Nell’ambito della riorganizzazione della scuola, le linee generali del riordino degli istituti di istruzione secondaria superiore concernono:
Secondo gli schemi presentati:
- i percorsi di licei (Atto n. 132), istituti tecnici (Atto n. 133) e istituti professionali (Atto n. 134) continuano ad avere durata quinquennale, e sono articolati in 2 bienni (di cui, il I è finalizzato all’assolvimento dell’obbligo scolastico) e in un V anno. Al termine, si sostiene l’esame di Stato, che dà accesso all’istruzione post-secondaria (universitaria e non);
- i licei sono sei:
- l’orario settimanale è, con alcune eccezioni, di 27 ore nel primo biennioe 30 ore nel secondo biennio;
- gli istituti tecnici si articolano in 2 settori (a fronte degli attuali 10) e 11 indirizzi (a fronte di 39). L’orariosettimanale è di 32 ore.
Settore | Indirizzi |
Economico |
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Tecnologico |
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Gli istituti professionali si articolano in 2 settori (a fronte di 5)e 5 indirizzi (a fronte di 27). L’orario settimanale è di 32 ore.
Settore | Indirizzi |
Servizi |
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Industria e artigianato |
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Sia per gli istituti tecnici che per i professionali è prevista la possibilità di attivare opzioni legate al mondo del lavoro e al territorio.
Relativamente alle novità didattiche, si ricordano, per il V anno dei licei, l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica; per gli istituti tecnici e professionali, l’insegnamento, nel primo biennio, di “Scienze integrate” (a cui concorrono “Scienze della terra e biologia”, “Fisica” e “Chimica”) e l’aumento delle ore di laboratorio.
Il sistema sarà costantemente monitorato e i risultati di apprendimento saranno periodicamente valutati.
Altre novità organizzative riguardano la costituzione di dipartimenti (per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa) e di un comitato scientifico (con funzioni di proposta per l’organizzazione degli spazi di autonomia).
Le nuove regole si applicano, a partire dall’a.s. 2010-2011, alle I e II classi dei licei (con alcune eccezioni) e degli istituti tecnici e alle I classi degli istituti professionali. Negli istituti tecnici e professionali, le classi successive a quelle interessate dall’applicazione piena delle nuove regole proseguono secondo i piani di studio attuali, ma con un orario inferiore.
Il Consiglio di Stato ha espresso i pareri relativi ai licei, agli istituti tecnici e agli istituti professionali il 13 gennaio 2010.
Il 20 gennaio 2010, la VII Commissione della Camera ha approvato 3 pareri favorevoli con condizioni e osservazioni, sottolineando la necessità di:
Ulteriori proposte riguardano l’articolazione degli indirizzi e la denominazione di alcuni titoli di studio.
La 7a Commissione del Senato ha espresso i pareri il 27 gennaio 2010.
Il 4 febbraio 2010 il Consiglio dei Ministri ha approvato i regolamenti. Come si legge nel sito del MIUR, la riforma partirà, nell'a.s. 2010-2011, dalle sole prime classi. Novità sono intervenute anche per quanto riguarda gli indirizzi e le loro articolazioni.
Il Presidente della Repubblica ha emanato i DPR il 15 marzo 2010. La Corte dei conti li ha registrati il 1° giugno 2010.
Sono state elaborate le Indicazioni nazionali per il sistema dei licei e la prima bozza delle schede di lavoro per le discipline del primo biennio degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
Sono stati emanati: