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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della XI Commissione permanente
(Lavoro pubblico e privato)
XI Commissione

SOMMARIO

Giovedì 28 aprile 2011


SEDE REFERENTE:

Sull'ordine dei lavori ... 83

Disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi. C. 4116 Damiano (Esame e rinvio) ... 83

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

XI Commissione - Resoconto di giovedì 28 aprile 2011


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SEDE REFERENTE

Giovedì 28 aprile 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuliano CAZZOLA.

La seduta comincia alle 15.25.

Sull'ordine dei lavori.

Maria Grazia GATTI (PD) chiede chiarimenti alla presidenza circa le iniziative adottate in ordine ai lavoratori impiegati in somministrazione presso l'INPS, attesi gli impegni assunti in Commissione dal Governo in occasione dell'approvazione di un preciso atto d'indirizzo in materia. Ricorda che sull'argomento la presidenza della Commissione aveva assunto l'onere di agire presso i competenti organi ministeriali, al fine di sollecitare un intervento a sostegno dei lavoratori interessati.

Giuliano CAZZOLA, presidente, precisa che la questione testé posta - come è noto anche all'onorevole Gatti - è stata seguita con estrema attenzione dalla presidenza, la quale riferirà gli esiti delle iniziative sinora assunte nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, prevista al termine della giornata odierna.

Disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi.
C. 4116 Damiano.
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), relatore, osserva che la proposta di legge in esame reca disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi pubblici. In particolare, rileva che il provvedimento è finalizzato a porre rimedio alla disciplina in materia di limitazioni alle assunzioni di personale a tempo indeterminato da parte delle pubbliche amministrazioni, che è stata interessata, negli ultimi anni, da numerosi interventi legislativi; a tale riguardo segnala, in particolare, l'articolo 9, commi 5-12, del decreto-legge


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n. 78 del 2010 e l'articolo 1, commi 119 e 147, della legge n. 220 del 2010 (legge di stabilità 2011), recante disposizioni che riguardano regioni, province autonome ed enti locali. Rammenta, inoltre, che le graduatorie dei concorsi pubblici, sostanzialmente inutilizzate a causa del blocco del turn-over disposto dalla norme richiamate, sono state da ultimo prorogate con il decreto-legge cosiddetto «milleproroghe» e con il relativo decreto attuativo, che hanno allungato a tutto il 2011 il periodo di prosecuzione della loro vigenza: per tali ragioni, la proposta di legge in esame intende ora introdurre un meccanismo di progressivo riassorbimento delle predette graduatorie.
Passando al contenuto del testo, rileva che l'articolo 1 introduce il divieto per le pubbliche amministrazioni di indire prove concorsuali in assenza di una determinazione precisa del fabbisogno di personale effettuata sulla base della programmazione triennale prevista dalla normativa vigente; i nuovi concorsi devono, inoltre, essere limitati alle unità di personale alle quali l'amministrazione può effettivamente garantire l'assunzione entro tre mesi dalla data di pubblicazione delle graduatorie concorsuali. Al contempo, osserva che con l'articolo 2 si prevede che le pubbliche amministrazioni non possano procedere all'indizione di nuovi concorsi relativamente alle qualifiche e alle mansioni di concorsi già indetti, fino a quando non si sia proceduto all'effettiva assunzione dei vincitori o degli idonei, che deve avvenire entro il termine di 3 mesi dalla data di entrata in vigore della legge. Fa notare, pertanto, che in coerenza con le predette misure l'articolo 3 dispone lo sblocco del turn-over nelle pubbliche amministrazioni, stabilendo che queste possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente a una spesa pari al 30 per cento di quella relativa alle cessazioni nell'anno 2011, al 60 per cento nell'anno 2012 e al 90 per cento a decorrere dall'anno 2013.
Sottolinea, quindi, la particolare delicatezza dell'articolo 4, che reca la copertura finanziaria del provvedimento, determinata con le maggiori entrate definite dai commi 2 e 3; in particolare, ai sensi del comma 2, si dispone che a decorrere dall'anno 2011, sul valore assoluto della leva finanziaria di ciascun istituto di credito e degli altri intermediari finanziari, definita dal rapporto tra il totale dell'attivo di bilancio e il patrimonio di base, siano dovute le seguenti imposte: per la quota eccedente il rapporto 10 e fino al rapporto 15, è dovuta un'imposta pari all'1 per mille; per la quota eccedente il rapporto 15 e fino al rapporto 20, è dovuta un'imposta pari al 2 per mille; per la quota eccedente il rapporto 20, è dovuta un'imposta pari al 3 per mille. In proposito, ricordato che leva finanziaria è un multiplo finanziario che rappresenta la redditività del capitale netto di una società, che si ricava dal rapporto fra l'indebitamento finanziario netto della società e il suo patrimonio netto, fa notare che, al momento, nell'ordinamento interno non esiste alcune forma di imposizione su detta leva finanziaria. Fa presente, infine, che il comma 3 rimette alla Banca d'Italia la definizione delle modalità di attuazione, tenendo conto dell'attività e della forma giuridica degli istituti di credito e degli altri intermediari finanziari interessati.
In conclusione, preso atto dello spirito dell'intervento normativo proposto e dell'importanza di dare una risposta concreta alle migliaia di vincitori e di idonei di concorsi pubblici non assunti a causa delle limitazioni imposte dalla recente legislazione in materia, dichiara la più ampia disponibilità a riflettere sul provvedimento in esame e su eventuali, ulteriori, proposte di legge che altri gruppi ritenessero di presentare sull'argomento. In proposito, peraltro, ritiene essenziale sottolineare preliminarmente che resta ferma l'opportunità di comprendere, nel seguito dell'esame, come tali interventi possano coordinarsi con il quadro di contenimento dei costi imposto dall'attuale situazione di difficoltà della spesa pubblica, nonché di verificare la validità e la congruità delle soluzioni individuate per la copertura finanziaria del testo in esame. Auspica, in


