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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione VII

13.
Mercoledì 14 luglio 2010
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Aprea Valentina, Presidente ... 3

Sostituzioni:

Aprea Valentina, Presidente ... 3

Proposta di legge (Discussione e approvazione):
Levi ed altri: Nuova disciplina del prezzo dei libri (C. 1257
): ... 3

Aprea Valentina, Presidente ... 3 4 7 8
Capitanio Santolini Luisa (UdC) ... 6
Ghizzoni Manuela (PD) ... 6
Giro Francesco Maria, Sottosegretario di Statoper i beni e le attività culturali ... 7
Giulietti Giuseppe (Misto) ... 5
Goisis Paola (LNP) ... 6
Levi Ricardo Franco (PD), Relatore ... 3 8
Palmieri Antonio (PdL) ... 6
Viceconte Guido, Sottosegretario di Statoper l'istruzione, l'università e la ricerca ... 4
Zazzera Pierfelice (IdV) ... 5

Votazione nominale:

Aprea Valentina, Presidente ... 8

ALLEGATO: Testo approvato dalla Commissione ... 9

COMMISSIONE VII
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di mercoledì 14 luglio 2010


Pag. 3

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE VALENTINA APREA

La seduta comincia alle 14,20.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento.

Sostituzioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Perina e Nicolais sono sostituiti, rispettivamente, dai deputati Barani e Ciriello.

Discussione della proposta di legge Levi ed altri: Nuova disciplina del prezzo dei libri (C. 1257).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge di iniziativa dei deputati Levi ed altri: «Nuova disciplina del prezzo dei libri».
Avverto che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha definito l'organizzazione della discussione del provvedimento, stabilendo altresì il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento.
Ricordo che la Commissione ha già esaminato in sede referente la proposta di legge in titolo, giungendo all'elaborazione di un nuovo testo. È stato quindi richiesto il trasferimento alla sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta del 13 luglio 2010.
In considerazione dell'urgenza di approvare in tempi brevi il provvedimento in esame, propongo quindi che la Commissione, ove nulla osti da parte dei deputati, possa concluderne l'esame nella giornata odierna.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali e lascio la parola al relatore per un breve intervento.

RICARDO FRANCO LEVI, Relatore. Grazie, presidente. Desidero innanzitutto assolvere all'obbligo formale di proporre alla Commissione di adottare per la propria delibera in sede legislativa il testo quale risultato dei nostri lavori in sede referente, dunque in particolare accogliendo come ultimo emendamento quello proposto come condizione dalla Commissione bilancio.
Mi permetto tuttavia di fare due osservazioni di merito e di metodo. Credo che si tratti di un provvedimento che offre un punto di equilibrio e di sintesi tra le diverse esigenze di un mondo come quello del libro popolato da attori tra loro estremamente diversi, per interessi, per dimensione, per capacità e potenza finanziaria all'interno sia dei librai che degli editori, un mondo che ovviamente vede il consumatore, l'acquirente di libri, in funzione prevalente.


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Con questo testo riteniamo di aver offerto un punto di equilibrio tra le diverse esigenze, come è risultato in modo evidente dalle audizioni e dalle tante reazioni di questi ultimi giorni, nonostante alcune voci isolate che hanno evidenziato difficoltà rispetto al nostro provvedimento, che peraltro vuole essere un punto di equilibrio e come tale per definizione non accontenta al cento per cento tutte le esigenze.
Sempre in tema di merito, abbiamo ritenuto che questo possa essere il punto di partenza per un lavoro che dovrà iniziare ora, per il quale ritengo ci possano essere nella nostra Commissione e nel mondo del libro tutte le condizioni favorevoli, a partire dall'intesa sul prezzo del libro, lavorando su una più vasta regolazione del settore per arrivare a quella legge generale sul libro che già esiste in altri Paesi e di cui l'Italia avrebbe tanto bisogno per promuovere la lettura attraverso scuole e biblioteche.
Poiché spesso abbiamo sentito ribadire che un tema essenziale sarà quello del rispetto nelle concrete operazioni sul mercato delle norme contenute nel nostro progetto di legge, che mi auguro possa avere una rapida approvazione nell'altro ramo del Parlamento, credo che sarebbe opportuno darci un appuntamento a dodici mesi dall'entrata in vigore di queste norme per una verifica degli effetti.
Per quanto riguarda il metodo, credo possa essere apprezzato il lavoro che in questa Commissione abbiamo svolto tutti insieme, sotto la sua presidenza, per giungere in modo concorde a un'intesa. Il lavoro svolto è stato, inoltre, anche testimonianza che la democrazia operante non si esprime solo attraverso il voto, ma che, certamente, nel voto vede l'espressione di una possibilità di partecipazione per cittadini liberi e informati; io credo inoltre che l'ampia consultazione che abbiamo effettuato, non solo ha permesso di arrivare all'elaborazione di questo testo condiviso, ma ha anche consentito di convalidare l'idea di quanto sia importante, in società complesse, mettere in atto strumenti di partecipazione ampia e diffusa.
Questi strumenti consentono di arrivare, forse in tempi non sempre rapidissimi, ma comunque in modo più condiviso, a interventi normativi capaci di rappresentare punti di equilibrio per la società.
Sia sul merito che sul metodo mi sento quindi di poter dire che, sotto la sua presidenza e la sua guida, di cui la ringrazio ancora, abbiamo fatto tutti insieme un buon lavoro. Mi auguro quindi che il Senato possa velocemente dare la sua approvazione a questo nostro lavoro.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Il Governo esprime un orientamento favorevole al provvedimento in esame, conforme al relatore.

PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali.
Se non vi sono obiezioni, rimane stabilito, sulla base di quanto proposto dal relatore, di adottare come testo base per il prosieguo della discussione il nuovo testo della proposta di legge C. 1257 elaborato nel corso dell'esame in sede referente, sul quale le Commissioni parlamentari competenti hanno espresso il prescritto parere (vedi allegato).
(Così rimane stabilito).

Propongo che il termine per la presentazione degli emendamenti sia fissato alle ore 14,40 della giornata odierna.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Sospendo brevemente la seduta per consentire il decorso del termine.

La seduta, sospesa alle 14,35, è ripresa alle 14,40.

PRESIDENTE. Riprendiamo la discussione della proposta di legge nel nuovo testo elaborato nel corso dell'esame in sede ed adottato come testo base.
Passiamo all'esame degli articoli.


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Avverto che non sono stati presentati emendamenti.
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 2.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 3.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 4.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.

GIUSEPPE GIULIETTI. Intervengo intanto per ringraziare la Commissione e l'onorevole Levi, che ha pensato e voluto fortemente questa norma.
Vorrei esprimere però due osservazioni, che rivolgo al relatore e alla presidenza. Devo però coinvolgere anche il sottosegretario Giro, perché vorrei che le mie considerazioni fossero condivise, senza bisogno di presentare ordini del giorno. La prima è la necessità sottolineata dall'onorevole Levi di verificare tra un anno, non oltre, lo stato di applicazione della norma. Si rileva infatti un vasto consenso, ma il mondo delle librerie, dei librai e delle case editrici è molto diversificato e differenziato tra grandi, medi e piccoli, con realtà regionali diverse, con situazioni diversificate.
È quindi necessario che soprattutto le intese raggiunte sul tema dello sconto siano verificate con notevole attenzione dall'Autorità Antitrust e siano riverificate tra un anno dalla Commissione. Non invento nulla di nuovo, giacché già lo facemmo sia con il sottosegretario Levi, sia con Bonaiuti, in un passaggio delicatissimo che era l'integrazione dei punti vendita.
Poiché si trattava di condivisibili innovazioni, era necessario tuttavia un attento monitoraggio, necessario anche oggi, perché la discussione di merito che si è aperta esprime diversi punti di vista non solo nella politica, ma anche in diverse situazioni editoriali.
L'impianto mi sembra solido, ma considero necessario, sottosegretario Giro, arrivare a una verifica tra un anno in Commissione, perché non abbiamo un punto di vista ideologico, ma abbiamo un punto di vista pratico, che trovo rappresentato nella legge e che quindi deve essere verificato.
Chiederei, sottosegretario Giro, in quella sede di verificare un'altra norma, che non è stata mai applicata, per cui è fondamentale. Votammo insieme un emendamento per liberalizzare e fuori dall'indice di affollamento pubblicitario tutte le campagne a favore della promozione del libro e della lettura.
Spesso, non è stato recepita, se non a favore dei grandi e poco nella promozione della piccola editoria o di giovani autori. È quindi necessario effettuare una verifica anche di quel punto chiave nel campo della promozione.
Desidero fare un appunto a lei, signor presidente, e al relatore del provvedimento successivo, onorevole Murgia. Consentitemi di rilevare come il provvedimento sia molto importante, ma che nel frattempo si è aperto un buco nel settore delle tariffe postali, che colpisce duramente alla schiena le case editrici italiane.
Il tavolo delle tariffe postali non ha prodotto effetto, le stesse case editrici coinvolte in questo provvedimento hanno una situazione di acuta sofferenza. Votato il provvedimento, chiederei di tenere conto di questo punto, che dalla legge finanziaria al Senato non ha trovato alcuna risposta.

