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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 716 di giovedì 8 novembre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 9,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquantadue.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 174 del 2012: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012 (A.C. 5520-A/R).

Nella seduta del 7 novembre 2012 il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel nuovo testo approvato dalle Commissioni a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea.

(Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia)

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Nel dichiarare che la propria componente politica negherà la fiducia al Governo, attesi i risultati della sua azione politica gravemente penalizzanti per i cittadini italiani, sottolinea la disattenzione mostrata dall'Esecutivo alle problematiche del Mezzogiorno.

GIUSEPPE OSSORIO (Misto-R-A). Nel dichiarare che la sua componente politica accorderà la fiducia al Governo, richiama il lungimirante impegno politico sempre profuso dai Repubblicani al fine di garantire gli equilibri di finanza pubblica, esprimendo preoccupazione per le limitazioni alle funzioni di indirizzo e controllo proprie del Parlamento determinate dalle attuale contingenze politiche. Auspica, in tal senso, che si costituisca un organismo specifico presso la V Commissione della Camera che possa interloquire con la Ragioneria generale dello Stato.

MAURIZIO IAPICCA (Misto-G.Sud-PPA). Nel dichiarare che la sua componente politica accorderà la fiducia al Governo, sottolinea la delicatezza e complessità delle misure di controllo e contenimento delle spese delle regioni recate dal decreto-legge in esame, richiamando le modifiche migliorative del testo proposte dalla sua parte politica; evidenzia quindi le importanti misure volte a rimodulare le prerogative della Corte dei conti in materia di controllo delle spese regionali, manifestando infine apprezzamento per la riduzione dei costi della politica a livello locale nonché per le disposizioni in favore delle vittime del terremoto del maggio scorso.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiamati gli allarmanti dati relativi al calo del PIL, della produzione industriale, dei redditi e dei consumi nonché all'incremento del tasso di disoccupazione, che contraddicono le stime effettuate dal Governo, il quale non ha saputo garantire effettive prospettive di crescita, rileva come in tale situazione recessiva sarebbe stato necessario colpire prioritariamente i ceti più abbienti. Ritiene, infine, che non sia possibile accordare la fiducia all'Esecutivo.

Pag. VI

VINCENZO TADDEI (PT). Nel manifestare apprezzamento per le misure di sobrietà e trasparenza recate dal provvedimento d'urgenza in esame con riferimento ai livelli regionali di governo della spesa pubblica, in linea peraltro con gli orientamenti già assunti dal precedente Esecutivo, dichiara che il suo gruppo confermerà con convinzione la fiducia al Governo.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

VINCENZO TADDEI (PT). Rilevato, inoltre, che la normativa in esame dovrà collocarsi nel quadro di una più complessiva rivisitazione del Titolo V della Costituzione, reputa condivisibili le disposizioni introdotte a favore delle popolazioni colpite dai recenti eventi sismici, sottolineando la necessità, al riguardo, di passare dalla cultura dell'emergenza a quella della prevenzione, segnatamente attraverso la messa in sicurezza del patrimonio edilizio del Paese.

GIORGIO CONTE (FLpTP). Nel condividere la decisione del Governo di porre la questione di fiducia sul decreto-legge in esame, che reca disposizioni concernenti la riduzione dei costi della politica, ampiamente attese dall'opinione pubblica richiama le importanti novità introdotte in materia di controlli da parte della Corte dei conti sugli enti territoriali, nonché le misure volte a porre rimedio alla cattiva amministrazione di taluni enti locali attualmente in dissesto finanziario. Nel segnalare quindi l'esigenza che in futuro vi sia un maggior raccordo tra Governo e Parlamento nell'esame di provvedimenti rilevanti per il Paese, sottolinea che il persistere di una situazione di crisi finanziaria impone ai partiti che sostengono l'Esecutivo un'assunzione di responsabilità nello scorcio finale della legislatura, evitando atteggiamenti propagandistici; dichiara infine che il suo gruppo accorderà la fiducia al Governo.

ROBERTO OCCHIUTO (UdCpTP). Nel dichiarare che il suo gruppo confermerà con convinzione la fiducia al Governo, avendo sempre sostenuto la necessità di una più equilibrata architettura dello Stato e non di una mera devoluzione di poteri dal centro alla periferia, rileva che per contrastare il diffuso sentimento di antipolitica occorrono sobrietà, rispetto e difesa delle istituzioni. Ritiene, quindi, che il provvedimento d'urgenza in esame, il cui testo è stato migliorato grazie al confronto tra Governo e Parlamento, rechi disposizioni condivisibili, quali quelle relative al fondo riservato ai prestiti per i comuni in predissesto e quelle a favore delle popolazioni colpite dai recenti eventi sismici.

