XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 10 di mercoledì 28 maggio 2008
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
La seduta comincia alle 9,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono cinquantotto.
Sull'ordine dei lavori.
SABINA ROSSA (PD). Ricorda che ricorre oggi l'anniversario della strage di Brescia del 1974, che rappresenta tuttora una ferita aperta per la democrazia italiana, tenuto conto che non sono stati ancora individuati i responsabili di tale atto criminoso. Auspica, quindi, che siano digitalizzati i documenti raccolti dalle Commissioni di inchiesta sulle stragi, che potrebbero essere utili anche alla magistratura.
PRESIDENTE. Nella convinzione di interpretare i sentimenti dell'intera Assemblea, si associa al ricordo del tragico evento richiamato dal deputato Rossa; assicura altresì che riferirà al Presidente della Camera la richiesta formulata.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Lamentato il ritardo con il quale ha avuto inizio la seduta odierna, reitera la richiesta che il Governo riferisca alla Camera sui recenti atti di violenza e di intolleranza verificatisi a Roma.
PRESIDENTE. Assicura che la richiesta del deputato Giachetti è già stata trasmessa al Governo.
MASSIMO DONADI (IdV). Nel ribadire l'inopportunità dell'articolo aggiuntivo presentato dal Governo in tema di frequenze radiotelevisive, rinnova la disponibilità a ritirare la proposta emendativa del suo gruppo vertente sulla stessa materia ove il Governo assuma analoga decisione.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
EMANUELE FIANO (PD). Ricordato che una via di Roma è stata intitolata a Giorgio Almirante, evidenzia l'impostazione di stampo razzista sottesa a talune affermazioni da lui rese.
PRESIDENTE. Rileva che le frasi vergognose testè citate dal deputato Fiano esprimono un sentimento razzista che, purtroppo, in un'epoca tragica per il popolo italiano albergava negli animi e nelle parole di molti esponenti che subito dopo la guerra si collocarono a destra e in altre formazioni politiche.
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 59 del 2008: Attuazione di obblighi comunitari ed esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee (A.C. 6).
Nella seduta del 27 maggio 2008 è stato, da ultimo, approvato l'articolo aggiuntivo 8.08 del Governo.
Pag. VISull'ordine dei lavori.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Lamenta che non sono stati ancora resi disponibili alcuni dei locali assegnati al suo gruppo per l'ubicazione dei propri uffici.
PRESIDENTE. Ne prende atto.
Si riprende la discussione.
(Ripresa esame dell'articolo unico)
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Ritiene si possa riprendere l'esame del provvedimento a partire dall'articolo aggiuntivo 8.09 del Governo, in relazione al quale propone una correzione del testo.
Sull'ordine dei lavori.
ILEANA ARGENTIN (PD). Chiede chiarimenti alla Presidenza circa le modalità di retribuzione dei collaboratori di cui deve necessariamente avvalersi per esercitare il mandato parlamentare.
PRESIDENTE. Assicura che solleciterà una risposta del Collegio dei questori alla questione sollevata dal deputato Argentin.
Si riprende la discussione.
FRANCESCO BARBATO (IdV). Stigmatizza il fatto che il Governo, anziché attivarsi per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania, presenta provvedimenti volti a tutelare interessi privati del Presidente del Consiglio.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Considerato che il provvedimento d'urgenza in esame è stato adottato dal precedente Esecutivo, invita l'opposizione a formulare i propri rilievi critici in sede di esame dell'articolo aggiuntivo 8.015 (Seconda ulteriore formulazione) del Governo.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Accetta la modifica del testo dell'articolo aggiuntivo 8.09 del Governo proposta dal relatore.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede la fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
PRESIDENTE. Fa presente che la modifica proposta dal relatore è di carattere formale.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Si associa alle osservazioni del deputato Giachetti.
PRESIDENTE. Ribadisce il carattere formale della modifica all'articolo aggiuntivo 8.09 del Governo.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.
PRESIDENTE. Invita i deputati a non votare per conto di colleghi assenti.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Chiede chiarimenti circa l'oggetto della prossima votazione.
