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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione II

10.
Mercoledì 6 luglio 2011
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Bongiorno Giulia, Presidente ... 2

Proposta di legge (Seguito della discussione e rinvio): Senatore Centaro: Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento (Approvata dal Senato) ( C. 2364 );
La Russa ed altri: Modifiche all'articolo 20 della legge 23 febbraio 1999, n. 44. Interpretazione autentica della nozione di evento lesivo per l'ammissione ai benefici della sospensione o della proroga di termini in favore delle vittime di richieste estorsive e di usura ( C. 728 );
Losacco ed altri: Disposizioni per il superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie mediante l'istituzione della procedura di concordato delle persone fisiche insolventi con i creditori ( C. 1944 );
Volontè: Disposizioni per il superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie mediante l'istituzione della procedura di concordato delle persone fisiche insolventi con i creditori ( C. 2564 ):

Bongiorno Giulia, Presidente ... 2 3 4 5 6
Bernardini Rita (PD) ... 3
Caliendo Giacomo, Sottosegretario di Stato per la giustizia ... 3 4 5
Contento Manlio (PdL) ... 3 5
Ferranti Donatella (PD) ... 3 5
Ria Lorenzo (UdCpTP) ... 5

ALLEGATO: Emendamenti approvati in linea di principio ... 7

COMMISSIONE II
GIUSTIZIA

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di mercoledì 6 luglio 2011


Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIULIA BONGIORNO

La seduta comincia alle 14,05.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Seguito della discussione delle proposte di legge senatore Centaro: Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovra indebitamento (Approvata dal Senato) (C. 2364); La Russa ed altri: Modifiche all'articolo 20 della legge 23 febbraio 1999, n. 44. Interpretazione autentica della nozione di evento lesivo per l'ammissione ai benefici della sospensione o della proroga di termini in favore delle vittime di richieste estorsive e di usura (C. 728); Losacco ed altri: Disposizioni per il superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie, mediante l'istituzione della procedura di concordato delle persone fisiche insolventi con i creditori (C. 1944); Volontè: Disposizioni per il superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie, mediante l'istituzione della procedura di concordato delle persone fisiche insolventi con i creditori (C. 2564).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione delle abbinate proposte di legge d'iniziativa del senatore Centaro: «Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento», già approvata dal Senato nella seduta del 1o aprile 2009; e dei deputati La Russa ed altri: «Modifiche all'articolo 20 della legge 23 febbraio 1999, n. 44. Interpretazione autentica della nozione di evento lesivo per l'ammissione ai benefici della sospensione o della proroga di termini in favore delle vittime di richieste estorsive e di usura»; Losacco ed altri: «Disposizioni per il superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie mediante l'istituzione della procedura di concordato delle persone fisiche insolventi con i creditori»; Volontè: «Disposizioni per il superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie mediante l'istituzione della procedura di concordato delle persone fisiche insolventi con i creditori».
Ricordo che nella seduta di ieri il relatore e il Governo hanno espresso il parere sugli emendamenti e articoli aggiuntivi presentati.
Avverto che gli emendamenti saranno posti in votazione in linea di principio e quelli approvati (vedi allegato) saranno trasmessi alle competenti Commissioni per l'acquisizione dei prescritti pareri, mentre gli articoli senza emendamenti si intenderanno accantonati. La votazione sui singoli articoli verrà quindi effettuata quando la Commissione avrà proceduto al voto definitivo sugli emendamenti approvati in linea di principio.
Quanto agli effetti della votazione in linea di principio, ricordo che essa assume carattere sostanziale e definitivo solo in caso di reiezione delle proposte emendative.


Pag. 3


Passiamo all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti ad esso riferiti.

RITA BERNARDINI. Vorrei semplicemente ringraziare sia il relatore, sia il Governo, per aver espresso parere favorevole sui miei quattro emendamenti, che sono stati suggeriti da un'associazione di vittime dell'usura che evidentemente conosce bene il problema.
Si tratta di cittadini veramente impegnati nella lotta su questo fronte, che hanno suggerito in alcuni casi emendamenti di tipo tecnico e in altri emendamenti che entrano più nel merito della questione dalla parte di chi è vittima dell'usura. Sapete quante ritorsioni ci possono essere nei confronti di queste persone, che vivono una vita veramente ai margini. Denunciando coloro che li hanno vessati in questo modo, esse aiutano evidentemente anche la giustizia.
Voglio sottolineare in questo caso, perché mi capita raramente di farlo, che apprezzo la valutazione favorevole del Governo su questi quattro emendamenti.

PRESIDENTE. Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Bernardini 1.500, su cui il relatore e Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

DONATELLA FERRANTI. Vorrei illustrare una premessa che condiziona anche la nostra posizione, proprio perché è stato dato l'assenso alla sede legislativa.
Ieri il Governo ha espresso parere favorevole all'emendamento 2.1 dell'onorevole Contento, per cui alla lettera c), dopo l'articolo 18-bis, è inserito il seguente testo. Noi inserivamo il 18-ter dell'articolo 2.
Questo comma, come ricorderete e come risulta dall'iter, è stato inserito grazie all'approvazione di un emendamento di Causi e Samperi che riguardava il sostegno degli enti locali all'attività economica a fini antiestorsivi.
Si voleva trasformare in norma una prassi che riguardava l'atteggiamento di alcuni comuni che, proprio per favorire alcune imprese che venivano fuori dal giro dell'usura e si facevano promotrici di ciò, ricevevano poi alcune agevolazioni.
Fino ad allora i comuni concedevano tali agevolazioni attraverso prassi, mentre con questa norma, che aveva un significato politico importante, che era stato condiviso - mi pare che questo emendamento fosse stato sottoscritto anche da altri - tale cambiamento fu approvato.
Come si fa adesso a sopprimerlo? Noi abbiamo dato l'assenso alla legislativa anche perché il testo era quello. Un conto è migliorarlo, un altro toglierne alcune parti. Forse è sfuggito al Governo il fatto che questo aspetto viene soppresso.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Se leggiamo il testo, vediamo che è scritto «fermo quanto previsto dall'articolo 4». Riguarda tutto l'articolo 4. Al comma 1, lettera c), l'onorevole Contento sostiene che riguarda tutto l'articolo 4, anche il comma 1, lettera c).