MATTEO BRAGANTINI (LNP). Nel dichiarare che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo, ne stigmatizza l'orientamento neocentralista, la politica fiscale e regionale, particolarmente penalizzante per le autonomie territoriali del Nord, nonché l'arrogante ricorso alla questione di fiducia, che arreca un grave vulnus alla prerogativa del Parlamento. Lamentata, quindi, la mancata attuazione di un vero federalismo fiscale che preveda l'autonomo potere impositivo e la responsabilizzazione finanziaria degli enti territoriali, esprime forti critiche per le resistenze all'introduzione di agevolazioni fiscali a favore delle popolazioni colpite dai recenti eventi sismici opposte dall'Esecutivo durante l'iter del decreto-legge in esame.

SESA AMICI (PD). Nel dichiarare che il suo gruppo accorderà la fiducia al Governo, riconosce ai relatori il merito di aver contribuito a migliorare sensibilmente il testo del provvedimento d'urgenza in esame, segnatamente con riferimento agli articoli 1 e 2, rispettivamente in materia di controlli della Corte dei conti e di riduzione dei costi della politica nelle regioni, eliminando in tal modo ogni possibile profilo di illegittimità costituzionale e rafforzando gli aspetti sanzionatori.

REMIGIO CERONI (PdL). Rilevato che il delicato e complesso provvedimento Pag. VIId'urgenza in esame rappresenta una prima parziale risposta, equilibrata e accettabile, alla questione morale dell'uso corretto ed efficiente delle risorse pubbliche e della credibilità delle istituzioni, ne richiama le principali misure di sobrietà e trasparenza introdotte a livello regionale, nonché le condivisibili disposizioni volte a rafforzare i poteri di controllo della Corte dei conti sulla finanza regionale. Esprime quindi soddisfazione per le significative modifiche migliorative apportate al testo originario dalle Commissioni di merito, rese possibili anche dal costruttivo rapporto con il Governo. Dichiara infine che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SALVATORE VASSALLO (PD).

La seduta, sospesa alle 10,50, è ripresa alle 11,05.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Segnala le riscontrate difficoltà di funzionamento della rete Intranet della Camera dei deputati a seguito del numero eccessivo di accessi alla stessa, sollecitando l'adozione di misure volte a migliorare un servizio che giudica essenziale per lo svolgimento di funzioni inerenti il mandato parlamentare dei deputati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Collegio dei Questori la questione, a suo avviso apprezzabile e condivisibile, sollevata dal deputato Giachetti.

GIANCARLO LEHNER (PT). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Giachetti, lamentando il ritardo con il quale sono aggiornati i dati relativi alle votazioni.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Indìce la votazione per appello nominale sull'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel nuovo testo approvato dalle Commissioni a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea, sulla cui approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, il Governo ha posto la questione di fiducia.

(Segue la votazione).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

PRESIDENTE. Comunica il risultato della votazione:

Presenti 518
Votanti 502
Astenuti 16
Maggioranza 252
Hanno risposto 424
Hanno risposto no 78
(La Camera approva).

Avverte che si intendono conseguentemente respinte tutte le proposte emendative presentate.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Dà conto degli ordini del giorno dichiarati inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 25).

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati ANTONIO MAZZOCCHI (PdL), MANUELA LANZARIN (LNP), MARIO PEPE (PD), GABRIELE TOCCAFONDI (PdL), MARCO MAGGIONI (LNP), MARCO CARRA (PD), GIOVANNA NEGRO (LNP), ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), GIANLUCA BUONANNO (LNP) e LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP).

Pag. VIII

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno e GIAMPAOLO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Accettano gli ordini del giorno Scilipoti n. 2, Garagnani n. 6, Contento n. 10, Marinello n. 15, Marco Carra n. 19, Lenzi n. 21, Mura n. 23, Cimadoro n. 25, Favia n. 26, Ghizzoni n. 28, Maggioni n. 32, Stucchi n. 34, D'Amico n. 38, Fugatti n. 39, Dal Lago n. 42, Polledri n. 43, Rainieri n. 45, Callegari n. 46, Di Vizia n. 53, Bitonci n. 57, Fedriga n. 58, Togni n. 63, Allasia n. 68, Isidori n. 69, Montagnoli n. 70, Munerato n. 71, Nicola Molteni n. 72, Paolini n. 75, Crosio n. 81, Martini n. 83 e Reguzzoni n. 84.
Invitano, quindi, al ritiro degli ordini del giorno Mazzocchi n. 5, Santelli n. 8 e Pini n. 33.
Non accettano gli ordini del giorno Piffari n. 24, Borghesi n. 27, Consiglio n. 31, Rivolta n. 35, Goisis n. 37, Bragantini n. 51, Chiappori n. 52, Pastore n. 55, Grimoldi n. 56, Forcolin n. 59, Molgora n. 61, Rondini n. 73, Laura Molteni n. 76, Desiderati n. 77, Follegot n. 79 e Fogliato n. 80.
Accettano, infine, purché riformulati, i restanti ordini del giorno.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati FRANCESCO LARATTA (PD), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), RENATO FARINA (PdL), IVANO STRIZZOLO (PD) e GIANLUCA BUONANNO (LNP).

