XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di mercoledì 30 luglio 2008

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 30 luglio 2008.

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Aprea, Balocchi, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Boniver, Bossi, Brambilla, Brancher, Brugger, Brunetta, Buttiglione, Caparini, Carfagna, Casero, Cirielli, Colucci, Cosentino, Cossiga, Cota, Craxi, Crimi, Crosetto, Donadi, Fitto, Frattini, Gelmini, Gibelli, Alberto Giorgetti, Giancarlo Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lo Monte, Lupi, Mantovano, Maroni, Martini, Mazzocchi, Melchiorre, Meloni, Menia, Miccichè, Mura, Pescante, Prestigiacomo, Roccella, Romani, Ronchi, Rotondi, Scajola, Soro, Stefani, Stucchi, Tremonti, Urso, Vegas, Vito.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Aprea, Balocchi, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Bossi, Brambilla, Brancher, Brugger, Brunetta, Buttiglione, Caparini, Carfagna, Casero, Cirielli, Colucci, Cosentino, Cossiga, Cota, Craxi, Crimi, Crosetto, Donadi, Fitto, Gregorio Fontana, Frattini, Gelmini, Gibelli, Alberto Giorgetti, Giancarlo Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lo Monte, Lupi, Mantovano, Maroni, Martini, Mazzocchi, Melchiorre, Meloni, Menia, Miccichè, Molgora, Mura, Pescante, Prestigiacomo, Roccella, Romani, Ronchi, Rotondi, Scajola, Soro, Stefani, Stucchi, Tremonti, Urso, Vegas, Vito.

Annunzio di proposte di legge.

In data 29 luglio 2008 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei deputati:
DI VIRGILIO e PALUMBO: «Princìpi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche» (1552);
VIETTI: «Riforma della disciplina delle professioni intellettuali» (1553);
PAGLIA: «Modifiche al testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, e altre disposizioni concernenti il trattamento pensionistico del personale militare riformato per causa di servizio» (1554);
VIETTI e RAO: «Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni e di pubblicazione di atti del procedimento penale» (1555);
DE ANGELIS: «Modifica all'articolo 3 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, in materia di scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio» (1556).

Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a una proposta di legge.

La proposta di legge PAGANO ed altri: «Modifiche al codice penale per la prevenzione e la repressione della pedofilia e introduzione del reato di pedofilia culturale» (1305) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Antonino Foti e Tassone.

Trasmissioni dal Senato.

In data 30 luglio 2008 il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza i seguenti disegni di legge:
S. 857. - «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007» (approvato dal Senato) (1557);
S. 858. - «Ratifica ed esecuzione del secondo Protocollo alla Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari stabilito in base all'articolo K3 del Trattato sull'Unione Europea del 26 luglio 1995, fatto a Bruxelles il 19 giugno 1997» (approvato dal Senato) (1558);
S. 937. - «Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica islandese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 10 settembre 2002» (approvato dal Senato) (1559).

Saranno stampati e distribuiti.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

I Commissione (Affari costituzionali):
QUARTIANI ed altri: «Modifica all'articolo 73 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di attribuzione dei seggi nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti» (319);
MENIA: «Ripristino della festività nazionale del 4 novembre» (674) Parere delle Commissioni V e XI;
MARINELLO ed altri: «Istituzione della "Giornata della memoria delle vittime del comunismo", da celebrarsi nella data del 9 novembre, in cui ricorre il "Giorno della libertà" in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino» (909) Parere delle Commissioni V e VII;
D'IPPOLITO VITALE: «Trasformazione della "provincia di Catanzaro" in "provincia di Catanzaro-Lamezia Terme"» (934) Parere delle Commissioni V e XI;
D'IPPOLITO VITALE: «Istituzione dell'Ordine "Al merito del giornalismo italiano"» (935) Parere delle Commissioni V, VII e XI;
BARBARESCHI: «Istituzione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia» (1493) Parere delle Commissioni II, V, VII, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

II Commissione (Giustizia):
PANIZ: «Modifiche al codice civile e all'articolo 3 della legge 1o dicembre 1970, n. 898, in materia di scioglimento del matrimonio e della comunione tra i coniugi» (749) Parere della I Commissione;
CONSOLO: «Modifica all'articolo 2 della legge 2 giugno 1989, n. 219, in materia di reati ministeriali» (891) Parere della I Commissione;
LABOCCETTA: «Modifiche all'articolo 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633,concernenti le pene accessorie per la violazione di talune norme a tutela del diritto d'autore» (1506) Parere delle Commissioni I, V, VII e IX.