PRESIDENTE. Precisa che l'articolo aggiuntivo 8.09 del Governo sarà posto in votazione con la modifica proposta dal relatore.
Avverte altresì che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.09 del Governo, nel testo modificato.
SILVANA MURA (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.010 del Governo, richiama le vicende che hanno portato alla sentenza del 31 gennaio 2008 della Corte di giustizia europea in materia di frequenze radiotelevisive, ribadendo l'inopportunità di inserirla nel provvedimento d'urgenza in esame.
Pag. VIISANDRO BRANDOLINI (PD). Nel ritenere che la materia in esame avrebbe potuto essere più opportunamente disciplinata in un autonomo provvedimento legislativo, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.010 del Governo.
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo 8.010 del Governo, sottolineando l'opportunità di procedere ad una più ampia regolamentazione delle questioni connesse ai parchi biologici. Nel ritenere altresì che la disciplina recata dalla predetta proposta emendativa dovrebbe essere più opportunamente affrontata in sede di esame della legge comunitaria, dichiara l'astensione del suo gruppo.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GABRIELE CIMADORO (IdV), CARLO MONAI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), GIUSEPPE GIULIETTI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), MASSIMO FIORIO (PD), LUCA SANI (PD), SUSANNA CENNI (PD), ANGELO ZUCCHI (PD), GIUSEPPINA SERVODIO (PD), LUCA VOLONTÈ (UdC) e ANNA TERESA FORMISANO (UdC).
NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Espresse perplessità sul contenuto dell'articolo aggiuntivo 8.010 del Governo, dichiara l'astensione.
Intervengono, altresì, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANDREA SARUBBI (PD), GIULIO SANTAGATA (PD), GIANCARLO LEHNER (PdL) e GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.010 del Governo.
ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Ritira l'articolo aggiuntivo 8.05 del Governo, la materia oggetto del quale verrà affrontata nel corso dell'esame della legge comunitaria.
ERMETE REALACCI (PD). Esprime apprezzamento per la decisione del Governo di ritirare l'articolo aggiuntivo 8.05.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Manifesta anch'egli apprezzamento per il ritiro dell'articolo aggiuntivo 8.05 del Governo, sottolineando la necessità di tutelare adeguatamente i prodotti tipici italiani.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Ringrazia il Governo per la scelta di ritirare l'articolo aggiuntivo 8.05.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul subemendamento Martella 0.8.012.1, del quale richiama le finalità.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
ANTONIO BORGHESI (IdV). Chiede altresì, alla luce dell'ulteriore nuova formulazione, la votazione per parti separate dell'articolo aggiuntivo 8.012 del Governo.
RAFFAELLA MARIANI (PD). Ritiene discutibile la scelta del Governo di inserire in un decreto-legge per l'attuazione di obblighi comunitari disposizioni inerenti il sistema delle concessioni e dei controlli, materia che sarebbe stato opportuno disciplinare più compiutamente in un provvedimento ad hoc.
MARIO TASSONE (UdC). Nel rilevare l'importanza e la delicatezza della materia oggetto del subemendamento Martella 0.8.012.1, sottolinea l'opportunità di promuovere una rivisitazione del sistema delle concessioni, lamentando, in particolare, ilPag. VIIImancato controllo sui lavori di adeguamento e di messa in sicurezza del sistema infrastrutturale del Paese.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e GIUSEPPE GIULIETTI (IdV).
ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di differire il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.06 del Governo, il cui testo è stato peraltro trasmesso incompleto.
ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Nel ribadire il comune sentire in materia di rispetto dei diritti umani, assicura che il Governo condivide la necessità di avviare le opportune iniziative in tale ambito richiamate dal deputato Giulietti.
PRESIDENTE. Avverte che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'articolo aggiuntivo 8.06 (Nuova formulazione) del Governo è differito alle 12.
Intervengono, altresì, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SILVANA MURA (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), CARLO MONAI (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD).
