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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 642 di giovedì 31 maggio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 9,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquantacinque.

Sull'ordine dei lavori.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Chiede che i lavori siano sospesi per non meno di un'ora per consentire la riunione del Comitato dei diciotto delle Commissioni I e II.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Rileva che si potrebbe proseguire nell'esame del disegno di legge n. 4434-A accantonando le parti del testo sulle quali si pongono problemi.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Pur comprendendo le ragioni del deputato Giachetti, ricorda che l'esigenza prospettata dal Governo di apportare talune modifiche all'emendamento 4.600 impone al Comitato dei diciotto di riunirsi per valutare la predetta proposta.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede precisazioni al presidente Bruno circa la possibilità di contenere i tempi necessari per la riformulazione dell'emendamento 4.600 del Governo e di procedere almeno all'esame degli articoli 4 e 5.

RAFFAELE VOLPI (LNP). Chiede che siano indicati tempi certi per la ripresa dei lavori, lamentando l'andamento disorganico con cui sta procedendo l'iter del disegno di legge n. 4434-A, che lascia supporre l'esistenza di problemi politici tra maggioranza e Governo.

PRESIDENTE. Ritiene che la seduta possa essere sospesa fino alle 10,45.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Giudicata «bizzarra» la discussione testé svoltasi sulla sospensione della seduta al fine di consentire la riunione del Comitato dei diciotto, sollecita ulteriormente la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

La seduta, sospesa alle 10, è ripresa alle 10,50.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 2156: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (approvato dal Senato) (A.C. 4434-A ed abbinate).

Nella seduta del 30 maggio 2012 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 3.

Pag. VI

La V Commissione ha espresso un ulteriore parere.

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento 2.280 deve intendersi a prima firma Di Pietro.
Avverte altresì che le Commissioni hanno presentato l'articolo aggiuntivo 4.0650: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 12.
Comunica inoltre che sono stati ritirati gli articoli aggiuntivi Montanaro 4.0256, 4.0258, 4.0259, 4.0260 e 4.0261.

(Ripresa esame dell'articolo 2)

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Nel ritenere opportuno riprendere l'esame dell'articolo 2, esprime parere favorevole, purché riformulato, sull'emendamento Vassallo 2.257 e prospetta l'opportunità di mantenere accantonato l'esame dell'emendamento Di Pietro 2.280.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Concorda.

SALVATORE VASSALLO (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 2.257, del quale richiama le finalità di maggiore trasparenza nelle procedure di appalto.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Vassallo 2.257, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Ricorda che l'esame dell'emendamento Di Pietro 2.280 risulta accantonato.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Mantovano 2.0252.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Concorda.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Richiamate le apprezzabili finalità del suo articolo aggiuntivo 2.0252, volto a contenere i margini di discrezionalità della pubblica amministrazione riducendo in tal senso anche il possibile contenzioso senza aggravio per il bilancio dello Stato, ne auspica l'approvazione.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere, a nome del suo gruppo, l'articolo aggiuntivo Mantovano 2.0252, auspicando che il Governo e le Commissioni motivino il parere contrario espresso sulle predette disposizioni, volte esclusivamente a conseguire maggiore trasparenza nelle scelte della pubblica amministrazione.

PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP). Sottolinea la ragionevolezza del parere espresso sull'articolo aggiuntivo Mantovano in esame, che aggraverebbe significativamente la complessità del procedimento amministrativo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato BEATRICE LORENZIN (PdL).

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Pur comprendendo le finalità dell'articolo aggiuntivo Mantovano 2.0252, lo giudica complessivamente non condivisibile, atteso che la norma ivi recata si tradurrebbe, di fatto, in una complicazione del procedimento amministrativo, segnatamente per i piccoli comuni, con un aggravio del contenzioso.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV).

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Mantovano 2.0252.

(Esame dell'articolo aggiuntivo Mantovano 3.0250)

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Esprime parere favorevole, purché riformulato, sull'articolo aggiuntivo Mantovano 3.0250.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Concorda.

ALFREDO MANTOVANO (Pdl). Accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 3.0250.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Nel condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo Mantovano 3.0250, come riformulato, esprime talune perplessità sull'assenza di disposizioni precise in tema di ricusabilità dei soggetti interessati dal conflitto di interessi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Mantovano 3.0250, nel testo riformulato.