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tal senso, che utili elementi sul punto possano emergere anche dal dibattito che avrà luogo in Commissione.

Cesare DAMIANO (PD), nel giudicare importante l'avvio dell'esame del provvedimento in titolo, auspica che il suo iter possa procedere speditamente, attesa l'esigenza di intervenire in tale ambito entro il 31 dicembre del corrente anno, termine ultimo di validità delle graduatorie dei concorsi, prorogato con un recente provvedimento d'urgenza grazie all'azione congiunta di maggioranza ed opposizione. Si augura, quindi, che nei confronti dei soggetti interessati - giovani con formazione qualificata - si possano adottare misure efficaci, al fine di favorirne un progressivo inserimento nelle pubbliche amministrazioni coinvolte, attraverso il riconoscimento di diritti acquisiti «sul campo», sui quali ritiene inammissibile ipotizzare qualsiasi forma di decadenza. Nel ritenere necessario, quindi, che il Governo offra un contributo decisivo nella materia in esame - a differenza di quanto sta avvenendo in relazione alla questione dei lavoratori in somministrazione presso l'INPS - invita gli altri gruppi a presentare ulteriori proposte di legge di analogo contenuto o a sottoscrivere la proposta in esame, affinché la presente iniziativa legislativa, al termine di un preliminare lavoro istruttorio svolto eventualmente in sede di Comitato ristretto, acquisisca la legittimazione e la forza necessarie per imporsi nelle procedure parlamentari prima della prevista sospensione estiva dei lavori.

Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), relatore, ritenendo che il problema in oggetto sia realmente esistente e pienamente condiviso da tutti i gruppi, fa notare come le questioni inerenti all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro siano complesse e variegate, non riguardando esclusivamente i vincitori o gli idonei dei concorsi, ma anche più in generale tutti coloro che si affacciano nel mondo del lavoro con una formazione ed una qualifica elevata (tra i quali cita i neo-laureati). Auspica che l'esame delle presente proposta costituisca una buona occasione per ampliare la riflessione sull'avviamento dei giovani al lavoro, favorendone adeguati percorsi di apprendimento e formazione in tutti i settori professionali.

Antonino FOTI (PdL), nel concordare circa l'esigenza di accelerare l'esame del provvedimento in titolo, fa presente che il suo gruppo sta valutando la possibile presentazione di un analogo progetto di legge in materia, del quale si riserverebbe di chiedere l'abbinamento, ove assegnato alla Commissione.

Nedo Lorenzo POLI (UdCPTP) ritiene che le problematiche riguardanti i vincitori o gli idonei dei concorsi, intrecciate con quelle inerenti ai lavoratori in somministrazione presso l'INPS, dimostrino quanto sia urgente prevedere interventi complessivi che favoriscano un adeguato accesso dei giovani al mondo del lavoro, soprattutto in ambito pubblico, laddove appare evidente la necessità di assicurare alla collettività servizi fondamentali mediante l'impiego di risorse umani e strumentali all'altezza. Auspica, dunque, che l'iter in corso possa concludersi positivamente nell'arco di pochi mesi, al fine di assicurare certezze a numerosi giovani, da tempo in attesa di una risposta da parte delle istituzioni.

Giuliano CAZZOLA, presidente, alla luce del dibattito testé svolto, avverte che le modalità di prosecuzione dell'esame del provvedimento saranno valutate in una prossima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti di gruppi, dichiarandosi convinto che le importanti questioni poste nella seduta odierna potranno trovare, anche in quella sede, la giusta attenzione.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 28 aprile 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 16.05.

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