Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Strumento di esplorazione della sezione Lavori Digitando almeno un carattere nel campo si ottengono uno o più risultati con relativo collegamento, il tempo di risposta dipende dal numero dei risultati trovati e dal processore e navigatore in uso.

salta l'esplora

Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della II Commissione permanente
(Giustizia)
II Commissione

SOMMARIO

Martedì 4 maggio 2010


ATTI COMUNITARI:

Iniziativa per una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'ordine di protezione europeo. 17513/09 COPEN 247, COR 1 e PE-CONS 2/10 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio) ... 19

SEDE CONSULTIVA:

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Malawi sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Blantyre il 28 agosto 2003. Nuovo testo C. 3365 Governo (Parere alla III Commissione) (Esame e conclusione - Parere favorevole) ... 20

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche. Nuovo testo unificato C. 799 ed abbinate (Parere alla XII Commissione) (Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione) ... 20
ALLEGATO (Parere approvato) ... 23

SEDE REFERENTE:

Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno e sospensione del procedimento con messa alla prova. C. 3291 Governo e C. 3009 Vitali (Seguito dell'esame e rinvio) ... 21

Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia. C. 3290 Governo e C. 529 Vitali (Seguito dell'esame e rinvio) ... 22

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

AVVERTENZA

II Commissione - Resoconto di martedì 4 maggio 2010


Pag. 19


ATTI COMUNITARI

Martedì 4 maggio 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 13.15.

Iniziativa per una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'ordine di protezione europeo.
17513/09 COPEN 247, COR 1 e PE-CONS 2/10.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 21 aprile 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che nella precedente seduta è stato illustrato il contenuto del provvedimento in esame e, dopo avere sottolineato l'importanza della partecipazione del Parlamento italiano alla fase ascendente della formazione degli atti normativi comunitari, avverte che la prossima settimana sarà presentata una proposta di documento finale ai sensi dell'articolo 127,


Pag. 20

comma 2, del Regolamento. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.20.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 4 maggio 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 13.20.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Malawi sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Blantyre il 28 agosto 2003.
Nuovo testo C. 3365 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Nicola MOLTENI (LNP), relatore, osserva che l'Accordo sulla promozione e protezione degli investimenti tra Italia e Malawi è stato firmato nell'agosto 2003: come illustrato nella relazione che accompagna il disegno di legge di autorizzazione alla ratifica, il paese africano presenta attualmente una cornice assai più favorevole agli investimenti esteri di quanto non fosse in passato, e ciò sia per le maggiori garanzie democratiche e di stabilità politica che offre, sia per la fitta rete di sostegno delle istituzioni finanziarie internazionali, che a sua volta è legata all'impegno dimostrato dal Malawi nella realizzazione di importanti riforme strutturali.
Per quanto concerne le disposizioni rientranti negli ambiti di competenza della Commissione Giustizia segnala come l'Accordo preveda procedure arbitrali affidate ad organi imparziali per la composizione delle controversie che dovessero insorgere fra investitori e Parti contraenti (articolo 11) o fra le Parti stesse (articolo 12) in relazione a questioni di interpretazione o applicazione dell'accordo.
Per le controversie di cui all'articolo 11, qualora non sia possibile raggiungere una composizione amichevole, è prevista l'opzione fra i tribunali della Parte contraente avente giurisdizione territoriale, e l'arbitrato internazionale (previsto dai regolamenti della Commissione ONU sul diritto commerciale internazionale). Per le controversie fra Parti disciplinate dall'articolo 12 è previsto invece il ricorso eventuale a un Tribunale arbitrale ad hoc.
Propone quindi di esprimere parere favorevole.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche.
Nuovo testo unificato C. 799 ed abbinate.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Roberto CASSINELLI (PdL), relatore, ricorda come la Commissione giustizia, nella seduta dell'11 novembre 2009, abbia espresso il nulla osta all'ulteriore corso dell'esame del «testo unificato» recante principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche.
La Commissione di merito ha successivamente apportato talune modifiche alla disciplina in esame ed oggi, pertanto, la Commissione Giustizia si trova ad esaminare il «nuovo testo unificato» in oggetto.
Con specifico riferimento alle modifiche riconducibili agli ambiti di competenza


