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Resoconto della XII Commissione permanente
(Affari sociali)
XII Commissione
SOMMARIO
Martedì 14 dicembre 2010
DL 196/2010: Disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. C. 3909 Governo (Parere alla VIII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole) ... 54
Interpretazione autentica del comma 2 dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1998, n. 407, in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie e le quote di riserva in favore dei disabili. Testo unificato C. 3720 Schirru e abb. (Parere alla XI Commissione) (Esame e conclusione - Parere favorevole) ... 55
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari. C. 2260-bis -B Governo, approvato dalla Camera e modificato dalla 9a Commissione permanente del Senato della Repubblica (Parere alla XIII Commissione) (Esame e conclusione - Parere favorevole) ... 56
XII Commissione - Resoconto di martedì 14 dicembre 2010
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SEDE CONSULTIVA
Martedì 14 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.
La seduta comincia alle 9.30.
DL 196/2010: Disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
C. 3909 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 2 dicembre 2010.
Lucio BARANI (PdL), relatore, illustra brevemente le modificazioni che l'VIII Commissione ha apportato al testo del decreto-legge in esame. Tali modificazioni, peraltro, non incidono sui profili di specifica competenza della Commissione. Formula, pertanto, una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.
Luisa BOSSA (PD) rileva come quello all'esame della Commissione sia l'ennesimo provvedimento che tenta di risolvere l'emergenza dei rifiuti nella regione Campania. Tale disegno di legge presenta, a suo avviso, numerose lacune e contraddizioni, perpetuando una sorta di legislazione speciale per la regione Campania, unica regione italiana nella quale non trovi applicazione il decreto legislativo n. 152 del 2006, recante norme in materia ambientale. Tale provvedimento,
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inoltre, non contiene alcuna indicazione utile per la fase successiva alla gestione dell'emergenza. Ricorda, quindi, la grave situazione sanitaria in cui versano numerose aree della regione Campania e lamenta, a tale riguardo, la mancanza di dati certi e completi, anche a causa della mancata istituzione del registro dei tumori a livello regionale. Sottolinea, in conclusione, l'estrema eterogeneità e la contraddittorietà del disegno di legge in esame.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Interpretazione autentica del comma 2 dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1998, n. 407, in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie e le quote di riserva in favore dei disabili.
Testo unificato C. 3720 Schirru e abb.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.
Carmelo PORCU (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alla XI Commissione il prescritto parere sulle parti di competenza del testo unificato delle proposte di legge n. 3720 Schirru e n. 3908 Fedriga, adottato come testo base nel corso dell'esame in sede referente, recante «Interpretazione autentica del comma 2 dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1998, n. 407, in materia di applicazione delle disposizioni concernenti le assunzioni obbligatorie e le quote di riserva in favore dei disabili».
La proposta di legge, che si compone di un solo comma, stabilisce che il quarto periodo del comma 2 dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1998, n. 407, introdotto dall'articolo 5, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 102 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2010, n. 126), si interpreta nel senso che resta comunque ferma l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68, in materia di assunzioni obbligatorie e quote di riserva ad esclusivo beneficio dei lavoratori disabili.
Il citato articolo 5, comma 7, del decreto-legge n. 102 del 2010 ha previsto, infatti, che, per il collocamento obbligatorio a favore delle vittime del terrorismo, del dovere e delle altre categorie ad esse equiparate, nonché dei familiari superstiti degli stessi soggetti se questi sono deceduti, non si applica il limite della riserva di posti pari all'1 per cento del totale dei dipendenti del datore di lavoro pubblico o privato. Tuttavia, la norma omette di precisare che la possibilità di superare la quota dell'1 per cento in favore delle suddette categorie non incide negativamente sulla quota del 7 per cento di posti che la legge n. 68 del 1999 riserva ai lavoratori disabili, che resta, pertanto, intatta. La proposta di legge in esame si fa carico, quindi, di chiarire questo aspetto, fugando ogni possibile dubbio interpretativo.
Alla luce di quanto esposto, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.
Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva che, se non vi sono obiezioni, la Commissione potrebbe procedere già nella seduta odierna all'espressione del parere sul provvedimento in esame, anche in considerazione dell'incertezza che caratterizza la programmazione dei lavori parlamentari nelle prossime giornate.
La Commissione concorda.
Delia MURER (PD) esprime apprezzamento per la proposta di legge in esame, volta a risolvere i problemi causati dall'applicazione della norma in materia di assunzione delle vittime del terrorismo e
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dei loro familiari. Sottolinea, altresì, la necessità di dare piena attuazione alla legge n. 68 del 1999, in materia di diritto al lavoro delle persone disabili.
Laura MOLTENI (LNP) dichiara di condividere la proposta di legge in esame, volta a chiarire un quadro normativo che ha generato seri problemi interpretativi, penalizzando i soggetti disabili che devono, invece, essere tutelati nell'accesso al mondo del lavoro. Con l'occasione, auspica che il Governo prosegua nell'azione di contrasto nei confronti dei cosiddetti falsi invalidi, atteso che tale fenomeno costituisce una vera piaga sociale, determinando una distrazione di risorse a scapito dei soggetti realmente disabili.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari.
C. 2260-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dalla 9a Commissione permanente del Senato della Repubblica.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.
Lucio BARANI (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il prescritto parere alla XIII Commissione (Agricoltura) sulle parti di competenza del disegno di legge n. 2260-bis-B, recante disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari, approvato dalla Camera dei deputati e modificato, in sede deliberante, dalla 9a Commissione permanente del Senato della Repubblica. Il disegno di legge approvato dalla Camera risulta dallo stralcio di alcun articoli del disegno di legge n. 2260, in materia di competitività del settore agroalimentare, su cui la Commissione aveva espresso parere favorevole nella seduta del 23 settembre 2010.
In proposito, osserva che la maggior parte degli articoli rientranti nell'ambito di competenza della Commissione non sono stati oggetti di modifiche: in particolare, non sono stati modificati gli attuali articoli 3, 4 e 6, in materia, rispettivamente, di salvaguardia e valorizzazione delle produzioni italiani di qualità nonché di misure sanzionatorie per la produzione e per il commercio delle sementi e degli oli, di etichettature dei prodotti alimentari e di misure sanzionatorie per la produzione e per il commercio dei mangimi.
Segnala che, invece, l'attuale articolo 2, recante disposizioni per il rafforzamento della tutela e della competitività dei prodotti a denominazione protetta e istituzione del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, è stato modificato nel senso di sopprimere, al comma 3, il riferimento, tra l'altro, alla «sanità pubblica» nell'ambito delle finalità che il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata è volto a garantire. Peraltro, la definizione di «produzione integrata», contenuta nel successivo comma 4, garantisce un'adeguata considerazione anche dei profili di natura sanitaria.
Alla luce di quanto illustrato, formula, quindi, una proposta di parere favorevole.
Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva che, se non vi sono obiezioni, la Commissione potrebbe procedere già nella seduta odierna all'espressione del parere sul provvedimento in esame, anche in considerazione dell'incertezza che caratterizza la programmazione dei lavori parlamentari nelle prossime giornate.
La Commissione concorda. Nessun altro chiedendo di intervenire, approva, quindi, la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 10.
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AVVERTENZA
I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:
COMITATO RISTRETTO
Modifiche alla legge n. 281/1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.
C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano e Drago, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone e C. 2405 Minardo.
COMITATO RISTRETTO
Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica.
C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C. 2065 Ciccioli, C. 2831 Jannone, C. 2927 Picchi, C. 3038 Garagnani e C. 3421 Polledri.