(Esame dell'articolo 4)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati EDMONDO CIRIELLI (PdL), BEATRICE LORENZIN (PdL), BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP), GUIDO MELIS (PD), ANTONIO BORGHESI (IdV), PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP), MANLIO CONTENTO (PdL) e LUIGI MURO (FLpTP).

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.4.600.300 delle Commissioni; accetta l'emendamento 4.600 del Governo ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Paolini 4.290 e 4.295 e Ferranti 4.17, nonché sull'emendamento Vassallo 4.250, purchè riformulato; esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Concorda.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'emendamento Melis 4.15.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.4.600.300 delle Commissioni, nonché gli emendamenti 4.600 del Governo, come subemendato, e Paolini 4.290.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'emendamento Ferranti 4.16.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Manifesta l'intendimento, a nome del suo gruppo, di fare proprio l'emendamento Ferranti 4.16.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Ferranti 4.16, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori (non accettato dalle Commissioni né dal Governo), e Paolini 4.295.

PRESIDENTE. Prende atto che il presentatore accetta la riformulazione proposta dell'emendamento Vassallo 4.250.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Vassallo 4.250, nel testo riformulato, e Ferranti 4.17.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'emendamento Ferranti 4.18.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Manifesta l'intenzione, a nome del suo gruppo, di fare proprio l'emendamento Ferranti 4.18, di cui auspica l'approvazione.

BEATRICE LORENZIN (PdL). Lamenta la difformità dell'esito di alcune votazioni rispetto agli accordi intervenuti in sede di Comitato dei diciotto.

Pag. VIII

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, preannunzia che il suo gruppo si asterrà nelle votazioni degli emendamenti che sono stati ritirati da esponenti della propria parte politica, secondo accordi intervenuti in sede di Comitato dei diciotto, e fatti propri da altri gruppi.

DONATELLA FERRANTI (PD). Precisa le motivazioni sottese al ritiro del suo emendamento 4.18.

MANLIO CONTENTO (PdL). Condivide le ragioni che hanno indotto il presentatore a ritirare l'emendamento Ferranti 4.18.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Invita l'Assemblea ad approvare l'emendamento Ferranti 4.18, fatto proprio dal suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ferranti 4.18, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 4, nel testo emendato, auspicando l'attuazione effettiva del principio di trasparenza della pubblica amministrazione.

NICOLA MOLTENI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo in esame, sottolineando l'atteggiamento costruttivo e responsabile assunto dalla sua parte politica al fine di approvare celermente un provvedimento che giudica di estrema importanza per il Paese.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 4, nel testo emendato, auspicando un'approfondita discussione nel merito delle ulteriori proposte emendative presentate al provvedimento in esame.

BEATRICE LORENZIN (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 4, nel testo emendato, del quale richiama le finalità.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

PIER FERDINANDO CASINI (UdCpTP). Nell'esprimere apprezzamento per il dibattito svoltosi nel merito del provvedimento in esame, auspica una presa di posizione comune, con senso di responsabilità, del Parlamento al fine di portare a termine l'iter del disegno di legge in esame, sul quale giudica inopportuno il ricorso a tecniche dilatorie.

ORIANO GIOVANELLI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 4, come emendato, sottolineando il contributo costruttivo fornito dal Governo al fine di migliorare il testo elaborato dalle Commissioni, nonché il ruolo responsabile del suo gruppo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Precisa che il suo gruppo non persegue alcun intento dilatorio in merito all'iter del provvedimento in esame, ma solo un lavoro serio sugli emendamenti.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Conferma l'impegno del suo gruppo a portare avanti l'iter del disegno di legge in esame, fino alla sua conclusione.

LUIGI MURO (FLpTP). Manifesta l'intendimento del suo gruppo di proseguire positivamente nell'iter del provvedimento in esame senza rallentamenti.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Rileva che anche il suo gruppo auspica un celere iter del provvedimento in esame, sul quale tuttavia riterrebbe inopportuno l'eventuale ricorso al voto di fiducia.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Precisa la volontà del suo gruppo di confrontarsi nel merito del dibattito e di portare avanti l'iter del provvedimento senza tuttavia varare norme non condivisibili.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, nel testo emendato. Pag. IX

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 4.0600 (Nuova formulazione) del Governo e dei subemendamenti ad esso riferiti, nonché degli articoli aggiuntivi Mantovano 4.0250 e 4.0252. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 4.0650 delle Commissioni; esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0251. Esprime altresì parere contrario sull'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0253 ed invita infine al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0254.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Concorda, preannunziando la presenza in Aula del Ministro della giustizia allorché saranno esaminate le norme rientranti nella sua competenza.

