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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 720 di martedì 20 novembre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 15 novembre 2012.

I deputati in missione sono sessantacinque.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Pippo Gianni, già iscritto al gruppo parlamentare Popolo e Territorio, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.

Seguito della discussione del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per il 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 (A.C. 5535-A).

Nella seduta del 15 novembre 2012 si è svolta la discussione congiunta sulle linee generali dei disegni di legge di stabilità e di bilancio.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito del dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Chiede che il Governo riferisca, nella persona dei Ministri dell'interno e della giustizia, su episodi inquietanti occorsi durante la manifestazione degli studenti svoltasi la settimana scorsa a Roma dinanzi al Ministero della giustizia, che hanno suscitato larga eco nell'opinione pubblica.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

MANLIO CONTENTO (PdL). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Si associa alla richiesta di sollecito formulata dal deputato Contento.

ILEANA ARGENTIN (PD). Ricorda l'importanza di indire al più presto le elezioni nella regione Lazio, anche alla luce delle problematiche inerenti il comparto della sanità.

RENATO FARINA (PdL). Richiamate le insostenibili condizioni di sovraffollamento delle carceri italiane, documentate anche dal recente rapporto dell'associazione Antigone, ritiene doveroso un intervento del Parlamento in ordine a tale problematica.

IVANO STRIZZOLO (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

Pag. VI

La seduta, sospesa alle 10,20, è ripresa alle 10,35.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Si riprende la discussione.

(Esame degli articoli)

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative ritirate prima dell'inizio della seduta (vedi resoconto stenografico pag. 4).
Avverte altresì che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, con l'annessa Tabella 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

IVANO STRIZZOLO (PD). Ritira il suo emendamento Tab. 2.1.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 2, esprimendo altrimenti parere contrario.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Borghesi Tab. 2.3, non accedendo all'invito al ritiro dello stesso.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FRANCESCO BARBATO (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi Tab. 2.3, Palagiano Tab. 2.4, Favia Tab. 2.5 e Favia Tab.2.6 ed approva l'articolo 2, con l'annessa Tabella 2, nonché gli articoli da 3 a 7, con le Tabelle rispettivamente annesse, ai quali non sono riferiti emendamenti.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Burtone Tab. 8.1, esprimendo altrimenti parere contrario.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Ritira il suo emendamento Tab. 8.1

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, con l'annessa Tabella 8.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Zamparutti Tab. 9.1, esprimendo altrimenti parere contrario.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Zamparutti Tab. 9.1 ed approva l'articolo 9, con l'annessa Tabella 9, nonché gli articoli da 10 a 13, con le Tabelle rispettivamente annesse, ai quali non sono riferiti emendamenti.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Burtone Tab. 14.1, esprimendo altrimenti parere contrario.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'emendamento Burtone Tab. 14.1.

Pag. VII

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 14, con l'annessa Tabella 14, e gli articoli 15, 16 e 17, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Avverte che il seguito dell'esame del disegno di legge di bilancio avrà luogo dopo la conclusione dell'iter del disegno di legge di stabilità e dell'eventuale nota di variazioni.

Commemorazione dell'onorevole Giuseppe Rauti.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed il rappresentante del Governo). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni del più sincero cordoglio ai familiari dell'onorevole Giuseppe Rauti, scomparso il 2 novembre scorso, del quale ricorda la figura di attivo protagonista della vita politica e del dibattito culturale del Paese, moralmente integerrimo, che ispirò la propria azione ai valori della Nazione e della tradizione ed ebbe un ruolo di indubbio rilievo nella complessa storia della destra italiana.

Intervengono per associarsi al ricordo dell'onorevole Giuseppe Rauti i deputati BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP), PAOLA FRASSINETTI (PdL), SILVANO MOFFA (PT) e GIANCARLO LEHNER (PT).

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013) (A.C. 5534-bis-A).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito del dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 18).

DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, degli articoli 1, 2 e 3 del disegno di legge di stabilità, nel testo della Commissione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Stigmatizza l'ennesimo ricorso alla questione della fiducia da parte del Governo, che a suo avviso oltraggia la Costituzione ed appare riconducibile alla necessità di superare le criticità presenti all'interno della stessa maggioranza.

Sull'ordine dei lavori.

