Nell’ultima parte della XV legislatura, la legge finanziaria 2008 (L. 244/2007, art. 1, commi 376 e 377) ha modificato, con decorrenza dal Governo successivo a quello in carica, la composizione del Governo:
La nuova disciplina, la cui efficacia era differita a partire dal Governo successivo a quello allora in carica, ha trovato applicazione in occasione della formazione del nuovo Governo all’avvio della corrente legislatura.
La legge 172/2009 ha innalzato da 12 a 13 il numero dei ministeri, prevedendo lo sdoppiamento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Ministero della salute. Inoltre, la legge ha aumentato da 60 a 63 il numero massimo dei componenti del Governo, ivi compresi ministri senza portafoglio, vice ministri e sottosegretari. Successivamente, il numero complessivo è stato elevato a sessantacinque, con il decreto-legge 195/2009 in materia di rifiuti (artt. 15, co. 3-bis e 3-ter).
La legge finanziaria 2008 ha disposto sul numero dei ministeri, ma non anche sulla denominazione e sulle attribuzioni di ciascuno: non ha indicato, infatti, espressamente quali dei 18 preesistenti ministeri dovessero intendersi soppressi e quali altri ne dovessero esercitare le competenze.
All’inizio della XVI legislatura è dunque intervenuto il decreto-legge 85/2008, al fine di dare attuazione al nuovo assetto del Governo e di superare possibili incertezze interpretative. Il decreto-legge, convertito dal Parlamento (A.C. 1250) con l’approvazione della legge 121/2008, stabilisce la seguente denominazione dei ministeri:
e precisa quali trasferimenti di competenze ne conseguono. In particolare:
Altre disposizioni prevedono la ricognizione amministrativa delle strutture ministeriali trasferite e adempimenti organizzativi e finanziari di varia natura.
Nel corso della XVI legislatura sono stati emanati regolamenti di riorganizzazione relativi ad alcuni tra i ministeri interessati dalla riforma:
Gli schemi relativi all'organizzazione di altri dicasteri sono stati sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti.
Sul decreto-legge di attuazione del nuovo assetto del Governo
Sull'istituzione del Ministero della salute
Sui regolamenti di organizzazione dei Ministeri