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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 527 di giovedì 29 settembre 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantadue.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle 10,05.

Sull'ordine dei lavori.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Stigmatizza la mancata consegna da parte del Governo alla Presidenza della Camera, in tempo utile per l'esame dell'ultima manovra economica, della lettera inviata al nostro Esecutivo dalla Banca centrale europea, oggi pubblicata da un quotidiano nazionale.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP). Si associa alle considerazioni del deputato Baretta, manifestando amarezza per il mancato rispetto delle prerogative del Parlamento da parte dell'Esecutivo.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Giudica non rispettoso del Parlamento l'atteggiamento tenuto dal Governo con riferimento alla lettera della Banca centrale europea avente ad oggetto le misure economiche necessarie per fronteggiare la crisi in atto.

Inversione dell'ordine del giorno.

ROBERTO RAO (UdCpTP). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 2 dell'ordine del giorno e successivamente del punto 5.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, può rimanere così stabilito.

(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni concernenti la ripartizione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (A.C. 3261 ed abbinate-A).

Nella seduta dell'11 aprile 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

(Esame dell'articolo 1)

REMIGIO CERONI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Cambursano 1.1 e contrario sull'emendamento 1.50 del Governo, evidenziando peraltro che quest'ultimo ne aveva preannunziato il ritiro.

GIOACCHINO ALFANO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di una breve sospensione della seduta, alle luce dell'intendimento manifestato dal Governo in sede referente di ritirare i propri emendamenti.

Pag. VI

ROBERTO GIACHETTI (PD). Giudica intollerabile che si chieda una sospensione dei lavori, atteso che la trattazione del provvedimento in esame all'inizio della seduta odierna era già stata precedentemente concordata tra i gruppi.

PRESIDENTE. Ritiene opportuno accedere alla richiesta di una breve sospensione dei lavori.

La seduta, sospesa alle 10,20, è ripresa alle 10,35.

PRESIDENTE. Avverte che sono stati ritirati gli emendamenti Borghesi 1.2, 1.4 e 1.7, Cambursano 1.3, 1.6, 1.8 e 1.9, Donadi 1.5, nonché gli emendamenti 1.50, 1.51 e 1.52 del Governo.

REMIGIO CERONI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Cambursano 1.1 e Bitonci 1.23.

CARLO GIOVANARDI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Cambursano 1.1 e Bitonci 1.23, nonché l'articolo 1, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 3)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

CARLO GIOVANARDI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Accetta l'ordine del giorno Catanoso n. 3; accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Monai n. 2; non accetta quindi gli ordini del giorno Maurizio Turco n. 5 e Antonino Russo n. 6; accetta, infine, i restanti ordini del giorno, purché riformulati.

Intervengono i deputati CARLO MONAI (IdV) e AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), nonché il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri CARLO GIOVANARDI, che si rimette all'Assemblea sull'ordine del giorno Monai n. 2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Monai n. 2.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita il Governo ad una più puntuale espressione del parere sugli ordini del giorno.

CARLO GIOVANARDI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Precisa che il Governo aveva accolto come raccomandazione l'ordine del giorno Monai n. 2.

Interviene il deputato MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 4.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Farina Coscioni n. 4 e Maurizio Turco n. 5.

Intervengono il deputato ANTONINO RUSSO (PD) e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri CARLO GIOVANARDI, nonché il deputato ROSA DE PASQUALE (PD).

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Antonino Russo n. 6 (non accettato dal Governo).

(Dichiarazioni di voto finale)

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Evidenziata la necessità di risolvere talune criticità emerse negli ultimi anni in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dichiara che la sua componente politica condivide le finalità del provvedimento in esame, che giudica assolutamente opportuno.

CARLO MONAI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che persegue l'apprezzabile finalità di garantire maggiore controllo e omogeneità nella distribuzione dei fondi derivanti dalla quota dell'otto per mille del gettito IRPEF a diretta gestione statale, evitando la distrazione degli stessi a impropria copertura di interventi non rientranti nelle tipologie previste dalla legge n. 222 del 1985. Sottolinea, quindi, la rilevanza del suo ordine del giorno n. 2, approvato dall'Assemblea, per la tutela prioritaria dei progetti collegati a siti patrimonio dell'umanità.

