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Temi dell'attività Parlamentare

Interventi per la scuola
Gli interventi per la scuola sviluppati nella XVI legislatura hanno riguardato organici, ordinamenti e rete scolastica, valutazione degli studenti e previsione di un nuovo sistema nazionale di valutazione della scuola, formazione iniziale degli insegnanti, vari aspetti inerenti la didattica, nonchè dematerializzazione delle procedure. Alla Camera è stato approvato anche un testo per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali, che non ha però concluso il suo iter al Senato.
Organici, ordinamenti e rete scolastica
L’art. 64 del D.L. 112/2008 e i regolamenti conseguenti

L’art. 64 del decreto-legge 112/2008 ha disposto interventi di riorganizzazione della scuola incentrati su 3 linee direttrici:

  • ridefinizione degli ordinamenti scolastici (in particolare, con riferimento a: curricoli, piani di studio e quadri orario; organizzazione didattica della scuola primaria; formazione delle classi; centri per l’istruzione degli adulti);
  • revisione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche del personale docente e amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) e razionalizzazione delle classi di concorso, nonché riduzione delle stesse dotazioni organiche per gli a.s. dal 2009/2010 al 2011/2012;
  • dimensionamento della rete scolastica.

Gli interventi sono stati specificati dal Governo in un Piano programmatico (Atto n. 36) - sul quale si sono espresse le Commissioni parlamentari di Camera e Senato - cui sono seguiti i regolamenti di delegificazione riguardanti rete scolastica e razionale utilizzo delle risorse umane (D.P.R. 81/2009), scuola dell'infanzia e primo ciclo di istruzione (D.P.R. 89/2009), organici ATA (D.P.R. 119/2009), riordino dell'istruzione secondaria superiore (D.P.R. 87/2010, D.P.R. 88/2010, D.P.R. 89/2010).

Inoltre, il D.P.R. 29 ottobre 2012, n. 263 (Atto 194) ha riguardato la riorganizzazione dei Centri per l'istruzione degli adulti.

Non è, invece, stato presentato alle Camere lo schema di regolamento relativo alle classi di concorso, di cui il Consiglio dei Ministri ha svolto l'esame preliminare il 12.6.2009.

Altri interventi relativi alla scuola primaria

Con riferimento all’organizzazione didattica della scuola primaria, è stata prevista, a partire dall'a.s. 2009/2010 per le prime classi, la costituzione di classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti su 24 ore settimanali, tenendo comunque conto delle esigenze delle famiglie di una più ampia articolazione del tempo-scuola (art. 4 del D.L. 137/2008).

Altri interventi in materia di rete scolastica

Con riferimento alla rete scolastica, sono intervenuti anche l’art. 3 del D.L. 154/2008, modificato durante l’esame parlamentare, e l’art. 19, co. 4, del D.L. 98/2011, poi dichiarato incostituzionale dalla Corte con sentenza 147/2012. La Corte ha altresì dichiarato incostituzionali, con sentenza n. 200/2009, le disposizioni in materia recate dall’art. 64 del D.L. 112/2008, mentre con sentenza n. 92/2011 la Corte ha annullato l'art. 2, co. 4 e 6, del D.P.R. 89/2009.

Altri interventi in materia di personale della scuola

In materia di personale della scuola sono intervenute varie, altre, disposizioni, che hanno riguardato diversi aspetti.

Innanzitutto, sono stati definiti i requisiti e le modalità della formazione iniziale degli insegnanti (DM 249/2010) - oggetto di ulteriori proposte di modifica dopo lo scioglimento delle Camere (Atto 535) - ed è stato previsto un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente e ATA per gli anni 2011-2013 (art. 9, co. 17, D.L. 70/2011).

 Inoltre:

  • L'art. 9, co. 18-21, del D.L. 70/2011 ha previsto, tra l’altro:

- la non applicazione del d.lgs. 368/2001 ai contratti a tempo determinato stipulati per il conferimento delle supplenze nella scuola;
- dall'a.s. 2011-2012, l'aggiornamento delle graduatorie degli insegnanti ogni 3 anni, con possibilità di trasferimento in un'unica provincia;
- la possibilità di trasferimento dopo 5 anni di effettivo servizio.

    - dall'a.s. 2012/2013, il mantenimento al massimo delle dotazioni organiche di personale docente ed ATA relative all'a.s. 2011/2012;
    - nuove misure in materia di organico di sostegno e di personale docente inidoneo per motivi di salute.

    • La L. 183/2011 (legge di stabilità 2012, art. 4, co. 68-70) ha disposto la riduzione del personale scolastico di cui il MIUR può avvalersi per compiti connessi con l'autonomia scolastica e dei posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi.
    • L'art. 50 del D.L. 5/2012 ha previsto l'adozione di linee guida finalizzate, fra l'altro, a definire organici dell'autonomia e organici di rete. La consistenza massima degli organici è definita ogni 3 anni con decreto, sulla base della previsione dell'andamento demografico della popolazione in età scolare. Il primo decreto deve riguardare gli a.s. 2013/14-2015/16.
    • L'art. 14, co. 11-15 e 17-21, del D.L. 95/2012 ha previsto, fra l'altro:

    - la riduzione del personale impegnato presso le scuole italiane all'estero;

    - nuove misure per il transito nei ruoli ATA di personale docente inidoneo per motivi di salute e per l'utilizzazione dei docenti in esubero.