La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 14.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantadue.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MAURO PILI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01729, concernente iniziative volte a sostenere la ripresa produttiva dell'intero comparto industriale del Sulcis.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 44). - Replica il deputato MAURO PILI (PdL), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, stigmatizza l'atteggiamento dilatorio assunto dal Governo in merito alle questioni evocate nell'atto ispettivo, giudicando peraltro del tutto indefinito e irrealizzabile il piano per il Sulcis perseguito dall'Esecutivo.

ELVIRA SAVINO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01724, concernente iniziative di competenza volte a garantire la massima sicurezza nell'utilizzo in Italia di un vaccino del quale numerosi lotti risultano essere stati ritirati in altri Paesi a causa di una contaminazione nell'ambiente di produzione.

ADELFIO ELIO CARDINALE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato ELVIRA SAVINO (PdL), che ringrazia il sottosegretario per la risposta, della quale si dichiara parzialmente soddisfatta, atteso che le rassicurazioni fornite dal rappresentante del Governo non fugano tutti i dubbi in merito alla delicata problematica oggetto dell'interpellanza, sollecitando la risposta del Governo ad un suo ulteriore atto di sindacato ispettivo su analoga tematica.

TERESIO DELFINO (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-01718, concernente iniziative volte a garantire l'urgente approvazione del Piano nazionale sulla non autosufficienza.

Pag. IX

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato TERESIO DELFINO (UdC), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, prende atto della conferma degli impegni assunti, pur lamentando la lentezza dei tempi necessari per l'approvazione del Piano oggetto dell'atto ispettivo.

SOUAD SBAI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01704, sugli orientamenti del Governo in ordine al controllo della destinazione dei fondi provenienti dai Paesi del Golfo Persico, anche con riferimento alla prospettata costruzione di una moschea a Palermo.

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 61). - Replica il deputato SOUAD SBAI (PdL), che manifesta totale insoddisfazione per la risposta, che giudica assolutamente elusiva della questione evocata nell'atto ispettivo.

MICHELE POMPEO META (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01713, concernente chiarimenti in merito alla realizzazione di un monumento funebre in memoria di Rodolfo Graziani nel comune di Affile (Roma).

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 67). - Replica il deputato ROBERTO MORASSUT (PD), che, nel prendere atto delle affermazioni di sconforto espresse sul piano personale dal sottosegretario, manifesta piena insoddisfazione per una risposta di carattere burocratico che elude le questioni inerenti la deprecabile decisione assunta dal comune di Affile, invitando peraltro il Governo a far rispettare i principi della Costituzione e ad accertare la corretta modalità di realizzazione del manufatto oggetto dell'atto ispettivo.

PAOLA GOISIS (LNP). Illustra l'interpellanza Dozzo n. 2-01694, concernente iniziative di competenza volte a garantire le risorse necessarie per il restauro delle mura di Castelfranco Veneto (Treviso).

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 71). - Replica il deputato PAOLA GOISIS (LNP), che, nel dichiararsi assolutamente insoddisfatta della risposta, ricorda gli stanziamenti erogati dal Governo a favore della riqualificazione di alcune aree archeologiche del Mezzogiorno, evidenziando la grave sperequazione perpetrata ai danni dei territori del Nord del Paese.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01708, concernente elementi ed iniziative di competenza in merito ad irregolarità nello svolgimento di procedure concorsuali presso l'Università del Salento.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 74). - Replica il deputato ALFREDO MANTOVANO (PdL), che ringrazia il rappresentante del Governo, auspicando rapidi interventi volti a porre rimedio alla problematica oggetto dell'atto ispettivo.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01726, concernente iniziative di competenza volte ad evitare che la diagnosi relativa alla sindrome da alienazione genitoriale possa assumere valenza giuridica in assenza del riconoscimento da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità.

ANTONINO GULLO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76). - Replica il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), che, giudicata la risposta Pag. Xnon soddisfacente, ritiene che l'abnormità della situazione evidenziata nell'atto ispettivo dovrebbe indurre il Ministro della giustizia a valutare la sussistenza dei presupposti per avviare un'eventuale azione disciplinare.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Barani n. 2-01728 è rinviato ad altra seduta.

Proposta di trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di martedì 13 novembre 2012 il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 5419, recante disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale.

Modifica nella denominazione di una componente politica del gruppo parlamentare Misto.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Arturo Iannaccone, vicepresidente del gruppo parlamentare Misto in rappresentanza della componente politica Noi per il Partito del Sud Lega Sud Ausonia, ha reso noto che la nuova denominazione della componente è «Autonomia Sud - Lega Sud Ausonia - Popoli sovrani d'Europa».

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 13 novembre 2012, alle 12.

(Vedi resoconto stenografico pag. 78).

La seduta termina alle 17,05.