CARMELO BRIGUGLIO (FLpTP). Evidenziata la portata limitata del provvedimento in esame rispetto agli obiettivi annunciati, manifesta comunque apprezzamento per i criteri di trasparenza introdotti. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP). Richiama la limitata portata normativa del provvedimento in esame, che, recando una lieve modifica della legge n. 222 del 1985, rafforza il ruolo codecisionale e di controllo del Parlamento con riferimento alla ripartizione delle risorse derivanti dalla quota dell'otto per mille del gettito IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, al fine di assicurarne maggiore omogeneità territoriale ed una più equa ed equilibrata suddivisione tra le tipologie di interventi previsti dalla predetta legge. Dichiara, quindi, il convinto voto favorevole del suo gruppo.

MASSIMO BITONCI (LNP). Nel rivolgere preliminarmente un ringraziamento ai componenti la V Commissione per il proficuo lavoro svolto, esprime apprezzamento per le disposizioni contenute nel provvedimento in esame, che affronta compiutamente le criticità emerse nella ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, rafforzando al contempo il ruolo del Parlamento nell'individuazione degli interventi da finanziare. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, inteso a colmare talune lacune esistenti nella disciplina vigente in materia di raccolta dell'otto per mille dell'IRPEF, rileva che sulla destinazione della quota di diretta gestione statale mancava la necessaria chiarezza; evidenzia inoltre come tale intervento legislativo non incida affatto sui rapporti tra Stato e Chiesa cattolica costituzionalmente sanciti. Osserva infine come le misure in via di approvazione non costituiscano una prevaricazione delle funzioni amministrative proprie del Governo, quanto piuttosto uno strumento per garantire il pieno rispetto della volontà dei cittadini.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

REMIGIO CERONI (PdL). Rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al proficuo lavoro svolto sul provvedimento in esame.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge n. 3261 ed abbinate-A.

Pag. VIII

Seguito della discussione della proposta di legge: Disposizioni in materia di attribuzione delle funzioni ai magistrati ordinari al termine del tirocinio (A.C. 2984-A ed abbinate).

Nella seduta del 26 settembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Esame dell'articolo 1)

ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Di Pietro 1.1, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Ricordato come non appare più necessario impedire ai magistrati di prima nomina di svolgere funzioni monocratiche penali, raccomanda l'approvazione dell'emendamento Di Pietro 1.1.

DONATELLA FERRANTI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Di Pietro 1.1, ritenendo preferibile il mantenimento del testo predisposto dalla Commissione in sede referente.

LORENZO RIA (UdCpTP). Nel reputare che per svolgere le funzioni giudicanti monocratiche sia necessario che i magistrati di prima nomina svolgano un ulteriore periodo di tirocinio mirato, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Di Pietro 1.1.

ANGELA NAPOLI (FLpTP). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento in esame, giudicando condivisibile il testo licenziato dalla Commissione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Di Pietro 1.1 ed approva l'articolo 1.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 3)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accetta l'ordine del giorno Zeller n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che consentirà di rendere più efficiente il sistema giudiziario ampliando le funzioni attribuibili ai magistrati ordinari di prima nomina, auspica che le proposte migliorative presentate dal suo gruppo siano oggetto di ulteriore valutazione in futuro.

ANGELA NAPOLI (FLpTP). Esprime apprezzamento per il contenuto del provvedimento in esame, che potrà contribuire a colmare le carenze di organico nella magistratura, pur ritenendo indispensabile una revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo.

Pag. IX

LORENZO RIA (UdCpTP). Sottolinea come la proposta di legge in esame si proponeva originariamente di colmare talune lacune di organico del sistema giudiziario, nel perseguimento dell'obiettivo di rendere più equa ed efficiente l'amministrazione della giustizia in Italia, anche consentendo lo svolgimento di funzioni requirenti ai magistrati di prima nomina che hanno appena concluso il tirocinio, fermi restando taluni limiti cautelativi in materia di svolgimento di funzioni giudicanti; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.

NICOLA MOLTENI (LNP). Rivolto un ringraziamento al relatore e al sottosegretario Caliendo per il proficuo lavoro svolto, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che contribuirà a migliorare l'efficienza del sistema giudiziario.

MARILENA SAMPERI (PD). Sottolinea il significato politico della sintesi legislativa equilibrata e serena raggiunta con il provvedimento in esame, alla quale l'opposizione ha recato un fattivo apporto costruttivo nel superiore interesse della Nazione ad una migliore organizzazione del sistema giudiziario.

ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Esprime apprezzamento per l'unanime condivisione del provvedimento in esame, che contribuirà certamente a risolvere molte problematiche organizzative degli uffici giudiziari.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 2984-A.