III Commissione (Affari esteri):
S. 857. - «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007» (Approvato dal Senato) (1557) Parere delle Commissioni I, V, VI, VIII, IX, XI e XIV;
S. 858. - «Ratifica ed esecuzione del secondo Protocollo alla Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari stabilito in base all'articolo K3 del Trattato sull'Unione Europea del 26 luglio 1995, fatto a Bruxelles il 19 giugno 1997» (Approvato dal Senato) (1558) Parere delle Commissioni I, II, V, VI e XIV;
S. 937. - «Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica islandese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 10 settembre 2002» (Approvato dal Senato) (1559) Parere delle Commissioni I, V e VI.

IX Commissione (Trasporti):
VOLONTÈ: «Norme per il rilascio di un contrassegno speciale per il parcheggio ai malati cronici» (376) Parere delle Commissioni I, V, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CONTENTO: «Disposizioni per accrescere la sicurezza della circolazione stradale mediante l'utilizzo della segnaletica orizzontale» (419) Parere delle Commissioni I, V, VIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
OSVALDO NAPOLI: «Nuove norme per il rilascio del contrassegno per i veicoli al servizio dei soggetti disabili e in materia di parcheggi ad essi riservati» (526) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VIII, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

XI Commissione (Lavoro):
CIRIELLI: «Delega al Governo per l'adozione di uno "statuto partecipativo" delle imprese finalizzato alla partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati dell'impresa» (210) Parere delle Commissioni I, II, V, VI, X, XII e XIV;
MARINELLO ed altri: «Disposizioni in materia di iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti» (914) Parere delle Commissioni I, V e VIII.

Commissioni riunite VI (Finanze) e XI (Lavoro):
POLI ed altri: «Disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati dell'impresa» (1387) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, X, XII e XIV.

Trasmissione dal ministro dell'economia e delle finanze.

Il ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 28 luglio 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sull'attività svolta dai garanti del contribuente, riferita all'anno 2007 (doc. LII, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 28 luglio 2008, ha datocomunicazione, ai sensi dell'articolo 1 della legge 8 agosto 1985, n. 440, della concessione di assegni straordinari vitalizi, ciascuno dell'importo annuo di 18.000 euro, ai signori Sergio Macchiavelli, giornalista, e Leone De Berardinis, attore e regista teatrale.

Questa comunicazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Annunzio di progetti di atti comunitari e dell'Unione europea.

Il ministro per le politiche europee, con lettera in data 29 luglio 2008, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 3 e 19 della legge 4 febbraio 2005, n. 11, progetti di atti comunitari e dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

Tali atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 29 luglio 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, una segnalazione concernente osservazioni in merito a distorsioni della concorrenza nel settore degli spettacoli dal vivo.

Questa documentazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura).

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Iniziative per un piano straordinario di interventi di programmazione del piano irriguo nazionale e per la manutenzione e l'ammodernamento della rete di distribuzione, con particolare riferimento al Mezzogiorno ed alla Sicilia - 3-00102

RUVOLO, MANNINO, ROMANO, NARO, DRAGO, CERA, RUGGERI, TASSONE, OCCHIUTO, DELFINO e VIETTI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
il settore agricolo è quello che maggiormente subisce gli effetti negativi della siccità in relazione alla maggiore quantità di acqua necessaria per l'irrigazione rispetto agli altri usi;
secondo quanto emerso dall'ultimo incontro dell'Ipce (Intergovernmental panel on climate change), il foro intergovernativo sul mutamento climatico, per i prossimi anni si prevede una diminuzione delle piogge del 30-40 per cento e una diminuzione dell'80 per cento circa della portata dei fiumi;
a fronte di tale scenario è indispensabile ed urgente aumentare le disponibilità di riserve idriche e rendere efficiente il loro impiego, anche attraverso il loro riciclo;
è di questi giorni l'allarme lanciato dalla Sicilia, per la quale si sta profilando una nuova stagione di siccità con un calo del 20 per cento delle risorse idriche a disposizione rispetto al 2007, con i dissalatori andati in tilt, invasi prosciugati e razionamento dell'acqua nei centri abitati e nelle isole;
secondo la carta della vulnerabilità al rischio di desertificazione della Sicilia, già il 6,9 per cento del territorio è esposto in modo elevato al rischio di impoverimento del suolo, fino alla perdita irreversibile di fertilità;
il problema dell'approvvigionamento idrico non riguarda solo la Sicilia, anche se in quella regione i rischi sono maggiori, ma è un problema che investe tutto il Paese e che necessita, pertanto, di interventi volti a completare, ristrutturare, riabilitare ed ammodernare gli schemi idrici esistenti -:
se non ritenga di prevedere un piano straordinario di interventi di programmazione del piano irriguo nazionale, nonché la manutenzione ed ammodernamento della rete di distribuzione, al fine di ottenere una più alta efficienza nell'uso delle risorse idriche, soprattutto nelle aree meridionali del Paese e, in particolare, nella Sicilia, che presenta maggiori rischi di desertificazione. (3-00102)
(29 luglio 2008)

Ipotesi di realizzazione di una discarica nel comune di Andretta - località Pero Spaccone (Formicoso) - in provincia di Avellino - 3-00104

IANNACCONE. - Al Ministro per i rapporti con il Parlamento. - Per sapere - premesso che:
nei giorni scorsi si è svolto presso la sede della regione un incontro, cui hanno partecipato gli esponenti dell'amministrazione del comune di Andretta, ai quali èstata comunicata la necessità di dare attuazione al decreto-legge, che prevede la realizzazione di un sito destinato a discarica in località Pero Spaccone (Formicoso);
si tratterebbe del secondo sversatoio in una provincia, quella di Avellino, dove esiste già a Pustarza di Savignano Irpino una discarica, che in questi giorni ha esaurito la propria capienza. Inoltre, bisogna sottolineare che tale provincia produce solo il 5 per cento dei rifiuti regionali, superando il 42 per cento di raccolta differenziata;
il Formicoso si trova tra i territori dei comuni di Andretta, Bisaccia e Vallata, dove sorgono allevamenti, caseifici ed i prodotti di qualità sono riusciti, negli anni, ad ottenere riconoscimenti internazionali, dove i progetti di agricoltura avanzata sono realizzati attraverso l'energia sostenibile di un distretto energetico, che può contare su un parco eolico tra i più grandi d'Europa;
a 10 chilometri in linea d'aria si trova l'oasi del Wwf e a 900 metri da tale zona scorre il torrente Sarda, le cui acque sfociano nel lago di Conza. Il suolo su cui sorgerebbe la discarica è in prevalenza argilloso, ma vi sono anche banchi di arenaria e zone sabbiose, il che certamente non può impedire che alcune sostanze tossiche, per la loro stessa natura chimica, possano comportarsi come talpe; inoltre, la distanza per arrivare al torrente è veramente esigua; infine, trattandosi di una zona altamente sismica, vi sono forti dubbi circa la durata dell'impermeabilità della discarica, che si troverà in pratica a galleggiare sull'acqua;
la zona individuata per la discarica si trova a mille metri di altezza tra la Valle dell'Ufita a nord e dell'Ofanto a sud. Nel periodo invernale la meteorologia è imprevedibile: nebbia perenne, neve e ghiaccio. Dunque, difficilmente raggiungibile per diversi mesi l'anno;
già cinquanta anni fa sul Formicoso, l'Agip aveva iniziato un'opera di ricerca di gas e petrolio, ma le avverse condizioni atmosferiche decretarono la fine del progetto;
durante l'approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, il Governo si è impegnato, accogliendo come raccomandazione un ordine del giorno, nel quadro di una responsabilizzazione della popolazione campana e nell'ottica di una tutela del patrimonio di prodotti tipici, risorse idriche, naturali ed ambientali, ad adottare i provvedimenti necessari affinché sia data piena attuazione alla provincializzazione del ciclo -:
quali provvedimenti il Governo abbia intenzione di adottare affinché la previsione di realizzare una discarica ad Andretta - località Pero Spaccone (Formicoso) - sia procrastinata, in quanto sul territorio della provincia di Avellino esistono già discariche, siti di trasformazione, smaltimento, stoccaggio, compostaggio e riciclaggio, al fine di dare piena attuazione alla cosiddetta «provincializzazione» del ciclo, così come previsto dall'ordine del giorno accolto dal Governo, che una volta attuata porterebbe ad evidenziare l'inutilità di far sopportare al territorio avellinese un ulteriore sito. (3-00104)
(29 luglio 2008)

Misure di sostegno a favore della produzione e del consumo della mozzarella di bufala, in relazione all'emergenza diossina - 3-00103

CICCHITTO, BOCCHINO, DI CATERINA, BECCALOSSI e PAOLO RUSSO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
l'emergenza diossina ha duramente colpito il settore bufalino ed ha portato un calo delle vendite di mozzarelle di bufala campana davvero drammatica;
l'industria di trasformazione ha collaborato attivamente alla gestione della crisi, impegnandosi a ritirare il latte anche nei momenti di massima emergenza edurante il blocco delle lavorazioni imposto dalla Commissione europea;
il latte che presentava contenuti di diossina superiori ai limiti di legge non è entrato nella catena alimentare e le analisi effettuate hanno dimostrato che nella maggior parte dei casi la materia prima impiegata era perfettamente a norma e che a norma erano i prodotti finiti;
l'intero comparto, non solo in Campania ma anche in altre regioni come la Lombardia, ha subito ingenti danni economici, ma sta cercando di uscire dall'emergenza -:
quali azioni si stiano mettendo in campo, sia per rilanciare i consumi, assicurando il mondo dei consumatori, sia per risolvere l'enorme problema del latte stoccato durante i mesi di crisi e relativo calo dei consumi, visto che ci sono migliaia di tonnellate di latte di bufala congelato non più utilizzabili per la produzione di mozzarella, ma che rischiano di arrivare sul mercato a prezzi molto bassi, creando forti tensioni nella filiera. (3-00103)
(29 luglio 2008)

Interventi per la difesa del suolo, la messa in sicurezza ed il riassetto idrogeologico del territorio della Valtellina e delle zone adiacenti - 3-00105

COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SALVINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Lombardia nei giorni tra l'11 e il 13 luglio 2008, il territorio della Valtellina e delle zone adiacenti, nelle province di Sondrio, Lecco, Como e Bergamo, è di nuovo in emergenza;
le persistenti precipitazioni hanno causato ingenti danni sul territorio per decine di milioni di euro, la fuoriuscita del lago a Como per mezzo metro oltre la soglia di esondazione, la chiusura delle strade e della ferrovia, l'evacuazione di oltre 600 persone; la regione Lombardia ha chiesto ed ottenuto dal Governo la dichiarazione dello stato di emergenza;
i cittadini hanno avuto la paura del ripetersi della tragedia della grande alluvione della Valtellina del 18 luglio 1987; tuttavia, nonostante la gravità della situazione e i considerevoli disagi, questa volta, grazie al grande lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari di protezione civile, la situazione è tornata brevemente sotto controllo e, almeno per questa volta, la Valtellina e il resto del territorio lombardo non ha avuto morti, anche se 140 persone risultano ancora fuori dalle proprie case;
senza dubbio ciò è dovuto ai lavori di riassetto idrogeologico e di ricostruzione delle zone coinvolte dalle calamità, realizzati ai sensi della legge 2 maggio 1990, n. 102, recante «Disposizioni per la ricostruzione e la rinascita della Valtellina e delle adiacenti zone delle province di Bergamo, Brescia e Como, nonché della provincia di Novara, colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche dei mesi di luglio ed agosto 1987», che è stata approvata a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della Valtellina nei mesi di luglio ed agosto 1987;
con le autorizzazioni di spesa di cui alla legge n. 102 del 1990, gli interventi ritenuti più urgenti per la Valtellina e le zone adiacenti sono stati effettuati sulla base dei piani stralcio elaborati ai sensidella legge 18 maggio 1989, n. 183, come deliberati e proposti dalla regione Lombardia e adottati dall'autorità di bacino;
la legge n. 102 del 1990 ha dimostrato negli anni la propria validità, ma ormai ha esaurito i fondi, mentre continuano i problemi sul territorio, dovuti a smottamenti, esondazioni e frane;
sono urgenti e improcrastinabìli una serie di lavori e opere di difesa idraulica e idrogeologica, come lavori di protezione arginale, interventi manutentivi per la protezione da fenomeni erosivi di pile e spalle dei ponti stradali, lavori di ripristino delle condizioni di deflusso in alveo dei fiumi, opere di difesa dalle esondazioni del lago, interventi per la messa in sicurezza e sistemazione idrogeologica del bacino dei torrenti, opere di regimazione idraulica, messa in sicurezza dei versanti in frana;
occorre un monitoraggio continuo della zona ai fini della verifica delle condizioni generali di stabilità e dell'individuazione delle opere necessarie per la sistemazione dei versanti, allo scopo di pervenire ad un nuovo programma per la messa in sicurezza del territorio -:
quali impegni il Ministro interrogato intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per la difesa del suolo e per il finanziamento, in collaborazione con la regione Lombardia, di un nuovo programma per la messa in sicurezza e il riassetto idrogeologico del territorio della Valtellina e delle zone adiacenti, nelle province di Sondrio, Lecco, Como e Bergamo, proseguendo il positivo percorso della legge 2 maggio 1990, n. 102. (3-00105)
(29 luglio 2008)