PRESIDENTE. Avverte che si intende accolta la proposta di accantonamento formulata dal relatore per la I Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0251.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 4.0253.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Richiama le ragioni di carattere tecnico sottese al parere contrario espresso sull'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0253.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame del suo articolo aggiuntivo 4.0253.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Si associa alla richiesta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0253.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Ritiene che si possa accedere alla richiesta di accantonamento ove il Governo convenga sulla stessa.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Concorda sull'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0253, che dichiara di voler sottoscrivere.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Accede alla richiesta di accantonare l'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0253, pur ritenendo assai difficile predisporre una riformulazione.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0253 deve intendersi accantonato.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Ritira il suo articolo aggiuntivo 4.0254.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Manifesta l'intendimento di fare propri, a nome del suo gruppo, gli articoli aggiuntivi Mantovano 4.0253, 4.0256, 4.0258, 4.0259 e 4.0260, sottolineando la necessità di definire il ruolo del segretario comunale.

SILVANO MOFFA (PT). Rilevata la delicatezza del ruolo dei segretari comunali nelle pubbliche amministrazioni, ritiene che ogni modifica alla disciplina in materia andrebbe introdotta nell'ambito di una riforma organica e non con interventi parziali.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Manifesta un orientamento contrario all'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0254, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

CESARE MARINI (PD). Richiama le modifiche apportate alla figura dei segretari comunali con le cosiddette riforme Bassanini.

Pag. X

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato BEATRICE LORENZIN (PdL).

LORENZO RIA (UdCpTP). Nell'esprimere condivisione per le considerazioni del deputato Moffa, non ritiene appropriate le previsioni dell'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0254, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori, sul quale la sua parte politica esprimerà voto contrario.

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Osserva che, anziché incidere sul ruolo del segretario comunale riducendone l'attività di consulenza, si dovrebbero più opportunamente ripristinare efficienti meccanismi di controllo e di vigilanza sulla trasparenza e sul buon andamento delle amministrazioni locali.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati OSVALDO NAPOLI (PdL) e GIUSEPPE CONSOLO (FLpTP).

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Ritiene che, anziché costituire nuove e, a suo avviso, irrealistiche istituzioni di controllo, si dovrebbero utilmente ripristinare i poteri di controllo originariamente attribuiti ai segretari comunali.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MASSIMO MARCHIGNOLI (PD) e FABIO GARAGNANI (PdL).

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, osserva che il ritiro di alcuni articoli aggiuntivi da lui presentati era funzionale ad una più equilibrata discussione da parte dell'Assemblea; dichiara quindi voto favorevole sul suo articolo aggiuntivo 4.0254, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori, del quale richiama il contenuto volto a garantire una più ampia tutela del diritto di accesso agli atti di un ente pubblico.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0254, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Sottolinea che, se il ritiro dei successivi articoli aggiuntivi del deputato Mantovano è avvenuto prima dell'inizio della seduta, essi non potrebbero essere fatti propri.

PRESIDENTE. Precisa che il ritiro degli articoli aggiuntivi ai quali ha fatto riferimento il presidente Bruno è stato annunciato all'inizio della seduta.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Dichiara voto favorevole sul suo articolo aggiuntivo 4.0256, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori, del quale richiama le finalità.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Mantovano 4.0256, 4.0258, 4.0259 e 4.0260, fatti propri dal gruppo Italia dei Valori.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Ricorda che sull'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0261 era stato formulato un invito al ritiro anche in considerazione della presentazione dell'articolo aggiuntivo 4.0650 delle Commissioni.

ALFREDO MANTOVANO (PdL). Ricorda di aver ritirato il suo articolo aggiuntivo 4.0261.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dichiara di non voler fare proprio l'articolo aggiuntivo Mantovano 4.0261 e manifesta un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo 4.0650 delle Commissioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 4.0650 delle Commissioni.

(Esame dell'articolo 5)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato ENRICO COSTA (PdL).

