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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 697 di giovedì 4 ottobre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantotto.

Esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012 (Doc. LVII, n. 5-bis).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), Relatore. Nel rilevare che con la Nota di aggiornamento in discussione sono state riviste al ribasso le stime macroeconomiche contenute nel DEF dello scorso aprile, sottolinea, tra l'altro, che si sono ridotti i consumi nazionali e gli investimenti fissi lordi, mentre sono aumentati il tasso di disoccupazione ed il costo del lavoro per unità di prodotto, osservando che il permanere di un elevato debito pubblico ed un deteriorato livello di competitività stanno determinando una crisi di fiducia nei mercati finanziari. Richiamati inoltre i principali dati emblematici di un quadro macroeconomico drammatico, sottolinea che la crisi in atto sta assumendo caratteristiche strutturali, rilevando che in tale fase appare necessario l'ombrello protettivo dell'Europa e dell'euro.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

RENATO CAMBURSANO (Misto). Richiamate le mutate condizioni politiche rispetto al dibattito sul precedente Documento di economia e finanza, ritiene che il processo di rinnovamento avviatosi con il cambio di Governo debba proseguire con riforme strutturali, in particolare nei settori del lavoro e della fiscalità.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE). Richiamato il drammatico quadro dell'andamento macroeconomico, del quale sottolinea in particolare l'elevato tasso di disoccupazione, ritiene che il Governo non debba rassegnarsi di fronte a tale situazione ma debba impegnarsi, anche in sede europea, per promuovere una svolta della condizione economica del Paese.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel sottolineare come l'andamento negativo degli indicatori macroeconomici rifletta sostanzialmente il fallimento dell'azione di Governo, evidenzia che le prospettive di recessione economica per il prossimo anno, unitamente all'incremento del debito pubblico e al peggioramento dei dati sulla disoccupazione, inducono al pessimismo sul futuro del Paese. Osservato quindi che degli obiettivi di rigore, equità e sviluppo preannunciati dal Presidente Monti il solo in cui si siano ottenuti risultati è stato quello di adottare politiche di rigore, che Pag. VIhanno peraltro penalizzato esclusivamente i cittadini onesti che già pagavano le tasse, rileva come sia necessario intensificare la lotta all'evasione fiscale ed incrementare gli investimenti in infrastrutture, innovazione e ricerca. Richiamati quindi gli impegni contenuti nella risoluzione presentata dal suo gruppo, sottolinea, tra l'altro, l'importanza di ridurre le spese militari.

ANTONINO LO PRESTI (FLpTP). Nel ritenere che l'obiettivo prioritario, atteso il permanere della difficile condizione economica nazionale ed internazionale, debba essere quello di portare al più presto l'Italia fuori dalla crisi, osserva che è stato necessario rivedere al ribasso le stime macroeconomiche contenute nel DEF, considerati segnatamente il calo dei consumi, l'elevato tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, e la crescita insoddisfacente delle esportazioni. Nel valutare, quindi, positivamente le iniziative intraprese dal Governo per procedere alla valorizzazione ed alla successiva dismissione del patrimonio dello Stato, i cui proventi auspica vengano destinati alla crescita, invita l'Esecutivo a prestare la dovuta attenzione alle richieste degli enti locali, premiando le amministrazioni virtuose e condannando gli sprechi. Preannunzia, infine, il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione di sostegno alla Nota di aggiornamento.

ROBERTO OCCHIUTO (UdCpTP). Osservato come il Documento in discussione descriva con onestà e trasparenza la reale situazione del Paese, che sta attraversando una difficile crisi, sottolinea che i necessari sacrifici chiesti ai cittadini, pur aggravando nell'immediato le condizioni economiche, consentiranno all'Italia di guardare con ottimismo alla possibilità di uscire dalla grave crisi in atto. Evidenzia quindi come per garantire al Paese prospettive di crescita e sviluppo sia necessario portare avanti con coraggio il percorso di riforme intrapreso dal Governo in carica, auspicando che la classe politica sappia recuperare dignità e responsabilità.

