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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 702 di venerdì 12 ottobre 2012

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 8,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 10 ottobre 2012.

I deputati in missione sono cinquantaquattro.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Seguito della discussione del disegno di legge: Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita (A.C. 5291-A).

Nella seduta dell'11 ottobre 2012 è stata, da ultimo, approvata la questione di fiducia sull'emendamento 3.1000 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 3.

(Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia - Articolo 4)

ROBERTO SIMONETTI (LNP). Rileva l'arroganza istituzionale dimostrata dal Governo con il ricorso alla questione di fiducia su un disegno di legge delega in materia tributaria, giudicando tale scelta gravemente lesiva delle prerogative del Parlamento; stigmatizza, altresì, il contenuto normativo retroattivo e in materia fiscale dal disegno di legge di stabilità adottato in un recente Consiglio dei ministri, in aperta violazione dei principi dello Statuto del contribuente. Osservato, quindi, che il merito del provvedimento in discussione è particolarmente penalizzante per le autonomie territoriali e non prevede concreti aiuti per le piccole e medie imprese, lamenta il mancato recepimento dei contenuti salienti del disegno di legge delega in materia fiscale adottato nel 2011 dal precedente Esecutivo. Richiamato l'impegno profuso dalla sua parte politica per l'attuazione del federalismo fiscale, dichiara, infine, che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo.

PRESIDENTE. Indìce la votazione per appello nominale sull'articolo 4 del disegno di legge, nel testo della Commissione, sulla cui approvazione, senza emendamenti ed articolo aggiuntivi, il Governo ha posto la questione di fiducia.
(Segue la votazione).

Comunica il risultato della votazione:

Presenti 430
Votanti 421
Astenuti 9
Maggioranza 211
Hanno risposto 357
Hanno risposto no 64

(La Camera approva).

Avverte che si intendono conseguentemente respinte tutte le proposte emendative riferite all'articolo 4.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che l'ordine del giorno Garagnani n. 9 è stato ritirato.

Pag. IV

GIAMPAOLO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Torazzi n. 14, Simonetti n. 16, Maggioni n. 17, Allasia n. 21, Cera n. 27, Evangelisti n. 37, Paladini n. 38, Monai n. 45, Marinello n. 54, Narducci n. 55 e Rigoni n. 65. Accetta altresì i restanti ordini del giorno presentati.

(Gli ordini del giorno per i quali il Governo ha proposto una riformulazione, in assenza di opposizioni, si intendono riformulati in conformità al parere espresso dal rappresentante del Governo).

(Dichiarazioni di voto finale).

LUIGI FABBRI (Misto-ApI). Nel dichiarare il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge in esame, richiama le finalità di un provvedimento che reca interventi mirati ed incisivi, volti, tra l'altro, a razionalizzare il sistema tributario, a contrastare efficacemente il fenomeno dell'evasione fiscale e a riformare il catasto degli immobili. Auspica, infine, il rispetto dei tempi previsti per l'attuazione della delega conferita al Governo.

FRANCESCO NUCARA (Misto-R-A). Nel dichiarare che la sua componente politica esprimerà voto favorevole sul provvedimento in esame, ritiene che la decisione di sciogliere il consiglio comunale di Reggio Calabria, della quale auspica l'annullamento, rappresenti un insulto alla comunità locale, annunziando pertanto il ritiro della propria sottoscrizione alla mozione unitaria concernente iniziative a favore della Calabria.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Manifestate perplessità e riserve sul contenuto delle norme recate dal provvedimento in discussione, richiama le proposte migliorative del testo presentate dalla propria parte politica e non accolte dal Governo, segnatamente la riduzione automatica della pressione fiscale tramite le risorse recuperate dalla lotta all'evasione fiscale e la previsione di un tetto ai livelli complessivi di tassazione. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge in esame.

DANIELE TOTO (FLpTP). Manifesta apprezzamento per il contenuto del provvedimento in esame, in particolare per quanto attiene alle disposizioni volte a rendere più equilibrato il rapporto tra il fisco e i contribuenti, nonché per quelle concernenti la riforma del catasto e la riorganizzazione dell'Amministrazione finanziaria.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

DANIELE TOTO (FLpTP). Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.

MARCO PUGLIESE (Misto-G.Sud-PPA). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge in esame, che rappresenta un passo in avanti verso una vera riforma del sistema tributario, pur rilevando che nel testo non sono state inserite misure per ridurre la pressione fiscale, per avviare una incisiva semplificazione degli adempimenti burocratici e per prevedere forme di fiscalità di vantaggio a favore delle aree meno sviluppate, segnatamente del Mezzogiorno.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Sottolineata la rilevanza del provvedimento in discussione, volto a migliorare la struttura complessiva del sistema tributario in un'ottica di maggiore trasparenza, equità e finalizzazione alla crescita, richiama l'importante riforma del catasto, improntata all'esigenza di superare l'iniquità del sistema vigente, e la ridefinizione delle disposizioni sull'accorpamento delle agenzie fiscali, ricordando altresì il costruttivo lavoro svolto nel corso dell'iter in sede referente.

MAURIZIO FUGATTI (LNP). Lamentato il carattere retroattivo di alcune misure fiscali contenute nel disegno di legge di stabilità, Pag. Vche penalizzano i contribuenti, evidenzia la portata limitata del provvedimento in esame, stigmatizzando altresì la posizione della questione di fiducia da parte del Governo, che lede ancora una volta le prerogative del Parlamento. Dichiara pertanto il voto contrario del suo gruppo.

LUCIANO PIZZETTI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, giudica utili e necessarie le disposizioni ivi contenute, volte a migliorare il sistema tributario in un'ottica di maggiore equità, trasparenza e orientamento alla crescita, richiamando, in particolare, le misure finalizzate al contrasto dell'evasione fiscale e quelle sulla revisione delle rendite catastali. Ricordato, quindi, il proficuo lavoro svolto nel corso dell'iter in sede referente, preannunzia l'intenzione della sua parte politica di migliorare il decreto-legge recentemente varato dal Governo, a suo avviso eccessivamente penalizzante per il sistema delle autonomie locali.

COSIMO VENTUCCI (PdL). Nel ritenere indispensabile un costante aggiornamento della normativa in materia fiscale, richiama il proficuo contributo fornito dalla propria parte politica nel corso dell'iter in sede referente del disegno di legge delega in esame. Rivolto altresì un ringraziamento al presidente della VI Commissione e al relatore, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, pur giudicando inopportune le modifiche apportate dal Governo in tema di riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 5291-A.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MANUELA DI CENTA (PdL), alle cui considerazioni si associa il PRESIDENTE, e LAPO PISTELLI (PD).

Informativa urgente del Governo in merito alla vicenda del bambino prelevato coattivamente da agenti di polizia in una scuola elementare in provincia di Padova.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 20).

CARLO DE STEFANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Fornisce una dettagliata ricostruzione della vicenda oggetto dell'informativa, in relazione alla quale ricorda che l'intervento della Polizia, avvenuto con l'ausilio di personale specializzato, è stato determinato dalla necessità di dare esecuzione ad un provvedimento dell'autorità giudiziaria immediatamente esecutivo adottato a tutela dello stesso minore interessato. Precisa, altresì, che è stata disposta un'inchiesta interna, volta a verificare le cause di un comportamento degli agenti di polizia che non è sembrato adeguato rispetto ad un contesto difficile ed ostile, come dimostrato dalla crudezza delle immagini diffuse, e per il quale il Governo si scusa.

NUNZIA DE GIROLAMO (PdL). Nell'esprimere apprezzamento per la tempestività dell'informativa resa dal Governo, nonché per le manifestazioni di sdegno espresse da tutti i gruppi parlamentari, sottolinea la farraginosità della normativa vigente in materia di affido e di adozione, ricordando il richiamo del Garante per l'infanzia al più rigoroso rispetto della riservatezza del minore. Nel ritenere, quindi, che debbano essere accertate le responsabilità inerenti alla vicenda in questione, esprime la ferma condanna della violenza effettuata nei confronti del bambino.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Ricordata la sconcertante vicenda oggetto dell'informativa, della quale ringrazia il sottosegretario, associandosi alle scuse rivolte ai familiari del bambino interessato dal capo della Polizia e dal Governo, ritiene, richiamando in generale l'esigenza di una doverosa cautela, che in assenza Pag. VIdell'atteggiamento ostile della famiglia materna non sarebbe stato necessario l'intervento delle Forze dell'ordine per dare esecuzione ad una sentenza volta a tutelare l'integrità del minore.

MASSIMO BITONCI (LNP). Nel giudicare fuori luogo le dichiarazioni di taluni deputati, sottolinea la necessità di tutelare, anche nei casi di separazioni difficili tra coniugi, innanzitutto il benessere psicofisico del minore. Nel ritenere, quindi, che sarebbe stato opportuno eseguire la sentenza in questione in un luogo diverso ed evitare di diffondere le relative immagini, auspica che non abbiano più a ripetersi analoghi episodi, giudicando prioritaria la tutela dei minori.

ANTONIO DE POLI (UdCpTP). Nell'esprimere apprezzamento per la sollecita informativa resa dal Governo, ricorda di aver presentato un'interrogazione al Ministro dell'interno per ottenere chiarimenti circa le responsabilità connesse alla vicenda in oggetto, caratterizzata dalla deprecabile lesione dei diritti di un minore.

FLAVIA PERINA (FLpTP). Manifestato apprezzamento per l'informativa resa dal sottosegretario, ritiene che il principio di umanità dovrebbe guidare ogni intervento delle Forze dell'ordine, auspicando che gli agenti in questione vengano sanzionati proprio a tutela del buon nome della stesse Forze dell'ordine. Sottolinea, quindi, la necessità che il Parlamento affronti il tema relativo alla riforma del diritto di famiglia.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel precisare che la grave vicenda oggetto dell'informativa non deriva dai difficili rapporti tra i genitori del minore, ma dal fallimento del sistema assistenziale e sociale italiano, causato anche dai continui tagli di risorse e di strumenti di intervento, ritiene che nell'ambito della stessa vicenda si sia verificato un abuso di potere. Esprime quindi un giudizio fortemente critico sull'operato delle Forze di polizia e sull'atteggiamento assunto dai vertici, auspicando le dimissioni del questore di Padova, che ha mistificato l'accaduto.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato GIUSEPPE PALUMBO (PdL).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono, inoltre, sull'ordine dei lavori i deputati DOMENICO DI VIRGILIO (PdL), MARIA GRAZIA GATTI (PD), GABRIELLA CARLUCCI (UdCpTP), FIAMMA NIRENSTEIN (PdL), SALVATORE VASSALLO (PD), FULVIO BONAVITACOLA (PD) e ANTONINO FOTI (PdL).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 15 ottobre 2012, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 34).

La seduta termina alle 12,20.