Camera dei deputati

Commissioni Riunite (III e IV)

ALLEGATO 1

Al comma 1, sostituire le parole: euro 28.000.000 con le seguenti: euro 50.000.000.

Conseguentemente, aggiungere il seguente comma:
1-bis. A quota parte degli oneri derivanti dal comma 1, per un ammontare pari a euro 22.000.000 per l'anno 2009, si provvede mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio di cui all'articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

Conseguentemente, all'articolo 6, comma 1, dopo le parole: della presente legge, aggiungere le seguenti: esclusi quelli di cui all'articolo 1, comma 1-bis,.
1. 1.Evangelisti, Orlando Leoluca, Di Stanislao, Donadi.

Dopo il comma 4, inserire il seguente:
4-bis. Per le finalità, nei limiti temporali e nell'ambito delle autorizzazioni di spesa di cui ai commi 1, 12, 13 e 16, il Ministero degli affari esteri può conferire incarichi temporanei di consulenza anche ad enti e organismi specializzati, nonché a personale estraneo alla pubblica amministrazione in possesso di specifiche professionalità e stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga alle disposizioni in materia di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Gli incarichi sono affidati, nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomo e donna, a persone di nazionalità locale, ovvero di nazionalità italiana o di altri Paesi, a condizione che il Ministero degli affari esteri abbia escluso che localmente esistano le professionalità richieste.
1. 2.I Relatori.

Approvato

Sostituire il comma 21 con il seguente:
Per l'organizzazione e il finanziamento della missione di cui ai commi 19 e 20 sono utilizzati gli ordinari stanziamenti di bilancio, nonché le risorse di cui ai commi 1, 5, 6 e 7.

Conseguentemente sopprimere i commi 22 e 26.
1. 3.Evangelisti, Orlando Leoluca, Di Stanislao, Donadi.

Sopprimere i commi 22 e 26.
1. 4.Maran, Barbi, Corsini, Mogherini Rebesani, Mecacci.

Al comma 22, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: di natura non regolamentare.
1. 5.Maran, Narducci, Mecacci, Tempestini, Barbi, Mogherini Rebesani.

Al comma 22, lettera b), sostituire le seguenti parole: presso il Ministero degli Affari esteri con le seguenti: presso la Direzione generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari esteri.
1. 6.Maran, Narducci, Mecacci, Tempestini, Barbi, Mogherini Rebesani.

Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
2-bis. Entro il 31 ottobre 2009 e, in caso di ulteriore proroga delle missioni di cui ai commi 1 e 2, con cadenza trimestrale, il Governo rende comunicazioni alle Camere in ordine alle attività svolte e ai risultati ottenuti nell'ambito delle predette missioni
2. 1.Mogherini Rebesani, Villecco Calipari, Beltrandi, Gaglione, Garofani, Giacomelli, Fioroni, La Forgia, Laganà Fortugno, Migliavacca, Recchia, Rosato, Rugghia, Sereni, Tocci.

Ai commi 5, 7, 8 e 9, dopo le parole: missioni internazionali aggiungere le seguenti: di cui alla presente legge.
3. 1.Villecco Calipari, Beltrandi, Gaglione, Garofani, Giacomelli, Fioroni, La Forgia, Laganà Fortugno, Migliavacca, Mogherini Rebesani, Recchia, Rosato, Rugghia, Sereni, Tocci.
Approvato

Al comma 6, dopo le parole: Forze di polizia aggiungere le seguenti: di cui alla presente legge.
3. 2.Villecco Calipari, Beltrandi, Gaglione, Garofani, Giacomelli, Fioroni, La Forgia, Laganà Fortugno, Migliavacca, Mogherini Rebesani, Recchia, Rosato, Rugghia, Sereni, Tocci.
Approvato

Sopprimere il comma 10.
3. 3.Nannicini.

Dopo il comma 10 aggiungere i seguenti:
10-bis. In considerazione della peculiarità dei lavori effettuati dai reparti del Genio militare, con particolare riguardo a quelli connessi allo svolgimento di missioni internazionali, in deroga alle disposizioni di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché a quanto previsto dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, il Ministero della difesa, nell'ambito delle risorse già stanziate a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, è autorizzato a prorogare o rinnovare, per una o più volte, il contratto di lavoro a tempo determinato di ciascun lavoratore, per la durata massima complessiva di cinque anni.
10-ter. Con riferimento alle qualifiche per le quali è richiesto il requisito della scuola dell'obbligo, il Ministero della difesa, trascorso il periodo di cui al comma 10-bis, qualora abbia la necessità di continuare ad avvalersi delle medesime prestazioni lavorative, procede all'assunzione diretta del lavoratore, in deroga alla vigente disciplina del collocamento obbligatorio, nel limite del dieci per cento delle assunzioni autorizzate annualmente ai sensi della normativa vigente.
3. 4.Cicu, Villecco Calipari.