PRESIDENTE. Dichiara assorbite le abbinate proposte di legge.
Avverte altresì che, secondo le intese intercorse, la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Avverte che, facendo seguito ad una richiesta unanime dei gruppi, nella giornata di martedì 4 ottobre avrà luogo soltanto la riunione del Parlamento in seduta comune, convocata per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale e di un componente del Consiglio superiore della magistratura.
Comunica inoltre che, a seguito di un accordo unanime, nella seduta di mercoledì 5 ottobre l'esame e la votazione delle questioni pregiudiziali riferite al disegno di legge n. 1415-C, in materia di intercettazioni telefoniche, avrà luogo a partire dalle ore 12,30.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ANTONELLO GIACOMELLI (PD), CARMEN MOTTA (PD), EMANUELE FIANO (PD), PAOLA BINETTI (UdCpTP), cui rende precisazioni il PRESIDENTE, MAURO LIBÈ (UdCpTP), FABIO GARAGNANI (PdL), GIULIANO CAZZOLA (PdL), VINCENZO ANTONIO FONTANA (PdL), e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati PIETRO TIDEI (PD) e SOUAD SBAI (PdL).

La seduta, sospesa alle 12,55, è ripresa alle 13,35.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantanove.

Pag. X

Svolgimento di interpellanze urgenti.

ERMETE REALACCI (PD). Illustra l'interpellanza Bobba n. 2-01213, su elementi e iniziative in merito al rispetto della normativa comunitaria e nazionale con riguardo alla costruzione da parte di Sogin di un deposito per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi nel comune di Saluggia (Vercelli).

CATIA POLIDORI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 35). - Replica il deputato LUIGI BOBBA (PD), il quale si dichiara assolutamente insoddisfatto di una risposta di carattere burocratico che elude le problematiche evocate nell'atto ispettivo, giudicando del tutto inopportuna la realizzazione di un sito per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi nel comune di Saluggia.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Barbato rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01212, su chiarimenti in merito agli effettivi metodi e criteri di scelta dei vertici del Corpo della Guardia di finanza, alla luce delle vicende emerse da recenti notizie di stampa.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 40). - Replica il deputato FRANCESCO BARBATO (IdV), che manifesta insoddisfazione per una risposta che non fornisce chiarimenti circa i criteri di scelta dei vertici del capo della Guardia di finanza, in particolare in merito al coinvolgimento diretto del Ministro Tremonti e del suo consigliere politico Milanese, preannunziando un'attenta attività di vigilanza da parte del suo gruppo sui rapporti privi di trasparenza intrattenuti da alti rappresentanti delle istituzioni.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

LAPO PISTELLI (PD). Rinunzia ad illustrare l'interpellanza Bersani n. 2-01210, concernente chiarimenti in merito agli impegni assunti dallo Stato italiano in materia di cooperazione allo sviluppo e al relativo adempimento.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato LAPO PISTELLI (PD), che si dichiara del tutto insoddisfatto della pur esaustiva risposta del sottosegretario, lamentando la drastica riduzione delle risorse finanziarie destinate alla cooperazione allo sviluppo da parte del Governo e manifestando altresì preoccupazione in ordine alle conseguenze del mancato adempimento di numerosi impegni assunti in materia a livello internazionale.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Lo Monte n. 2-01200 è rinviato ad altra seduta.

VINCENZO ANTONIO FONTANA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01199, sullo stato di attuazione delle iniziative per la realizzazione di impianti di produzione di acqua potabile per le isole di Pantelleria, Lampedusa, Linosa e Salina.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato VINCENZO ANTONIO FONTANA (PdL), il quale si dichiara soddisfatto della risposta, che giudica chiarificatrice di rilevanti questioni, sottolineando la necessità di intervenire urgentemente per la realizzazione delle infrastrutture oggetto dell'atto ispettivo.

Pag. XI

SAVINO PEZZOTTA (UdCpTP). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01211, su iniziative in merito alla prospettiva di una riforma strutturale della Croce rossa italiana.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato SAVINO PEZZOTTA (UdCpTP) che, nel manifestare preoccupazione per lo stato in cui versa la Croce rossa italiana e per la ripercussioni sul piano occupazionale, sottolinea la necessità che il Governo intraprenda efficaci iniziative all'interno del cosiddetto terzo settore.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 3 ottobre 2011, alle 16,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 54).

La seduta termina alle 15,10.