    • L’art. 1, co. 54-59, della L. 228/2012 (L. di stabilità 2013) ha disposto nuove modalità di fruizione delle ferie e una ulteriore riduzione dei comandi.

      Altre disposizioni hanno previsto misure di sostegno per i precari per gli a.s. 2009-2010, 2010-2011 e 2011-2012.

       

      Didattica
      Libri di testo

      L'art. 15 del D.L. 112/2008 aveva previsto che dall’a.s. 2008/2009 doveva essere data la preferenza, nelle scelte dei docenti, a libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet e che questa diventava la regola entro l’a.s. 2011/2012.

      L'art. 5 del D.L. 137/2008 aveva poi disposto che le adozioni erano consentite, di norma, ogni 5 anni per le scuole primarie e ogni 6 per le scuole secondarie di I e II grado (v. anche art. 1-ter D.L. 134/2009).

      Da ultimo, l'art. 11 del D.L. 179/2012 ha disposto che, a decorrere dalle adozioni riferite all’a.s. 2014/2015, progressivamente - a partire dalle classi I e IV della scuola primaria, dalla I classe della scuola secondaria di I grado e dalla I e III classe della scuola secondaria di II grado -, il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri nella versione digitale o mista. Ha altresì disposto l’abrogazione, dal 1° settembre 2013, dell’art. 5 del D.L. 137/2008.

      Cittadinanza e Costituzione

      L’art. 1 del D.L. 137/2008 ha previsto, a decorrere dall’a.s. 2008/2009, l’avvio di una sperimentazione nazionale per l’insegnamento, nel I e nel II ciclo di istruzione, di «Cittadinanza e Costituzione». Il Documento di indirizzo è stato emanato dal MIUR il 4.3.2009.

      In tale ambito, la legge n. 222/2012 ha disposto che, a decorrere dall’a.s. 2012/2013, nelle scuole di ogni ordine e grado sono organizzati percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi sugli eventi e sul significato del Risorgimento, nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli - di cui è previsto l’insegnamento - e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione. Sull'argomento, il 6 marzo 2013 è intervenuta una nota ministeriale.

      Disturbi specifici di apprendimento

      La L. 170/2010 ha inteso sostenere il successo scolastico degli alunni affetti da disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), individuando misure didattiche di supporto e autorizzando il finanziamento di un milione di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per la formazione del personale dirigente e docente.

      Valutazione degli studenti e sistema nazionale di valutazione della scuola

      Gli articoli 2 e 3 del D.L. 137/2008 hanno reintrodotto, a decorrere dall'a.s. 2008-2009, la valutazione del comportamento degli studenti nella scuola secondaria di primo e secondo grado e l'utilizzo del voto per la valutazione degli apprendimenti anche nella scuola primaria e secondaria di primo grado.

       L'art. 2, co. 4-undevicies, del D.L. 225/2010, ha previsto che con regolamento di delegificazione è individuato un nuovo sistema nazionale di valutazione della scuola, costituito da Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE), Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione (INVALSI), e corpo ispettivo. In seguito, l'art. 51 del D.L. 5/2012 ha affidato all'INVALSI il coordinamento funzionale del sistema e ha disposto che le scuole partecipano come attività ordinaria di istituto alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti. L'anagrafe nazionale degli studenti (art. 3 d.lgs. 76/2005) costituisce anche supporto del sistema nazionale di valutazione (art. 48 del D.L. 5/2012).

      Inoltre, al nuovo sistema nazionale di valutazione l’art. 9, co. 8, D.L. 70/2011 ha affidato la realizzazione delle prove per l'accesso al fondo per il merito degli studenti universitari (art. 4 L. 240/2010).

      Sull'argomento sono intervenuti anche l'art. 19, co. 1-3, del D.L. 98/2011, e l'art. 4, co. 82, della L. 183/2011 che ha istituito il "Fondo per la valorizzazione dell’istruzione scolastica, universitaria e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica” destinato, fra l'altro, allo sviluppo del sistema nazionale di valutazione.

      Lo schema di regolamento relativo all’istituzione del nuovo sistema nazionale di valutazione della scuola (Atto 536) è stato presentato alle Camere il 23 gennaio 2013. Sullo stesso, si è espressa solo la 7a Commissione del Senato, che il 14 febbraio 2013 ha approvato un parere favorevole con osservazioni. Il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il regolamento l'8 marzo 2013.

      Utilizzo delle nuove tecnologie
      L'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali e ulteriori iniziative legislative non concluse

      Il 10 ottobre 2012 la VII Commissione della Camera ha concluso l'esame del testo unificato dell' A.C. 953 e abb, apportando alcune modifiche.
      Il provvedimento - che prevedeva l'autonomia statutaria e ridefiniva il sistema degli organi collegiali - non ha concluso il suo iter al Senato (A.S. 3542).

      Inoltre, durante la legislatura erano state avviate iniziative parlamentari volte ad introdurre l'insegnamento delle specificità antropologiche, culturali e storiche delle comunità territoriali (A.C. 1428), approvato in un nuovo testo, in sede legislativa, il 19 dicembre 2012, ma di cui il Senato non ha avviato l’esame (A.S. 3639) e lo studio dell'universal design nei programmi delle scuole secondarie di secondo grado a indirizzo tecnico (A.C. 2367), nonché volte a favorire la continuità didattica delle scuole situate nei territori di montagna, nelle piccole isole e nei territori a bassa densità demografica (A.C. 5268).

      Dossier pubblicati