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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione I
15.
Giovedì 23 febbraio 2012
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Bruno Donato, Presidente ... 2

Disegno di legge (Discussione e approvazione):

Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione (Approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato) (C 4569 ): Bruno Donato, Presidente ... 2 3
Ruperto Saverio, Sottosegretario di Stato per l'interno ... 2
Tassone Mario (UdCpTp) ... 2
Turco Maurizio (PD) ... 3
Zaccaria Roberto (PD), Relatore ... 2

Sostituzioni:

Bruno Donato, Presidente ... 4

Votazione nominale:

Bruno Donato, Presidente ... 4
Sigle dei gruppi parlamentari: Popolo della Libertà: PdL; Partito Democratico: PD; Lega Nord Padania: LNP; Unione di Centro per il Terzo Polo: UdCpTP; Futuro e Libertà per il Terzo Polo: FLpTP; Popolo e Territorio (Noi Sud-Libertà ed Autonomia, Popolari d'Italia Domani-PID, Movimento di Responsabilità Nazionale-MRN, Azione Popolare, Alleanza di Centro-AdC, La Discussione): PT; Italia dei Valori: IdV; Misto: Misto; Misto-Alleanza per l'Italia: Misto-ApI; Misto-Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud: Misto-MpA-Sud; Misto-Liberal Democratici-MAIE: Misto-LD-MAIE; Misto-Minoranze linguistiche: Misto-Min.ling; Misto-Repubblicani-Azionisti: Misto-R-A; Misto-Noi per il Partito del Sud Lega Sud Ausonia: Misto-NPSud; Misto-Fareitalia per la Costituente Popolare: Misto-FCP; Misto-Liberali per l'Italia-PLI: Misto-LI-PLI; Misto-Grande Sud-PPA: Misto-G.Sud-PPA.

COMMISSIONE I
AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di giovedì 23 febbraio 2012


Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DONATO BRUNO

La seduta comincia alle 14,25.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Discussione del disegno di legge: Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione (approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato) (C. 4569).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge: «Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione», già approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato nella seduta del 27 luglio 2011.
Ricordo che la Commissione, a partire dalla seduta del 22 settembre 2011, ha esaminato il disegno di legge in sede referente senza apportarvi modifiche. Sul testo del disegno di legge sono stati acquisiti i pareri favorevoli della Commissione bilancio e della Commissione finanze. Successivamente, essendo maturati i presupposti in tal senso, è stato chiesto il trasferimento dell'esame in sede legislativa, cui l'Assemblea ha acconsentito nella seduta del 31 gennaio 2012.
Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.

ROBERTO ZACCARIA, Relatore. Anche a nome del collega Distaso, mi rimetto all'ampia relazione che abbiamo già svolto in sede referente.
Mi richiamo, quindi, alle considerazioni espresse in quella fase e vorrei solo aggiungere che, a differenza di altre intese che riguardano altre confessioni religiose, in questo caso si tratta solo di apportare una modifica a un'intesa già approvata nel suo insieme, cosa già avvenuta in numerose occasioni in questo ramo del Parlamento.

PRESIDENTE. Chiedo al rappresentante del Governo se intenda intervenire.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Il Governo rinunzia a intervenire.

MARIO TASSONE. Mi rimetto alla relazione dell'onorevole Zaccaria e alle considerazioni da lui svolte in sede referente.
La modifica dell'intesa - peraltro quest'intesa risale alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso, con l'UCAB che si è trasformata in UCEBI - riconosce questa confessione religiosa ai fini della distribuzione dell'8 per mille. Noi non abbiamo problemi al riguardo e abbiamo dato anche l'assenso all'esame in sede legislativa.
Come sottolineato nel corso della discussione generale in sede referente dall'onorevole