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
Intervengono, quindi, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati TINO IANNUZZI (PD), ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD), MANUELA GHIZZONI (PD), SALVATORE MARGIOTTA (PD), CHIARA BRAGA (PD) e ALESSANDRO BRATTI (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Martella 0.8.012.1.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica eccessivamente restrittivi i criteri adottati dalla Presidenza per la declaratoria di inammissibilità di alcuni subemendamenti presentati anche dal suo gruppo all'articolo aggiuntivo 8.015 (Seconda ulteriore nuova formulazione) del Governo. Chiede, al riguardo, di acquisire i precedenti in materia.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel dichiarare l'astensione sul subemendamento Martella 0.8.012.2, richiama le ragioni di netta contrarietà rispetto all'inserimento nel provvedimento d'urgenza in esame della materia concernente le frequenze radiotelevisive.
DANIELE MARANTELLI (PD). Sottolinea l'importanza del subemendamento Martella 0.8.012.2, del quale richiama le finalità, ritenendo che l'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo favorisca la società Autostrade per l'Italia e rappresenti un rischio per lo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato IVAN ROTA (IdV).
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Conferma il parere precedentemente espresso sui subemendamenti riferiti all'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Martella 0.8.012.2.
Pag. IXGIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Invita al ritiro del subemendamento Martella 0.8.012.5, esprimendo altrimenti parere contrario.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Concorda.
TINO IANNUZZI (PD). Nel manifestare contrarietà sull'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, rileva che il subemendamento Martella 0.8.012.5 è volto ad individuare, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, soluzioni condivise ai problemi connessi all'ammodernamento del sistema infrastrutturale del Paese.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul subemendamento Martella 0.8.012.5, richiama le vicende che storicamente hanno caratterizzato la materia delle frequenze radiotelevisive nel nostro Paese, evidenziando, in particolare, la relazione esistente tra Silvio Berlusconi e l'allora Presidente del Consiglio Craxi, nonché le inchieste giudiziarie che ne sono derivate.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SALVATORE MARGIOTTA (PD), DANIELE MARANTELLI (PD), RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD), STEFANO ESPOSITO (PD) e CHIARA BRAGA (PD).
MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Dichiara voto contrario sul subemendamento Martella 0.8.012.5 e manifesta un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo. Auspica, altresì, l'avvio di un'indagine conoscitiva sulla privatizzazione della società Autostrade per l'Italia.
Intervengono, altresì, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIANPIERO BOCCI (PD), RAFFAELLA MARIANI (PD), IVAN ROTA (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e FRANCESCO BARBATO (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Martella 0.8.012.5.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Ribadisce la richiesta di votazione per parti separate dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, dichiarando, a nome del suo gruppo, il voto favorevole sul capoverso 1. Dichiara altresì di non condividere il contenuto del capoverso 2.
BRUNO TABACCI (UdC). Nel rilevare che i conflitti di interesse non sono sanabili dal voto elettorale, che non autorizza chi vince a tutelarli e promuoverli, invita il Governo a ritirare l'articolo aggiuntivo in esame.
ANDREA MARTELLA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo in esame, ritenendo che il provvedimento d'urgenza, con il quale ancora una volta si svilisce il ruolo del Parlamento, sia privo di un compiuto indirizzo politico idoneo ad individuare adeguate soluzioni alle problematiche inerenti il sistema autostradale e l'assegnazione delle concessioni.
MANUELA DAL LAGO (LNP). Dichiara il voto convintamente favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, che garantisce ai cittadini procedure chiare e risposte alle esigenze del territorio.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato RAFFAELLA MARIANI (PD).
CARLO MONAI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta la scarsa chiarezza della formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione)Pag. Xdel Governo e preannunzia che non prenderà parte alle relative votazioni.
GIORGIO JANNONE (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che talune espressioni usate dal deputato Barbato contrastino con le regole di correttezza che devono essere rispettate nei dibattiti parlamentari.
Intervengono, quindi, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD), SALVATORE MARGIOTTA (PD), DANIELE MARANTELLI (PD), LAURA FRONER (PD), CARMEN MOTTA (PD), ANDREA LULLI (PD), ROLANDO NANNICINI (PD) e SILVIA VELO (PD).
CARLO COSTANTINI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a riconsiderare la declaratoria di ammissibilità dell'articolo aggiuntivo in esame. Preannunzia, inoltre, che non prenderà parte alle votazioni sullo stesso.