Iniziative per evitare un ingiustificato peggioramento dei diritti dei lavoratori, in relazione a recenti modifiche della disciplina in materia di lavoro e di sicurezza dei lavoratori - 3-00106

DAMIANO, BOBBA, MOSCA, SERENI, BRESSA, QUARTIANI, GIACHETTI, BELLANOVA, BERRETTA, BOCCUZZI, CODURELLI, GATTI, GNECCHI, LETTA, MADIA, MATTESINI, MIGLIOLI, RAMPI, SANTAGATA e SCHIRRU. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
sin dai primi atti del Governo si registra un ampio e complesso ventaglio di norme in materia di disciplina del lavoro, che hanno inciso su importanti istituti del mercato del lavoro, alcuni dei quali recentemente oggetto di revisione durante la XV legislatura, tramite la legge n. 247 del 2007 di applicazione del cosiddetto «protocollo del welfare», sul quale si erano pronunciati oltre cinque milioni di lavoratori e pensionati con apposito referendum;
le misure già varate e quelle in via di definizione hanno prodotto manomissioni alla disciplina del lavoro e della tutela della sicurezza dei lavoratori: basti pensare al tentativo di cancellare la norma che obbliga alla denuncia preventiva dell'inizio del rapporto di lavoro o a quelle introdotte in occasione del provvedimento sull'emergenza rifiuti, volte a derogare in toto alla disciplina sulla sicurezza del lavoro, o ancora a quelle finalizzate a determinare proroghe all'entrata in vigore di disposizioni legislative in materia di sicurezza del lavoro, nonché la soppressione delle norme in materia di responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore in materia di regolarità contributiva e retributiva;
del resto, anche sul piano dei diritti sociali, con un'altra misura venutasi a definire in maniera estemporanea, si è determinata una paradossale penalizzazione delle fasce più deboli della popolazione, mettendo in forse l'assegno sociale per centinaia di migliaia di anziani, casalinghe e religiosi;
in particolare, desta preoccupazione il grave peggioramento della disciplina dei contratti a tempo determinato, che prevede che, in caso di violazione delle clausole legittimanti, non potrà più essere riconosciuto il diritto alla trasformazionein contratto a tempo indeterminato, ma si produrrà il solo diritto ad un limitato indennizzo monetario;
tale ultima previsione desta non poche e fondate riserve di costituzionalità, in quanto sembra applicabile ai soli procedimenti in corso;
secondo dichiarazioni rilasciate agli organi di informazione, sono state formulate critiche e riserve alla richiamata disposizione da parte di influenti esponenti di Governo e, in particolare, da parte del Ministro interrogato e del Ministro per la pubblica amministrazione e per l'innovazione -:
quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di evitare un ingiustificato peggioramento dei diritti di tanti lavoratori che hanno già subito il torto di un'applicazione impropria della disciplina in materia di contratti a tempo determinato, con effetti che rischiano di produrre incertezza giuridica, a causa della farraginosità della previsione, e, laddove confermati i rilievi di costituzionalità, un incremento del contenzioso giurisdizionale. (3-00106)
(29 luglio 2008)

Iniziative normative per la tutela dei consumatori con riguardo ai rischi per la salute derivanti dall'utilizzo di contenitori di plastica per alimenti e bevande - 3-00107