PIERFELICE ZAZZERA. Intervengo solo perché resti agli atti il ringraziamento al relatore, onorevole Levi, per essere stato promotore di una legge e di un obiettivo


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che va a merito di questa Commissione, che ancora una volta dimostra di saper trovare momenti di unità su temi importanti come quello riguardante il mondo della lettura e dell'editoria.
Credo che questo sia un passaggio importante, ma, come giustamente rilevato dall'onorevole Giulietti, sarebbe altrettanto importante verificare l'applicazione della legge, i suoi risultati e la fruibilità per gli editori, che in questi giorni abbiamo audito.
Terminato il percorso di questa legge, dovremo porci due obiettivi concreti, una volta terminato il percorso di questa legge: intervenire per regolamentare il mercato dei libri e incrementare la lettura e la possibilità che tanti cittadini italiani leggano. Ritengo che questa legge ci aiuti ad andare in questa direzione, per cui esprimiamo voto favorevole. Grazie.

MANUELA GHIZZONI. Rivolgo un ringraziamento all'onorevole Levi, che ha tenacemente condotto e condotto in porto questo importante provvedimento. All'inizio dell'esame di questo provvedimento, il relatore ne auspicava la rapida approvazione veloce, auspicio che si è concretato nel provvedimento che approviamo oggi, importante in un settore come quello librario, forse economicamente marginale per i numeri e il fatturato, ma fondamentale per la crescita culturale e civile del nostro Paese.
Come ricordava il relatore, manca ancora una legge di sistema, di promozione generale della lettura e del libro. Il provvedimento di oggi costituisce una prima tappa fondamentale. Nel provvedimento che seguirà, relativo al rendiconto e all'assestamento, approfondiremo alcuni aspetti che riguardano il finanziamento di questi settori specifici.
Rinvio quindi al punto successivo.
Nel rappresentare il voto favorevole del Gruppo del Partito democratico a questo provvedimento, auspico un impegno unitario per una legge di sistema, che possa davvero dare un forte sviluppo complessivo al settore librario e conseguentemente anche alla creatività letteraria e alla promozione del libro, che io ritengo, ma credo di interpretare un pensiero comune, possiede un forte spazio di attrattività anche all'epoca dell'iPod.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI. Anch'io desidero ringraziare il relatore perché ha fatto un ottimo lavoro e lei per averlo seguito con altrettanto interesse. Alla luce della diffusa litigiosità che accomuna un po' tutti in questo periodo, avere un'indicazione da una Commissione che riesce a fare un provvedimento così importante in breve tempo e all'unanimità in sede legislativa mi sembra davvero un ottimo auspicio per i lavori che seguiranno.
Concordo con il relatore sull'opportunità di seguire questa legge e la sua applicazione senza darla per scontata, perché ci sono molti ostacoli e numerose possibilità di cattiva interpretazione della legge.
Un'approfondita verifica di questa legge, a tutto campo, tra un anno mi sembra dunque quanto mai auspicabile. Esprimo quindi il voto favorevole dell'UDC.

PAOLA GOISIS. Intervengo per esprimere il voto favorevole della Lega. Avevo avuto però qualche dubbio, che avevo espresso sia all'onorevole Levi sia all'onorevole Giulietti sulla questione che i piccoli librai fossero garantiti per quanto riguarda il tema degli sconti. Ho avuto in tal senso delle garanzie, diamo quindi un voto favorevole.
Mi ricollego però all'esigenza espressa dall'onorevole Giulietti di procedere fra un anno a una verifica della legge e dei risultati da tutti auspicati, in particolare perché riteniamo che la lettura debba diventare un elemento fondamentale nell'educazione dei nostri giovani, al di là dell'iPod, di internet e di tutta la tecnologia che potrebbe distogliere i nostri ragazzi dalla lettura.

ANTONIO PALMIERI. Intervengo ovviamente per esprimere il voto favorevole del PdL, condividendo che la promozione


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della lettura e del libro costituisce effettivamente un bene comune, per cui siamo contenti che ancora una volta la nostra Commissione svolga un lavoro condiviso, che va dall'Italia dei valori fino alla Lega.
Desideriamo secondariamente condividere l'auspicio per una legge di sistema del settore, alla quale in questa Commissione avevamo cominciato a lavorare dalla XIV legislatura e che purtroppo non è ancora approdata da nessuna parte, e condividere l'auspicio di fare un punto della situazione a un anno dall'entrata in vigore della legge per valutarne gli effetti concreti.
Intendiamo infine ribadire alla presidente la richiesta che, per rilanciare un lavoro comune su questo tema, alla ripresa dei lavori si possa audire il professor Ferrari, in modo tale da potere partire con realismo da ciò che c'è, visto che il centro è già attivo da qualche mese, interagendo con loro e coinvolgendoci in questa azione per un bene che tutti consideriamo comune.