ROBERTO SIMONETTI (LNP). Espresso un giudizio negativo sulla politica economica attuata dal Governo, che ha disatteso in senso peggiorativo le stime contenute nel DEF, richiama il preoccupante andamento dei dati macroeconomici, tra cui la riduzione del PIL e l'aumento della pressione fiscale, lamentando, tra l'altro, gli eccessivi tagli operati nei confronti degli enti locali e la scarsa attenzione alla crescita. Nel rivendicare inoltre l'atteggiamento costruttivo e realistico tenuto dalla propria parte politica, formalizzato in una specifica risoluzione, preannunzia il voto contrario del suo gruppo sul documento di indirizzo che sarà presentato dalla maggioranza.

SIMONETTA RUBINATO (PD). Espresso apprezzamento per l'impegno europeista del Governo Monti e per il recupero di credibilità internazionale del Paese, evidenzia, tuttavia, il forte peggioramento dei principali dati macroeconomici e la spirale recessiva instauratasi tra rigore finanziario, inasprimento fiscale e riduzione in termini reali del PIL. Rilevato quindi che gli allarmanti dati contenuti nel Documento in esame richiedono incisive riforme strutturali volte a riavviare la crescita salvaguardando il consolidamento dei conti pubblici, segnatamente nei settori delle infrastrutture, del lavoro e dell'istruzione, evidenzia la necessità di proseguire nella cosiddetta spending review, per riqualificare la spesa eliminando sprechi e corruzione anche al fine di ridurre la pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa. Sottolineata, quindi, l'urgenza sociale di un severo contrasto all'evasione fiscale, auspica il rafforzamento delle tutele sociali. Preannunzia, infine, l'orientamento favorevole del suo gruppo alla risoluzione di maggioranza.

ALBERTO GIORGETTI (PdL). Evidenziata la gravità dell'attuale congiuntura economica, che palesa un quadro macroeconomico e finanziario drammatico, sottolinea la necessità di interventi per il controllo della spesa che non compromettano la crescita e lo sviluppo, per garantire Pag. VIIun più agevole accesso al credito, anche mediante un rafforzamento del sistema delle garanzie, per incentivare gli investimenti nel settore infrastrutturale, nonché per alleggerire la pressione fiscale, in particolare sulle famiglie meno abbienti. Preannunzia, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione di maggioranza.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.
Avverte che sono state presentate le risoluzioni Dozzo n. 6-00115, Cambursano n. 6-00116, Borghesi n. 6-00117 e Gioacchino Alfano n. 6-00118.
Avverte altresì che il deputato Cambursano ha successivamente ritirato la sua risoluzione n. 6-00116 e ha sottoscritto la risoluzione Gioacchino Alfano n. 6-00118.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Manifestato apprezzamento per il costruttivo dibattito parlamentare testé svoltosi sul Documento in esame, che evidenzia un quadro congiunturale negativo ma anche una prospettiva di ripresa in tempi ragionevoli, sottolinea l'impegno del Governo nel sostenere, anche nelle competenti sedi europee, il rilancio della crescita economica. Accetta, quindi, la risoluzione Gioacchino Alfano n. 6-00118.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la risoluzione Gioacchino Alfano n. 6-00118.

PRESIDENTE. Avverte che si intendono conseguentemente precluse le restanti risoluzioni presentate.
Avverte altresì che, secondo le intese intercorse, la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno per i quali sono previste votazioni è rinviata ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MAURIZIO TURCO (PD), al quale rende precisazioni il PRESIDENTE, ANTONIO BOCCUZZI (PD), STEFANO ESPOSITO (PD) e RITA BERNARDINI (PD).

La seduta, sospesa alle 11,20, è ripresa alle 12.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Svolgimento di interpellanze urgenti.

LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-LI-PLI). Illustra la sua interpellanza n. 2-01666, concernente iniziative per favorire una proficua gestione degli enti previdenziali privati e privatizzati.

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 21). - Replica il deputato LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-LI-PLI), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta puntuale ed articolata, rileva che gli enti previdenziali oggetto dell'atto ispettivo non dovrebbero, a suo avviso, rientrare nella spending review.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01684, sulle iniziative per salvaguardare la specificità dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 24). - Replica il deputato PAOLA GOISIS (LNP), che rileva la contraddittorietà tra la condivisibile risposta fornita dal sottosegretario e le dichiarazioni pubbliche rese dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, stigmatizzate dalla sua parte politica in considerazione delle irrinunciabili radici identitarie cristiane del Paese.