MAURIZIO TURCO (PD). Reitera la segnalazione della violazione da parte della Bulgaria della Carta europea dei diritti dell'uomo in materia di libere elezioni, invitando la Presidenza a trasmettere la relativa sentenza alla I Commissione e a inserirla nel sito Internet della Camera.

PRESIDENTE. Precisa che la richiesta del deputato Maurizio Turco è già stata trasmessa alla competente Commissione.

Si riprende la discussione.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Lamentato il reiterato ricorso allo strumento fiduciario da parte del Governo, che a suo avviso, oltre a svilire le prerogative del Parlamento, pone un serio problema istituzionale circa i poteri dell'Esecutivo, stigmatizza, in particolare, l'atteggiamento di una maggioranza che non è più in grado di assumere decisioni politiche.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della posizione della questione di fiducia da parte del Governo, la Conferenza dei Pag. VIIIpresidenti di gruppo è immediatamente convocata; i lavori dell'Assemblea riprenderanno alle 16 per lo svolgimento dell'esame delle mozioni concernenti iniziative in favore dell'infanzia, atteso che in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo si è convenuto di procedere a tale esame anche in pendenza della questione di fiducia.

La seduta, sospesa alle 11,40 è ripresa alle 16.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantatré.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente al prosieguo dell'iter dei disegni di legge di stabilità e di bilancio e all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella settimana in corso e nella successiva (vedi resoconto stenografico pag. 20).

Discussione delle mozioni Zampa n. 1-01183, Mussolini n. 1-01184 e Di Giuseppe n. 1-01189: Iniziative in favore dell'infanzia.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 6 novembre 2012.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori mozioni Mosella n. 1-01191, Galletti n. 1-01192, Lussana n. 1-01193 e Perina n. 1-01194 che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalle mozioni all'ordine del giorno, saranno discusse congiuntamente.
Avverte altresì che sono state ritirate le mozioni Mussolini n. 1-01184, Di Giuseppe n. 1-01189, Mosella n. 1-01191, Galletti n. 1-01192 e Perina n. 1-01194 e contestualmente è stata ulteriormente riformulata la mozione Zampa n. 1-01183 (Ulteriore nuova formulazione).
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.

WALTER VELTRONI (PD). Illustra la mozione Zampa n. 1-00183 (Seconda ulteriore nuova formulazione), ricordando come sempre più spesso i minori siano oggetto di violenza e di sfruttamento, mentre una società veramente civile dovrebbe garantire un ambiente accogliente e sicuro per i bambini, che ne assicuri il diritto ad essere tali, evitando loro il rischio di emarginazione ed isolamento sociale.

ALESSANDRO PAGANO (PdL). Espressa preoccupazione per la diminuzione del tasso di natalità nonché per l'evidente emergenza educativa in atto, giudica indispensabile promuovere politiche dell'infanzia che prevedano, al pari di quanto avviene in altri Paesi europei, concreti aiuti alle famiglie.

SABINA FABI (LNP). Illustra la mozione Lussana n. 1-01193, richiamando il diffuso sfruttamento, anche sessuale, dei minori e le violenze di cui sono vittime in diverse aree del mondo, con conseguente privazione dei fondamentali diritti e delle principali tutele. Sottolinea quindi la rilevanza di misure volte a controllare i flussi migratori e a contrastare tutte le forme di sostanziale schiavitù alle quali sono sottoposti i minori.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Manifesta preoccupazione per gli allarmanti dati relativi alla povertà minorile nel nostro Paese, strettamente connessa al problema della dispersione scolastica, fenomeni causati anche dall'insufficienza dei servizi socio-educativi, nonché dai pesanti tagli ai danni della scuola e degli enti locali, che hanno drasticamente ridotto i fondi destinati al sostegno alle famiglie; auspica, pertanto, che la legge di stabilità non determini, al riguardo, ulteriori penalizzazioni. Richiamata infine l'esigenza di pervenire alla riforma della giustizia minorile, giudica Pag. IXnecessario che il Governo promuova politiche attive e misure efficaci di sostegno alle famiglie.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Evidenzia come nel nostro Paese si assista ad un progressivo arretramento delle condizioni generali dell'infanzia e dell'adolescenza nonché ad una quasi totale assenza di risorse economiche da destinare alla tutela dei minori, aggravata dalla scarsità e dalla disomogenea distribuzione sul territorio nazionale dei servizi per l'infanzia.