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Come ho più volte ribadito durante i nostri incontri, questa è una legge che il Governo ha sostenuto e condiviso. È un altro risultato straordinario di questa Commissione, che sta lavorando intensamente, non sempre in modo concorde, ma con obiettivi e risultati abbastanza concreti, non ultimo il progetto di legge che dovremo discutere nel comitato ristretto sullo spettacolo dal vivo.
L'editoria è la prima azienda culturale nazionale, di gran lunga più forte e più diffusa del cinema, del teatro, dell'home video. Abbiamo un ricavo annuo di oltre 3 miliardi. Non siamo ai livelli della Germania, della Francia e del Regno Unito, ma ci annoveriamo fra gli otto mercati più forti al mondo.
La distanza che ci divide dagli Stati Uniti, dal Giappone e da Francia, Germania, Regno Unito ci deve indurre a una legislazione più incisiva a sostegno dell'editoria, delle librerie, dei piccoli e medi editori. Questa legge aiuterà il settore, ha fatto una ricognizione molto precisa delle esperienze europee partendo da quella tedesca e da quella del Regno Unito, modelli abbastanza diversi, ha individuato possibili soluzioni in un modello intermedio, simile a quello francese, e ha regolamentato le campagne promozionali, che sono certamente positive, ma dovevano essere disciplinate, ha fissato uno sconto possibile che andava incontro alle esigenze sia degli editori, sia dei clienti. Ha quindi messo ordine laddove c'era molta confusione.
Si tratta quindi di un'iniziativa pregevole, di una legge anche scritta bene, aspetto non frequente nell'esperienza italiana, molto sintetica, leggibile, di facilissima applicazione.
Credo quindi che sia stata un'iniziativa positiva, che ci ha trovato subito concordi. Ringrazio anche a nome del Ministro Bondi l'onorevole Levi, che ha seguito il provvedimento con tanta e tale passione da indurre anche i suoi interlocutori a sostenerne le aspettative. Grazie.

PRESIDENTE. Grazie, sottosegretario Giro. Prima di mettere in votazione la legge, desidero ringraziare innanzitutto i gruppi parlamentari della Commissione, che ancora una volta hanno reso possibile l'approvazione in sede legislativa di un provvedimento di iniziativa parlamentare. Credo infatti che, sebbene definite «leggine» nel gergo comune, siano leggi importanti proprio perché di iniziativa parlamentare, e perché, pur non prevedendo coperture finanziarie, risolvono problemi del Paese e soprattutto introducono elementi di promozione dei settori attualmente in sofferenza.
A questo proposito, mi appello agli onorevoli Levi, Giulietti, Palmieri, Lainati, Granata, Farina, Mazzuca, Melandri, a tutti coloro che hanno dimestichezza con il settore, affinché favoriscano campagne promozionali per l'estate. Siamo ancora lontani dal Natale, periodo in cui si regalano libri e si legge di più, ma si può leggere di più anche durante il periodo estivo.
La legge non è approvata in via definitiva, ma, se lanciamo un appello agli


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editori a cominciare a sperimentare le misure approvate dalla legge già per l'estate, forse riusciremo anche a favorire la divulgazione di buone letture per tutte le età.

RICARDO FRANCO LEVI, Relatore. Intervengo come relatore per esprimere il consenso che avevo già espresso all'inizio del mio intervento. Mi fa piacere che sia stata accolta da tutti l'idea di una verifica da parte della Commissione a circa un anno dall'entrata in vigore della legge.
Credo che sia un modo corretto per dare seguito al lavoro che abbiamo svolto sinora.

PRESIDENTE. Avverto che la proposta di legge sarà subito votata per appello nominale.
Chiedo, in caso di approvazione, di essere autorizzata a procedere al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Indìco la votazione nominale sulla proposta di legge di cui si è testé concluso l'esame.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Proposta di legge Levi ed altri: «Nuova disciplina del prezzo dei libri» (C. 1257):
Presenti e votanti 37
Maggioranza 19
Hanno votato 37
(La Commissione approva).

Hanno votato sì: Aprea, Bachelet, Barani in sostituzione di Perina, Barbaro, Barbieri, Capitanio Santolini, Carlucci, Cavallotto, Ceccacci Rubino, Centemero, Ciriello in sostituzione di Nicolais, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Renato Farina, Frassinetti, Ghizzoni, Giammanco, Giulietti, Goisis, Granata, Grimoldi, Lainati, Levi, Lolli, Mazzarella, Mazzuca, Melandri, Murgia, Palmieri, Massimo Parisi, Pes, Rossa, Antonino Russo, Siragusa, Zazzera.

La seduta termina alle 15.


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