Pag. XI

PRESIDENTE. Ritiene che si possa sospendere a questo punto l'esame del provvedimento, rinviando ad altra seduta lo svolgimento degli ulteriori interventi sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 5.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Osserva che si sarebbe potuto più opportunamente completare lo svolgimento degli interventi sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 5 prima della sospensione della seduta.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ANTONIO DI PIETRO (IdV), cui rende precisazioni il PRESIDENTE, MAURIZIO TURCO (PD), FABIO EVANGELISTI (IdV), IDA D'IPPOLITO VITALE (UdCpTP), DORIS LO MORO (PD), GIUSEPPE GALATI (PdL), ANGELA NAPOLI (FLpTP), MARIO TASSONE (UdCpTP) e GIOVANNI DIMA (PdL).

La seduta, sospesa alle 13,55, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantasette.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Illustra l'interpellanza Di Pietro n. 2-01495, concernente elementi e iniziative in relazione all'operato degli attuali vertici di Agea e delle società controllate.

FRANCO BRAGA, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato ANITA DI GIUSEPPE (IdV), che dichiara di non potersi ritenere soddisfatta, lamentando l'inadeguatezza dimostrata dai vertici di Agea.

RENATO FARINA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01509, concernente elementi e iniziative diplomatiche in relazione alla recente diffusione di lettere e documenti riservati provenienti dallo Stato del Vaticano.

ANTONIO MALASCHINI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 53). - Replica il deputato RENATO FARINA (PdL), che lamenta la mancata presa di posizione del Governo, manifestando sconcerto per la diffusione di documenti riservati.

ENZO RAISI (FLpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01510, concernente chiarimenti in merito al procedimento disciplinare nei confronti del ministro plenipotenziario Mario Andrea Vattani.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato ENZO RAISI (FLpTP), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara insoddisfatto della risposta, giudicando surreali le motivazioni sottese al procedimento avviato nei confronti del funzionario diplomatico evocato nell'atto ispettivo.

LUCIO BARANI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01502, sulle iniziative per garantire un adeguato dragaggio dell'alveo del fiume Magra e degli altri corsi d'acqua a rischio nella provincia di Massa Carrara.

TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 62). - Replica il deputato LUCIO BARANI (PdL), che, nel manifestare preoccupazione per le problematiche inerenti la gestione dei corsi d'acqua Pag. XIIevocati nell'atto ispettivo, reputa opportuno equilibrare le necessità di carattere ambientale e la sicurezza della popolazione, ritenendo peraltro prioritario risolvere i conflitti relativi alle responsabilità degli enti interessati.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Pionati n. 2-01488, Bossa n. 2-01508 e Scilipoti n. 2-01463 è rinviato ad altra seduta.

MAURIZIO GRASSANO (Misto-IL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01480, concernente elementi in merito alle iniziative adottate dall'Agenzia delle entrate per la verifica della regolarità fiscale delle fatture emesse dall'Accademia britannica srl nei riguardi dell'INPDAP nel periodo 2007-2012.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 67). - Replica il deputato MAURIZIO GRASSANO (Misto-IL), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, stigmatizzando i comportamenti anomali di taluni funzionari dell'INPDAP nella vicenda evocata nell'atto ispettivo.

PIPPO GIANNI (PT). Illustra la sua interpellanza n. 2-01487, concernente orientamenti del Ministero dell'economia e delle finanze in merito alla possibilità di richiedere una sottoscrizione forzosa di titoli di Stato, per un importo pari al 10 per cento dei depositi bancari, superiori ai 50.000 euro, con la garanzia di un tasso di interesse del 4 per cento.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 69). - Replica il deputato PIPPO GIANNI (PT), che si dichiara insoddisfatto della risposta, invitando il Governo a fornire chiarimenti alla cittadinanza in merito alle condizioni future dei depositi bancari.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Boccia rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01514, concernente chiarimenti in merito a disservizi recentemente verificatisi nei servizi postali nonché in merito alla possibile separazione tra attività finanziarie e bancarie di Poste italiane spa e servizi postali.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 70). - Replica il deputato FRANCESCO BOCCIA (PD), che ritiene la risposta elusiva circa la strategia industriale del gruppo Poste italiane spa, precisando che la sua parte politica assumerà ogni iniziativa utile al fine di ottenere l'indispensabile separazione tra le attività finanziarie e bancarie e i servizi postali.

La seduta, sospesa alle 17,15, è ripresa alle 18,35.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.

PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di giugno 2012 ed il conseguente aggiornamento del programma predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 73).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 4 giugno 2012, alle 18.

(Vedi resoconto stenografico pag. 77).

La seduta termina alle 18,40.