presso le procure.

MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interrogazione Carella n. 3-01541, concernente elementi e iniziative in merito all'attuazione dell'accordo sottoscritto in data 30 marzo 2010 relativo allo stabilimento Videocon di Anagni (Frosinone) (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato RENZO CARELLA (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, invita il Governo ad intervenire nei confronti dei vertici di Banca Intesa al fine di favorire il buon esito del concordato preventivo e la ripresa della produttività del sito industriale evocato nell'atto ispettivo, risolvendo altresì la problematica inerente la concessione della cassa integrazione ai lavoratori di Videocon.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione Giorgio Merlo n. 3-01724, sulle iniziative per salvaguardare i livelli occupazionali in relazione all'attività degli stabilimenti del gruppo Trombini siti nella zona di Pinerolo (Torino) (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato GIORGIO MERLO (PD), che ringrazia il Viceministro per la risposta incoraggiante e per l'attenzione dimostrata in ordine alla problematica sollevata nell'atto ispettivo.

La seduta, sospesa alle 12,05, è ripresa alle 16.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantotto.

Pag. VI

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Nell'associarsi alla richiesta di informativa formulata nella parte antimeridiana della seduta circa l'arresto di due militari italiani in India, sollecita la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo.

PRESIDENTE. Ricorda che il Governo è già stato interessato in merito alla richiesta di informativa.

SILVANO MOFFA (PT). A nome della XI Commissione, chiede alla Presidenza di attivarsi presso il Governo in merito alle inaccettabili dichiarazioni rese dal Ministro Fornero sulla questione delle dimissioni in bianco, ritenendo che l'Esecutivo debba riferire al Parlamento sulla predetta problematica.

PRESIDENTE. Nell'assicurare che riferirà al Presidente della Camera la richiesta formulata dal deputato Moffa, ricorda che l'articolo 143, comma 2, del Regolamento conferisce alle Commissioni la potestà di richiedere l'intervento del Governo.

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Si associa, a nome della sua componente politica, alla richiesta formulata del deputato Compagnon, esprimendo solidarietà alle famiglie dei due militari italiani detenuti in India.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 16,15, è ripresa alle 16,35.

Inversione dell'ordine del giorno.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 3 dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, la richiesta di inversione dell'ordine del giorno si intende accolta.
(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Adesione alla Convenzione internazionale per il controllo dei sistemi antivegetativi nocivi applicati sulle navi (A.C. 4945).

Nella seduta del 5 marzo 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 6, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamate le finalità della Convenzione in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

ROBERTO MENIA (FLpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando l'importanza di una Convenzione che reca significative misure a tutela dell'ambiente e della salute umana tramite il divieto di utilizzo delle vernici antivegetative sulle imbarcazioni.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo su entrambi i disegni di legge di ratifica all'ordine del giorno.

STEFANO ALLASIA (LNP). Giudicato del tutto condivisibile tutelare l'ambiente marino e la salute umana tramite il divieto Pag. VIIdi utilizzo delle vernici antivegetative sulle imbarcazioni, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

FABIO PORTA (PD). Richiamati i condivisibili obiettivi di tutela ambientale perseguiti dalla Convenzione in esame, che dispone il divieto di ricorso a particolari tipologie di vernici nocive utilizzate per la manutenzione delle navi, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4945.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Protocollo di modifica della Convenzione con il Governo di Mauritius per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (A.C. 4946).

Nella seduta del 5 marzo 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.


(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamate le finalità del Protocollo in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Ribadisce il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

STEFANO ALLASIA (LNP). Nel richiamare la rilevanza delle disposizioni introdotte dal Protocollo in esame, con particolare riferimento alle misure in materia di trasparenza delle transazioni bancarie, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

FABIO PORTA (PD). Manifestato apprezzamento per i contenuti del Protocollo in esame, volti a potenziare gli strumenti per contrastare l'evasione fiscale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4946.