Pag. 21

della Commissione giustizia, segnala l'articolo 10, comma 2, lettera e-bis) del provvedimento. Nell'ambito della disciplina delle attività libero-professionali dei dirigenti medici e sanitari del Servizio sanitario nazionale, la disposizione prevede che: «le regioni disciplinano i provvedimenti sanzionatori, fino alla revoca dell'esercizio dell'attività professionale, in caso di violazione, da parte dei dirigenti, delle disposizioni di legge e delle modalità di esercizio dell'attività libero professionale, come definite dalle regioni ai sensi del presente articolo».
Posta la sussistenza della competenza regionale in materia di sanzioni amministrative, ritiene che, sotto il profilo tecnico, si potrebbe pensare di migliorare la formulazione della norma prevedendo che le regioni stabiliscano il quadro delle sanzioni amministrative applicabili e che tali sanzioni, nei casi di maggiore gravità, possano comportare l'inibizione dell'esercizio dell'attività libero professionale. Il riferimento ad un provvedimento di revoca, d'altra parte, potrebbe risultare fuorviante ove non riferibile con certezza ad un precedente atto autorizzatorio.
Propone pertanto di esprimere parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 13.25.

SEDE REFERENTE

Martedì 4 maggio 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 13.25.

Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno e sospensione del procedimento con messa alla prova.
C. 3291 Governo e C. 3009 Vitali.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 29 aprile 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che il provvedimento in esame è stato inserito nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 17 maggio prossimo con la condizione che la Commissione ne abbia concluso l'esame. Ricorda altresì che il ciclo di audizioni disposto nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è svolto nelle sedute del 27 e 28 aprile. Domani, come previsto, si concluderà l'esame preliminare. Il termine per la presentazione degli emendamenti sarà fissato per lunedì 10 maggio, alle ore 16, e questi saranno esaminati martedì 11 e eventualmente mercoledì 12 maggio. Il conferimento del mandato al relatore sarà deliberato giovedì 13 maggio.

Nicola MOLTENI (LNP) ritiene opportuno che il ciclo di audizioni prosegua al fine di approfondire quale sia l'impatto dei provvedimenti, oltre che sul grave problema del sovraffollamento delle carceri, anche sotto l'aspetto, altrettanto importante, dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini. Evidenzia, in particolare, l'opportunità di sentire i rappresentanti delle forze di polizia, con particolare riferimento all'impatto, sotto il profilo concreto e operativo, delle disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno e della sorveglianza dei soggetti sottoposti alla predetta misura.

Giulia BONGIORNO, presidente, assicura che la richiesta dell'onorevole Nicola Molteni sarà esaminata nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocata per la


Pag. 22

giornata odierna. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia.
C. 3290 Governo e C. 529 Vitali.
(Seguito dell'esame e rinvio)

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 29 aprile 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che il provvedimento in esame è stato inserito nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 24 maggio prossimo con la condizione che la Commissione ne abbia concluso l'esame. Ricorda altresì che nelle giornate di mercoledì 5, giovedì 6 e martedì 11 maggio si svolgerà il ciclo di audizioni disposto nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Entro giovedì 13 maggio si concluderà l'esame preliminare. Il termine per la presentazione degli emendamenti sarà fissato per lunedì 17 maggio, alle ore 16, e questi saranno esaminati martedì 19 ed eventualmente mercoledì 19 maggio. Il conferimento del mandato al relatore sarà deliberato giovedì 20 maggio.

Marilena SAMPERI (PD) fa presente che i commissari del gruppo del Partito democratico si riservano di intervenire all'esito delle audizioni.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 4 maggio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.35.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Revisione a seguito di sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo.
C. 1538 Pecorella, C. 1780 Di Pietro e 2163 Zeller.

II Commissione - Martedì 4 maggio 2010


Pag. 23

ALLEGATO

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche. Nuovo testo unificato C. 799 ed abbinate.

PARERE APPROVATO

La Commissione Giustizia,
esaminato il nuovo testo unificato in oggetto,
rilevato che:
l'articolo 10, comma 2, lettera e-bis), nell'ambito della disciplina delle attività libero-professionali dei dirigenti medici e sanitari del Servizio sanitario nazionale, prevede che: «le regioni disciplinano i provvedimenti sanzionatori, fino alla revoca dell'esercizio dell'attività professionale, in caso di violazione, da parte dei dirigenti, delle disposizioni di legge e delle modalità di esercizio dell'attività libero professionale, come definite dalle regioni ai sensi del presente articolo»;
la formulazione della norma potrebbe essere chiarita, sotto il profilo tecnico, precisando che le regioni stabiliscono il quadro delle sanzioni amministrative applicabili e che tali sanzioni, nei casi di maggiore gravità, possono comportare l'inibizione dell'esercizio dell'attività-libero professionale;
il riferimento ad un provvedimento di revoca potrebbe risultare fuorviante ove non riferibile con certezza ad un precedente atto autorizzatorio,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di precisare la formulazione dell'articolo 10, comma 2, lettera e-bis), come indicato in premessa.

Consulta resoconti
Consulta convocazioni