Pag. VIII

ENZO RAISI (FLpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01674, sugli elementi in relazione alla convocazione nel settembre 1981, da parte dell'ufficio istruzione del tribunale di Bologna, di Saleh Abu Anzeh, esponente in Italia del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, nell'ambito del procedimento relativo all'attentato alla stazione ferroviaria di Bologna del 2 agosto 1980.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 30). - Replica il deputato ENZO RAISI (FLpTP), che si dichiara insoddisfatto della risposta, giudicando inquietante e scandalosa la vicenda oggetto dell'atto ispettivo, in relazione alla quale non vi sarebbe alcun documento ufficiale che chiarisca il ruolo di Saleh Abu Anzeh nell'ambito delle indagini sulla strage di Bologna.

ANDREA SARUBBI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01680, sullo stato dei negoziati in corso tra gli Stati membri dell'Unione europea che intendono aderire alla cooperazione rafforzata per l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 35). - Replica il deputato FEDERICA MOGHERINI REBESANI (PD), che, nel manifestare apprezzamento per la positiva evoluzione della posizione italiana in ambito europeo sulla possibilità di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, invita il Governo ad attivarsi concretamente, entro il prossimo Consiglio europeo, per il perseguimento di tale obiettivo.

MARCO CAUSI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01683, sugli orientamenti del Governo in merito alla permanenza in carica dell'attuale amministratore delegato della società Eur Spa.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 40). - Replica il deputato MARCO CAUSI (PD), che, nel dichiarare di non potersi ritenere particolarmente soddisfatto della risposta, invita il Governo ad avviare un'approfondita riflessione sulla nomina dell'attuale amministratore delegato della società Eur Spa e sull'opportunità di chiederne le immediate dimissioni.

GABRIELLA GIAMMANCO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01682, sulle iniziative per escludere le spese veterinarie per gli animali domestici dall'elenco di quelle comprese nel cosiddetto redditometro.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 42). - Replica il deputato GABRIELLA GIAMMANCO (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, dichiara di non potersi ritenere soddisfatta della risposta, invitando il Governo a valutare l'opportunità di aumentare l'entità delle detrazioni fiscali inerenti la cura degli animali domestici a favore delle famiglie a basso reddito e dei pensionati.

LUDOVICO VICO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01670, sulle iniziative volte a salvaguardare l'industria automobilistica italiana, alla luce del nuovo piano di investimenti della FIAT.

MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato ANDREA LULLI (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario, sollecita il Governo a porre in essere interventi più incisivi volti a far sì che il settore automobilistico mantenga un ruolo di primo piano nel contesto industriale italiano.

RENATO WALTER TOGNI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01673, concernente elementi e iniziative in ordine Pag. IXalla procedura di gara relativa alla cessione dei rami d'azienda della società Asa group di Castellamonte (Torino).

MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 50). - Replica il deputato RENATO WALTER TOGNI (LNP), che, nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, sollecita il Governo ad assumere iniziative volte a modificare la strategia del doppio oggetto di gara nella vicenda evocata nell'atto ispettivo.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Illustra l'interpellanza Terranova n. 2-01661, sulle iniziative per garantire la correttezza delle fasi di esecuzione contrattuale relative agli affidamenti diretti in essere tra i general contractor e le società locali nei territori della Calabria e della Sicilia.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA), che, nel ringraziare il sottosegretario, giudica in modo positivo il riconoscimento da parte del Governo della grave problematica evocata nell'atto ispettivo, sottolineando la necessità di salvaguardare la sopravvivenza economico-finanziaria delle società locali operanti nei territori meridionali del Paese.

AMEDEO LABOCCETTA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01676, sulle iniziative per scongiurare il rischio di un prolungato arresto dei lavori relativi alla stazione dell'alta velocità di Afragola (Napoli).

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 58). - Replica il deputato AMEDEO LABOCCETTA (PdL), che, nel giudicare non rassicurante la risposta di stampo meramente burocratico fornita dal sottosegretario, ritiene che il Governo dovrebbe mostrare maggiore sensibilità verso la sollecita realizzazione di un'opera infrastrutturale particolarmente rilevante per il Mezzogiorno, preannunziando al riguardo l'assunzione di ulteriori iniziative da parte del suo gruppo.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 8 ottobre 2012, alle 15,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 61).

La seduta termina alle 15,15.