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PDL 2462

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 2462


 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato GIULIO MARINI

Modifica all'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, in materia di reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni

Presentata il 21 maggio 2009


      

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Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge si pone come obiettivo quello di riconoscere a chi ha partecipato ad un concorso pubblico, risultando fra i vincitori ovvero collocandosi fra gli idonei nella graduatoria finale, di essere preferito nella procedura di assunzione presso le pubbliche amministrazioni. Queste ultime infatti - ove intendano coprire il proprio fabbisogno di personale - prima di indire un nuovo concorso pubblico o di procedere con le assunzioni dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione dovranno attingere agli elenchi delle graduatorie delle precedenti selezioni ancora in vigore.

      Tale provvedimento si rende necessario per assicurare alle migliaia di soggetti collocati utilmente nelle graduatorie - le cui posizioni verrebbero inevitabilmente pregiudicate sia dall'indizione di nuove procedure selettive che dall'avvio di procedure di stabilizzazione - di veder premiati i loro sforzi e sacrifici.

      Il principio della prevalenza dello scorrimento delle graduatorie per coprire il fabbisogno di personale, contenuto nell'unica disposizione normativa di cui consta la presente proposta di legge, è pienamente conforme al dettato costituzionale che, all'articolo 97, terzo comma, individua nel superamento di un concorso pubblico la modalità di accesso ordinaria al pubblico impiego.

      Esso risponde, inoltre, a una tendenza che permea «tout court» la pubblica amministrazione italiana nonché la giurisprudenza, che ha recentemente valorizzato il ruolo delle graduatorie dei concorsi pubblici nelle politiche di reclutamento del personale. In particolare, le sezioni unite della Corte di cassazione, con la sentenza n. 20846 del 5 ottobre 2007, hanno stabilito
 

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che le nuove assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni devono essere subordinate all'indisponibilità di idonei in concorsi già espletati, dovendosi altrimenti procedere all'assunzione diretta di candidati risultati idonei in precedenti prove selettive. In altri termini, in presenza di una graduatoria ancora valida, la pubblica amministrazione che intenda ricoprire posti resisi vacanti dovrà attingere a tale elenco, fino al suo esaurimento, prima di procedere con l'indizione di un nuovo concorso o con la stabilizzazione del personale a tempo determinato.

      Anche la giurisprudenza amministrativa riconosce che la stabilizzazione dei cosiddetti «precari» non costituisce un obbligo per l'amministrazione ma solo una facoltà, non sussistendo pertanto alcun diritto dell'interessato a ottenere la stabilizzazione, ma unicamente un'aspettativa di mero fatto (in tal senso si è espresso il Tribunale amministrativo regionale per il Veneto nella sentenza n. 3342 del 2007). Ragioni di equità e di giustizia sostanziale impongono di ritenere che tale modalità di reclutamento del personale non possa e non debba prevalere su quella ordinaria prevista dall'articolo 97 della Costituzione, riconoscendo così il diritto di coloro i quali hanno superato un concorso pubblico di essere assunti con precedenza.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Dopo il comma 5-ter dell'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è inserito il seguente:

          «5-quater.. In presenza di graduatorie di concorsi pubblici ancora in vigore, le pubbliche amministrazioni coprono i propri fabbisogni di personale attingendo a tali elenchi, fino al loro esaurimento, prima di procedere con l'indizione di un nuovo concorso o con l'assunzione dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione».


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