Cerca nel sito

dal 29/04/2008 - al 14/03/2013

Vai alla Legislatura corrente >>

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Fine contenuto

MENU DI NAVIGAZIONE DEL DOMINIO PARLAMENTO

INIZIO CONTENUTO

MENU DI NAVIGAZIONE DELLA SEZIONE

Salta il menu

Strumento di esplorazione della sezione Documenti Digitando almeno un carattere nel campo si ottengono uno o più risultati con relativo collegamento, il tempo di risposta dipende dal numero dei risultati trovati e dal processore e navigatore in uso.

salta l'esplora

Temi dell'attività Parlamentare

Il Quadro strategico nazionale (QSN 2007-2013): le risorse comunitarie e nazionali stanziate per l'Italia

1. Le risorse comunitarie

 Il QSN 2007-2013 , approvato dalla Commissione europea con Decisione del 13 luglio 2007, prevede per l’Italia l’assegnazione di una quota di risorse comunitarie pari a 28.812 milioni di euro, comprensivi dell’indicizzazione pari al 2% annuo.

Come già indicato nel tema sulla politica di coesione 2007-2013 , tali risorse sono distribuite sui tre obiettivi denominati rispettivamente Convergenza, Competitività regionale ed occupazione, Cooperazione territoriale europea.

 Le tabelle 1, 2 e 3 in allegato mettono in evidenza le dotazioni comunitarie annuali nella programmazione 2007-2013 per obiettivo e per finanziamento dei fondi strutturali interessati, vale a dire il FESR e il FSE.

 2. Il quadro finanziario di cofinanziamento nazionale e le politiche regionali di sviluppo

In corrispondenza alle quote di risorse comunitarie che transitano dai fondi strutturali per il raggiungimento di ciascun obiettivo delle politiche di coesione e sviluppo, il QSN 2007-2013 prevede un ammontare pressoché pari di cofinanziamento nazionale, che transita dal Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie (legge 183 del 16 aprile 1987). In aggiunta, il QSN prevede l’impiego di stanziamenti derivanti dal Fondo per aree sottoutilizzate (ora Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC), il cui utilizzo è stabilito in base agli indirizzi di politica regionale.

Il Quadro strategico nazionale 2007-2013 prevede una programmazione settennale dei diversi strumenti finanziari di attuazione della politica di coesione e di sviluppo (fondi strutturali, quote di cofinanziamento nazionale e risorse aggiuntive nazionali) allo scopo di ridurne l’articolazione e migliorare l’attuazione degli obiettivi strategici rispetto alla precedente programmazione 2000-2006.

 Le dotazioni complessive delle risorse delle politiche di coesione e regionali ammontano per l’intero periodo 2007-2013 a oltre 124 miliardi di euro e sono ripartite per area obiettivo secondo le misure riportate in tabella:

Tabella 4 - QSN 2007-2013 – Dotazioni finanziarie complessive
(in miliardi di euro, valori indicizzati al 2006)

 

Fondi strutturli

Cofinanz. nazionale

FAS

TOTALE

QSN 2007-2013
risorse complessive

28,7

31,6

64,4

124,7

Obiettivo Convergenza

21,6

21,8

-

43,4

Obiettivo compet.tà regionale e occupazione

6,3

9,6

-

15,9

Obiettivo cooperaz. territoriale

0,8

0,2

-

1

A livello di macro-area territoriale, le risorse complessive (comunitarie e nazionali) previste per il Mezzogiorno ammontano a 101,6 miliardi di euro e per il Centro-Nord a 22,1 miliardi.

Nella macro area del Mezzogiorno sono incluse tutte le regioni dell’obiettivo Convergenza (Campagna, Puglia, Calabria e Sicilia, oltre alla Basilicata in regime transitorio) e le regioni dell’obiettivo Competitività quali Abruzzo, Molise e Sardegna in regime transitorio. Di seguito è indicata la ripartizione delle risorse previste dal QSN 2007-2013 per macroarea:

Tabella 5 - QSN 2007-2013 – Ripartizione delle dotazioni finanziarie per macroarea
(in miliardi di euro)

 

Fondi strutturali (*)

Cofinanz. Nazionale

FAS(**) 

Totale

Centro-Nord

4,9

7,5

9,7

22,1

Mezzogiorno

23,0

23,9

54,7

101,6

Totale

27,9

31,4

64,4

123,7

(*) Non sono incluse le risorse dell’obiettivo Cooperazione territoriale.