CARLO MONAI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alle considerazioni svolte dal deputato Costantini, e chiede di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
PRESIDENTE. Si riserva di valutare le questioni sollevate dai deputati Costantini e Monai.
Interviene, inoltre, per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARIO LOVELLI (PD).
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica chiara la formulazione dell'articolo aggiuntivo in esame, adombrando il dubbio che i rilievi formulati da esponenti del gruppo Italia dei Valori abbiano carattere strumentale.
ANTONIO DI PIETRO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di chiarire i propri intendimenti circa l'ammissibilità dell'articolo aggiuntivo in esame e invita comunque il Governo a ritirarlo.
ANTONELLO SORO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, esprime apprezzamento per le dichiarazioni rese dal deputato Di Pietro.
Intervengono, altresì, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati EUGENIO MAZZARELLA (PD), IVAN ROTA (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e FRANCESCO BARBATO (IdV).
ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, propone di sospendere l'esame del provvedimento in attesa di acquisire le determinazioni della Presidenza in ordine all'ammissibilità dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
Interviene, quindi, per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GABRIELE CIMADORO (IdV).
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, evidenzia il carattere strumentale e contraddittorio dei rilievi formulati da alcuni esponenti del gruppo dell'Italia dei Valori.
PRESIDENTE. Fa presente che, ove lo ritenga opportuno, la Presidenza provvede ad una scrupolosa valutazione dei rilievi formulati dai deputati sulla declaratoria di ammissibilità delle proposte emendative.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede di sospendere l'esame del provvedimento d'urgenza e di passare alla trattazione del successivo punto all'ordine del giorno.
PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene opportuno, in attesa che si concludano le verifiche avviate dalla Presidenza, sospenderePag. XIl'esame dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica opportuno accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, in attesa di un chiarimento definitivo sull'ammissibilità dello stesso.
PRESIDENTE. Prospetta una possibile riformulazione del comma 2 dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, volta a fugare i dubbi sollevati circa la chiarezza del testo.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo in esame debba provenire dal Comitato dei nove o dal Governo; chiede quindi alla Presidenza di verificare se vi siano le condizioni per proseguire il dibattito.
ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche comunitarie. Precisa che il Governo recepisce la riformulazione prospettata dal Presidente.
ANTONELLO SORO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica irrituale la procedura finora seguita, invitando il Governo a riformulare l'articolo aggiuntivo in esame, al fine di fugare le perplessità espresse.
LUCA VOLONTÈ (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene censurabile l'atteggiamento del Governo.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa il prosieguo della seduta.
PRESIDENTE. Avverte che la seduta sarà ora sospesa e riprenderà alle 16 con l'esame dei punti 2 e 3 dell'ordine del giorno.
Annunzio di una informativa urgente del Governo.
PRESIDENTE. Avverte che alle 17 avrà luogo un'informativa urgente del Governo sugli episodi di violenza verificatisi ieri all'Università La Sapienza di Roma.
La seduta, sospesa alle 13,20, è ripresa alle 16.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantaquattro.
Su un lutto del deputato Massimo Bitonci.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Massimo Bitonci, colpito da un grave lutto: la perdita della madre.
Deliberazione per la ratifica della costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato innanzi alla Corte costituzionale dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Milano.
PRESIDENTE. Comunica che è stata notificata alla Camera dei deputati, durante il periodo di scioglimento delle Camera, in tempi tali da non consentire l'adozione della procedura ordinaria, un'ordinanza di ammissibilità di un conflitto di attribuzione elevato dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Milano, relativo all'insindacabilità delle dichiarazioni rese da Carlo Taormina, deputato all'epoca dei fatti, nei confronti dei magistrati Maria Del Savio Bonaudo e Stefania Cugge, della Procura della Repubblica di Aosta.Pag. XII
La Camera dei deputati si è costituita in giudizio in via d'urgenza, nel prescritto termine di venti giorni, con riserva di ratifica della costituzione stessa da parte dell'Ufficio di Presidenza e dell'Assemblea alla ripresa dei lavori parlamentari. Nella riunione odierna l'Ufficio di Presidenza ha deliberato di proporre all'Assemblea la ratifica degli atti relativi alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati, adottati in via d'urgenza.