MARCO CALGARO (UdCpTP). Rileva che la tutela dei minori nel nostro Paese risente negativamente della frammentazione e dell'insufficiente coordinamento tra le istituzioni e le associazioni ad essa preposte, nonché della continua riduzione delle relative risorse.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

MARCO CALGARO (UdCpTP). Ritiene, pertanto, indispensabile assumere iniziative volte a destinare maggiori risorse finanziarie all'infanzia nell'ambito di una reale politica che abbia connotazioni non assistenzialistiche ma di sviluppo e coesione sociale, con particolare attenzione alle problematiche proprie dei minori stranieri, anche al fine di rendere più efficiente la giustizia minorile.

MARIELLA BOCCIARDO (PdL). Manifestata soddisfazione per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario, auspica che il Governo dia effettivamente seguito agli impegni relativi alla garanzia di un concreto sostegno all'infanzia.

MARIA LETIZIA DE TORRE (PD). Ricordate le numerose storie di giovani adolescenti che abbandonano precocemente la scuola in cerca di un lavoro irregolare e precario, a volte reclutati dalla criminalità, evidenzia la necessità di un rinnovamento della scuola italiana, che faccia sentire i giovani al centro dell'interesse delle politiche di chi guida il Paese. Sottolinea quindi l'esigenza di dare vera autonomia alle istituzioni scolastiche, formando docenti e dirigenti a livello europeo, in grado di esprimere la loro capacità e il loro talento nel saper far apprendere.

DONELLA MATTESINI (PD). Richiamata la problematica concernente la povertà minorile, aggravata dalle politiche carenti e frammentarie portate avanti negli ultimi anni, nonché dagli ingenti tagli ai danni degli enti locali, esprime apprezzamento per il rifinanziamento del Fondo per le politiche sociali previsto dal disegno di legge di stabilità, auspicando lo stanziamento di adeguate risorse per sostenere il terzo piano d'azione per l'infanzia ed un nuovo approccio culturale che restituisca centralità ai diritti del bambino.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Espressa preoccupazione per la diffusa perdita di speranza causata anche dalla scarsa natalità nel nostro Paese, invita ad una riflessione politica che investa le numerose problematiche relative all'infanzia, richiamando l'esigenza di riaffermare la centralità della famiglia; rileva inoltre che un'effettiva integrazione si ottiene con l'esercizio dei diritti e dei doveri da parte dell'intera cittadinanza.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.
Avverte altresì che è stata presentata una nuova formulazione della mozione Lussana n. 1-01193.

ANDREA RICCARDI, Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione. Richiamati i dati concernenti il fenomeno della povertà minorile diffusa nel nostro Paese, di cui si è occupata anche la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, dà conto delle iniziative assunte dal Governo, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, per una maggiore tutela dei diritti dei minori, tra cui Pag. Xl'ampliamento dell'offerta di asili nido, la predisposizione di un piano nazionale per la famiglia e l'istituzione di un fondo per l'accoglienza dei minori non accompagnati. Esprime, quindi, parere favorevole sulla mozione Zampa n. 1-01183 (Seconda ulteriore nuova formulazione), nonché sulla mozione Lussana n. 1-01193 (Nuova formulazione), limitatamente al dispositivo.

(Dichiarazioni di voto)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione Zampa n. 1-01183 (Seconda ulteriore nuova formulazione).

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel ricordare che i bambini sono soggetti di diritto, ritiene che tra essi esistano ancora oggi troppe disuguaglianze, manifestando preoccupazione per due modifiche apportate dal Senato al provvedimento riguardante il riconoscimento dei figli naturali, che depotenziano il sistema della giustizia minorile e non garantiscono, in alcune fattispecie, un'adeguata tutela dei minori.

GIOVANNI CARLO FRANCESCO MOTTOLA (PT). Osservato come molti Paesi abbiano già ratificato la Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia, richiama gli allarmanti dati relativi all'alto numero di minori che vivono in condizioni di povertà o di deprivazione materiale, che testimoniano come la crisi in atto penalizzi maggiormente le famiglie con bambini. Nel manifestare quindi preoccupazione per l'elevato tasso di dispersione scolastica nel nostro Paese e per l'aumentare dei casi di disordine alimentare tra i minori, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, auspicando il varo di incisive politiche di aiuti alle famiglie con minori.