DONADI, SCILIPOTI, BORGHESI, CAMBURSANO, CIMADORO, COSTANTINI, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, FAVIA, ANIELLO FORMISANO, GIULIETTI, MESSINA, MISITI, MURA, MONAI, LEOLUCA ORLANDO, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PISICCHIO, PORCINO, PIFFARI, PORFIDIA, RAZZI, ROTA e ZAZZERA. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
non sono solo gli alimenti a risultare incompatibili con le principali linee guida del rispetto della salute, ma anche i contenitori di plastica che vengono abitualmente utilizzati per il trasporto degli alimenti nelle mense scolastiche o negli ospedali e nei luoghi di cura, nonché i coloranti, antiossidanti, conservanti ed emulsionanti che vengono aggiunti volontariamente ai prodotti, per assicurarne la conservazione o migliorarne alcune caratteristiche;
il trionfo della plastica e delle sostanze aggiuntive per i prodotti alimentari, a partire dal primo dopoguerra, indica come l'aspetto sia ambientale che sanitario del problema sia ancora sottovalutato;
i contenitori di plastica, tra cui i più diffusi sono fatti di pvc (cloruro di polivinile), a contatto con i cibi caldi rilasciano sostanze cancerogene precursori delle malattie neoplastiche;
il contenitore poi, per essere reso adatto ad avvolgere e contenere gli alimenti, deve essere arricchito dall'aggiunta di alcune sostanze, dette additivi plasticizzanti; i principali additivi utilizzati sono gli «ftalati», che, non formando legami irreversibili con il cloruro di polivinile che li contiene, tendono a fuoriuscire dalla matrice del cloruro di polivinile e a migrare nell'alimento;
tra le sostanze aggiuntive alcune, come l'E24 o l'E27, comunemente usati per le gomme da masticare, gelati, cibi e bevande, negli Stati Uniti ed in Australia sono state vietate, perché sospette di provocare tumori alla tiroide ed allergie;
invece in Europa, secondo la direttiva del 30 giugno 1994 e da un'indagine effettuata dal comitato scientifico per l'alimentazione, la vendita di prodotti contenenti questo tipo di sostanze è ancora ammessa in quanto «assolutamente sicuri» -:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno dedicare al problema maggioreattenzione di quanta ne abbia avuta fino ad oggi, assumendo iniziative normative urgenti per la tutela dei consumatori, promuovendo l'uso di materiali completamente biodegradabili e vietando sia l'uso di contenitori per alimenti e bevande che contengano cloruro di polivinile, bifenili policlorati, materiali assimilabili, sia l'uso di sostanze aggiuntive che possano danneggiare la salute. (3-00107)
(29 luglio 2008)

DISEGNO DI LEGGE: S. 759 - RATIFICA ED ESECUZIONE DEL TRATTATO DI LISBONA CHE MODIFICA IL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA E IL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITÀ EUROPEA E ALCUNI ATTI CONNESSI, CON ATTO FINALE, PROTOCOLLI E DICHIARAZIONI, FATTO A LISBONA IL 13 DICEMBRE 2007 (APPROVATO DAL SENATO) (A.C. 1519)

A.C. 1519 - Parere della I Commissione

PARERE DELLA I COMMISSIONE SULLE PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE ALL'ARTICOLO 1

NULLA OSTA

sugli emendamenti 1. 1. Leoluca Orlando, 1. 2. Palomba e 1. 3. Donadi.

A.C. 1519 - Parere della V Commissione

PARERE DELLA V COMMISSIONE SUL TESTO DEL PROVVEDIMENTO E SUGLI EMENDAMENTI PRESENTATI

Sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:

NULLA OSTA

Sugli emendamenti trasmessi dell'Assemblea

NULLA OSTA

A.C. 1519 - Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica).

1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare il Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007.

PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE ALL'ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE

ART. 1.
(Autorizzazione alla ratifica).

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
1-bis. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 9 F, comma 2, terzo paragrafo, l'eventuale segnalazione da parte del Governo italiano per la scelta dei giudici della Corte di giustizia dell'Unione europea viene effettuata tra gli ex giudici della Cortecostituzionale ovvero tra i primi Presidenti e i Procuratori generali emeriti della Corte di cassazione.
1. 1. Leoluca Orlando, Palomba.
Inammissibile

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
1-bis. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 9 F, comma 2, terzo paragrafo, l'eventuale segnalazione da parte del Governo italiano per la scelta dei giudici della Corte di giustizia dell'Unione europea viene effettuata all'interno di una terna di magistrati, aventi le funzioni di magistrato di Corte di cassazione, indicata dal Consiglio superiore della magistratura, avuto riguardo alle specifiche competenze per professionalità in materia di legislazione comunitaria e diritto internazionale.
1. 2. Palomba, Leoluca Orlando.
Inammissibile

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
1-bis. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 9 F, comma 2, terzo paragrafo, l'eventuale segnalazione da parte del Governo italiano per la scelta dei giudici della Corte di giustizia dell'Unione europea viene effettuata tra magistrati aventi le funzioni di magistrato di Corte di cassazione con competenze specifiche in materia di legislazione comunitaria e diritto internazionale.
1. 3. Donadi, Palomba, Leoluca Orlando.
Inammissibile

A.C. 1519 - Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione).

1. Piena ed intera esecuzione è data al Trattato di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 6 del Trattato stesso.

A.C. 1519 - Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 3.
(Entrata in vigore).

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.