Martedì 4 dicembre, alle ore 17, nel Complesso di Vicolo Valdina, si è inaugurata la mostra di Pietro Piccoli, "Luce senza fine", a cura di Giancarlo Bonomo.
La mostra, con ingresso libero da Piazza Campo Marzio 42, è rimasta aperta al pubblico dal 5 al 7 dicembre, dalle 10 alle 18.
Si tratta di 29 opere dell'artista formatosi tra i maestri più rappresentativi della nostra avanguardia. Sono gli scorci e i paesaggi marini d'Italia i principali temi dei suoi racconti pittorici, delineati dalla luce. La luce è la vera protagonista della mostra: una luce d'alba, trasparente e cristallina, o calda e vitale come quella di un pomeriggio assolato. Piccoli costruisce situazioni compositive nel silenzio del tempo, a sua volta perduto nell'eternità dell'arte. Paesi italiani raffigurati con case incastrate come giochi per bambini sono il naturale centro compositivo. Architetture solari, semplicissime case di pescatori, costruzioni in pietra aggrovigliate testimoniano, o perlomeno evocano, presenze umane lontane, invisibili vite silenti che non vogliono comparire. L'uomo è altrove, impigliato e impegnato in cose lontane. L'autore, attraverso i riflessi della "luce senza fine" trasmette un profondo messaggio di bellezza e cultura di cui, da sempre, gli artisti italiani sono interpreti in tutto il mondo. L'evento è organizzato dalla Galleria d'Arte Firme d'Autore, con il patrocinio del Comune di Latina e in collaborazione con le Associazioni Multibase e VersOltre. Il progetto grafico è stato curato da Fabio D'Achille, Studio 24 Latina.