Seguito della discussione del progetto di legge costituzionale: Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale (approvato, in un testo unificato, in prima deliberazione, dalla Camera e approvato, in prima deliberazione, dal Senato) (A.C. 4205-4525-4526-4594-4596-4607-4620-4646-B).

Nella seduta del 5 marzo 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che, trattandosi di seconda deliberazione su un progetto di legge costituzionale, si procederà direttamente alla votazione finale.


(Dichiarazioni di voto finale)

RENATO CAMBURSANO (Misto). Nel dichiarare voto favorevole sul progetto di legge costituzionale in esame, ritiene che nei prossimi mesi il Parlamento debba farsi carico del problema di un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni complesse che li riguardano da vicino, atteso che la massima espressione della democrazia diretta risulta essere l'unico strumento idoneo a superare l'impasse attuale.

Pag. VIII

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Considerato non opportuno in questa difficile fase congiunturale imporre al Paese ulteriori vincoli di bilancio, rileva che l'introduzione dell'obbligo del pareggio di bilancio nella Costituzione determinerà solo effetti negativi per la nostra economia. Sottolineato inoltre come le positive perfomance economiche dell'Italia siano frutto esclusivamente dell'azione della Banca centrale europea, che tra l'altro non comporterà alcuna conseguenza positiva in termini di apertura del credito per le famiglie e le imprese, lamenta la totale assenza di politiche di contrasto alla disoccupazione giovanile e di attenzione alle esigenze del Meridione. Dichiara quindi il voto contrario della sua componente politica.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Sottolinea il grande senso di responsabilità e lo spirito di collaborazione profusi dai parlamentari sull'importante progetto di legge costituzionale in discussione, che riflette perfettamente le scelte adottate a livello europeo. Dichiara, pertanto, che la sua componente politica sosterrà con forza il provvedimento di revisione costituzionale in esame, auspicando che lo stesso rappresenti non un punto di arrivo, ma una ulteriore tappa verso la ripresa economica del Paese, necessaria per ricostruire la credibilità dell'Italia in campo internazionale.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel sottolineare come l'obiettivo delle disposizioni in esame sia quello di imporre un maggiore rigore nelle politiche di bilancio del nostro Paese, in linea con le recenti decisioni assunte a livello comunitario per evitare il ripetersi delle crisi finanziarie che hanno interessato l'area dell'euro, reputa non condivisibile l'ipotesi di sottoporre a referendum le predette disposizioni, anche alla luce dei criteri applicativi, a suo avviso sufficientemente elastici, che consentono di attenuare il rigore nei conti pubblici in presenza di particolari condizioni dell'economia nazionale. Giudicata quindi negativamente l'egemonia mostrata da taluni Paesi europei nella fase decisionale dell'Unione, esprime condivisione sull'introduzione di determinati automatismi nei bilanci pubblici dei Paesi membri dell'Unione europea.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul progetto di legge costituzionale in esame, ne evidenzia la rilevanza, manifestando particolare apprezzamento per l'introduzione nella Carta costituzionale del principio di equilibrio di bilancio, nonché per la previsione di limitate deroghe, autorizzate dalle Camere, che conferiscono alla nuova disciplina costituzionale in materia i necessari elementi di flessibilità. Nell'osservare, quindi, che il dissesto della finanza pubblica è da ricondurre soprattutto alle procedure di bilancio previste dalla legislazione ordinaria e al meccanismo di costruzione del bilancio stesso, sottolinea la rilevanza dell'organismo indipendente istituito presso le Camere con compiti di analisi e verifica degli andamenti della finanza pubblica.

ROBERTO OCCHIUTO (UdCpTP). Nel ritenere che l'importante riforma costituzionale in discussione rappresenti una decisiva risposta in termini di recupero della credibilità della politica, che ha saputo mostrare senso di responsabilità in un momento difficile per il futuro del Paese, sottolinea come, grazie alle misure in via di approvazione volte ad introdurre nella Carta costituzionale il principio del pareggio di bilancio, non sarà più possibile attuare scellerate politiche che in passato hanno alimentato un enorme debito pubblico. Nel rilevare che le recenti decisioni assunte in sede comunitaria non rappresentano una cessione della sovranità nazionale, quanto piuttosto una garanzia per il futuro delle giovani generazioni, richiama l'opportunità di accompagnare la riforma in esame con adeguate politiche di crescita del Paese e dell'Europa sempre più integrata; dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo.

Pag. IX

ROBERTO SIMONETTI (LNP). Nel rilevare la rispondenza del progetto di legge costituzionale in esame alle rigorose norme recate dal Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell'Unione europea per stabilizzare le finanze pubbliche degli Stati membri, manifesta apprezzamento per la costituzionalizzazione del principio di equilibro di bilancio, nonché per l'applicazione dello stesso a tutte le pubbliche amministrazioni. Nel dichiarare, pertanto, il voto favorevole dl suo gruppo su un provvedimento che appare in linea con i principi del federalismo fiscale e con l'obiettivo di riduzione delle spese improduttive e dell'assistenzialismo pubblico e clientelare, osserva tuttavia che sarebbe opportuna la sottoposizione a referendum popolare dei Trattati internazionali che prevedano cessioni di sovranità da parte degli Stati. Lamenta, inoltre, la natura extraistituzionale della nuova disciplina fiscale varata dall'Unione europea attraverso il Trattato intergovernativo recentemente sottoscritto.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Richiamato il difficile contesto internazionale nel quale ha avuto origine la riforma costituzionale in esame, che introduce taluni importanti vincoli di bilancio, la cui applicazione tiene conto di particolari fasi del ciclo economico, evidenzia come sia ormai matura la convinzione che le politiche monetarie europee non siano più sufficienti e che sarà necessario proseguire nella direzione di una maggiore integrazione tra i Paesi membri dell'Unione, sottolineando che il chiarimento delle competenze statali in materia di spesa pubblica, previsto nel testo in esame, è una diretta conseguenza della nuova governance europea in materia. Nel ricordare infine che il nostro Paese ha nel frattempo migliorato la propria situazione economica grazie all'azione rigorosa del nuovo Governo e della Banca centrale europea, sottolinea come la sua parte politica reputi importante che le notevoli risorse trasferite al settore bancario siano utilizzate per agevolare il credito alle imprese.

ALBERTO GIORGETTI (PdL). Sottolineata la rilevanza della riforma costituzionale sull'equilibrio di bilancio per la stabilizzazione della finanza pubblica nel quadro della nuova governance europea, manifesta particolare apprezzamento per il rafforzato coordinamento tra i bilanci dello Stato e delle autonomie territoriali, anche attraverso la previsione di una Tesoreria unica centrale. Nel rilevare, quindi, la continuità della nuova disciplina costituzionale rispetto alle iniziative adottate e alle politiche legislative attuate dal precedente Esecutivo, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul progetto di legge in esame, auspicando che ai provvedimenti di forte inasprimento fiscale varati dal Governo in carica, non interamente condivisi dalla propria parte politica, segua la tempestiva adozione di efficaci misure di rilancio della crescita economica.

Intervengono per dichiarazioni di voto a titolo personale i deputati ENRICO LA LOGGIA (PdL) e GIULIANO CAZZOLA (PdL).

La Camera, con votazione finale elettronica, approva, a maggioranza assoluta dei componenti, il progetto di legge costituzionale n. 4205-4525-4526-4594-4596-4607-4620-4646-B.

PRESIDENTE. Avverte che risulta raggiunta anche la maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea di cui all'articolo 138, terzo comma, della Costituzione.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MARIO TASSONE (UdCpTP), ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI (PD), GIANPIERO BOCCI (PD) e SOUAD SBAI (PdL).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 7 marzo 2012, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 36).

La seduta termina alle 18,50.