(**) Include la riserva premiale di 17 miliardi di euro, che non è computata nella ripartizione degli stanziamenti ai programmi.

Riguardo alle politiche di intervento previste per il Centro-nord, il QSN 2007-2013 riporta la strategia che mira a consolidare e ad innovare la capacità competitiva dei sistemi territoriali, rafforzando la dimensione sostenibile dello sviluppo, con particolare attenzione ai processi di innovazione delle imprese.

Per il Mezzogiorno, l’ammontare per il periodo 2007-2013 - al netto della riserva premiale del FAS pari a circa 17 miliardi di euro – è di oltre 84 miliardi di euro, ripartiti nelle dieci priorità strategiche che il QSN 2007-2013 raggruppa in quattro macrobiettivi: sviluppo dei circuiti della conoscenza (priorità 1 e 2); incremento della qualità della vita, della sicurezza e dell’inclusione sociale (priorità 3 e 4); potenziamento delle filiere produttive, dei servizi e della concorrenza (priorità da 5 a 8); Internazionalizzazione e modernizzazione (priorità 9 e 10).

In termini percentuali, le priorità su cui la politica di coesione regionale nella nuova programmazione destina più risorse sono le reti e la mobilità (17%) e la competitività dei sistemi produttivi (16%), entrambe appartenenti al macro-obiettivo strategico del potenziamento della produttività, dei servizi e della concorrenza, con particolare riferimento al sistema dei trasporti e dei servizi pubblici, seguiti dall’energia sostenibile ed ambiente (15,8%) per l’uso più efficiente delle risorse ambientali, dalla ricerca ed innovazione (14%) e dalle risorse umane (9%).

 

La tabella che segue riassume dette priorità strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno:

Tabella 6 - QSN 2007-2013 – Ripartizione programmatica delle risorse tra le priorità della politica regionale 2007-2013 per il Mezzogiorno
(in milioni di euro)

Priorità del QSN 2007-2013

Fondi Strutturali cofinanz. naz.le

FAS (*)

TOTALE

Quota di riparto
%

1. Risorse umane

5.460,6

2.111,6

7.572,2

9,0

di cui: istruzione

2.332,6

1.874,3

4.206,9

5,0

2. Ricerca e innovazione per la competitività

6.531,2

5.247,9

11.779,1

14,0

3. Energia sostenibile e ambiente

7.370,9

5.922,6

13.293,5

15,8

di cui: energia rinnovabile e risparmio energetico (interreg.)

1.541,8

 

1.541,8

2,8

4. Servizi per l’attrattività territoriale

4.105,3

3.298,7

7.404,0

8,8

di cui: sicurezza

1.157,9

 

1.157,9

1,4

5. Risorse naturali e culturali, attrattività e sviluppo

4.871,7

2.700,6

7.572,3

9,0

di cui: attrattori culturali,
naturali e turismo

988,8

946,3

1935,1

2,3

6. Reti e mobilità

6.248,0

8.055,2

14.303,2

17,0

7. Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

7.464,2

5.997,6

13.461,8

16,0

8. Sistemi urbani

2.685,8

3.372,0

6.057,8

7,2

9. Apertura internazionale e attrazione di investimenti e consumi

559,8

449,8

1.009,6

1,2

10. Capacità istituzionali (governance)

1.353,7

329,0

1.682,7

2,0

TOTALE

46.651,1

37.485,0

84.136,1

100,0

(*) Al netto della quota di riserva pari a circa 17 miliardi di euro destinati ai meccanismi premiali.

Fonte: QSN 2007-2013, Allegato tecnico.

Si segnala infine che, oltre all’elencazione delle priorità con riferimento agli orientamenti strategici per la coesione, il QSN 2007-2013 contiene l’elenco dei programmi operativi nel settennio di programmazione, a carattere regionale (POR) e nazionale (PON), in base ai quali sono delineate le strategie di allocazione programmatica ed utilizzo dei Fondi e della corrispondente quota di cofinanziamento nazionale, nonché del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) destinato alle politiche regionali di riequilibrio economico delle aree in ritardo di sviluppo. Essi presentano, in particolare le informazioni sugli assi prioritari e sui loro obiettivi specifici, un piano di finanziamento e le disposizioni di attuazione del programma operativo. Sono altresì presenti le valutazioni ex ante dei programmi operativi, nel rispetto del principio di addizionalità dei Fondi comunitari, volte a migliorare la qualità della programmazione e gli indicatori economici consuntivi regionali che giustificano le priorità strategiche nel settennio di programmazione.