Interviene il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV).
Sull'ordine dei lavori.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede di differire il termine fissato per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti all'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo e di rinviare conseguentemente la riunione del Comitato dei nove.
PRESIDENTE. Si riserva di fornire una risposta alla richiesta del deputato Giachetti nel prosieguo della seduta.
MARINO ZORZATO (PdL), Presidente della Commissione speciale per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge. Ritiene che il Comitato dei nove possa riunirsi subito dopo il termine fissato dal Presidente per la presentazione di eventuali subemendamenti all'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
PRESIDENTE. Avverte che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti all'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo è differito alle 17.
Si riprende la discussione.
Dopo un ulteriore intervento del deputato ANTONIO LEONE (PdL), la Camera approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.
Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato innanzi alla Corte costituzionale dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano.
PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione odierna, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano in relazione alla deliberazione della Camera del 2 agosto 2007, con la quale è stata dichiarata l'insindacabilità delle opinioni espresse da Carlo Taormina, deputato all'epoca dei fatti, nei confronti della dottoressa Maria Del Savio Bonaudo, magistrato.
Dopo interventi dei deputati LORENZO RIA (PD) e MAURIZIO PANIZ (PdL), la Camera approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.
Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato innanzi alla Corte costituzionale dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza.
PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione odierna, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza, in relazione alla deliberazione della Camera del 13 novembre 2003, con la quale è stata dichiarata l'insindacabilità delle opinioni espresse da Tiziana Maiolo, deputato all'epoca dei fatti, nei confronti del dottor Giancarlo Caselli, magistrato.
Dopo interventi dei deputati GIUSEPPE CONSOLO (PdL) e FEDERICO PALOMBA (IdV), la Camera approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.
Pag. XIIISull'ordine dei lavori.
ANTONIO LEONE (PdL). Ritiene ingiustificati i richiami rivolti alla Presidenza relativamente all'ipotesi di riformulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, rilevando che la procedura seguita è assolutamente conforme alle norme regolamentari.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Precisato che non è stato rivolto alcun attacco al Presidente della Camera, ritiene inopportune le osservazioni del deputato Leone.
ITALO BOCCHINO (PdL). Ritiene che il comportamento della Presidenza sia stato improntato ad estrema correttezza ed al massimo rispetto nei confronti dell'opposizione.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Rileva che nella circostanza richiamata dall'onorevole Giachetti il Presidente della Camera, sebbene animato da buona volontà, abbia tenuto un comportamento anomalo alla luce dei precedenti e della consolidata prassi parlamentare.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Precisa che la sua parte politica ha inteso contribuire a rendere più chiara la formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 6.
PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato una seconda ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.012.
Avverte altresì che il Governo ha testè presentato la terza ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 8.015 e che il termine per la presentazione di subemendamenti riferiti alle parti modificate del testo è fissato alle 17,30.
Informativa urgente del Governo concernente gli incidenti verificatisi in prossimità dell'Università di Roma La Sapienza.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 73).
ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Fornisce preliminarmente una dettagliata ricostruzione, sulla base dei primi accertamenti effettuati dalla Digos, degli scontri tra studenti appartenenti ad opposte fazioni verificatisi nella giornata di ieri nei pressi dell'Università La Sapienza di Roma. Nell'esprimere quindi la viva preoccupazione del Governo per i fatti avvenuti, pure ritenendo comunque ingiustificabile l'uso della violenza, rileva che tali episodi non possono ritenersi disgiunti dal divieto di tenere un'assemblea sulle foibe organizzato da una forza politica nelle cui posizioni peraltro l'Esecutivo non si riconosce. Dissente infine dalle dichiarazioni rese alla stampa dal segretario del Partito Democratico, giudicando improprio, in particolare, qualsiasi accostamento tra gli scontri verificatisi all'Università di Roma e quanto recentemente accaduto nel quartiere del Pigneto.