Al comma 1, dopo le parole: missioni internazionali aggiungere le seguenti: di cui alla presente legge.
5. 1.Villecco Calipari, Beltrandi, Gaglione, Garofani, Giacomelli, Fioroni, La Forgia, Laganà Fortugno, Migliavacca, Mogherini Rebesani, Recchia, Rosato, Rugghia, Sereni, Tocci.

Approvato

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3-bis. Il Ministro della difesa, d'intesa con i ministri competenti, presenta al Parlamento una rendicontazione dettagliata delle spese sostenute per la realizzazione delle attività di cui al presente Capo.
5. 2.Evangelisti, Orlando Leoluca, Di Stanislao, Donadi.

Dopo l'articolo 5, inserire il seguente:

In ragione dell'accresciuto fabbisogno di interventi manutentivi sui sistemi d'arma e gli equipaggiamenti in dotazione alle unità terrestri rischierate all'estero, la dotazione del fondo istituito dall'articolo 1, comma 899, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è incrementata di due milioni di euro a partire dall'anno 2009, da destinare al rilancio del Polo di mantenimento pesante nord ed in particolare all'assunzione di nuovo personale, anche in deroga alle vigenti disposizioni.
Agli oneri derivanti all'attuazione delle disposizioni introdotte dal presente articolo, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307
5. 01.Polledri, Foti Tommaso, Gidoni.

Dopo il Capo II, aggiungere il seguente:

Art. 5-bis. - (Specificità delle Forze armate e delle Forze di polizia). - 1. Ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad esse appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell'ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti.
2. La disciplina attuativa dei principi e degli indirizzi di cui al comma 1 è definita con successivi provvedimenti legislativi, con i quali si provvede altresì a stanziare le occorrenti risorse finanziarie.
3. Il Consiglio centrale di rappresentanza militare (COCER) partecipa, in rappresentanza del personale militare, alle attività negoziali svolte in attuazione delle finalità di cui al comma 1 e concernenti il trattamento economico del medesimo personale.
5. 02.Ascierto, Paglia.

ALLEGATO 2

Le Commissioni riunite III e IV,
premesso che:
la situazione in Afghanistan diventa sempre più complessa e drammatica e non è pensabile adottare un atteggiamento solo di tipo militare per una soluzione che porti a una reale pacificazione del Paese;
l'impegno italiano in Afghanistan si deve caratterizzare soprattutto per l'azione diplomatica, di intelligence, per sostenere un reale impegno di costruzione della pace, anche attraverso una riflessione politica su quanto sta accadendo;
altrettanto importante è indirizzare gli sforzi per colpire soprattutto le transazioni finanziarie che alimentano il circuito della droga attraverso l'oppio (quindi coltivazione, lavorazione, trasporto e vendita), il riciclaggio, le banche, fino ad arrivare al finanziamento del terrorismo;
recentemente il Presidente degli Stati Uniti ha affermato, con un forte principio di realtà, che la situazione in quel Paese è grave e insostenibile e che occorre finalmente pensare a una exit strategy e a una riduzione del numero dei militari impiegati in quell'area,

a promuovere e sostenere, di concerto con le Nazioni Unite, la realizzazione di una conferenza di dialogo tra le diverse parti della società civile afgana, attraverso tutti gli strumenti disponibili e con il sostegno delle Organizzazioni non governative già operanti in loco, per trovare le forme di pacificazione del Paese;
a sostenere le autorità afgane nello sforzo di avviare un'efficace e determinata azione di «riconversione» della coltivazione di oppio, struttura portante del finanziamento di organizzazioni terroristiche, ma anche con azioni di repressione e controllo frontalieri e di monitoraggio delle transazioni bancarie.
0/2602/1.Evangelisti, Leoluca Orlando, Di Stanislao, Donadi.