Pag. 3

Sbai, è più difficile instaurare un rapporto, ad esempio, con la religione islamica, in assenza di una gerarchia, che invece in questo caso esiste. Si tratta di 5.000 persone, ma questa confessione è soggetta a un'espansione.
Esprimiamo, dunque, il nostro parere favorevole. Questa poteva essere l'occasione - ma lo sarà in un altro momento - per affrontare la problematica delle intese con le confessioni religiose.
In una sua precedente relazione, peraltro, l'onorevole Zaccaria ha fatto una valutazione molto attenta rispetto alla libertà religiosa. Quello delle intese e della libertà religiosa credo che sarebbe un tema da affrontare in termini non dico accademici, ma almeno di conoscenza, anche sul piano culturale. Parlare di queste intese sul piano tecnico e amministrativo - con riferimento ai «gettoni» - ha poco senso. L'intesa, invece, nasce da un riconoscimento di questa Unione di chiese battiste, che certamente ha un senso e un significato per il ruolo che quella religione ha avuto anche all'interno del nostro Paese.
È una minoranza esigua, ma ritengo che questa intesa nasca da un'indicazione molto forte rispetto alla problematica della libertà religiosa all'interno del nostro Paese, mai affrontata seriamente.
Signor presidente, in conclusione del mio intervento, preannuncio il voto favorevole del nostro gruppo.

MAURIZIO TURCO. Signor presidente, anticipo che voterò a favore di questo provvedimento. Considero quanto riferito dall'onorevole Tassone degno di molta attenzione, anche perché questa Commissione, nella scorsa legislatura, proprio su iniziativa dell'onorevole Zaccaria, ha utilizzato molto del suo tempo nel cercare di dare una legge sulla libertà religiosa a questo Paese. Ormai il problema della libertà religiosa non è più sentito, nel senso che la scorciatoia dell'8 per mille paradossalmente rischia di far passare in secondo piano il tema della religiosità, ancor prima di quello della libertà religiosa. È indicativa di un certo mondo e di un certo modo di pensare l'idea che il problema sia risolvibile attraverso la monetizzazione della religiosità.
Credo che sia profondamente sbagliato quello che siamo continuando a fare, senza prima legiferare in termini di libertà religiosa secondo i parametri delle carte internazionali sui diritti umani fondamentali, da adottare come parametro e come visuale, in prospettiva.
Mi auguro che ci sia anche il tempo di occuparsi di questo e non semplicemente di accumulare richieste da soddisfare nei tempi più o meno possibili. Se una confessione come quella di cui ci stiamo occupando può esercitare il diritto di libertà religiosa, in questo Paese, e deve avere anch'essa il diritto all'8 per mille, ricordiamoci che ci sono tante altre confessioni che stanno portando avanti questo iter con maggiore difficoltà. Forse, considerando gli iter cosiddetti «burocratici», si dovrebbe capire perché alcune confessioni religiose hanno la possibilità di vedersi riconosciuto il diritto all'8 per mille, che ad altre di fatto è negato.

PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare, dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali.
Passiamo all'esame degli articoli.
Ricordo che il termine per la presentazione di emendamenti, convenuto nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è scaduto mercoledì 8 febbraio.
Avverto che non sono stati presentati emendamenti.
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 2.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 3.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).


Pag. 4

Passiamo all'esame dell'articolo 4.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto finale, il disegno di legge sarà subito votato per appello nominale.

Sostituzioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Pecorella e Volpi sono sostituiti, rispettivamente, dai deputati Brunetta e Rivolta.

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale proposta del disegno di legge di cui si è testé concluso l'esame.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Disegno di legge: «Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione» (Approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato) (C. 4569):
Presenti 30
Votanti 25
Astenuti 5
Maggioranza 16
Hanno votato sì 25
(La Commissione approva).

Hanno votato sì: Amici, Bernini, Bertolini, Bressa, Brunetta, Bruno, Calderisi, Giorgio Conte, D'Antona, Ferrari, Fontanelli, Giovanelli, Iapicca, La Loggia, Lanzillotta, Libè, Lo Moro, Minniti, Naccarato, Pollastrini, Stasi, Stracquadanio, Tassone, Maurizio Turco e Zaccaria.

Si sono astenuti: Bragantini, Meroni, Pastore, Rivolta e Vanalli.

La seduta termina alle 14,40.

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