BEATRICE LORENZIN (PdL). Nel ringraziare la Presidenza della Camera per essersi attivata con sollecitudine ed il Governo per avere tempestivamente reso l'informativa sui gravi episodi di violenza verificatisi presso l'Università La Sapienza di Roma, che stigmatizza, ritiene debba essere contrastata l'attività di quelle formazioni studentesche che, in nome di vecchi ideologismi, innescano meccanismi perversi atti ad impedire, di fatto, alla maggioranza degli studenti di esercitare i diritti allo studio ed alla libera manifestazione del proprio pensiero.
MARCO MINNITI (PD). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per l'informativa resa, giudica non convincente laPag. XIVsua ricostruzione dei fatti, ritenendo opportuno che su tali episodi le forze parlamentari evidenzino un comune senso di responsabilità. Manifesta quindi preoccupazione per la sottovalutazione e la giustificazione mostrata dall'Esecutivo su fatti che si inscrivono nel contesto di reiterati atti di violenza e di intolleranza perpetrati nel Paese. Sottolineata, infine, la necessità di garantire la libertà di parola in ogni sede, ritiene inaccettabile porre sullo stesso piano le vicende relative al Santo Padre e all'europarlamentare Roberto Fiore, rappresentante di un movimento eversivo che va assolutamente isolato.
MANUELA DAL LAGO (LNP). Nel manifestare ferma condanna degli episodi di violenza verificatisi all'Università La Sapienza di Roma, sottolinea che la sua parte politica è sempre stata contraria ad ogni forma di violenza. Ritiene inoltre che l'istituzione universitaria dovrebbe garantire a tutti la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero, indipendentemente dall'appartenenza politica.
LUCA VOLONTÈ (UdC). Nell'invitare le forze politiche ad evitare «doppiopesismi» di convenienza, giudica preoccupante ed inaccettabile il clima di intolleranza testimoniato dagli odiosi episodi di violenza verificatisi di recente presso l'Università La Sapienza di Roma; esorta quindi il Governo a farsi promotore, anche nelle aule parlamentari, di una seria riflessione, finora mancata, sull'emergenza educativa che affligge la nostra società.
JEAN LEONARD TOUADI (IdV). Nel sottolineare che i fatti verificatisi all'Università di Roma, che fanno seguito a numerosi altri episodi della medesima gravità, appaiono emblematici del clima di odio politico e culturale diffuso soprattutto fra i giovani, ritiene che in tali episodi non sia possibile non individuare una chiara matrice politica. Invita pertanto il Governo ad intraprendere un'efficace azione di intelligence al fine di contrastare sul nascere qualsiasi forma di incentivazione all'odio e all'intolleranza e di sostenere le iniziative fondate su valori positivi. Ritiene essenziale, al riguardo, porre al centro del dibattito politico la questione dell'educazione dei giovani, quale unico mezzo per costruire una società basata sul dialogo e sull'inclusione.
LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-MpA). Stigmatizzata la strumentalizzazione politica dei gravi fatti oggetto dell'informativa, emblematici, a suo avviso, della crisi in cui versa la società italiana, sottolinea la necessità di risolvere tali complesse questioni in Parlamento; invita peraltro i mezzi di informazione a non ignorare i problemi reali del Paese, segnatamente per quanto riguarda il Mezzogiorno.
La seduta, sospesa alle 17,45, è ripresa alle 18.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 6.
PRESIDENTE. Avverte che il gruppo del Partito Democratico ha ritirato tutti i subemendamenti riferiti all'articolo aggiuntivo 8.015 (Terza ulteriore formulazione) del Governo, ad eccezione del subemendamento Zaccaria 0.8.015.13.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Propone di riprendere la discussione del decreto-legge con l'esame dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Seconda ulteriore formulazione) del Governo.
SALVATORE MARGIOTTA (PD). Nell'esprimere la contrarietà del suo gruppo all'articolo aggiuntivo in esame, sottolinea l'opportunità di intervenire sulla materia delle concessioni ANAS mediante uno specifico provvedimento normativo.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Ribadisce che la Commissione accettaPag. XVl'articolo aggiuntivo 8.012 (Seconda ulteriore nuova formulazione) del Governo.
