XI Commissione - Resoconto di marted́ 25 ottobre 2011


Pag. 92


INTERROGAZIONI

Martedì 25 ottobre 2011. - Presidenza del vicepresidente Luigi BOBBA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luca Bellotti, e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 13.30.

5-04897 Codurelli: Tutela della maternità delle pescatrici autonome.

Il sottosegretario Luca BELLOTTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Lucia CODURELLI (PD) manifesta insoddisfazione per la risposta del rappresentante


Pag. 93

del Governo, dichiarando che si sarebbe aspettata una piena soluzione della questione in oggetto, piuttosto che l'adozione di misure parziali e insufficienti, come quelle testé annunciate. Si dichiara, pertanto, amareggiata dalla mancanza di un preciso impegno del Governo, atto a garantire una effettiva tutela delle pescatrici autonome, sottolineando che per altre categorie di lavoratrici (le sportive dilettanti) sono state recentemente assunte iniziative legislative condivise, che sono state portate avanti con successo, con l'obiettivo di un pieno sostegno alla maternità.

5-05465 Giammanco: Vincoli normativi relativi al reclutamento di personale della scuola dell'infanzia.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Gabriella GIAMMANCO (PdL) si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, considerato che in essa si esclude la possibilità di una soluzione amministrativa della problematica in oggetto, facendosi riferimento esclusivamente alla necessità di un atto normativo ad hoc. Manifesta, in proposito, forti preoccupazioni per la situazione di numerose sezioni della scuola dell'infanzia del comune di Palermo che, a causa del divieto di procedere ad assunzioni imposto ad enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40 per cento delle spese correnti (divieto interpretato in senso ancor più restrittivo dal recente decreto-legge n. 98 del 2011), risultano impossibilitate a svolgere le loro attività, proprio in ragione di una carenza di insegnanti. Nell'osservare che tale vicenda ha determinato gravi disagi ai docenti e ai bambini iscritti alla scuola dell'infanzia, nonché alle famiglie di questi ultimi, giudica opportuno assumere iniziative adeguate in tempi brevi, al fine di consentire il regolare avvio e svolgimento dell'anno scolastico nelle sezioni interessate. Evidenzia, inoltre, che la stessa Corte dei conti a sezioni riunite ha previsto, nella delibera n. 46 del 2011, la possibilità di derogare al divieto in questione per assunzioni relative a servizi infungibili ed essenziali, tra i quali ritiene che la scuola rientri a pieno titolo: auspica, quindi, che, in conformità a tale pronunciamento della Corte dei conti, vengano adottate misure congrue, tese a garantire il conferimento degli incarichi ai docenti della scuola dell'infanzia del comune di Palermo, consentendo la riapertura delle sezioni attualmente chiuse.

5-05122 Lussana: Sul licenziamento di una lavoratrice in gravi condizioni di salute.

Il sottosegretario Luca BELLOTTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Carolina LUSSANA (LNP), dichiarando di essere consapevole che l'attuale quadro giuridico e normativo non lascia ampi margini di intervento ai fini della soluzione di questioni come quella in oggetto, auspica che il Governo, sollecitato dalla presente interrogazione, valuti l'opportunità di intervenire dal punto di vista legislativo, individuando strumenti specifici di tutela, che siano in grado di coprire lunghi periodi di grave degenza del lavoratore. Pur giudicando essenziale assicurare il rispetto della libera iniziativa economica del datore di lavoro, ritiene importante, infatti, garantire il diritto al lavoro in favore di quei lavoratori sfortunati che, risultando vittime di gravi incidenti, sono impossibilitati a riprendere l'impiego nei tempi ridotti previsti dalla legge.

Luigi BOBBA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 13.50.

RISOLUZIONI

Martedì 25 ottobre 2011. - Presidenza del vicepresidente Luigi BOBBA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luca Bellotti, e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 13.50.


Pag. 94

7-00604 Moffa: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.

7-00648 Schirru: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.

7-00661 Poli: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.

7-00687 Paladini: Progetti sperimentali di inserimento lavorativo dei disabili.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00152).

La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 18 ottobre 2011.

Luigi BOBBA, presidente, comunica che, facendo seguito a quanto convenuto nella precedente seduta, la presidenza ha predisposto - sentiti anche i rispettivi presentatori - una nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo (vedi allegato 4).

Il sottosegretario Luca BELLOTTI fa presente che il Governo - condividendo la nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione, che tiene conto dei rilievi formulati dai diversi gruppi nella precedente seduta - esprime su di essa un orientamento favorevole.

Amalia SCHIRRU (PD) esprime anzitutto apprezzamento per la nuova versione dell'atto di indirizzo in discussione, che risulta tesa a garantire l'inserimento lavorativo delle persone disabili, in attuazione dei principi della legge n. 68 del 1999 sul collocamento obbligatorio degli invalidi. Nel valutare positivamente, altresì, la richiesta di un impegno del Governo a programmare nuove strategie e interventi, anche sperimentali, in vista di una reale integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, auspica che tali iniziative non abbiano carattere temporaneo, ma garantiscano un impiego stabile e duraturo a tali categorie di soggetti.
Preannuncia, in conclusione, il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato delle risoluzioni in titolo.

Nedo Lorenzo POLI (UdCpTP) manifesta soddisfazione per la nuova versione del testo unificato in esame, sul quale ritiene si sia registrata la piena condivisione dei gruppi, dichiarandosi consapevole della necessità di affrontare con unità d'intenti il delicato problema dell'inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti disabili. Auspica, pertanto, che il Governo sappia tradurre in provvedimenti concreti le linee di indirizzo oggi dettate.
Preannuncia, in conclusione, il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato delle risoluzioni in titolo.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), nel condividere pienamente il presente atto di indirizzo, auspica che ad esso sia data piena applicazione, sia in via amministrativa che normativa, a differenza di quanto avvenuto per la mozione inerente alle ricongiunzioni onerose presso l'INPS, la quale, pur essendo stata approvata all'unanimità in Assemblea nei mesi scorsi, non ha condotto ad alcun esito positivo.

Giovanni PALADINI (IdV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione.

La Commissione approva, quindi, la nuova versione della proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo, che assume il numero 8-00152.


Pag. 95

7-00651 Damiano: Interventi relativi al personale del comparto AFAM.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

Luigi BOBBA, presidente, avverte che nella seduta odierna avranno luogo l'illustrazione della risoluzione in titolo e l'eventuale inizio della discussione, mentre il definitivo orientamento del Governo sarà acquisito in una successiva seduta, da convocare in base alle determinazioni che verranno assunte nell'ambito di una prossima riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Comunica, quindi, che il rappresentante del Governo ha depositato una apposita documentazione in ordine alla risoluzione in titolo (vedi allegato 5), con la quale ha inteso fornire alla Commissione utili elementi di valutazione per il seguito della discussione.

Massimo VANNUCCI (PD), cofirmatario della risoluzione in titolo, riguardante il tema della stabilizzazione del personale AFAM, ne illustra il contenuto, ringraziando la presidenza per la sua sollecita calendarizzazione e facendo notare come essa sia caratterizzata dal sostegno sostanzialmente unanime di tutte le forze politiche. Ritenuto opportuno svolgere ulteriori approfondimenti sulla documentazione messa a disposizione dal Governo, auspica dunque che i gruppi - proprio alla luce degli elementi che sembrano emergere da tale documentazione - possano procedere all'elaborazione di una nuova versione del testo, che sia coerente con gli elementi di conoscenza testé assunti.
Giudica necessario, in particolare, rimodulare gli impegni da includere nell'atto di indirizzo in oggetto, dal momento che, a una prima lettura dei dati riferiti dal Governo, sembrerebbero ancora sussistere difficoltà di comunicazione tra il Ministero dell'economia e delle finanze e quello dell'istruzione, dell'università e della ricerca: ciò impedirebbe l'autorizzazione di piani di stabilizzazione già predisposti e coperti dal punto di vista finanziario.
Ricorda, peraltro, che la Camera dei deputati ha già approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a dare soluzione al problema del personale AFAM, allargando anche a questa categoria il piano triennale di assunzioni previsto per il personale ATA. Fatto notare, dunque, che talune delle considerazioni contenute nella documentazione del Governo non appaiono soddisfacenti e in grado di fornire risposte certe al personale in questione, auspica l'approvazione di un atto di indirizzo che possa sollecitare con maggiore incisività l'Esecutivo su tale delicato argomento.