Le Commissioni riunite III e IV,
premesso che:
la situazione in Afghanistan diventa sempre più complessa e drammatica e non è pensabile adottare un atteggiamento solo di tipo militare per una soluzione che porti a una reale pacificazione del Paese;
l'impegno italiano in Afghanistan si deve caratterizzare soprattutto per l'azione diplomatica, di intelligence, per sostenere un reale impegno di costruzione della pace, anche attraverso una riflessione politica su quanto sta accadendo;
altrettanto importante è indirizzare gli sforzi per colpire soprattutto le transazioni finanziarie che alimentano il circuito della droga attraverso l'oppio (quindi coltivazione, lavorazione, trasporto e vendita), il riciclaggio, le banche, fino ad arrivare al finanziamento del terrorismo;
recentemente il Presidente degli Stati Uniti ha affermato, con un forte principio di realtà, che la situazione in quel Paese è grave e insostenibile e che

occorre finalmente pensare a una exit strategy e a una riduzione del numero dei militari impiegati in quell'area,

a sostenere le autorità afgane nello sforzo di avviare un'efficace e determinata azione di «riconversione» della coltivazione di oppio, struttura portante del finanziamento di organizzazioni terroristiche, ma anche con azioni di repressione e controllo frontalieri e di monitoraggio delle transazioni bancarie.
0/2602/1. (Nuova formulazione) Evangelisti, Leoluca Orlando, Di Stanislao, Donadi.

Le Commissioni riunite III e IV,
premesso che:
il tema della protezione del personale militare impegnato in varie missioni e scenari di guerra ha assunto, ancor più che nel passato, una connotazione di estrema priorità;
gli attentati, sempre più frequenti, ai danni non solo dei militari italiani impegnanti in Afghanistan, mostrano chiaramente che il livello della potenza devastante degli esplosivi utilizzati dai ribelli talebani si è elevato; parallelamente, le dotazioni in uso dei nostri militari risultano al momento non più adeguate;
il titolare del dicastero della difesa, nel corso della comunicazione del Governo, lo scorso 8 luglio al Senato, su strategia e sviluppi della partecipazione italiana a missioni internazionali, ha esplicitato la necessità di aggiornare periodicamente l'equipaggiamento a disposizione del nostro contingente e l'inadeguatezza di alcuni mezzi in dotazione al nostro esercito (soprattutto i l'inadeguatezza di alcuni mezzi di dotazione al nostro esercito (soprattutto i VTLM Lince, che non si sono dimostrati adatti a proteggere i nostri soldati dalle varie mine a fronte della recrudescenza degli attentati);
nello specifico settore della protezione dei veicoli, soprattutto nelle zone in cui le unità dell'Esercito si trovano a operare, è stato evidenziato come la minaccia non possa più essere riferita essenzialmente alla fronte del mezzo;
l'insieme delle dotazioni e degli equipaggiamenti in uso nei vari reparti del nostro contingente necessita di mantenere un alto livello tecnico e qualitativo,

a valutare le soluzioni tecniche meglio adatte a garantire alti livelli di sicurezza al contingente operante in Afghanistan, anche attraverso l'adozione di più specifici strumenti e sistemi di protezione sui veicoli in dotazione al nostro Esercito, con particolare riferimento ai cosiddetti anti-IED (Improvised Explosive Device).
0/2602/2.Di Stanislao, Evangelisti, Leoluca Orlando, Donadi.

Le Commissioni riunite III e IV,

a continuare a valutare le opportune soluzioni tecniche meglio adatte a garantire alti livelli di sicurezza al contingente operante in Afghanistan, anche attraverso l'adozione di più specifici strumenti e sistemi di protezione sui veicoli in dotazione al nostro Esercito, con particolare riferimento ai cosiddetti anti-IED (Improvised Explosive Device).
0/2602/2.(Nuova formulazione) Di Stanislao, Evangelisti, Leoluca Orlando, Donadi.

Le Commissioni riunite III e IV,
premesso che la partecipazione alle missioni internazionali integra un aspetto essenziale della politica estera e di difesa del Paese che richiede l'esercizio puntuale e costante del controllo parlamentare,

a rendere comunicazioni regolari e periodiche al Parlamento, ed in particolare alle competenti Commissioni permanenti, in ordine a tutti i profili attinenti alla partecipazione italiana a missioni internazionali.

0/2602/3.Mogherini Rebesani, De Angelis.