MAURIZIO LUPI (PdL). Nell'ascrivere alle decisioni assunte dall'ex ministro Di Pietro la responsabilità delle procedure di infrazione aperte nei confronti dell'Italia, alle quali l'attuale Esecutivo tenta di porre rimedio, dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 8.012 (Seconda ulteriore nuova formulazione) del Governo.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel giudicare di stampo propagandistico le affermazioni del deputato Lupi rivolte all'ex ministro Di Pietro, dichiara di non condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo in esame.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce la richiesta di votazione per parti separate dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Seconda ulteriore nuova formulazione) del Governo.
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Giudica incongruo il disposto del capoverso 2 dell'articolo aggiuntivo in esame, con cui si perseguono finalità assolutamente estranee all'adempimento di obblighi comunitari.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMETE REALACCI (PD) e GABRIELE CIMADORO (IdV).
MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Esprime indignazione per le dichiarazioni rese da taluni deputati del gruppo dell'Italia dei Valori.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il capoverso 1 e, successivamente, il capoverso 2 dell'articolo aggiuntivo 8.012 (Seconda ulteriore nuova formulazione) del Governo.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Propone di passare all'esame dell'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Ritira tutti i subemendamenti presentati dal suo gruppo.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Accetta l'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo ed esprime parere contrario sui restanti subemendamenti.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Concorda.
ANNA PAOLA CONCIA (PD). Richiama le finalità del suo subemendamento 0.8.06.1, che ritira, dichiarando peraltro voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Preannunzia che la materia oggetto dell'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo sarà affrontata in modo più compiuto nella prossima legge comunitaria.
IVANO MIGLIOLI (PD). Richiamate le finalità dell'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, dichiara l'astensione del suo gruppo.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ILEANA ARGENTIN (PD).
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo, del quale richiama le finalità, ritenendo l'attuale formulazione migliorativa rispetto al testo originario. Invita quindi il Governo ad approfondire la materia nel corso dell'esame della legge comunitaria e a valutare con attenzione l'ordine del giorno presentato dal suo gruppo.
Pag. XVILa Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.06 (Ulteriore nuova formulazione) del Governo.
PAOLO ROMANI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Precisa i termini della soluzione individuata dal Governo con l'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo 8.015, pur ritenendo ingiustificate le obiezioni sollevate dall'opposizione sul testo originario. Preannunzia, quindi, l'intendimento del Governo di intervenire nuovamente sulla materia in sede di discussione della prossima legge comunitaria.
PAOLO GENTILONI SILVERI (PD). Nell'osservare che le correzioni apportate dal Governo all'articolo aggiuntivo 8.015 - la cui terza ulteriore nuova formulazione comunque non risolve il problema delle procedure di infrazione aperte dall'Unione europea a carico dell'Italia - sono il frutto positivo dell'aspra battaglia parlamentare condotta dall'opposizione, dichiara il voto contrario del suo gruppo.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Nel riconoscere l'atteggiamento responsabile del Governo, che ha acceduto alle richieste di riformulazione dell'articolo aggiuntivo in esame, esprime apprezzamento per la soluzione cui si è giunti anche grazie al contributo del suo gruppo. Nel ritenere tuttavia insoddisfacente la formulazione definitiva dell'articolo aggiuntivo 8.015 del Governo, auspica un intervento organico sulla materia delle frequenze radiotelevisive.
GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Nel ringraziare i deputati dell'opposizione che hanno condotto, in questi giorni, una limpida battaglia democratica, giudica un successo dell'istituzione parlamentare avere indotto il Governo a compiere un gesto giusto e sano nel riformulare il testo dell'articolo aggiuntivo 8.015. Preannunzia quindi che la sua parte politica si adopererà affinché sia data completa esecuzione agli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria e della sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee in materia di frequenze televisive.
MARIO LANDOLFI (PdL). Nel condividere la scelta del Governo di riformulare ulteriormente l'articolo aggiuntivo 8.015, che ha consentito di non interrompere il dialogo con l'opposizione, auspica, in futuro, interventi e misure di rinnovamento dell'attuale sistema industriale delle radiotelevisioni.