Luigi BOBBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00657 Giammanco: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.

7-00659 Fedriga: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
(Discussione congiunta e rinvio).

La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo.

Luigi BOBBA, presidente, fa presente che - come per la risoluzione precedente - anche in questo caso avranno luogo oggi l'illustrazione delle risoluzioni in titolo e l'eventuale inizio della discussione congiunta, essendo rinviata ad altra seduta - da convocare in base alle determinazioni che saranno assunte nell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi - l'espressione del definitivo orientamento del Governo.
Comunica, quindi, che il rappresentante del Governo ha depositato una apposita documentazione in ordine alle risoluzioni in titolo (vedi allegato 6), con la


Pag. 96

quale ha inteso mettere a disposizione della Commissione i primi elementi di conoscenza sull'argomento.

Gabriella GIAMMANCO (PdL) osserva che il suo atto di indirizzo mira alla soluzione della questione dei lavoratori ITP (insegnanti tecnico pratici), transitati dagli enti locali nei ruoli statali. Fa notare, infatti, che la risoluzione tende ad un pieno riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, dell'anzianità maturata da tali lavoratori presso gli enti di provenienza, in armonia con quanto disposto dall'articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124. Osserva, quindi, che la richiamata normativa è stata stravolta dal contenuto di un accordo tra sindacati e ARAN del 20 luglio 2000, che ha previsto un inquadramento economico al ribasso del personale in questione, determinando una notevole perdita dell'anzianità di servizio da essi maturata in precedenza e la conseguente restituzione mensile da parte loro di ingenti somme di denaro. Dopo aver osservato che numerose sentenze dei tribunali, delle corti di appello e di tutte le sezioni della Cassazione sono andate nel senso di un ripristino dell'originario spirito della legge n. 124 del 1999, evidenzia che la legge finanziaria del 2006 (articolo 1, comma 218), fornendo un'interpretazione della disciplina legislativa citata, ha disconosciuto i diritti acquisiti dai lavoratori ex dipendenti degli enti locali, ma solo con riferimento al personale ATA (personale ausiliario tecnico), riconducendosi al comma 2 dell'articolo 8 della legge 124 del 1999, e non anche agli ITP, inseriti nel comma 3 del medesimo articolo di legge. Ritiene, pertanto, che nei confronti degli insegnanti tecnico pratici permanga il diritto al pieno riconoscimento giuridico ed economico dell'anzianità maturata presso gli enti di provenienza previsto dalla normativa del 1999, nel presupposto - confermato dalla volontà del legislatore - che non esista alcuna assimilazione tra la categoria professionale ATA e quella ITP, contraddistinte, infatti, da una inequivocabile diversità di funzioni.
Auspica, in conclusione, adeguate iniziative del Governo, tese a fornire risposte certe al personale ITP in questione (la cui entità numerica appare peraltro molto esigua rispetto a quella degli ATA) valutando anche la possibilità di predisporre in tempi brevi la sospensione del recupero illegittimo delle somme già corrisposte a tali lavoratori.

Massimiliano FEDRIGA (LNP) auspica un lavoro costruttivo tra i rappresentanti dei gruppi, da portare avanti con la collaborazione del Governo, ai fini dell'elaborazione di un testo condiviso delle risoluzioni in discussione, che dia risposte concrete al personale in questione.

Luigi BOBBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 25 ottobre 2011.

Disposizioni concernenti la disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
C. 2715 Damiano e C. 3522 Di Biagio.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 25 ottobre 2011.

Norme per favorire l'inserimento lavorativo dei detenuti.
C. 124 Angeli, C. 859 Pisicchio, C. 937 D'Ippolito Vitale, C. 3010 Renato Farina.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.20 alle 14.40.