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Temi dell'attività Parlamentare

La tutela degli investitori

Con il decreto legislativo 17 luglio 2009, n. 101 si è inteso attuare due deleghe legislative: la prima (articolo 12 della legge 28 dicembre 2005, n. 262, “legge sul risparmio”) conferita al fine di integrare e correggere le norme (contenute nel decreto legislativo 28 marzo 2007, n. 51) concernenti il prospetto per l’offerta o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari; la seconda (articolo 1, comma 5 della legge 18 aprile 2005, n. 62) che integra e corregge le norme (D.Lgs. 17 settembre 2007, n. 164) di attuazione della Direttiva sui mercati di strumenti finanziari (MiFID), n. 2004/39/CE.

Il D. Lgs. n. 101/2009 prevede inoltre l’estensione delle tutele, attualmente offerte dal TUF e dalle Autorità di vigilanza per quanto attiene alla negoziazione di strumenti finanziari su mercati regolamentati, anche alla negoziazione di strumenti finanziari sui sistemi multilaterali di scambio, con particolare riguardo alla protezione dagli “abusi di mercato”. L’intervento è motivato dalla necessità di garantire adeguati livelli di tutela (al pari di quanto già avviene negli ordinamenti di altri Stati) per gli investitori che si rivolgono ai sistemi multilaterali di scambio, consentendo anche una riduzione del costo della raccolta di capitale per le piccole e medie imprese i cui titoli siano scambiati su tali mercati.

Agenzie di rating del credito

In attuazione della delega contenuta nella legge comunitaria 2009 (articolo 50 della legge n. 96/2010) è stato adottato il D.Lgs. 5 ottobre 2010, n. 176, recante l'attuazione del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito. Le disposizioni attribuiscono alla Consob la competenza a svolgere i compiti indicati dalle norme europee; in particolare, l'Autorità esercita i poteri di vigilanza sulle agenzie di rating (ispezioni, richieste di documentazione etc.) e adotta le opportune misure sanzionatorie, anche di natura interdittiva. Si ricorda inoltre che nell'ottobre 2010 la VI Commissione Finanze, in esito all'esame svolto ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento della Camera, ha approvato un documento finale sulla proposta di modifica del regolamento (CE) n. 1060/2009 relativo alle agenzie di rating del credito che operano nell'UE.

Il recepimento della Direttiva UCITS - IV

La Consob ha posto in pubblica consultazione, sul proprio sito internet, un documento che illustra numerose proposte di modifica a diverse fonti secondarie (Regolamento Intermediari, Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio della Banca d'Italia, disciplina della Banca d'Italia relativa all’autorizzazione delle funzioni di banca depositaria, Regolamento congiunto Banca d'Italia – Consob in materia di organizzazione e controlli degli intermediari che prestano servizi di investimento e di gestione collettiva). Tali modifiche sono volte a recepire, a livello di normazione secondaria, la direttiva 2009/65/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009 (UCITS IV) concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM), che introduce una serie di misure per promuovere una maggiore integrazione del mercato europeo del risparmio gestito, attraverso regole che agevolano l’operatività transfrontaliera delle società di gestione.