DONATELLA FERRANTI. Può essere che l'errore di lettura sia mio, perché ho controllato il fascicolo di ieri.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Contento di chiarire il suo emendamento.

MANLIO CONTENTO. Nella stesura originaria il testo riportava, della legge n. 44 del 1999 e, in particolare, dell'articolo 4 che disciplina le condizioni dell'elargizione, solo il riferimento alla lettera c), in forza della quale ci sarebbe stato un paradosso.
Io ho affermato che fosse troppo limitativo riferirsi soltanto alla lettera c) e ho domandato di prendere tutte le esclusioni che si ricavano dalla lettura dell'intero articolo 4. In questo modo ho rafforzato


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addirittura il testo, richiamando integralmente la disposizione vigente. Non la leggo, perché sono quattro casi, ma ho fatto esattamente il contrario, cioè ho allargato le condizioni che prevedevano l'esclusione.

PRESIDENTE. Onorevole Contento, credo che lei sia stato molto chiaro. Possiamo proseguire.
In relazione all'emendamento 1.501 faccio presente che una parola, per mero errore materiale, è stata trascritta come «attraverso» invece che «avverso».
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Bernardini 1.501, sul quale il relatore e Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Bernardini 1.502, sul quale il relatore e Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Di Pietro 1.100, sul quale il Governo e il relatore hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Rao 1.1, sul quale il il relatore e Governo hanno espresso parere contrario.
(È respinto).

Ricordo che, essendo stati approvati gli emendamenti soltanto in linea di principio, non procediamo alla votazione dell'articolo 1.
Passiamo all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Contento 2.1, che è stato oggetto di un chiarimento, sul quale il relatore e Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Bernardini 2.500, sul quale il relatore e Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo aggiuntivo Di Pietro 6.040, sul quale il relatore il Governo e il relatore hanno espresso parere contrario.
Lo pongo in votazione in linea di principio.
(È respinto).

Passiamo all'esame dell'articolo 10 e dell'emendamento ad esso riferito.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Rao 10.1, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere contrario.
(È respinto).

Passiamo all'esame dell'articolo 12 e dell'emendamento ad esso riferito.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Rao 12.30, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere contrario.
(È respinto).

Passiamo all'esame dell'articolo aggiuntivo Rao 14.01, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere contrario.
Lo pongo in votazione in linea di principio.
(È respinto).

Passiamo all'esame dell' articolo 15 e degli emendamenti ad esso riferiti.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Per quanto riguarda l'invito dell'onorevole Ferranti di


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ieri, il Governo può esprimere parere favorevole sull'emendamento Ferranti 15.1, purché riformulato nel senso di aggiungere, in fine, le parole «nonché la determinazione dell'indennità spettante agli organismi di cui al comma 4». Gli organismi di cui al comma 1 sono gli enti pubblici, che non hanno diritto ad alcuna indennità. Per quelli di cui al comma 4, tra cui gli avvocati, l'emendamento può essere accolto in questi termini.

DONATELLA FERRANTI. Accetto la riformulazione.

PRESIDENTE. In qualità di relatore, esprimo parere favorevole sull'emendamento riformulato.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Ferranti 15.1, nel testo riformulato.
(È approvato).

Passiamo all'emendamento Rao 15.10, su cui il Governo ha espresso un invito al ritiro.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. La richiesta del Governo è motivata dal fatto che si tratta di tutti gli organismi di mediazione. Altrimenti dovremmo cambiare anche il decreto legislativo del 2008.

LORENZO RIA. Ritiro l'emendamento Rao 15.10, di cui sono cofirmatario.

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 17 e dell'emendamento ad esso riferito.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Modificando il precedente avviso, esprimo parere favorevole sull'emendamento Rao 17.30 (ex 18.30), a condizione che sia riformulato, in modo tale da porre in votazione solo la lettera a).

PRESIDENTE. In qualità di relatore, esprimo parere conforme a quello del Governo.

LORENZO RIA. Accetto la riformulazione proposta dell'emendamento Rao 17.30, di cui sono cofirmatario.

PRESIDENTE. Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Rao 17.30 (ex 18.30) nella nuova formulazione, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 18 e dell'emendamento ad esso riferito.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Contento 18.1, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 20 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento Rao 20.20, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere contrario.
(È respinto).

Passiamo all'emendamento Contento 20.5, su cui è stato espresso un invito al ritiro.

MANLIO CONTENTO. Lo ritiro, presidente.

PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento Contento 20.6, di cui il Governo ha chiesto una riformulazione.

MANLIO CONTENTO. Accetto la riformulazione proposta.


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PRESIDENTE. Avverto che a tale emendamento hanno aggiunto la loro firma anche i deputati Ferranti, Capano, Samperi, Sisto, Palomba e Torrisi.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento 20.6 Contento nel testo riformulato, sul quale il relatore e il Governo hanno espresso parere favorevole.
(È approvato).

Ricordo che gli emendamenti approvati in linea di principio saranno trasmessi alle competenti Commissioni per l'espressione dei prescritti pareri.
Rinvio il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14,30.


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