FLAVIA PERINA (FLpTP). Manifestato apprezzamento per il riferimento alla cittadinanza dei minori nati in Italia presente nella mozione Zampa n. 1-01183 (Seconda ulteriore nuova formulazione), che considera un importante segnale di civiltà e di democrazia, ringrazia il Ministro Riccardi per aver dato al tema in questione carattere prioritario. Dichiara, quindi, con convinzione il voto favorevole del suo gruppo sulla predetta mozione.

GABRIELLA CARLUCCI (UdCpTP). Espressa soddisfazione per la partecipazione della società civile alla giornata dell'infanzia, ritiene che l'aggravarsi delle condizioni dei minori a seguito della crisi in atto sia dovuto a una situazione di arretratezza del nostro Paese in materia di coordinamento delle politiche in favore dell'infanzia, lamentando al riguardo l'assenza di uno specifico dicastero per la famiglia. Nel manifestare quindi preoccupazione per il taglio del fondo destinato agli insegnanti di sostegno e per l'inadeguatezza del comparto della giustizia minorile, dichiara che il suo gruppo esprimerà convintamente voto favorevole, nella consapevolezza che una maggiore attenzione ai problemi dei minori sia il migliore investimento per il Paese.

CAROLINA LUSSANA (LNP). Nell'auspicare che l'approvazione degli atti di indirizzo in esame si traduca in concreti impegni a tutela dei minori, osserva che la drammatica crisi economica in atto ha gravemente penalizzato le famiglie, a favore delle quali non sono state stanziate adeguate risorse. Ricordato, quindi, che solo nella sua mozione n. 1-01193 (Nuova formulazione) è presente il riferimento all'istituzione del tribunale della famiglia, ritiene che la cittadinanza non possa essere il punto di partenza per l'integrazione dei minori stranieri. Dichiara, infine, che il proprio gruppo esprimerà voto favorevole sulla sua mozione n. 1-01193 (Nuova formulazione), nonché sul dispositivo della mozione Zampa n. 1-01183 (Seconda ulteriore nuova formulazione), della quale tuttavia non condivide alcuni punti.

SANDRA ZAMPA (PD). Espresso orgoglio per l'odierno passaggio parlamentare, che rappresenta un momento di alto valore, Pag. XIequiparabile all'importanza che si attribuisce ai bambini ed al loro futuro, richiama la necessità di rivedere il sistema giuridico e l'ordinamento penitenziario del nostro Paese, al fine di rendere i minori non più oggetto di diritti, ma soggetti di diritti. Nel manifestare quindi forte preoccupazione per i tantissimi minori che si trovano nei numerosi teatri di guerra esistenti attualmente nel mondo, lamenta la scarsità delle risorse destinate ai fondi nazionali per l'infanzia e l'adolescenza, che ritiene sia sintomo di arretramento culturale. Evidenziata inoltre l'esigenza di migliorare l'integrazione dei minori stranieri a livello scolastico, auspica che il Governo sappia dare un segnale della volontà di restituire ai giovani il ruolo di protagonisti della vita del Paese.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Richiamate le difficoltà incontrate dalla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, attesa la mancanza di punti di riferimento certi a livello istituzionale, sottolinea l'importanza della predisposizione di una mozione unitaria, auspicando la sollecita definizione dello status giuridico dei bambini stranieri che nascono in Italia. Giudica, quindi, necessario prevedere nella legge di stabilità uno specifico fondo a favore dei minori.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIUSEPPE CONSOLO (FLpTP).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione per parti separate della mozione Zampa n. 1-01183 (Seconda ulteriore nuova formulazione).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva la parte motiva della mozione Zampa n. 1-01183 (Seconda ulteriore nuova formulazione), ad eccezione del nono capoverso, che è approvato con successiva votazione; approva altresì il dispositivo del medesimo documento di indirizzo, ad eccezione dei capoversi decimo ed ultimo, che sono approvati con successiva votazione.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione per parti separate della mozione Lussana n. 1-01193 (Nuova formulazione).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la parte motiva ed approva il dispositivo della mozione Lussana n. 1-01193 (Nuova formulazione).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 21 novembre 2012, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 50).

La seduta termina alle 18,15.