MICHELE POMPEO META (PD). Nel ribadire la contrarietà ad un approccio alla materia delle frequenze televisive basato sul ricorso a provvedimenti d'urgenza, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul condivisibile articolo aggiuntivo Di Pietro 8.0100.
GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Nell'apprezzare l'invito formulato dal deputato Landolfi ad affrontare la materia in esame senza pregiudizi e atteggiamenti propagandistici, auspica, per il futuro, interventi normativi che consentano miglioramenti in senso liberale dell'attuale assetto industriale del sistema radiotelevisivo. Richiama quindi le finalità dell'articolo aggiuntivo Di Pietro 8.0100.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARCO BELTRANDI (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Di Pietro 8.0100.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.8.014.1, del quale auspica l'approvazione.
ROBERTO ZACCARIA (PD). Nel sottolineare la necessità di introdurre efficaci sanzioni per chi supera i tetti pubblicitari, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul subemendamento Borghesi 0.8.014.1.
Pag. XVIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge il subemendamento Borghesi 0.8.014.1 ed approva l'articolo aggiuntivo 8.014 del Governo.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Accetta l'articolo aggiuntivo 8.015 (Terza ulteriore nuova formulazione) del Governo ed esprime parere contrario sui relativi subemendamenti Borghesi.
PRESIDENTE. Prende atto che il Governo concorda.
SANDRO GOZI (PD). Richiama le finalità del subemendamento Borghesi 0.8.015.25.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Borghesi 0.8.015.25 e Zaccaria 0.8.015.13.
GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Conferma di accettare l'articolo aggiuntivo 8.015 (Terza ulteriore nuova formulazione) del Governo.
PRESIDENTE. Prende atto che il Governo ne raccomanda l'approvazione.
GIOVANNA MELANDRI (PD). Dichiara voto contrario sull'articolo aggiuntivo 8.015 (Terza ulteriore nuova formulazione) del Governo, pur apprezzando le modifiche apportate al testo originario. Ritiene inoltre opportuno intervenire anche sulla legge che disciplina il sistema pubblico radiotelevisivo, confermando la disponibilità dell'opposizione ad assumere un atteggiamento improntato a senso di responsabilità per consentire una proficua dialettica parlamentare.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo in esame.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARCO BELTRANDI (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 8.015 (Terza ulteriore nuova formulazione) del Governo.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Comunica che, a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, si è concordato che nella giornata di domani si concluderà l'esame del disegno di legge di conversione n. 6 e successivamente avranno luogo lo svolgimento di interpellanze urgenti e la discussione generale del disegno di legge di conversione del decreto-legge sull'Alitalia. Si è altresì convenuto che martedì 3 giugno si procederà allo svolgimento di atti del sindacato ispettivo, mercoledì 4 giugno al seguito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge sull'Alitalia e allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata; giovedì 5 giugno si procederà all'eventuale seguito dell'esame del suddetto disegno di legge di conversione, nonché allo svolgimento di interpellanze urgenti.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 1185, di conversione del decreto-legge n. 93 del 27 maggio 2008, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.
Il disegno di legge è stato assegnato in sede referente alle Commissioni riunite V e VI ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.
Sull'ordine dei lavori.
PAOLO CORSINI (PD). Ricorda che ricorre oggi l'anniversario della strage di Piazza della Loggia, che ha segnato la comunità bresciana e ha colpito la coscienza dell'intero Paese, plaudendo all'impegno che la magistratura ha costantemente profuso nell'accertamento delle relative responsabilità.
IVANO STRIZZOLO (PD). Lamenta la mancata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'annunziato decreto-legge in materia di agevolazioni fiscali.
Rivolge altresì un augurio di buon lavoro alla prima donna eletta rettore di un'università statale, l'ateneo di Udine.
ADRIANO PAROLI (PdL). Nel ricordare anch'egli la strage di Brescia del 1974, auspica che si faccia piena luce sulle relative responsabilità e che non abbiano più a ripetersi analoghe tragedie.
GIUSEPPE FALLICA (PdL). Segnala la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di domani dell'annunziato decreto-legge in materia fiscale.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 29 maggio 2008, alle 9,15.
(Vedi resoconto stenografico pag. 109).
La seduta termina alle 20.